II
~
Lucille, il contorsionista.
Your taunting smirk
behind the glass.
♧
Si avvolgeva le braccia bianco
latte attorno alle gambe, per
poi fare un ponte ed ereggersi in verticale. Il tutto con una scioltezza che Rosso di certo non
avrebbe associato ad un pezzo di ghiaccio
come Lucille.
Sorrise.
Lucille si
congelò in una posizione intricatissima, come un gomitolo di
lana
bianca. Aprì lentamente gli occhi azzurri, sfiorandosi la
caviglia con una
mano.
Masaki era a bocca
aperta.
“Come fa a
stare su una mano sola? E a mettersi il piede davanti al viso? Non gli
fa male la schiena?”
Morty fece un
sorrisetto a tutte quelle domande, che avrebbero certamente
irritato il contorsionista. “E’ solamente
lui.”
Improvvisamente il
ghiaccio si sciolse, e Lucille con uno slancio tracciò un
cerchio in aria a due centimetri dal terreno con le gambe perfettamente
tese,
per poi ricongelarsi lentamente in una spaccata in verticale.
Rimaneva impassibile,
ogni tanto si osservava le gambe candide e magre, mentre
tendeva i muscoli tremanti del petto.
Se non fosse stato per
i capelli scarmigliati e i ciuffi ribelli, Kariya l’avrebbe
definito perfetto.
Anche se i suoi
movimenti sembravano innaturali, creavano un’armonia
affascinante, quasi come le varie forme dei fiocchi di neve.
Si metteva sulla punta
del piede destro, cacciando le braccia indietro e
tirandosi l’altra gamba sul capo.
La calma contro
l’impeto del mangiafuoco che
aveva visto prima.
Lo sentiva
sospirare ogni tanto, poi trattenere il fiato e riprendere
quella intricata danza. Il fiato di Kariya era sospeso, invece.
Mentre Lucille
rimaneva fermo, a
Masaki scoppiava il cuore in petto.
Sorrise leggermente,
il contorsionista, chiudendo quegli occhi da gatto e
stendendosi all’indietro.
“Ti racconto
anche di lui – inizò Morty, di nuovo senza bisogno
di una domanda
- Lucille è sempre stato solo. Rifiutava l’aiuto
di chiunque e viveva per
comandare sugli altri, come gli era stato insegnato – o meglio imposto – dal padre, capo
di un’azienda famosissima e
ricchissima, che gli aveva riempito la mente di ambizioni.
Finché non l’aveva
lasciato sul lastrico.”
In quelle posizioni
così immobili, glaciali,
sembrava così a suo agio. Si crogiolava in ogni attimo delle
sue prodezze,
respirando regolarmente e quasi rilassandosi.
I brividi che dava a
Kariya erano un soffio che correva sotto la sua pelle,
lungo la spina dorsale, gelidi, improvvisi.
“E
lui?”
“Lui cosa,
Masaki-kun?”
“Lui come si
chiama?”
Morty non fece nemmeno
in tempo a parlare che fu preceduto da Rosso.
“Abbiamo
invertito i ruoli, eh? – sorrise scoprendo i canini e
stringendo gli
occhi – Si chiama Fuusuke Suzuno.” La luce nei suoi
occhi cambiò mentre
pronunciava il suo nome.
“Fuusuke.” Ripetè
Kariya, stregato.
Era come farsi passare una folata di vento fra le labbra, pronunciare
quel
nome.
“Quando mi
dirai il tuo?” chiese rivolto a Morty.
Quello sorrise.
“Te lo dirò quando deciderai che circense
diventare, quando li
avrai visti tutti, quando avrai conosciuto i loro nomi e quando avrai
il tuo.”
“Sono tante
cose da fare.”
Il capo del circo
sorrise di nuovo di rimando.
Fuusuke sembrava di
vetro. Pregiato, abbandonato, freddo, azzurro.
Quello si rimise in
piedi, in
una
posizione umana,
avrebbe detto Kariya, dirigendosi verso Rosso a
sciogliersi fra le sue braccia.
Lucille gli ricordava la
notte, la luna.
Il vento fresco e la luce tremolante dei lampioni. Le prime nevicate.
*
Scommetto
che l'avevate capito tutti. :''D Andiamo, sono troppo scontata. T_T
Anche questa volta devo pubblicare di fretta, devo andare
a diventare un ammasso di brufoli e fiato letale con il Mc Donald's :')
Comunque, questo era Gazellino -la defenestra- signore e signori
-grilli-, il contorsionista. A dire il vero ho l'impressione che non
sia un ruolo adattissimo a lui... Però in qualche modo ci
sta.
E mi sono soffermata troppo sulla Gouengaze .-.
Lucille viene da Lucifer.
Ho come al solito un sacco di cose da dire, ad esempio cosa diamine sta
facendo il tempo in questi giorni su da me. Un giorno neve, il giorno
dopo sole. Apriamo la stagione del 'checacchiomimetto'. [cit.] :''
Devo scappare su un cavallo, stavolta vado su Nettuno.
Spero tantissimo che questo capitolo sia all'altezza del primo
-nonostante fosse una schifezza pure quello T_T- e che vi sia piaciuto
♥
Devo recensire un sacco di roba, appena ho tempo, scusate.
çç
Grazie mille a chi legge e recensisce ♥
Un abbraccio spaccaossa.
- cha.