Prologo.
“La
solitudine più devastante non si avverte quando siamo da
soli...
Ma
quando ci troviamo con altre persone.
Persone che ci guardano, ma senza
vederci.
Che ci sentono, ma senza ascoltarci.
O peggio, che ci giudicano, ma
senza conoscerci.”
-Machi? Ma che succede a
Feitan in questi giorni?-
La ragazza si
voltò, vedendo l’uomo dai corti capelli
castano chiaro che si avvicinava.
Sospirò tristemente.
–Siamo a settembre.-
rispose.
L’altro sollevò un sopracciglio,
perplesso.
–E quindi?- insistette.
–Non so se ho il diritto di dirtelo, Phinks, sono fatti suoi
personali...-
Ma
vide dallo sguardo del ragazzo che non avrebbe desistito.
-È mio amico, voglio
sapere che cosa gli prende.- replicò con decisione.
Lei lo guardò a lungo in
silenzio, come se lo stesse valutando, poi, con un profondo sospiro di
rassegnazione, parlò.
–Già, forse ha proprio bisogno di un amico, in
questo
periodo... Allora, Feitan odia
settembre...- iniziò.
–Non me ne ero accorto!- sbuffò lui ironico,
ricevendo
un’occhiataccia.
–Se vuoi sapere la storia non mi devi interrompere, chiaro?-
lo zittì.
Lui storse la bocca, ma poi si sedette a terra a gambe incrociate,
pronto ad ascoltare.
–Ecco, lo odia perché a settembre ha perso una
cosa molto,
molto importante per lui. Scusa, mi correggo: una persona...-
Nel sentire
quelle parole Phinks scattò in piedi, incredulo, ma non
disse nulla.
–Già, hai
capito bene. Feitan non è sempre stato così
freddo e distaccato. Quanto tu
ancora non ci conoscevi, quando la Genei era formata da otto
membri...-
A quel
punto l’uomo non riuscì a trattenersi
–Otto? Ma in origine, non eravate in
sette?- chiese dubbioso.
Lei stette per un altro po’ in silenzio, ma ormai
aveva deciso di raccontargli tutta la verità.
–No. Eravamo in otto. Io,
Pakunoda, Kuroro, Nobunaga, Uborghin, Franklin, Feitan e... E poi
c’era un
altro membro, la cui identità è rimasta ignota a
tutti fuorché a noi. Phinks,
riesci a comprendere quanto sono importanti le informazioni che ti sto
dando?-
Lui annuì concentrato.
–Si chiamava... Kaede. E scelse il numero 4.-
Ok... Ho deciso di
gettarmi in quest'avventura...
Spero solo di non
pentirmene.
Tutto è nato da una domanda: "Perché Fei
è sempre così... triste, sadico, cupo, freddo,
distaccato"?
Ed ho provato a rispondere.
Il titolo, "Chained to the Past", vuol dire "Incatenato al Passato", ed
è più che appropriato.
Voi non avete idea di quanto ci abbia messo per trovare un titolo che
mi piacesse davvero...
Ecco, quasta
storia affonda le sue radici nel tardo Novembre del 2012.
A Dicembre l'avevo
già conclusa, ma solo nei miei pensieri e non sulla
carta.
Poi, ho aggiunto
altri pezzi e l'ho completata.
Questo
è il risultato.
Vorrei dare alcuni
avvertimenti, prima di proseguire...
1. Non so assolutamente nulla
del assato della Genei: queste cose vengono dalla mia fantasia.
Totalmente;
2. Ci saranno 13
Capitoli, un Prologo ed un Epilogo;
3. Ogni Capitolo
(tranne il primo e gli ultimi due) sarà composto da tre
parti: la prima è il dialogo tra Phinks e Machi, la seconda
è uno stralcio di Presente e la terza è il
racconto del Passato.
Spero gradirete questa cosa, e vi invito a lasciare una recensione, anche perché, questa storia, è la migliore che io abbia mai scritto (a mio parere).
Keyla