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Autore: Kushina Namikaze    20/03/2013    5 recensioni
Piccola fan fiction creata per la festa del papà.
[Kaori prima di uscire prese il suo cerchietto preferito e lo indossò; quel cerchietto glielo aveva regalato suo papà e lo indossava sempre, era arancione e sopra aveva una specie di fermaglio che rappresentava una spirale rossa, simbolo del suo clan di appartenenza. Ogni volta che lo indossava si sentiva vicino al suo papà e visto che oggi non l’avrebbe visto fino a sera quel cerchietto era più indispensabile che mai.]
Spero che questo piccolo pezzo vi abbia incuriosito. Buona Lettura
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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La giornata continuò, Naruto impazziva sempre di più fra quei fogli tanto da desiderare di nuovo il periodo della caccia all’Akatsuki, è vero quel periodo era sempre in pericolo ma almeno svolgeva sempre qualche allenamento diverso con Kakashi e Yamato, oppure era sempre in missione  con la sua Sakura. Era ufficiale in momenti come quello preferiva ritornare il genin di sedici anni sempre intento a combattere piuttosto che essere l’Hokage sempre impegnato nelle scartoffie.

Sakura, invece, dopo aver fatto la spesa andò dalla sua amica Ino, che aveva appena partorito un bellissimo maschietto. Il nome del bambino era Kei Nara. Per il neo papà Shikamaru quella sarebbe stata la prima festa del papà. Ino chiese all’amica di aiutarla a preparare qualcosa per Shikamaru, visto che il bambino piangeva di continuo era difficile per lei preparare qualcosa di decente. Sakura, che a differenza di Ino aveva esperienza in fatto di bambini, così si occupò del piccolo Kei mentre Ino preparava un buonissimo e bellissimo dolce al marito.

Finalmente le ore di lezione in accademia terminarono e Kaori fece ritorno a casa dove Sakura aveva già preparato il pranzo. Madre e figlia parlarono molto; Kaori raccontò alla madre la sua giornata in accademia e di come questa volta era riuscita a battere Uchiha Itachi. Sakura, notando l’amicizia e la rivalità che c’era fra i due, raccontò alla figlia di quando suo papà e lo zio Sas’kè erano bambini e di come erano sempre in guerra.

Dopo il pranzo e dopo aver finito i compiti dell’accademia, Sakura e Kaori iniziarono a fare una torta al cioccolato a forma di cuore nella quale Kaori scrisse, con la glassa rossa, “Ti Voglio Bene Papà”. Finita la torta prepararono il brodo e gli spaghetti per il ramen. In cucina con la mamma il tempo volava e in men che non si dica erano già le 20.00, Naruto sarebbe arrivato fra mezz’ora. Kaori apparecchiò la tavola con piatti e bicchieri arancioni, il colore preferito di papà. Era tutto pronto adesso mancava solo il festeggiato.

Alle 20.30 in punto Kaori sentì la porta di casa aprirsi, corse verso di essa e non appena vide il suo papà gli saltò addosso abbracciandolo forte come non mai. Intanto Sakura si gustava quella favolosa scena da lontano…
“Tanti auguri papà!!!”
“Grazie principessa!”
“Chiudi gli occhi”
“Cosa? Perché devo chiuderli?”
“Tu fallo”
“Ma poi non vedo ‘ttebayo!”
“Tanto ti guido io!!”
Naruto chiuse gli occhi e si fece guidare dalla figlia che lo condusse in sala da pranzo…
“Adesso puoi aprirli!”
Appena Naruto aprì gli occhi vide il magnifico lavoro che fece sua figlia; la tavola apparecchiata e decorata con varie tonalità del suo colore preferito, la stanza addobbata con festoni e un enorme cartellone con scritto Auguri Papà.
“Kaori hai preparato tutto tu?”
“Si però la mamma mi ha dato una mano, soprattutto a cucinare! Da sola non c’è l’avrei fatta.”
“Hai pure cucinato? E cosa? Dimmelo muoio dalla curiosità oltre che dalla fame ‘ttebayo!!”
“Siediti che lo vedi!”
“Mi fai salutare prima la mamma?”
“NO”
“Che vuol dire no?”
“Semplice, la mamma è in cucina e se vai a salutarla vedi cosa abbiamo cucinato. Quindi faccio venire la mamma!”

Dopo che la vivace Kaori prese il posto della mamma in cucina, Naruto poté finalmente salutare la sua amata Sakura. Dopo i saluti Naruto si sedette e venne servito dalla piccola Kaori, la quale stava attenta a non versare nemmeno una goccia del brodo del ramen che aveva preparato con tanta cura per farlo somigliare il più possibile a quello di Teuchi, non era un’impresa facile ma tempo fa Sakura aveva imparato la ricetta del cuoco a memoria durante una missione da lui richiesta cosa che rese più semplice l’imitazione.
Inutile raccontare la reazione di Naruto alla vista del ramen, ovviamente era sbavante con gli occhi a cuoricino alla vista di quella scodella dal profumo delizioso.

Non appena Naruto finì la prima scodella la curiosità di Kaori non tardò ad arrivare…
“Allora papà ti piace?”
“Non lo so, non ne sono tanto sicuro. Forse è meglio se ne prendo un altro piatto o forse è meglio altri due. Per andare sul sicuro è meglio altri tre così sarò sicuro se mi piace o no.”
“Allora vuol dire che ti è piaciuto??”
“Ma certo che mi è piaciuto è il miglio ramen che abbia mai assaggiato!”
“Secondo me quello di Teuchi è più buono”
“Invece ti sbagli!! Questo è molto più buono!! E poi ha qualcosa che quello di Teuchi non avrà mai”
“Che cosa? Dai dimmelo!”
“Lo scoprirai”
“Così non è giusto però!”

La serata continuò fra una chiacchera e l’altra, padre e figlia si divertivano a farsi scherzi l’uno con l’altra; quella bambina più cresceva più diventava come suo padre e Sakura non poteva fare altro che preoccuparsi.

Arrivò il momento del dolce e prima di tagliare la torta Sakura scattò qualche foto a Naruto con Kaori seduta sulle sue gambe. Grazie allo stomaco senza fondo di Naruto finì metà della torta. Kaori non poteva che essere felice, la sorpresa pianificata da un’intera giornata era riuscita perfettamente e il suo papà anche se stanco era veramente felice. Naruto non era da meno, tutto ciò che desiderava in passato adesso era li e nessuno al mondo avrebbe mai dovuto osare allontanare la sua famiglia da lui.
“Lo sai papà, oggi ho sconfitto Itachi! Questa volta non mi sono fatta battere!!”
“Questa si che è la mia bambina”
“La tecnica che mi hai insegnato ha funzionato alla perfezione e il nome è perfetto!!”
“ Lo so. Una volta l’ho subita pure io”
Sakura ascoltava la discussione quando decise di intervenire…
“Dite un po’ voi due, quale tecnica sarebbe?”
“Papà l’ha chiamata dolore millenario”
In quel momento Sakura divenne rossa dalla rabbia, mentre Naruto, alla vista della moglie, divenne bianco dalla paura…
“NARUTOOOOOO! COME HAI OSATO INSEGNARE QUELLA TECNICA A NOSTRA FIGLIA?!?! GIURO CHE ME LA PAGHI!!!!”
Il povero Naruto iniziò a correre per tutta la casa cercando di sfuggire alla furia della moglie. Kaori gliardava i suoi genitori divertita, adorava quelle scene che purtroppo a causa dell’assenza di Naruto non si ripetevano molto spesso. A Naruto invece mancava la sua Sakura-chan mascolina e violenta, da quando era nata Kaori si comportava in modo più femminile e raramente lo prendeva a pugni per non dare il brutto esempio alla bambina, ma spesso capitava che non riusciva a trattenersi, questa fu una di esse.
Quello fu uno degli attimi più belli che Naruto trascorse con la sua famiglia. Tutti i suoi sogni da bambino si realizzarono nel momento in cui venne eletto sesto Hokage, ma adesso aveva un altro scopo; vivere per la sua famiglia.


Salve a tutti e soprattutto auguri a tutti i papà!!
La storia l'ho voluta pubblicare in due capitoli essendo molto lunga così sarebbe stato più facile fermarsi e riprendere un altro giorno nel caso la lettura risultasse troppo pesante u.u
Ditemi cosa ne pensate della storia...sono pronta a qualunque tipo di critica u.u

Baci Kushina ^_^
  
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