Dove sei ?

La luce del sole infastidisce i miei occhi lilla, costringendomi ad aprirli.
I ricordi della sera prima mi colpiscono all'improvviso, mentre vedo il mio letto e la finestra dalla quale Naruto è uscito.
E mi sembra tutto un sogno. Deve essere stato ...
Non ero in me, facevo cose che non mi sarei mai aspettata di poter fare.
Ho trovato un coraggio che non pensavo di avere.
Ma lui mi ha cambiata, dalla prima volta che l'ho visto.
Il suo amore mi ha fatto diventare più forte, giorno dopo giorno.
E non importava quanto la mia gelosia fosse grande o quanto mi preoccupavo per lui.
Non mi stancherò mai dei suo occhi azzurri come il cielo e del suo viso sorridente, come quello di nessun altro al mondo.
Porto le dita sulle mie labbra e ripenso a quell'ultimo bacio passionale che ci siamo scambiati.
Arrossisco di botto e affondo le guance nel cuscino, come se avessi paura di essere vista.
Sorrido. Naruto ...
Mi sembra di sentire ancora il suo odore nell'aria, di vedere le sue mani tra i miei capelli e il suo viso sorridente davanti a me, ma soprattutto di sentire i suoi baci ...
Mi manchi già ... Dove sei ?
Mi alzo meccanicamente dal letto, non voglio far preoccupare mio padre inutilmente.
Devo preparare la colazione e farla insieme a lui.
Mi vesto in fretta, con un kimono color lilla e mi lego i lunghi capelli neri con uno shignon.
Guardo la mia immagine riflessa nello specchio della mia stanza, sorpa il comodino.
Ma perchè proprio me ? Tra tutte le belle ragazze di Konoha ... Lui ha scelto me.
Non sono alla sua altezza ...
Il mio viso non è luminoso come il suo, ma pieno di ombre.
I miei capelli non hanno un colore brillante e non riflettono la luce del sole, i suo sì.
I suoi occhi sono limpidi come il cielo, i miei lilla come i fiori primaverili. E sono il marchio della mia famiglia.
Non potremo mai stare insieme ...
Il mio clan non lo permetterà, perchè vedono in lui un perdente, una minaccia: la Volpe a nove code.
E non il ragazzo favoloso, gentile, sorridente, allegro e adorabile che io amo con tutta me stessa.
E non capiranno ...
La mia espressione, da serena e allegra, diventa pensierosa e malinconica.
Mi manca già tantissimo, vorrei averlo accanto. Il suo sorriso mi darebbe la forza che mi serve per dire a mio padre ciò che voglio.
Per dirgli che non amerò nessun altro, se non Naruto Uzumaki.
*
Sono seduta davanti al basso tavolo in ciliegio con mio padre, nell'ampia stanza dove mangiamo abitualmente assieme.
L'unico momento della giornata in cui lo vedo.
Il resto del tempo lo passo o ad allenarmi o a svolgere missioni per conto di madamigella Tsuande.
E mio padre ha cose più importanti da fare.
Non può certo perdere tempo con una figlia indegna e debole come me. Debole e inetta ...
Tengo lo sguardo abbassato per non incrociare il suo, sempre duro con me e intransigente.
Sono la legittima erede del mio clan ... del clan Hyuga. E sono un totale fallimento per mio padre.
Stringo il kimono per mantenere la calma e non mettermi a piangere come faccio sempre.
Prendo il tè,contenuto in una spartana tazzina d'argilla, e soffio per raffreddarlo.
"Ti vedo distratta, figlia. Come mai ?" mi domanda mio padre, facendo la stessa cosa con la sua tazza.
La domanda mi fa sobbalzare per la sorpresa.
Mio padre non si preoccupa mai di me ... nemmeno quando sono ferita o in pericolo di vita. Perchè ora lo fa ?
Alzo lo sguardo di scatto, risoluta.
"Devo parlarti, padre." dico, scandendo bene le parole.
Più per essere sicura di averle dette, che per la paura di non essere stata ascolatata.
Catturo l'attenzione di mio padre, che rimette sul tavolino la sua tazza.
Dal giradino si sente il rumore del vento tra gli alberi e i bonsai: aceri rossi, ciliegi e bambù.
Lo fisso, cercando di trasmettere tutta la mia decisione.
"Avanti, parla, figlia." dice alla fine, con un gesto di stizza e di impazienza della mano.
Riprende la sua tazza e ne beve un sorso: tè verde al gelsomino.
Aspetto che finisce ed esclamo tutto di un fiato: "Io non voglio ... non voglio che tu organizzi matrimoni combinati per me.
Io ..."
Degluttisco per l'ansia e me ne pento subito.
Riprendo il discorso all'istante, mettendoci più decisione di prima: "Sono innamorata. E fidanzata."
Il silenzio scende tra noi.
Chiudo gli occhi, aspettando la reazione di mio padre.
L'unico rumore che spezza il silenzio, è quello della tazzina sul legno.
" E chi sarebbe ?" mi domanda lui, inarcando le sopracciglia contrariato.
Prendo aria e dico tutto d'un fiato: "Naruto Uzumaki." Ma questa volta non chiudo gli occhi.
Nè abbasso lo sguardo. Io lo amo, padre ...
Mio padre sembra non aver capito. Ha una faccia confusa, come se gli avessi appena detto che ho cavalcato un drago volante.
"Il ragazzo della Volpe ?!" dice in fine, incrociando le braccia al petto.
"Sì."
"No." ribatte lui, contrariato. "Perchè mai dovrei dare la mia unica figlia, erede del clan Hyuga, ad uno scapestrato che ha dentro un demone ?!
Manderai in rovina l'intero clan e sancirai la fine della nostra stripe !"
"Non mi importa !" dico, quasi urlando. "Non voglio vivere una vita circondata da persone che mi odiano.
Io voglio poter amare. Voglio poter vivere, fare le mie scelte da sola, anche sbagliando.
Ma non rinuncierò mai a lui."
Lo guardo fisso negli occhi, lilla come i miei. E concludo: "Preferirei rinunciare al Byakugan !" Mio padre sobbalza per la prima volta, sorpreso dalle mie parole forti e dalla mia decisione e fermezza inusuale.
Sono sempre stata una che si nascondeva, piangeva e diceva di sì a tutto.
Ma nessuno mi toglierà mai l'unica persona vermante importante per me.
Non lo permetterò !
Mi alzo, saluto con un inchino e me ne vado dalla stanza.
Lascio mio padre da solo con i suoi pensieri ed il turbamento che gli ho causato.
Il tè verde si raffredda velocemente, lasciando che i suoi vapori vengano cullati dal vento che viene da fuori, freddo e pungente.

Angolo autrice (me):
Spero che questo capitoletto vi sia piaciuto, anche se il primo non ha ricevuto nessuna recensione ...
Mi scuso *inchino* se vi ho deluso e mi auguro di poter rimedire.
A presto ! :)
La vostra Rora-chan <3