Una gravidanza con i Potty (ovvero, i rompicapi di Draco Lucius Malfoy)
Il 6° mese- parte
1
Doh.
Doh, doh e
triplo doh.
Se solo
mi vedeste adesso (nella mia favolosa situazione attuale intendo) la vostra
reazione, probabilmente, sarebbe quella di cacciarvi due dita in gola e
vomitare.
Non
scherzo.
Oggi è il
mio 19° giorno come uomo-infermiere dai Potter.
Naturalmente anche Blaise è qui, ma probabilmente deve aver confuso il suo
dovere di crocerossino compassionevole con “qualche”
minuto di svago alla playstation ,visto che è tipo alla 349° partita di Super
Mario.
La mia
giornata si può definire caccolosa, come questo posto
e come la vita che sto conducendo da poco tempo a questa
parte.
Vi mostro
un quadro generale, così vi potrete rendere conto che l’idea del suicidio non è
poi tanto da scartare, anzi va rimessa proprio in
considerazione.
Iniziamo
con la sveglia.
Una
qualsiasi persona normale come minimo, se non dovesse andare al lavoro si
sveglierebbe intorno alle 10, minimo 9:30. Ma mi sembra alquanto futile parlare
di normalità in un ambiente del genere, quindi citare cosa farebbe qualsiasi
comune mortale (e non) nella mia situazione mi sembra un enorme perdita di
tempo.
Dicevo,
da tutto ciò potete dedurre che la mia sveglia non è alle 9:30. tanto meno alle
9 o alle 8. Bensì alle 7 meno dieci.
Vi
spiego. Io ogni santa sera programmo la mia sveglia a forma di serpente verso
l’ora già citata… ma quei “robi” definiti Lilian e James Potter vengono intorno alle sei e mezzo a saltare sul mio
letto cantando bislacche filastrocche sulle farfalle e gli unicorni, urlando di
tanto in tanto uno “ZIO DRAKEEEEEYYYYY”.
Dopo
questa piacevolissima sveglia, lo “ZIO DRAKEEEEEEY” deve naturalmente preparare
la colazione ai marmocchi, visto che i loro genitori biologici sono in coma e il
loro sonno malaticcio si protrarrà fino alle 10 (
Maledetti!!)
Quindi
devo andare anche a raccattare il nano nel suo lettino decorato naturalmente da
olive farcite (con un inquietante ripieno verdastro) e scaldargli il biberon.
Però, mentre cerco di compiere questa tanto delicata operazione, i gemelli
malefici fanno la solita lotta quotidiana con i cereali ed i toast, facendoli
arrivare fin sul soffitto e naturalmente tra i capelli dello “ZIO DRAKEEEEYYYYY”
che è costretto a farsi la seconda doccia della mattinata ( a meno che non voglia tenersi un impasto
di latte e nutella tra i
capelli).
Naturalmente il suo cervellino
geniale (Ovvero il mio, quello dello ZIO DARKEYYYYY!) decide di lasciare i
bambini a Blaise, che per tutto questo tempo è rimasto
attaccato al televisore con un joestick in mano,
sperando che lui se ne prenda cura… speranza vana, visto che quando lo zio torna
trova Blaise con occhi assatanati intento a battere
Luigi e a salvare la principessa Peach, James che si arrampica sulle tende giocando a George Re Della Giungla, Lily che è riuscita a raccattare
TDL dalla sua cuccia provvisoria in giardino e a trovare una piastra per capelli
(ma soprattutto ad accenderla…) e il nano che pasticcia con i colori a tempera
sul tappeto. [Notate che le attività possono cambiare di giorno in giorno ma in
media sono queste].
Qui ci
vorrebbe decisamente l’intervento dei cosiddetti genitori biologici, i quali
però sono ancora rintanati fra montagne di fazzoletti in camera da letto e se ne
lavano completamente le mani.
Allora la
zio Drakey deve recuperare i marmocchi, spegnere la
piastra, pulire il tappeto, tirare James giù dalle
tende e buttare a calci nel sedere TDL fuori di casa.
Dopodiché
ci sarà la solita scena in cucina con “ZIOOOO DRAKEEEEEEY” che tenta di cucinare
mentre i demoni praticano hokey nel bagno. Ignorando
il chiasso provocato dalle mattonelle fracassate solitamente riesco a preparare
qualcosa di decente per loro, Blaise e me, ma essendo
un uomo-infermiere decisamente previdente vado anche a bussare nella Potty stanza a chiedere a Piattola e Sfregiato se hanno
intenzione di degnarci della loro presenza a tavola. La risposta è sempre la
stessa ( un no con tanto di tosse falsa di sottofondo) e data dalla stessa
persona ( alias Potty che riemerge dai
fazzoletti).
Riprendendo il discorso, quando
finalmente zio Drakey metterà tutti a tavola e starà
per ingoiare il primo boccone, vedrà una testa scompigliata e occhialuta avvolta
nelle coperte che si affaccia dall’uscio della cucina…
E’ Potter, che ha avuto un “attacco di fame
improvviso”. La sua consorte lo
raggiungerà poco dopo e il risultato finale sarà quello di uno Zio Drakey affamato che cederà il suo cibo ai
malaticci.
Dopo il
pranzo avverrà l’innaffiamento di Charlotte e i malefici dovranno essere messi
tutti a nanna. Dovranno, ma non sarà così.
Magari
riuscirò a prenderli tutti e tre, metterli a letto, legarli, dargli i loro
orribili peluches a forma di oliva farcita, a chiudere
le camere a chiave, a somministrargli un bibitone di
camomilla e valeriana… ma al massimo dopo 30 minuti saranno tutti e tre a
praticare le loro attività preferita, cioè la caccia al cane e la morte
prematura.
Sottinteso che non parliamo di un
cane qualsiasi ma del dolce e caro Testa di Limone… che verrà sicuramente
coinvolto in giochi ludici come il bruciamento di coda, l’affogamento nella
vernice indelebile ( il loro preferito), il volo dalla finestra o l’altalena sul
cornicione.
Toccherà
a me riprenderli e medicare il caro TDL, sistemare la casa, dargli la merenda e
staccare per una decina di minuti Blaise dalla play
station in modo da poter riprendermi per qualche minuto.
La
giornata si concluderà con una deliziosa cena ordinata dal cinese, dall’arabo,
dal tailandese o in alternativa una pizza, con tanto di piatti, bicchieri e cani
volanti.
Intorno
alle 3 di notte zio Drakey sarà riuscito a metterli
tutti a letto, a ripulire la cucina, a stirare i loro vestiti, a pulire le
mattonelle con sopra le olive farcite, a farsi l’ennesima doccia, a staccare
Blaise dalla Play per la seconda volta in poche ore, a
dare le medicine a Potty e consorte e a finalmente
concedersi il meritato riposo.
Dopo
questo quadro generale credo che nessuno di voi abbia la voglia di prendere il
mio posto.
Nemmeno
un pazzo lo vorrebbe.
Ebbene
si, Draco Malfoy è un
martire. E ne va fiero.
Ora sono
le 20.00.
Ora è il
mio 19° giorno qui.
Tra 48
ore me ne andrò via.
E tornerò
da Herm.
Che non
vedo e con cui non faccio l’amore da ben 18 lunghissime e stancanti
notti.
Tutto
quello che mi resta da fare e pazientare ancora un po’.
Solo
questo.
Ah. E
spiegare a Potter come
E
marrone.
E
moscia.
Sarà duro
dirglielo.
Si, ma
TDL mi aiuterà.
VERO?
___ISO
SPACE___
Eccomi
quiiiiii!!!!!! Con la prima parte del sesto capitolo!
Anche questo come il 3° sarà diviso ma solo in due parti, come il
nono…
Ringrazio
tutti, ancora una volta, per le magnifiche recensioni, contenti che la
demenzialità che produce questo cervellino vi piaccia.
Una bacio
e alla prossima.
Iso