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Autore: EvE_Taemints    22/03/2013    3 recensioni
due ragazzi normalissi con un problema che per le persone normali sarebbe buffo, ma per loro no, anzi vorrebbero sicuramente farne a meno.
Jongkey e 2min
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jonghyun, Key, Minho, Onew, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno! Ecco il primo capitolo! Spero vi piaccia e le recensioni sono gradite ;) (Introduzione breve ma non so cosa scrivereXD)

La scuola era appena finita.
Kibum salutò velocemente un suo amico di scuola, Jinki, e subito dopo iniziò a correre alla fermata dell'autobus. Arrivato lì, notò che il pulman doveva ancora passare, così decise di prendere il cellulare per ricercare l'ambulatorio veterinario più vicino.
Dopo poco lo trovò e si accorse che non era tanto distante da dove si trovava, così decise di abbandonare la fermata dirigendosi verso quella via.
Mentre camminava in un piccolo vialetto, ad occhi semi chiusi per godersi meglio i raggi del sole, fu spaventato da un forte abbaio. Aprì di colpo gli occhi e si ritrovò davanti un cane enorme con aria per niente docile.
Kibum odiava i cani e, a quanto pare, il suo odio era ricambiato, visto che tutti quelli che incontrava gli abbaiavano sempre contro, forse perchè sentivano il suo lato 'volpe'.
Il giovane rimase immobile, cercando con gli occhi il padrone, ma notò che era attaccato ad un palo e, siccome quella era l'unica strada che poteva percorrere, non sapeva cosa fare!
''Oh andiamo, fai il bravo''
Cercò di comunicarci, ma ricevette in cambio solo il ringhiare più forte.
Finalmente dopo poco apparve una ragazza che si tirò il cane vicino alle gambe.
''Mi scusi, l'avevo attaccato qui fuori perchè nel negozio non può entrare, ma non credevo che attaccasse qualcuno di solito è così buono!''
Disse la ragazza con tono mortificato, mentre scioglieva il guinzaglio del cane da vicino al palo.
''Non si preoccupi, non è colpa del cane ma colpa mia.''
Rispose, sorridendole, riprendendo a camminare, lasciando la ragazza con un enorme punto interrogativo dipintogli sul volto.
Ed ecco che era arrivato dal veterinario. Entrò e notò che era vuoto. Meglio così sarebbe stato il primo.
Si sedette iniziando a guardare le varie cose attaccate al muro; immagini di tutte le razze di cani e gatti, alcuni avvertimenti sulla salvaguardia del proprio animale, annunci di alcuni allevamenti e tante altre cose che non interessavano granchè a Kibum.
Dopo poco si aprì la porta mostrano un signore anziano con addosso un camice bianco.
''Buongiorno, per caso avete un appuntamento?''
Chiese a Kibum, il quale subitò si alzò dalla sedia e si avvicinò al signore.
''Ehm.. in realtà no, questa è la prima volta che vengo qui.''
''D'accordo, accomodatevi''
Disse, spostandosi dalla porta per farlo entrare.
''Jonghyun c'è un cliente, te ne occupi tu?''
Urlò. Scomparendo poi in una stanza.
''Certo. Si accomodi.''
Kibum seguì quella voce che proveniva dalla stanza a fianco, ma appena superò la soglia si bloccò. Davanti a lui c'era un ragazzo seduto su una sedia intento a srivere delle cose, aveva i capelli castano chiaro con qualche mesh bionda, zigomi molto mascolini, e un fisico ben piazzato che si intravedeva benissimo dalla camicia rosa aderente che indossava, e anche lui, sopra, indossava un camice.
Il ragazzo alzò lo sguardo accorgendosi della sua presenza.
''Oh... Buongiorno, piacere sono il dottor. Kim Jonghyun, lei è?''
Chiese, alzandosi e avvicinandosi. Da quella vicinanza poteva ammirarlo anche meglio; gli occhi erano di un tenero castano chiaro, le labbra di un tenero rosa carne e avevano l'aspetto di essere anche morbide. Sicuramente quello era il ragazzo più bello che avesse mai visto, si era letteralmente bloccato per la sua bellezza, non riusciva più a ragionare ne tanto meno a parlare.
''Ehi..''
Jonghyun iniziò a far sventolare una mano davanti al suo viso, e subito dopo si destò dai suoi pensieri.
''M-mi scusi, mi chiamo K-Kim Kibum.''
Disse balbettando mentre le guance si coloravano di un dolce color porpora.
Il più grande sorrise facendogli perdere un battito.
''Abbiamo lo stesso cognome.''
Anche lui accennò un piccolo sorriso.
''Allora come posso esserle d'aiuto?''
''Ecco, il mio cane perde molto pelo, e non riesco a capire il perchè.''
Non sapeva il perchè ma in quel momento si sentiva molto imbarazzato.
Jonghyun si sporse per vedere dietro Kibum.
''mhm... non è con voi?''
''Ehm... no... in questo momento è... è.... è fuori città...''
Rispose, cercando di inventare una scusa.
''Come? Il vostro cane è fuori città?''
''Ah... si... ecco... sta con mio fratello''
Rispose di nuovo, portandosi una mano dietro al collo.
''Ah... capisco. Bhè allora ora vi prescrivo uno shampoo generico per la perdita del pelo, però dovete portarmi il vostro cane al più presto perchè questo poterebbe essere anche un sintomo di qualche grave malattia, tipo la rogna.''
Sentenziò alla fine scrivendo qualcosa su un foglio di carta.
Kibum, invece, al suono delle parole 'malattia' e 'rogna' era sbiancato. Che fosse veramente malato? Deglutì rumorosamente, avvicinandosi all'altro ragazzo.
''M-ma queste malattie sono gravi?''
''Bhè.. dipende, se vengono curate subito non portano gravi conseguenza, mentre, più tempo passa, e più c'è il rischio che l'animale potrebbe perdere definitivamente il pelo''
Un'altro colpo. Stava iniziando sul serio a spaventarsi.
''Allora questo è il nome''
Disse Jonghyun porgendogli un foglio, subito dopo si alzò andando ad aprire un mobiletto, ed estrasse una bottiglia blu.
''Tieni, questo è un campione di prova''
Gli porse anche quello, con un sorriso sulle labbra.
Kibum, prese entrambe le cose e iniziò a fissarlo.
''G-grazie.''
''Di nulla. Allora alla prossima.''
Finì il maggiore, con un tono di voce diverso, più profondo.
Il più piccolo morì di nuovo per il suo tono, e subito dopo uscì, dirigendosi di corsa a casa.
-------

Stavolta ci mise meno tempo del previsto a tornare a casa, il cuore gli batteva ancora forte per quel ragazzo. Davvero non sapeva cosa gli stesse succedendo, non si era mai sentito così, che si fosse innamorato? A quel pensiero scosse la testa, inserendo la chiave nel portone, iniziando a salire le scalinate che l'avrebbero portato al 4 piano dove si trovava il suo piccolo appartamento.
''Sono tornato''
Disse, appena entrò in casa.
Silenzio.
''Minnie?''
Di nuovo silenzio.
Kibum, un po' allarmato, si catapultò in ogni stanza a cercarlo.
''Min-''
Appena aprì la porta della sua camera lo vide; stava disteso sul suo letto, letteralmente attacato al suo cuscino, i capelli biondi sparsi ovunque e aveva un'espressione beata sul volto. Molto lentamente si avvicinò. Lo coprì con un piumone, appoggiato ai piedi del letto, gli diede una leggera carezza ai capelli, accompagnata da un tenero bacio, dopodichè uscì.
Dopo aver chiuso la porta, davanti a sè si presentò l'inferno sceso in terra; Il divano era tutto disordinato e pieno di briciole, il lavello era ancora pieno con i piatti della colazione, c'erano varie chiazze d'acqua per tutta la cucina (lasciate da Taemin dopo aver 'nutrito' il suo fiore), oggetti dappertutto e per di più c'erano peli ovunque.
Kibum sbuffò, tirandosi su le maniche della maglia che indossava.
''Visto che il bimbo dorme, tocca a me ripulire la casa''
Detto ciò andò a prendere tutto l'occorrente per dare una bella pulita.
----
Dopo quasi un'oretta aveva finito di pulire tutto (tranne ovviamente i piatti) e finalmente la casa sembrava di nuovo un luogo abitabile.
''Ora si che va molto meglio...''
Disse soddisfatto, asciugandosi la fronte dal sudore.
''Hai già pulito tutto tu...''
Dalla soglia della porta sbucò Taemin ancora tutto assonnato, una mano intenta a stroppiciarsi un occhio mentre l'altra reggeva, per un angolo, il cuscino del più grande.
''Si, che sia ben chiaro questa è l'ultima volta che pulisco io, la prossima volta ti butto giù dal letto.''
Disse, dirigendosi verso il bagno con in mano lo shampoo blu.
''OOOkeeeyyy''
Rispose, dirigendosi anche lui verso il bagno.
''Hyung ci sei andato dal veterinaio? Che ti ha detto? Ha creduto alla bugia?''
Continuò a parlare iniziando a saltellare, senza alcun motivo, allegramente.
''Si, ci sono andato e mi ha dato questo Shampoo, per quanto riguarda la bugia non so se sia stata una buona idea. Adesso pretende che gli porti a vedere il cane perchè pensa che sia affetto da una grave malattia.''
Taemin si bloccò, sbarrando gli occhi.
''Sei infetto?''
''Ma che d-''
''Non ti avvicinareee''
Urlò scappando a chiudersi in camera.
''TAEMIN!! TORNA SUBITO QUI!!!''
Dopo qualche minuto la porta si aprì, mostrando il più piccolo ricoperto di magliette, pantaloni, cappelli e sciarpe, non lasciando scoperto nemmeno un piccolo lembo di pelle.
''Dimmi Hyung''
Disse, rimanendo sempre fuori dal bagno.
''Levati tutta quella roba di dosso, Idiota! Io non sono infetto, anche perchè non sono un cane cavolo! Perdo solo un po' di pelo tutto qui e sono sicuro che con questo shampoo si sistemerà tutto. Ora se non ti dispiace vorrei farmi un bagno come si deve, quindi se chiama qualcuno io non esisto.''
Disse, chiudendo lentamente la porta.
''OOOkey Hyung tu non esisti.''
Ripetè il più piccolo, ormai calmo, mentre andava a togliersi tutta quella roba di dosso.

  
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