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Autore: floorcoaster    12/10/2007    6 recensioni
11 Motivi per cui Draco e Hermione si appartengono l'un l'altro.
Long-fiction scritta in risposta alla challenge della community 11 Reasons
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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11 Reasons General Theme: 11 Motivi per cui Draco e Hermione si appartengono l’un l’altro.
Pairing: Draco Malfoy, Hermione Granger
Title: The One Who Knows – Capitolo Terzo
Rating: PG
Disclaimer: Harry Potter non è mio.
Word Count: 1159
Prompt: Tavola 3 (Passioni) — Lui – Volare


°°°°°°


I’ll take you to the mountains, I will take you to the seas
Dar Williams, "The One Who Knows"

°°°°°°


“ZITTA!” urlò, più furioso di quanto non lo fosse stato da molto, molto tempo. “Sta’ zitta, stattene ZITTA!”

“NO!” gridò lei di rimando, dandogli un forte pugno nel petto e quasi sputando, tanto era arrabbiata. “Tu mi ascolterai!”

“Io NON ti starò ad ascoltare blaterare su…”

Tu hai iniziato questa conversazione, Malfoy, ricordi? Tu rimarrai qui ad ascoltare finché non è conclusa. Tutto quello che ho detto è -”

Draco si coprì entrambe le orecchie con le mani e le rifilò un’occhiataccia. “Non ti sento! Non ti sento!” Una qualche parte del suo cervello era consapevole che c’erano altre persone nella stanza, ma era così arrabbiato che non ci faceva nemmeno caso.

Lei si limitò a gridare più forte, cosicché non solo lui poteva sentirla comunque, ma i suoi timpani cominciarono pure a lanciare fitte di dolore per lo stridulo volume della sua voce. Un improvviso pensiero gli suggerì che probabilmente doveva avere ascendenze banshee.

“Quello che credo -” aveva ripreso a dire, e lui decise che ne aveva abbastanza.

Mosse le mani dalla propria testa alla sua, cingendole quasi interamente il volto tra le mani. “Sta zitta!” ringhiò, avvicinando il suo viso al proprio. “Sta!” Le baciò le labbra, veloce e arrabbiato. Lei si dimenò un poco e poi rimase perfettamente immobile. “Zitta!” La baciò di nuovo, questa volta con più forza. “Sta zitta!” e di nuovo toccò con le proprie labbra brucianti le sue. “Sta – solo – zitta!” Il volume della sua voce era diminuito drasticamente, e ogni parola era sottolineata da un bacio sempre più leggero.

Quando si rese conto che Hermione era rimasta ferma, la comprensione di quello che aveva appena fatto lo colpì in pieno petto; lasciò libero il volto della ragazza come se ne fosse stato ustionato e si ritrasse di un passo. Lei lo stava guardando a bocca spalancata, gli occhi sbarrati e una leggera mancanza di respiro, cosa che per un istante lui trovò bizzarra – visto che non aveva ricambiato il bacio. Lei sbatté le palpebre e trasse alcuni profondi sospiri.

“Oh, va’ avanti, lo sai che vuoi farlo,” giunse una voce come dalla fine di un lungo tunnel. Una parte del cervello di Draco decise che sembrava Ginny Weasley.

Fu tutto quello di cui Hermione aveva bisogno. Fece un passo in avanti verso di lui e, senza una parola, senza un rumore, allungò una mano e gli prese il collo per avvicinare il suo volto al proprio. Lo baciò. Merlino, non era mai stato baciato così in tutta la sua vita. Era un bacio furioso e disperato, come la loro lite, ma presto si trasformò in semplicemente intenso e divorante.

Draco era in piedi fermo, rigido; stringeva i pugni e poi riapriva la mano ciclicamente, sforzandosi di non rendersi ridicolo. Accolse i suoi baci, li ricambiò e la incoraggiò succhiando il suo labbro. Ci fu un istante in cui il suo cervello sbraitò tentando di fargli ricordare che non erano da soli, ma poi Hermione gli mise le mani tra i capelli e le strinse in un pugno, tirandolo forte anche se non tanto da fargli male. Gemette involontariamente e tutte le sue funzioni cerebrali si appiattirono. Tutto quello che voleva era non interrompere mai quel bacio.

Dimenticando tutto, portò le proprie mani tra i capelli di lei, giocando con loro, arrotolandoli intorno alle dita, perdendosi nella loro morbidezza. E il suo bacio… era vorace. Si sentiva come se stesse volando, facendo salti mortali nell’aria, una serie di capriole impossibili sulla sua scopa, lassù, sopra le montagne e laggiù, appena sopra la superficie dell’oceano. Una corsa verso il sole, verso il calore racchiuso in quella sfera, immergendosi tra le nuvole e inseguendo gli uccelli.

Improvvisamente si accorse di come la mano di lei si stesse facendo strada, lentamente ma inesorabilmente, attraverso la sua schiena. Quasi soppresse quella consapevolezza, ma un irritante neurone si ribellò e gli ricordò ancora che, non importava quanto lui sperasse nel contrario, non erano da soli.

Le palpebre di Draco si spalancarono e smise di baciare Hermione, allontanandosi da lei. La mano della ragazza si era fermata giusto dove la sua schiena cominciava a incurvarsi, le mani di lui trattenevano ancora delle ciocche dei suoi riccioli ribelli. Lei aprì allora gli occhi e, per un istante, lui vide tutto in essi.

Qualcuno si schiarì la gola e Hermione fece un salto indietro. Nessuno disse nulla. Draco la stava fissando, così come lei stava fissando lui. Poteva avvertire tre paia d’occhi scavargli dei solchi alle spalle, ma faceva fatica anche solo a pensare, muoversi era impossibile.

Hermione si ricompose molto più velocemente di lui. Si lisciò le pieghe del vestito e indossò una maschera di indifferenza. “Bene,” disse, la sua voce molto più calma di quanto lui pensava fosse possibile. “Suppongo di aver vinto io, allora.” Si voltò e uscì dalla stanza con il giusto passo per non sembrare si stesse affrettando, ma allo stesso tempo comunicandogli un disperato bisogno di correre.

Poteva comprenderla.

Era rimasto lì coi suoi amici, col suo ex-ragazzo. I loro sguardi gli stavano trapanando il cranio e anche il suo cervello se ne rese, finalmente, pienamente conto. Se non si fosse mosso, non ci sarebbe voluto molto prima che potessero vederlo in volto.

Senza girarsi, senza una parola, raddrizzò le spalle e marciò fuori dalla stanza e poi fuori dalla casa.

∞∞∞∞∞∞


Non la vide di nuovo se non quattro giorni dopo.

Era stato convocato a un incontro, la fine – per un verso o per l’altro – si stava avvicinando velocemente. La stanza era piena, ma si svuotò alla svelta alla conclusione della riunione, lasciandolo da solo con Hermione. Di certo lui non s’era aspettato che potesse accadere. S’era attardato a parlare con Fred e, quando il gemello era sparito in direzione della cucina, aveva alzato lo sguardo per trovare Hermione lì, ad osservarlo, a braccia incrociate.

Si sentì come se si fosse Materializzato davanti a un treno in corsa.

Non aveva idea di cosa dire.

Per sua fortuna, fu sollevato dal compito di dover rompere il tangibile silenzio.

“Malfoy.”

“Granger.”

“Per quello che è successo l’altro giorno. Non mi dispiace.”

Contro la sua volontà, si ritrovò a sorridere. Non poteva farci nulla, lei sapeva essere divertente con quei suoi modi spicci. Lentamente avvertì la tensione e l’ansia sciogliersi e liberargli i muscoli, e si appoggiò allo schienale della sua sedia. “Neanche a me.”

Lei annuì, una volta sola. “Quindi, che succede ora?”

Scrollò le spalle.

“Voglio che tu dica qualcosa,” lo riprese, impassibile.

Ruppe il contatto tra i loro sguardi e spostò gli occhi verso qualcosa alle sue spalle. Huh. “Io… suppongo… allora, che vorrei poterti baciare tutte le volte che voglio.” Continuava a non guardarla, ma poteva sentire il suo sorriso. Riscaldava l’ambiente.

“Siamo a posto, allora.”

“D’accordo,” confermò lui.

“Draco.”

Le sue pupille scattarono per incontrare gli occhi di lei, un’improvvisa onda di eccitazione gli strinse lo stomaco. Quando parlò di nuovo, la sua voce fu un poco incerta. “Hermione.”


To Be Continued



A Merryluna che ama sentire e gustare le parole. E che mi sopporta sempre con incredibile stoicismo.
E alla Judy, anche se i suoi gusti in fatto di ship rimangono sempre molto discutibili (però, ogni tanto, qualcosa di buono lo fa anche Ginny XDD).
Alla moglia... nulla che in questi giorni sono già stata fin troppo angelica e non è nella mia natura XDDD

Come sempre, grazie a tutti coloro che hanno letto e recensito ♥

lilyblack: Grazie mille del commento! Credo che tu abbia c'entrato in pieno l'obbiettivo di questa fic: ritrarre Draco e Hermione in 11 momenti diversi della loro vita, come foto "rubate" o come un filmino girato a loro insaputa. Spero che anche questo "primo bacio" ti sia piaciuto! Grazie ancora :)

Emily Doe: Contenta? Non t'ho ancora insultato e ho anche scritto il nome giusto! Non sono un amore? XDD Hai ancora la matita? Spero di sì, perché io il mio Dracocucciolo che si mette le mani sulle orecchie per non sentire non lo cedo a nessuno :medio :medio :medio E trattami bene che altrimenti ho il permesso di riprendermi Anthony! XDDD

Isoski_01: Ciao Iso^^ Beh, ma la differenza tra scrivere e tradurre sta tutta lì, nella traduzione non c'è un vero processo creativo; anzi, per la mia mente psicotica è un "mettere ordine" :P Sì, okay, io non sono molto normale XDD Spero ti sia piaciuto anche questo^^ Grazie ancora :)

Magical_Illusion: Judy! Non è che sono la traduttrice ufficiale perché sono praticamente l'unica? *si guarda in giro sospettosa XD* Cmq, una fic io e la moglia? Tu sei pazza! Uscirebbe un qualcosa comprensibile solo a degenti di lungo corso di qualche struttura psichiatrica XDDD Tu vuoi male al mondo delle fic, ecco! XDD
Basta vedere che ship supporti... povero il mio debole cuoricino XD Un bacione, pazza!

Mya78: Ciao carissima! T'ho già ringraziato, ma mi ripeto anche qui, grazie mille! Sono contenta che anche questa traduzione ti piaccia :P E hai notato un particolare importante, stavolta non è (solo, perché anche lui i suoi problemi ce li ha XD) Draco ad avere delle maschere e dei sentimenti nascosti e profondi, ma anche Hermione. Un bacione e alla prossima :)

Merryluna: Mina dura? Noooo! Mi fanno i solchi e quando cancello mi rimangono (perché io sono quella che cancella sempre tutto almeno tre volte :lol: ) Però quelle a mina morbida lasciano in giro troppi aloni, con me, vero anche questo. Forse dovrei tornare al nido e rifare tutto il percorso come non pastricciarsi il volto? XD Un mega bacione e non viziarmi troppo, che poi arrossisco tutta ♥

gemellina: E io continuo con il ringraziarti *.* Quella canzone è malefica, però me ne sto lentamente disintossicando... certo non so quanto ascoltare a palla per un sei/sette volte di fila Ghost Love Score sia considerabile come miglioramento, ma bisogna accontentarsi! Spero ti sia piaciuto anche questo! Un bacione!

white_tifa: Ciao Mavi^^ Mi piace molto il tuo titolo sul sequel di Perché Ron è un essere a-cefalo, molto adatto visto il protagonista :lol: PLLS è particolarmente azzeccato per questa fic, o almeno per un certo capitolo. Che sarà... okay, sto stuzzicando troppo? XDD Cmq, lo vedrai, intanto PLLS! E grazie mille a te! Un bacio!

   
 
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