3. Stavo ripensando alla mia vita, a quello che ho vissuto e che sto vivendo, a cose impossibili e a cose che non mi sarei mai immaginata.

...
Quando Gegè corse da Niall arrivò Louis con il mio succo all'arancia

 

Louis&Sosò

 «Eccoti il succo sognirina Sosò»

 «Grazie signor Tomlinson u.u»

Louis&Sosò: AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

 

Dopo un lungo sguardo profondo, che racchiude tante emozioni e amore, Louis mi prese la mano, mi sorrise e dopo che ci fummo alzati,senza staccare lo sguardo mi portò in una stanza.

Era tutta buia, non vedevo niente, Louis mi lasciò, avevo paura, non sapevo dov ero, quando a un certo punto, sento un respiro, di fronte a me, era un respiro profondo, dolce.

A un certo punto quel respirò svanì, le mie labbra combaciavano perfettamente con quelle di Louis, si, era lui.

 

 «Louis, scusa ma... io non... non posso...»

 «Ma... come non puoi, stiamo così bene insieme, ti amo così tanto, non riesco a trattenermi»

 «Scusa Louis...» *mi interrompe*

«Forse so cosa succede» *sorride*

«Cosa?» 

«Non hai mai dato il tuo primo bacio, vero?»

*si morde il labbro* «No...»

«Allora che ti piaccia o no questo sarà il tuo primo bacio» 

 

Ci guardiamo negli occhi e incominciò a baciarmi.

In quella camera così buia, Louis continuava a baciarmi, era un bacio passionale e allo stesso tempo fogoso, partiva a baciarmi al collo fino ad arrivare a toccare le mie labbra.

Mentre io ci toglievo la camicia lui mi toccava il viso, scendendo lentamente sui fianchi, fino in sotto.

La mattina successiva, ero in camera di Louis, accanto a me trovai Niall con Gegè che dormivano dolcemente sul letto, Louis non c'era, chissà dov era andato...

Andai in bagno, dopo una doccia veloce misi questo: http://24.media.tumblr.com/tumblr_m9ufwyo1TQ1rubyq7o1_400.jpg

Andai in corridoio e cercai la mia stanza, dove dovevo dormire con Gegè, mi appoggiai alla finestra e guardai la vista sul mare, ci avvicinavamo a londra,  guandando fuori quella finestra non credevo a tutto questo, sembra tutto così strano, tra 6.000.000.000 di persone lui ha scelto me, proprio quella ragazza che quando era triste non riusciva ad aiutarsi con niente, nemmeno la loro musica, perche peggiorava le cose, facendomi ricordare che non incontrerò mai i mei idoli, quella ragazza che non riusciva a trovare la persona che cercava, quella che ci stava accanto, che non si vergognava di dire "hei, vedi questa ragazza? io la voglio bene, anche troppo, non mi importa del giudizio degli altri, questa ragazza è perfetta, è un'amica stupenda, ma soprattutto vera, non la lascerò mai, e queste non sono solo parole, io ce lo dimostro con ogni secondo della mia vita!" 

Purtroppo sono un tipo di ragazza che ogni notte piange perche non ha il coraggio di suicidarsi, le manca il suo paese e che è una delle poche che vorrebbe vivere negli anni delle nostre madri e dei nostri padri, almeno a quei tempi la gente non era così falsa, non fimava per farsi vedere che è grande, perche di sicuro non la è, almeno a quei tempi non c'erano le ragazze di 14/15 anni che telefonano le altre gridando dalla felicità perche si sono sverginate, non so veramente come descrivere quello che penso, non ce la faccio, la vita fa schifo, mi illudo sempre, non riesco a trovare almeno UNA di persona che sia come me, o almeno mi capisca..

In quel momento, in cui ripensavo alla mia vita e a quello che chiamavo sempre "impossibile" si avverava, sentivo delle mani che mi toccavano i fianchi, scivolando sulla mia pancia e stringendomi abbracciandomi con il mento poggiato sulla mia spalla, era Louis, che mi guardava, aveva quegli occhi così belli, dicevano tutto, erano così dolci da incantarsi, restammo lì a guardarci, nel silenzio che regnava Louis mi chiese:

 

Louis&Sosò

Cosa succede..? ti vedo triste. dimmi tutto»

*girai lo sguardo verso la finestra*

«stavo ripensando alla mia vita, a quello che ho vissuto e che sto vivendo, a cose impossibili e a cose che non mi sarei mai immaginata.»

«vieni da me» *mi abbraccia*

*ricambio*

 

il suo abbraccio era come una barriera di protezione, mi faceva dimenticare tutte le cattiverie che ricevevo in passato, era così caldo e allo stesso tempo così profondo.

 

Sentimmo dei sorrisi dalla nostra camera, andammo a spiare, c'era Gaia e Niall che si rincorrevano, erano tutti e due in cannottiera e pantalincini da pigiama, erano così belli insieme, avevano un sorriso così illuminante, gaia incominciava a tirargli cuscini in faccia, niall ricambiava, c'era una pioggia di piume, era tutto bianco, si divertivano moltissimo, si sono conosciuti in così poco e sono già innamorati, sono troppo felice per loro.

 

«andiamo anche noi dai.»

«NO! non gli disturbiamo, guarda come si divertono, sono così belli, così innamorati, non pui capire come sono felice.»

«Allora vieni con me, ci facciamo una passeggiata.»

 

camminando c'erano mote stanze vuote, c'era molto silenzio, era molto strano, avevo un pò paura, dopo aver visto tanti di quei film horror sulle navi che affondavano c'era sempre un pò di quella paura, d'altra parte ero felice, nessuno ci poteva disturbare, o forse mi sbagliavo.

Louis mi guardò sorridendo, dandomi le mani, me le baciò e mi disse:

 

«secondo te sono venuto a perdere tempo passeggiando su una noiosa nave?»

«...credo di si..?»

«di sicuro non ti voglio annoiare *sorride*»

*sorride dicendo* «..con questo.. cosa vuoi dire??»

«dai, vieni, di sicuro non ti butterò nel mare.»

«beh, non si sa mai, puoi sempre avere queste idee, non so nuotare molto bene, e poi, da come ti conosco io, saresti capace di farlo!»

«AHAHAHAHAHAHAHAHAHA a uno dei ragazzi lo farei subito, a una ragazza così speciale mai, se lo fare lo farei solamente per salvarti e farmi vedere protettivo.»

«sciocchino mio, quanto sei coraggioso e originale?»

«molto, quindi stai sempre pronta, faccio sempre tutto prima di pensarci 2 volte!»

«ahaha, oddio, in questo siamo proprio indentici.» *bacio*

«amo i tuoi baci.»

«anche io.»
 

 

mi prese la mano e mi posto in fondo alla nave, in quel momento arrivarono...

 

 

Continuo ad almeno una recensione, per favore, non vi chiedo chissà cosa çwç