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Autore: 1DerfulDream    30/03/2013    2 recensioni
Il sole stava tramontando tuffandosi nell'Oceano. L'aria era fresca e la spiaggia deserta fatta eccezione per sei ragazzi seduti sul bagnasciuga a scrutare l'orizzonte. "Sono felice di essere qui con te Gio!" disse Zayn guardandola intensamente. La ragazza sorrise e si sporse per baciarlo. "Guarda come sono dolci!" disse Elena osservando i due amici. In risposta Harry la baciò sul collo. Niall prese la sua chitarra e iniziò a cantare per la ragazza al suo fianco:Federica. Si erano conosciuti al concerto che lui e il resto dei One Direction avevano tenuto a Milano il 20 maggio 2013. Il sogno di ogni fan è quello di incontrare il proprio idolo, e così era stato per le tre ragazze. Si erano innamorate delle loro voci dal primo momento in cui le avevano ascoltate. Col tempo erano diventate delle directioners e, come avevano sempre sognato, erano riuscite ad andare ad un loro concerto. Quel che è certo è che però non avrebbero mai pensato che quel giorno sarebbero state lì con loro.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La settimana era passata in un lampo e mancavano solo due giorni prima che i ragazzi si dividessero di nuovo.
Elena e Harry scesero per mano nella sala da pranzo per ricevere la colazione e nel giro di pochi minuti furono raggiunti da Zayn e Giorgia.
Rimasero in silenzio per lungo tempo, la mattina evitavano di parlare, specialmente di rivolgere la parola a Elena: era capace di sbranarti.
Nella sala risuonava solo il rumore dei piatti e delle posate. Quel fantastico silenzio fu interrotto dall’arrivo di Niall e Fede.
-Allora ragazzi, oggi giornata di mare!- annunciò il ragazzo.
I quattro ragazzi li guardarono con gli occhi che brillavano.
-Si, si e ancora si!- Urlarono in coro Gio, Zayn e Harry.
-Tu Ele non sei contenta?-Chiese Fede.
La ragazza la guardò divertita e facendo la premessa che non l’aveva fatto apposta e di non ucciderla esclamò: -Ragazzi, io ho dimenticato a casa il costume!-
-Uouououo- esclamarono gli altri maliziosi. Zayn vide un’occasione di fuga e provò a coglierla.
-Se Ele deve stare fuori dall’acqua, le faccio compagnia- si offrì
-Mannaggia a te Zayn!- s’intromise Gio –Vieni col salvagente se vuoi, ma in acqua ci vieni, niente scuse!-
-Gne gne- disse il ragazzo con una smorfia.
-No Zayn, non preoccuparti- disse Harry – anche se non ha il costume, non importa- aggiunse maliziosamente squadrando la sua ragazza da capo a piedi.
-Solo perché hai l’abitudine di girare nudo per casa, non significa che devi costringere anche quella poverina!- Urlò Liam entrando nella sala da pranzo tenendo per mano Danielle. Nel giro di qualche minuto li raggiunsero anche Louis e Eleanor, e finalmente iniziarono a fare la colazione.
Erano lì da qualche giorno ormai, e le ragazze finalmente avevano imparato a conoscere le abitudini dei ragazzi. La settimana era stata stupenda: erano andati in giro per Venezia in lungo e in largo e avevano avuto la fortuna di trovare bel tempo. Erano un bellissimo gruppo tutti quanti assieme: si stavano divertendo da matti. E vivere con i ragazzi? MERAVIGLIOSO. Era bellissimo stringerli di notte e dormire abbracciati a loro. Litigare per il bagno e il disordine in camera.
Gio al mattino per svegliare Zayn doveva tirarlo giù dal letto o nei casi più disperati metteva ‘Wings’ a palla.
Ele la sera si addormentava accarezzando i ricci di Harry e una di quelle sere si erano guardati insieme Titanic, piangendo e stringendosi.
Niall era un casalingo perfetto e metteva a posto quello che Fede lasciava in giro. Facevano insieme degli ‘spuntini di mezzanotte’, affascinante!
Vivere la quotidianità con loro, anche se per qualche giorno, era magnifico.
 
Uscirono dalla sala da pranzo per andarsi a preparare per la spiaggia.
-Allora ragazzi, ci troviamo all’ingresso tra un quarto d’ora?- chiese Zayn avvicinandosi con Gio per mano verso la sua stanza.
-S, voi cominciate ad andare, io accompagno sta stordita a prendere il costume- rispose Harry.
 
Elena e Hazza camminavano veloci per le vie di Venezia, senza trovare mezzo negozio che vendesse costumi da bagno. Avevano provato a chiedere anche ad alcuni passanti, ma avevano consigliato loro solo negozi che vendevano costumi taglia extra large.
-Secondo me ti sta bene- Scherzò Harry mostrando a Ele un paio di mutande che potevano stare larghe a una balena.
-Ma perché ho una ragazzo così deficiente?- si chiese la ragazza uscendo velocemente dal negozio imbarazzata.
Harry la raggiunse correndo e la prese per mano
-Ele, che ne dici di usare come costume mutande e reggiseno? Dai se no non arriviamo  più in spiaggia!-
La ragazza non rispose, aveva adocchiato già un negozio, e un particolare costume.
 
Il sole era già alto in cielo e riscaldava la sabbia dorata della spiaggia, in quella giornata di settembre. Non c’era un filo di vento, il mare era calmo e la sua superficie brillante. Niall, Fede, Zayn, Gio, Danielle, Louis, Eleanor e Liam avevano preso il treno che li aveva portati non lontani dalla spiaggia. Sembrava quasi di essere sul set di ‘What makes you beautiful’. Hazza e Ele sarebbero arrivati dopo aver trovato il costume. Dovevano trovarsi all’ingresso dell’albergo, ma alla fine, dato che i ragazzi scalpitavano per appoggiare i piedi sulla sabbia, avevano deciso di trovarsi direttamente lì.
-Che ne dite? Ci piazziamo qui?- Propose Fede che insieme a Gio e alle ragazze aveva trovato un posto della spiaggia abbastanza ‘isolato’ dalla folla.
-Direi che va più che bene! Ragazzi guardate che giornata! È tutto meraviglioso- disse Liam iniziando a svuotare la sacca sua e di Danielle.
Niall era già corso a bagnarsi i piedi.
-Anche l’acqua è fantastica!- gridò facendo cenno agli altri di seguirlo. Tutti sistemarono i vari asciugamani e si sedettero per spalmarsi la crema solare.
-Hai la pelle da irlandese tu, te ne metto un altro po’- sussurrò Fede nell’orecchio di Niall mentre gli spalmava l’olio solare sulla schiena e le spalle. Le sue mani passarono al petto e la ragazza lo strinse in un tenero abbraccio che culminò con un bacio stile Hollywood.
Spuntarono dalla duna di sabbia alle loro spalle Harry e Elena, che si tenevano per mano ed erano già in costume.
-Bel costume Ele!- Si complimentò Gio ammirando la sua splendida amica. Ele le sorrise.
-Si, le sta da Dio! È solo mia- le disse Harry con aria di sfida.
-Oh ma te lo puoi scordare! C’eravamo prima noi!- ribattè Giorgia seguita da Fede.
Elena lasciò la mano di Harry e si avvicinò alle ragazze.
-Allora, rincorsa e ci buttiamo in mare?- chiese buttando la borsa per terra.
El, Danielle, Fede e Gio annuirono sorridendo, si presero per mano e cominciarono a correre verso la riva. Appena toccarono la prima onda si lasciarono e si tuffarono.
-Sono decisamente più coraggiose di noi- commentò Louis che in riva al mare si bagnava la pancia per abituarsi all’acqua.
Senza che i ragazzi se ne accorgessero, le ragazze cominciarono a schizzarli.
C’erano schizzi, risate e sorrisi ovunque.
Gio si era avvicinata a Zayn e lo stava bagnando senza pietà. Il ragazzo con gli occhi chiusi riuscì ad avvicinarsi a Giorgia e a bloccarle le braccia.
-Dai Zayn, mi stavo divertendo!- rispose la ragazza ridendo.
Zayn le prese il viso e la costrinse a guardarla. Ognuno era perso negli occhi dell’altra. Il ragazzo guardò la bocca di Giorgia mordendosi un labbro. Le si avvicinò e la baciò dolcemente. Attorno a loro non sentivano più le risate dei loro amici, erano solo loro, si erano perfettamente trovati. Da due erano diventati uno. Erano bellissimi!
Sembravano quasi dei bambini. Era tanto tempo che i ragazzi non si prendevano una vacanza del genere, ed erano molto felici.
Saltando sulle spalle di Harry, Ele tentò di fare  un tuffo di classe, ma perse l’equilibrio e all’ultimo atterrò di pancia. Si aprì allora una specie di gara di tuffi, che erano uno peggio dell’altro. I meno brutti da vedere erano El e Louis.
Quando a Niall venne fame, tutti uscirono dall’acqua e tornarono alla ‘base’ per pranzare. Le ragazze aiutate da Louis avevano preparato dei panini e cosine varie da mangiare. Andare al supermercato con Lou era stato divertentissimo, ed erano riuscite a concludere qualcosa solo dopo più di mezz’ora di risate e di giri senza meta fra le corsie del mini market.
Mangiarono seduti sugli asciugamani in riva al mare, con l’acqua che bagnava i loro piedi. Avrebbero voluto rimanere lì per sempre e fermare quell’attimo di immensa felicità.
Zayn abbracciava Giorgia e le dava teneri baci sulla guancia destra.
Elena era seduta tra le gambe di Harry, che l’abbracciava da dietro  sussurrandole parole dolci nell’orecchio.
Fede era appoggiata sulla spalla di Niall, che le accarezzava i capelli.
-Ragazzi, mi dispiace interrompere questo momento, ma dobbiamo andare- disse Liam.
Tutti annuirono e si alzarono. Fecero per avvicinarsi agli asciugamani ma vennero fermati dalle risate di due ragazzi. Si girarono e sullo sfondo del tramonto videro due figure correre verso il mare: Louis e Harry.
La compagnia cominciò a ridere e li seguì in acqua: non poteva mancare l’ultimo bagno dell’estate.
Il pomeriggio era infatti passato in un attimo e ci voleva un ultimo tuffo per concludere nel modo giusto quell’estate così speciale: era la prima volta che Giorgia, Elena e Federica avevano trascorrevano del tempo insieme ai ragazzi, che erano sempre stati il loro sogno e che non avrebbero mai immaginato neanche di incontrare dal vivo.
Per terra c’era una montagna di borse e le impronte frettolosamente lasciate accanto ad esse conducevano al mare.
-Ma che figata  è col tramonto?- chiese Harry con Ele seduta sulle sue spalle.
-E’ bellissimo! Poi non c’è neanche più la gente, possiamo fare quello che vogliamo- concordò Niall prima di immergersi e prendere Fede sulle spalle come aveva fatto Hazza con l’amica. Liam smise per un attimo di tormentare i ricci bagnati di Danielle e contemplò il suo gruppo di amici.
-Louis, vai a prendere la palla, giochiamo a pallavolo con in spalla le ragazze!-
-No te lo puoi scordare! Io detesto la pallavolo e non sono capace!- disse Giorgia tentando di nuotare più lontano, ma Zayn fu più veloce e la riacchiappò.
-Ma dai! Non puoi essere così male!- le disse Niall. Zayn lo guaardò e rise.
-Fidati, ci abbiamo provato, è terribile!- disse prima che Gio gli si buttasse sulla spalla ridendo.
-Tranquilla Gio, conosci le mie capacità- disse Federica. Mettendo insieme le loro doti da pallavoliste non si sarebbe potuta creare una giocatrice accettabile: era più forte di loro. Elena invece avendo fatto pallavolo era molto brava.
Louis tornò trionfante con la palla, dopo essere inciampato in un bastone sulla riva. Il gioco iniziò.
La gara si era conclusa con un pareggio e ora i ragazzi erano seduti sul treno di ritorno in albergo. Dovevano preparare le valigie perché il giorno dopo le ragazze sarebbero partite.
 
Tutti i bagagli delle ragazze erano stati già mandati sulla stiva dell’aereo e ora stavano aspettando di fronte al gate per l’imbarco.
Elena era seduta a fianco di Harry e stava mangiando una barretta di cioccolato, mentre le lacrime le rigavano il volto.
-Ehi guarda! Quello sembra Rodolfo- le disse Harry indicando  un signore impacciato che correva dietro alla moglie. Elena si asciugò con una mano le lacrime e sorrise, non voleva che Harry se ne accorgesse.
-Già hai ragione!- rispose lei cercando di nascondere la voce rotta dal pianto.
Louis era seduto accanto a Elena, e sentendo la sua voce si girò per osservarla.
-Elena ma che fai piangi?- cominciò Louis per essere interrotto da un occhiataccia della ragazza. Troppo tardi, Harry aveva sentito.
-Piccola, ma che..?- le chiese Harry voltando il viso con una mano verso di lui.
-Devi stare tranquilla davvero- le disse per poi stringerla forte in un abbraccio.
Elena aveva il viso nell’incavo del collo di Harry e gli bagnava con le lacrime la maglietta. Louis si alzò per lasciare che i due ragazzi parlassero tranquillamente.
Harry gli rivolse un sorriso e prese il volto di Elena tra le mani.
-Ele, ascoltami bene..-
-No Harry aspetta, lasciami parlare:  io ho paura, la distanza è una bruttissima bestia, e lo so, perché l’ho già provato. Ho aspettato tanto tempo per vederti e come per magia ho avuto la possibilità di stringerti e averti mio. Non voglio perderti, voglio ritoccare i tuoi ricci, le tue guance riappoggiare le mie labbra sulle tue…-
Harry la bloccò baciandola dolcemente.
-Ma ti chiedo di promettermi una cosa- continuò lei staccandosi svogliatamente dalle sue labbra.
-Cosa?-
-Quello che ho espresso la notte in cui abbiamo guardato Titanic- .
Harry la guardò, sta volta anche a lui grandi lacrime rigavano il volto.
-Te lo prometto, amore mio- le rispose con un sussurro.
 
Liam, Danielle, Eleanor e Louis guardavano i sei amici commossi. Loro potevano tornare a casa insieme e vedersi più spesso. Zayn, Harry e Niall invece avrebbero dovuto farsi forza, tanta forza. E con loro anche le loro tre piccole.
Era una bella giornata di sole e gli aerei in partenza risultavano quasi brillanti. L’aeroporto era gremito di famiglie che rientravano a casa dopo le vacanze, uomini e donne d’affari in viaggio, hostess che camminavano impettite sui tacchi vertiginosi indossando uniformi a dir poco ridicole in certi casi.
Harry e Elena erano ancora seduti sui divanetti, Giorgia e Zayn erano in piedi, davanti alla vetrata, mentre Niall e Fede erano andati a fare un giro. Cercavano di godersi gli ultimi momenti insieme.
-Ma certi aerei hanno proprio dei colori assurdi!- disse Giorgia guardandone uno con striature verde acido e giallo evidenziatore –Quello non rischia di perdersi in cielo con la nebbia!-.
Zayn rise.
-Ne vedrai di tutti i colori se verrai in viaggio con me- le sussurrò nell’orecchio. Giorgia si voltò a guardarlo negli occhi.
-Eh certo, pensavi che non ti avrei portato con me? Dovrò viaggiare un sacco, e vorrei che tu fossi con me, sempre..-
-Anche a me piacerebbe, ma credo che non sia possibile, non sempre almeno- disse Giorgia tristemente asciugandosi una lacrima e abbassando lo sguardo.
-Finche ti amo e ami me, ci proveremo. Vedrai, è incredibile quello che può fare l’amore. Sarà difficile ma ci proveremo. Ci stai?-. Prima che le lacrime iniziassero a rigarle il volto la ragazza lo baciò dolcemente. Non sapeva resistere a quel sorriso, non aveva mai saputo farlo e mai ci sarebbe riuscita. Ne era innamorata. E le sarebbe terribilmente mancato.
 
Poco più distante Niall e Fede camminavano verso il supermercato allontanandosi dal gruppo. La scusa era stata quella di comprare qualcosa per il viaggio.
-Dai Fede, che hai?- le chiese Niall raggiunta l’entrata.
Federica lo guardò innocentemente e s’incamminò dentro il negozio. Il ragazzo l’afferrò per un braccio e la costrinse a guardarlo.
-Fede, ti conosco. Dimmi che cos’hai. ORA!-
-Tu… io…- cominciò Fede mentre alcune lacrime le rigavano il volto. Niall gliele asciugò e la incoraggiò a parlare.
-Mi mancherai Niall, e non posso fare a meno di ammetterlo. Non posso tornare alla vita normale, quando ne posso vivere una fantastica assieme a te-.
-Ascoltami attentamente: ti ho incontrata, con te sto benissimo e per nessuna ragione al mondo ho intenzione di lasciarti andare- le disse Niall prendendole il viso tra le mani.
Federica lottava contro le lacrime ma una o due le si riversarono sulle guance.
Il ragazzo l’abbracciò forte a se e le diede un piccolo bacio sulla fronte.
-Non dimenticarti quello che ti ho detto, sei tutta la mia vita ormai..-
 
La tristezza di quei momenti avrebbe accompagnato le ragazze nel corso dei mesi seguenti. Finalmente avevano trovato qualcuno con cui stavano bene, per i ragazzi era lo stesso, e dovevano separarsi.
Quella settimana però aveva dato alle tre amiche un po’ di forza. Da lì a qualche giorno la loro orribile e stremante scuola sarebbe ricominciata. In qualche modo dovevano farcela!
Eleanor e Danielle erano andate al negozio di caramelle a fare rifornimento per il viaggio delle ragazze e El teneva in mano il suo immancabile bicchiere di Starbucks. Louis alzò il trolley di Federica per portarlo vicino alle altre, aspettando che la ragazza tornasse, e dopo aver imprecato per quanto fosse pesante se lo tirò pure sul piede.
Giorgia e Zayn tornarono dagli altri mano nella mano, Harry e Elena a malincuore si alzarono dai divanetti e mentre Liam meditava se chiamare Niall per avvertirlo che l’aereo tra poco sarebbe partito, Federica sbucò con dietro il ragazzo.
-Bene ragazze, è quasi ora- disse Louis – O almeno così mi pare di aver capito, la voce dell’hostess era da morire dal ridere-.
-Si, sta volta è vero- s’intromise Liam –Sembrava che avesse aspirato elio!-. E se lo diceva Liam..
Eleanor osservò i volti tristi dei ragazzi e pensò a quanto fosse fortunata ad avere Louis vicino. Soffrivano entrambi a causa di ‘Larry’, ma almeno potevano vedersi.
La hostess impettita nell’uniforme verde che le stava stretta e la faceva sembrare un insaccato, aprì il gate con un sorriso che doveva essere incoraggiante.
-Beh, ci vediamo… quando ce la faremo- disse Giorgia con gli occhi lucidi. Zayn accanto non riusciva a guardarla.
-Ci mancherete- disse Danielle iniziando il giro degli abbracci, seguita da Eleanor. Liam e Louis strinsero forte le loro tre amiche cercando di rassicurarle. Conoscevano bene Harry, Niall e Zayn e sapevano che avrebbero dovuto star loro vicino.
-Su, va tutto bene- sussurrò Liam abbracciando protettivo Elena.
Il momento più difficile, quello di salutare i ragazzi era arrivato.
-Piccola io.. chiamami quando arrivi, okay?- disse Harry evitando di guardare Elena negli occhi.
La ragazza lo strinse, alzò la testa e gli diede un dolce bacio sul mento, bagnando le guance del ragazzo con le sue lacrime.
Niall diede una pacca sulla spalla dell’amico e oltrepasso Elena per raggiungere Federica.
Non le disse neanche una parola. Le strinse ifianchi con le mani tremanti e la baciò, cercando di impedire alle lacrime di lasciare i suoi occhi blu.
Giorgia diede un pugno sulla schiena muscolosa di Zayn e il ragazzo si girò a guardarla. Piangeva e sorrideva allo stesso tempo.
-Mi mancherai tanto amore- le sussurrò lui prima di baciarla.
 
Elena si era già staccata da Harry, odiava gli addii e non voleva prolungarlo e renderlo ancora più triste di quanto già fosse. Giorgia e Federica raggiunsero l’amica e dopo essersi prese per mano si avvicinarono al gate.
Niall, Zayn e Harry guardavano le loro ragazze con le lacrime agli occhi. Louis osservava i suoi tre amici con tristezza, non li aveva mai visti così giu. Voltò lo sguardo dalla parte opposta e dopo qualche secondo si accorse di due signori che dietro ad una colonna con una macchina fotografica scattavano foto ai ragazzi. Louis si alzò velocemente e corse verso i suoi amici: loro volevano dare la notizia del loro fidanzamento, se i fotografi li avessero immortalati in quel momento tutto sarebbe risultato più semplice.
“Sono un fottuto geniaccio” pensò Louis mentre si avvicinava agli amici.
-Harry, ehi ascoltami un secondo- gli disse dandogli una pacca sulla spalla.
-Non ora Louis, è l’ultimo momento in cui posso vederla, ti prego- rispose Harry senza togliere lo sguardo da Elena.
-Harry, se mi ascolti potresti anche ribaciarla per l’ultima volta-.
Harry si voltò a guardarlo curioso.
-Spara!-.
 
-Ele, prepara la carta d’identità, dopo al signore tocca a te- disse Federica all’amica che distratta guardava fuori dai finestroni.
Giorgia e Elena si guardarono cercando di farsi forza, nonostante grosse lacrime scendevano sulle loro guance.
-Signorina la carta d’identità-. Elena continuava a guardare tra la folla per scorgere per un ultima volta la chioma riccia.
-Signorina..- cominciò l’hostess prima di essere interrotta.
-Elena, Elena, ferma!- urlò una voce inglese a lei molto famigliare. Le tre amiche si voltarono di scatto e videro Liam correre loro incontro. Le prese per mano e tornò indietro cercando di farsi largo tra la folla.
-Liam, che diavolo stai facendo?- gli chiese Giorgia.
Il ragazzo non rispose.
-Liam non voglio rivederlo per poi piangere di nuovo- lo intimò Elena.
-Ragazze, silenzio e seguitemi. Fidatevi di me-.
Uscirono finalmente dalla folla di gente che era in coda per il loro stesso volo.
Harry, Niall e Zayn le aspettavano sorridenti. Si avvicinarono alle tre ragazze e insieme, nello stesso momento le baciarono intensamente.
In un attimo il rumore della gente era scomparso, ognuno di loro sentiva il respiro e il battito del cuore dell’altro.
Quello di Harry e Elena fu un bacio felice, entrambi piangevano dalla gioia per essersi incontrati un’ultima volta. La ragazza aveva buttato la borsa a terra e gli era corsa incontro. E ora Harry con Elena in braccio la baciava e non voleva lasciarla andare.
Giorgia e Zayn si baciavano sorridendo. si stringevano l’uno all’altro. Zayn le accarezzava la schiena e Giorgia stringeva i suoi capelli tra le dita. L’uno era corso verso l’altro quando si erano rivisti.
Niall e Fede si baciavano e la ragazza guardava i suoi occhioni blu e non aveva intenzione di staccare lo sguardo. Era bellissimo. Loro erano bellissimi, i loro corpi combaciavano perfettamente.
Sembrava la fine di un film, di un bellissimo film.
All’ultima chiamata i ragazzi si staccarono, Elena riprese la borsa, Giorgia diede un ultimo bacio a Zayn e Federica abbracciò Niall forte a se.
L’hostess le accolse calorosamente.
Controllò le carte d’identità delle ragazze e prima di lasciarle andare le fermò con un sorriso.
-Mi dispiace avervi interrotto, credetemi. Siete delle ragazze fortunate, godetevi questi momenti, questi anni sono i più belli della vostra vita-.
Le tre amiche si commossero nel sentire quelle parole. Si voltarono verso i loro ragazzi che al di là della sbarra le salutavano tristemente.
Alzarono il braccio in segno di saluto.
Giorgia corse verso la transenna e per un ultima volta baciò Zayn, Federica diede a Niall un veloce bacio sulle labbra, Elena rimasta vicino all’hostess simulò un bacio con le labbra e Harry fece finta di acchiapparlo per poi portarlo al suo cuore.
L’hostess richiamò Giorgia che era sul punto di scavalcare la transenna.
Si salutarono ancora un’ultima volta, con le lacrime agli occhi.
  
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