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Autore: loveforfood_    30/03/2013    2 recensioni
Una ragazza che fugge dalla sua drammatica e dolorosa storia.
Un ragazzo che la incontrerà e la aiuterà a rialzarsi dal suolo, come un grattacielo.
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(Leggete gli avvertimenti qua, prima di leggere)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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 CHAPTER 2: THAT WASN'T JUST A SONG
 

"Hai presente le vere canzoni? Ma sì, quelle che una volta ascolate ti rubano l'anima, dandoti il coraggio di fare cose che non avresti mai nemmeno osato pensare"




Il ronzio di una mosca la distrasse dai suoi cupi pensieri.

Guardò attentamente l'insetto mentre con le sue minuscole alette disegnava linee tonde irregolari ed immaginarie nell'aria.

Volò e volò, finché si posò su una vecchia radio accanto al letto di Mary.

Mary abbozzò a quello che poteva essere un debole sorriso.

Eccola lì, la sua migliore amica.

Un po'impolverata e vecchiotta, sì... Ma funzionava ancora.

Era l'unica che la capiva.

Era l'unica che c'era sempre.

Facendo uno sforzo immane, sollevò il braccio destro e lo portò in alto, per poi farlo ricadere sul pulsante di accensione della radio, che si accese e cominciò a trasmettere musica molto flebilmente, in modo che lui non la sentisse.

Non sembrava che la canzone in onda fosse iniziata proprio in quel momento.

Era già iniziata, probabilmente era al ritornello.

Di solito odiava quando le canzoni erano già iniziate, ma tese comunque l'orecchio e ascoltò:

Dicono che Mary se n'è andata via
l'hanno vista piangere

correva nel buio di una ferrovia
sanno che scappava

notti di sirene in quella periferia
non bastava correre

si dice che di noi tutti abbia un po' nostalgia
ma lei se n'è andata
Mary che cammina su sentieri più scuri
stai cercando sorrisi sinceri oltre i muri di questa città
oh Mary camminando su sentieri più scuri

sul diario segreto scrivevi
"quella bestia non è mio papà",, (Gemelli Diversi)

Mary spalancò gli occhi, incredula.

Non poteva essere vero, assolutamente.

No, non ci voleva credere.

Ascoltò la canzone fino in fondo.

Sembrava scritta apposta per lei, a parte per il punto in cui dice che lei ritorna con il suo vero amore e la loro bambina.

“E chi mi vorrebbe mai, soprattutto così?” pensò inarcando a fatica un sopracciglio.

Ripensò al testo, ripercorrendolo mentalmente.

Anche se era la prima volta che lo sentiva, lo ricordava, a grandi linee.

Aveva sempre avuto una buona memoria, soprattutto per i testi delle canzoni.

“La ragazza scappava per sfuggirgli...” venne pervasa da un brivido a quel pensiero.

Certamente, non era la prima volta che aveva pensato di scappare, ma non ne aveva mai avuto il coraggio.

Pensava che lui, in caso di una sua fuga, l'avrebbe cercata personalmente.

Non avrebbe potuto rivolgersi alla polizia, ovviamente.

Avrebbe fatto tutto da solo.

E lei era fermamente convinta che l'avrebbe trovata sempre. Ovunque fosse.

Al solo pensiero, ne era terrorizzata.

Ma quella canzone... Quella canzone era riuscita a far vacillare quell'idea.

O perlomeno a metterla da parte nel suo cervello.

Ora, lei voleva scappare.

“Io ci riuscirò, io posso”.

Poteva anche sembrare stupido, ma quella canzone le aveva dato la forza.

Le aveva fatto credere che era possibile.

Era possibile fuggire, organizzando tutto nei minimi dettagli.

Il suo respiro si fece sempre più pesante, tanta era la voglia di muoversi, scappare subito.

Una vera e propria liberazione, quel testo.

“E' come se mi avesse aspettata. Come se avesse aspettato me, per invitarmi a seguire le mie idee di fuga... Mio Dio, è pazzesco!” pensò con una faccia quasi sconvolta.

Quando i muscoli della sua faccia, pian piano si distesero.

Rifletté dunque, su come poter organizzare il piano...

“Allora, lui ogni sera mi chiama in cucina per farmi servire la cena e per pulire... Però chiude prima tutte le porte e tiene le chiavi in tasca! Quindi... Come faccio per prenderle senza farmi ammazzare di botte? Cavolo, è semplice! Devo assolutamente colpirlo in testa con qualcosa: una padella, una pentola, o anche un vaso... Qualcosa che lo tramortisca per bene dandomi il tempo di cercare qualche soldo per sopravvivere una volta fuori di qui, e per fuggire lontano...”

Tutto era chiaro come l'acqua della più cristallina delle sorgenti d'alta montagna.

L'impresa sarebbe stata mettere in pratica la teoria.

Non sarebbe stato per niente facile.

Ma lei era pronta.

Era pronta a tutto.

La voglia di libertà l'aveva travolta.

Una grande voglia di vivere finalmente una vita tranquilla, l'aveva scombussolata aprendole gli occhi.

Si sentiva piena di coraggio, piena di speranza, nonostante tutti i lividi e la frattura alle costole.

Ma soprattutto, sentiva che sua mamma era con lei. Sempre.

L'avrebbe accompagnata ovunque, più che sicuramente.

Sua madre era il suo angelo custode.

Lentamente, spense la radio con una smorfia di dolore sempre per le costole.

Fece un lungo e profondo respiro.

Chiuse gli occhi.

Tutto ciò che vedeva in quel momento era solo e soltanto il nero.

Il nero di tutti i suoi lividi, il nero di tutte le sue tristi giornate.

Quel maledettissimo nero, presto sarebbe scomparso, ne era certa.

Quel nero, sarebbe diventato un bellissimo arcobaleno: pieno di colori, di emozioni, di gioia.

Con queste idee, sempre pensando al suo piano, si addormentò.

Per una volta, si addormentò veramente.

Per una volta si addormentò serena.

Si addormentò, aspettando quella sera.

La sera in cui lei avrebbe vinto.

La sera che l'avrebbe resa finalmente libera.

 

 

 

 

MY SPACE

Ehi! Come state? Scusate il ritardo, ma tra internet che non funzionava ed il fatto che sono stata in gita, questo capitolo non l'ho più postato. Perdonate il ritardo, davvero.

Lo so, è anche cortino... La prossima volta, vi assicuro che non sarà così!

Comunque... Recensite! È gratis, eh! Dai, scherzo... Però lo sapete che anche solo con due paroline mi rendereste non felice, ma di più :) 

Vabbè, alla prossima!

Bacioniii <3

P.S. Se recensite la prossima volta metto il banner che ho fatto con tanto amore <3

 

 

 

 

 

 

 

  
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