Il ritrovo sarebbe stato la sera stessa nella camera delle necessità.
“Scusate il ritardo, ma quella stupida di Chang non si decideva ad andare a
dormire e io non potevo uscire!”
”Non ti preoccupare Luna, l’importante è che sei arrivata!”
Disse Ginny facendo segno all’amica di raggiungerla a sedersi accanto a lei.
“Sapete ragazzi, mi ricorda tanto le nostre riunioni dell’ES dell’anno scorso!”
“Hai ragione Neville!” Poi rivolgendosi ad Harry “Allora cosa hai intenzione di
fare?”
”Forse immagino dove possano essere! Qual è il posto che ha un tunnel che porta
proprio qui ad Hogwarts?”
”La Stamberga Strillante!”
Era giunto il fine settimana di Hogsmeade e i ragazzi si erano ripromessi di
andare a controllare la vecchia casa.
“Credo che sia arrivato il momento di cambiare posto, avranno capito che ci
nascondiamo qui!”
Disse Hermione che era seduta sul davanzale della finestra guardando fuori.
Harry invece era steso sul letto perso nei suoi pensieri.
“Ieri mi hanno contattato!”
”Cosa?”
Disse Ron balzando in piedi dalla sedia su cui era seduto.
“DOBBIAMO FARE IN FRETTA! LE COSE STANNO PEGGIORANDO!”
”E successo qualcosa?”
Delle lacrime stavano sgorgando dagli occhi del ragazzo ,dai capelli corvini,
rigandogli il viso. Hermione se ne accorse e corse a sedersi accanto a lui.
“HARRY COSA È SUCCESSO? TI PREGO DICCELO! COSA È SUCCESSO?”
”HOGWARTS È STATA RASA AL SUOLO! L’unico luogo magico che ancora stava
resistendo, l’unico luogo che era ancora sede di speranza e nel quale le persone
trovavano riparo e sicurezza!”
”MA QUELLA ERA ANCHE LA NOSTRA BASE OPERATIVA!”
Harry scattò a sedere, guardando Hermione negli occhi.
“LO SO HERMIONE! LO SO!”
“Che ne è stato …”
”La maggior parte è riuscita a salvarsi, altri sono morti e altri ancora sono
stati presi prigionieri!”
“Chi sono i morti?”
Disse Ron cercando di farsi forza.
Harry cercò di riprendersi inutilmente.
“Alicia, Lavanda, Fleur, Baston, Moody, Padma e la McGranitt e … mi dispiace
moltissimo Ron … Charlie!”
“ODDIO! ODDIO! NO, NO,NO! BASTA!”
“E chi sa quanti altri!”
”Io non so se riesco a farcela, non ne ho più le forze!”
Harry si alzò, cercò di smettere di piangere e poi sfogò tutta la rabbia tirando
un pugno al muro. Quando ritirò la mano era tutta insanguinata, ma il ragazzo la
ignorò.
“Tutti noi abbiamo subito grandi perdite e molto dolore! E’ una situazione
difficile da affrontare, ma dobbiamo cercare di farci forza! E’ una guerra e
purtroppo richiede delle perdite, ma facciamo che le loro morti non siano state
vane! Ora basta aspettare, entriamo in azione e recuperiamo ciò che ci serve!”
“Pronti ad entrare?”
”Non molto, ma entriamo!”
Hermione ruppe il silenzio che si era creato dopo il discorso di Harry.
“Avete sentito?”
”Sono arrivati!”
Nella stanza echeggiarono 3 flebili “POP”.
“Ma che bravi che siamo stati, ce li siamo fatti scappare! Come avrai ben visto
Harry il tuo modo di fare è fallito, quindi ora faremo a modo mio!”
“Credo che ribattere sia inutile, vero Hermione?”
”Esattamente!”
”Allora faremo come vuoi tu, vediamo se riuscirai ad avere un piano migliore!”
”Ma certo che ce lo avrò Harry!”
“La foresta proibita, non lo trovo il massimo!”
”Ci dovremmo accontentare di questo per ora!”
”E va bene! Comunque tornando a prima … sai … sai … chi sono i prigionieri?”
”Angelina, Katie, Lee, Ninfa …”
” … Hangrid, Sirius, George, Luna e tuo padre Ron!”
”Hanno distrutto la mia famiglia, HANNO DISTRUTTO LA MIA FAMIGLIA! Mi vendicherò
di tutto quello che mi hanno fatto!”
Ron era inginocchio a terra e inveiva verso il cielo mentre lacrime amare
sgorgavano dai suoi occhi.
Hermione ed Harry gli si avvicinarono.
“Cerchiamo di salvare il salvabile del nostro Mondo e cerchiamo di evitare che
qui accada lo scempio che è dovuto toccare a noi!”
”Li libereranno e loro ce la faranno Ron. Hanno molta forza!”
Ron guardò i suoi due amici.
“Troviamo il seme della speranza e salviamo il nostro Mondo!”
I ragazzi avevano trovato un messaggio da parte di Hermione che li convocava
nella stanza delle necessità.
”Allora hai avuto un piano?”
Disse in tono di sfida Harry.
“Vedo che ci siete tutti, benissimo!”
Ma Hermione non fece in tempo a dir altro che nella stanza si formò un portale
dal quale uscirono …
Capelli biondissimi e occhi grigi. Porta jeans neri con striature rosse, una
maglietta smanicata nera spruzzata di vernice e delle Nike consumate ai piedi.
Sulla schiena porta con sé il suo bo. Accanto a lui ci sono due ragazze: la
prima ha capelli lunghi raccolti in mille boccoli e occhi azzurri stralunati,
porta una mini militare, una canotta nera e delle ballerine nere ai piedi;
l’altra ragazza hai i capelli rossi e occhi blu. Porta una mini metà nera e metà
militare, un top corto nero e delle ballerine ai piedi. Entrambe portano sempre
con sé i loro shuriken.
“Amore credo che hai fatto un errore di calcolo!”
”Ora non credo che sia il momento di polemizzare!”
Detto questo Ginny e Luna tirarono i loro shuriken immobilizzando al muro
corrispondentemente Ron, Luna, Neville e Ginny. Draco utilizzando il suo bo
riuscì ad immobilizzare Hermione ed Harry e con un colpo li tramortì.
Poi tutti e 3 si smaterializzarono dagli altri loro 3 compagni.
“Ehi! Ma cosa ci fate qui?”
”Harry siamo venuti perché vogliamo aiutarvi, la situazione sta degenerando!”
”La mia compare si è dimenticata di dirvi che abbiamo aperto il portale
interdimensionale proprio davanti ai nostri amici, che sono rimasti ammutoliti
alla nostra vista!”
Concluse Draco.
Hermione ed Harry pensavano a quello che si sarebbe potuto fare ora come ora, ma
l’altro loro amico Ron era troppo occupato a vedere ciò che aveva davanti a sé
per ascoltarli.
”Ron? Ron? Ci sei?”
Disse Hermione.
“Luna, sei … sei salva!”
”Oh Dio! Scusate! Come abbiamo fatto a dimenticarci una cosa così importante!
Tutti i prigionieri sono stati liberati alcuni feriti lievi altri gravemente, ma
si stanno tutti rimettendo!”
Appena Ginny finì di parlare Luna si fiondò tra le braccia di Ron che non esitò
a baciarla.
“Avevo il terrore di averti persa!”
”Ma ora sono qui!”