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Autore: gingerlego_    01/04/2013    1 recensioni
Quindi in pratica andavo a realizzare il sono più grande della mia vita con le mie due migliori amiche e le due persone che odio di più a questo mondo.
Ugh, la mia vita fa schifo.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Aah che bello svegliarsi alle cinque del mattino dopo aver passato una notte insonne! (Notare il sarcasmo)

Prendo un respiro profondo e mi alzo. Fra poche ore parto per San Francisco; ok devo ammettere che sono super elettrizzata per questo viaggio, però prima devo fare una cosa molto importante.

Mi vesto velocemente con un paio di shorts e una maglietta da maschio, lo so, sembrerà strano ma certe volte i vestiti da maschio sono molto più belli di quelli da femmina. Sono una ragazza abbastanza femminile, mi trucco, adoro fare shopping, adoro i tacchi (...) ma c'è anche una parte di me che ama la comodità.

Infilo le mie vans nere e, cercando di fare il meno rumore possibile esco di casa. Proprio non mi va di dare spiegazioni.

Prendo una boccata d'aria.

Se il mio piano funziona questa è l'ultima volta che camminerò per le strade di Doncaster.

Ripensandoci ho tanti ricordi qui. Troppi forse.

Al pensiero sento un peso sul cuore, mi si chiude la gola e gli occhi si riempiono di lacrime che aspettano solo di essere liberate mentre io cerco di ricacciarle da dove sono venute.

In realtà io non voglio partire così, volevo finire la scuola qua e poi magari, andare all'università da qualche parte ma sempre vicino a casa..purtroppo però non è possibile, anche se non smetto mai di sperare.

Mentre m'incammino nelle strade semi buie sento una mano che mi prende il polso.

'Ehi Cher dove vai a quest'ora?'

'Louis mi hai fatto prendere un colpo!' lo guardo male mentre cerco di liberarmi dalla sua stretta.

'Ooh la piccola Davis a paura di stare tutta sola' mi provoca

'No stavo benissimo prima che arrivassi tu'

'Wow già acida di prima mattina?'

'Solo per te Tomlinson' ribatto.

So che potremmo rimanere a risponderci fino all'anno prossimo perciò, senza aspettare la sua risposta mi giro e riprendo la mia camminata.

'Ehi aspetta! Vengo con te!' Mi rincorre

Mi giro guardandolo con aria incredula aspettandomi qualche brutto scherzo.

Louis mi ha fatto degli scherzi fin dal primo giorno in cui sono nata.

La prima volta che mi ha visto mi ha rubato il ciuccio, un'altra volta mi ha spinto dall'altalena, un'altra in piscina, mi distruggeva sempre i castelli di sabbia (..) e man mano che siamo cresciuti gli scherzi sono diventati più 'gravi': a scuola mi è sempre addosso e lui è la ragione per cui non ho mai avuto un ragazzo.

Per qualche oscuro motivo, ogni volta che mi piace uno, lui lo scopre e ci va a parlare di modo che quando provo a parlarci io, mi guarda spaventato.

'Dai voglio solo accompagnarti. Davvero' cerca di convincermi

'Louis...posso andare da sola?' lo supplico

Ci pensa un po' su: 'Ma...devi proprio? Insomma non è sicura questa strada e c'è ancora buio in pratica'

Faccio un sospiro profondo. Tanto ormai siamo arrivati.

'Guarda dove siamo. Ti dice niente?'

Si gira verso destra e quando capisce cosa intendo sulla sua faccia passa la compassione che mi aspetto ma invece che dire le solite cose mi prende per mano e mi accompagna fino alla tomba di mio padre.

Era piacevole tenerlo per mano.

Sciolgo le nostre mani per toccare la foto di mio padre sul marmo, era felice quando gliel'hanno scattata.

'Ehi papà, come va lassù?' Sussurro 'sai, ho una notizia bellissima: fra poche ore parto per San Francisco. Hai visto? Ce l'ho fatta, sto per realizzare il mio sogno come ti avevo promesso.

Però viene anche Mark, ti prego papà mandalo via, ritorna da me, ti prego.

Ah, un'ultima cosa. Probabilmente questo è un addio perciò..' ma le mie parole vengono interrotte dalle lacrime mentre cado in ginocchio a terra.

Mi ero completamente dimenticata della presenza di Louis finchè non sento le sue braccia avvolgermi e sollevarmi da terra.

'Arrivederci signor Davis' lo sento mormorare; poi si gira e mi porta fuori dal cimitero.

Senza dire una parola cammina per tutto il boschetto con me in braccio, mentre io cerco di calmarmi. Odio mostrarmi debole, a maggior ragione se sono in compagnia di una persona che passa metà della sua vita a prendermi per il culo.

Strano, non avevo mai notato quando fosse forte Louis, nemmeno il suo profumo.

Sapeva quasi di menta e limone, molto fresco.

Potrei rimanere a respirarlo per ore.

Il suo abbraccio è molto caldo, invitante e anche molto comodo, sembra fatto apposta per me.

Oddio Cher cosa stai pensando?!

Lui ti odia e tu..beh a te non sta simpatico ecco!

'S-scusa' gli dico quando finalmente smetto di singhiozzare

'E di cosa?' chiede guardando in basso.

Dio ma sono sempre stati così blu i suoi occhi?

Woah Cheryl.

Concentrati.

'Hai dovuto assistere a una scena patetica e in più mi stai portando in spalla quando chiaramente non sono una piuma' ok, sto riacquistando il mio umore.

'Allora, uno, è stata una delle scene più dolci che io abbia mai visto, a parte quando ti eri addormentata con il tuo orsacchiotto mentre guardavi la tv con Rachel e Haley. E due, non pesi niente, anzi sei dimagrita troppo in questi ultimi mesi.' Finisce preoccupato.

Gli sorrido dolcemente.

Se n'è accorto. Si è accorto che non sto bene. E poi ha detto che..un momento! 'Cosa fai mi spii?' gli chiedo scherzosamente colpendogli il petto.

Diventa rosso.

Signore e signori ho fatto arrossire Louis Tomlinson!

'Ehm...passavo di lì e ti ho visto che dormivi...'

'Aspetta allora sei tu che mi hai portato in camera!' esclamo mentre svelo un mistero. Anche se in questi mesi sono dimagrita e Haley e Rachel sono in due, non ce l'avrebbero mai fatta a portarmi in camera a peso morto.

'Mh...si..' dice a disagio guardando dritto.

'Aw ma che cosa dolce' sorrido facendolo arrossire ancora di più.

Ma è così dolce quando arrossisce che lo riempirei di baci.

Cosa?!

Mi serve uno psicologo.

'Louis mi puoi lasciare adesso' gli dico dolcemente. Cosa mi sta succedendo?

'Oh! Si si..ok...scusa..' dice mentre mi posa delicatamente a terra.

Il resto della camminata è abbastanza imbarazzante, finché lui non mi fa quella domanda: 'scusa, ma...Come mai non vuoi Mark? Sembra un tipo a posto...e cosa intendevi dicendo che era una addio?'

Faccio finta di non aver sentito e accelero il passo. Manca poco.

'Cher?' Mi chiede in attesa di una risposta.

'Lascia perdere, storia lunga' dico sbrigativa

'Cher. Per favore dimmi' mi ordina quasi.

'Senti Louis, non ti è mai interessato di me, è tutto ok davvero.' Mi dispiace trattarlo così quando è stato gentile ma proprio non può scoprire tutto.

'Se solo tu sapessi...' sussurra ma quando mi giro per chiedergli spiegazioni ha già attraversato la strada per andare a casa sua.

'Louis!' lo chiamo

Si gira.

'Grazie' gli dico facendolo sorridere.



'Dai Cher muoviti che ci stanno aspettando!' mi urla mia madre dalla porta mentre cerco di scendere le scale con le mie tre valigie e la borsa senza uccidermi.

'Aspetta ti do una mano'

Guardo in alto e mi ritrovo ancora quei suoi occhi azzurri.

'No no grazie ce la faccio da sola' dico facendo parlare il mio orgoglio

Ma lui non mi ascolta e mi prende le due valigie più pesanti senza fare nessun sforzo.

Davvero non avevo mai notato quanto fosse forte.

'Cher avevi paura di rimanere senza vestiti?' mi chiede Rachel sbalordita

'Eh sai non si sa mai cosa può succedere' le dico mentre scendo le scale.

'Così si parla sorella!' mi abbraccia Haley stritolandomi fin le ossa.

'Haley mollami mi stai soffocando' esclamo facendola ridere

'Ti darai alla pazza gioia quest'estate eh?'

'Haley!' la riprendiamo io e sua sorella mentre Louis fa un verso strano.

'Lou tutto a posto?' gli chiede Rachel mentre ci giriamo a osservarlo che carica le valigie in macchina

'Come? Si si tranquilla' le risponde sorridendole.

È sempre stato un angelo con le sue sorelle, solo con me si è sempre comportato da stronzo.

'Bene ragazzi! Tutti in macchina che si parte!' esclama Johanna, la madre di Louis e le due gemelle mentre suo marito mette in moto.

Faccio per salire nel sedile posteriore quando mia mamma mi ferma: 'No sali davanti, non mi va di fare il taxi'

'Ma mamma Mark non viene?' le chiedo trattenendo il fiato in attesa della risposta.

'No, forse ci raggiunge le ultime due settimane ma per il momento non ha ferie'

EVVIVA! oddio oddio oddio che bello non ci sarà. Grazie papà per avermi ascoltato.

'Ah ok' cerco di mascherare il mio entusiasmo.

Addio Doncaster, San Francisco sto arrivando.




Sooo ecco il secondo capitolo c:

all'inizio è un po' triste però alla fine

c'è una notizia uau per Cher..

inoltre... cosa sta succedendo a Louis?

Come mai non si comporta più da stronzo?

Sta mettendo in confusione Cher..

anyway

lasciatemi qualche recensione per sapere cosa ne pensate c:

zau zau <3

  
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