Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: crazygurl91    07/04/2013    3 recensioni
nuova fanfic sempre Rose\Scorpius...che ci posso fare mi piace troppo questa coppia
Malfoy ritornò al suo scompartimento, mentre sorrideva a se stesso:
“Preparati Rose Weasley! La tua vita, d'oggi in poi, diventerà un vero inferno”
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il sole era entrato silenziosamente nella loro camera, posandosi delicatamente su gli occhi Scorpius, svegliandolo.

Aprì lentamente gli occhi e rimase estasiato dalla bella vista che gli si presentava: sua moglie, la sua amata Rose, dormiva quietamente con il viso rivolto verso di lui. Erano in momenti come quello che capiva quanto, in passato, fosse stato stupido nel cercare di umiliarla e ferirla.

Un leggero movimento lo fece sorridere, posò la mano sul enorme ventre materno, ormai mancavano solo quattro settimane alla nascita del loro primo figlio maschio; appena scoperto il sesso Rose aveva insistito nel chiamarlo Scorpius, proprio come suo padre, e nessuno, nemmeno Draco aveva osato contraddirla.

Scorpius ritorno a guardare sua moglie e i suoi profondi occhi azzurri lo stravolsero.

 

<< Buongiorno, amor mio >>

 

Lei gli sorrise teneramente, nonostante erano passati ben otto anni, Scorpius era innamorato di Rose come quel giorno che l'aveva baciata per la prima volta.

Si sporse per dare un bacio alla moglie, ma delle urla improvvise lo bloccarono.

Quattro bambine si buttarono sull'enorme letto dei genitori e, come delle pazze scatenate, cominciarono a saltare e a gridare dalla gioia.

 

<< È mattina! >>

 

La prima ha parlare era Lea, la loro primogenita. Era una vispa bambinetta di otto anni, con i capelli bruno-rossiccio ed enormi occhi di ghiaccio.

 

<< Buongiorno mamma, buongiorno papà >>

 

Calliope, o più semplicemente Cally, aveva solo sette anni, ma era già sveglia e riservata, come un adulto; lei era quella che aveva preso di più dai Malfoy: lunghi capelli biondo platino e taglienti occhi di ghiaccio.

 

<< Giù dal letto, pigroni! >>

 

Cassidy, invece, era tutta Weasley: folti capelli rossi, completamente ricoperta di lentiggini ed enormi occhi azzurro cielo e, nonostante i suoi quattro anni, era già diventata il demonio della casa.

 

<< Anghio letto! >>

 

E infine c'era Andromeda, di soli due anni, ed era la principessina del suo papà. Lei era un miscuglio tra le due famiglie: i capelli erano dorati, con qualche riflesso rosso, e gli occhi erano di un meraviglioso verde acqua.

Scorpius la prese in braccio, le sue gambe erano troppo piccole per potersi arrampicare, e la posizionò in mezzo a lui e a Rose, mentre le sorelle prendevano posto sotto le coperte.

 

<< Mamma? Quand'è che arriva Junior? >>

 

<< Tra poco Lea >>

 

<< Cosi Andy non è più la più piccola. Ora posso tiragli le costruzioni >>

 

<< Cassidy provaci e vedrai cosa ti succede >>

 

Scorpius sorrise nel vedere la faccia del suo diavoletto. Solamente Rose riusciva a farsi ubbidire da quella bimbetta pestifera.

Vide anche Cally stretta alla madre con lo sguardo perso nel vuoto, per chi non la conosceva poteva apparire una bambina che viveva in un mondo tutto suo, ma in realtà stava pensando a chi sa cosa; Calliope aveva ereditato l'incredibile intelligenza che aveva contraddistinto sia sua nonna Hermione, che sua madre.

 

<< Mamma? >>

 

<< Si Cally >>

 

<< Tu ci hai detto che papà ci ha impiegato sette anni, per capire che ti amava >>

 

<< Ti, pechè papi tupido >>

 

<>

 

<< Però non ci hai mai raccontato come l'hai capito tu >>

 

Rose arrossi, mentre Scorpius si accorse che nemmeno lui lo sapeva; in otto anni di matrimonio non glielo aveva mai chiesto...forse la minore delle sue figlie aveva ragione: era uno stupido.

 

<< Vedete bambine, io sono innamorata di vostro padre dalla prima volta che l'ho visto...o meglio, dalla prima volta che lo guardato bene sul treno >>

 

Lea scatta, velocemente, in piedi e ricomincia a saltare sul letto, come se fosse impazzita, con gli occhi che gli brillavano.

 

<< Racconta! Racconta >>

 

<< Va bene, ma smettila di saltare. Farai agitare il tuo fratellino >>

 

<< Scusa Mamma >>

 

Rose sorrise e subito dopo cominciò a guardare il marito, con una dolcezza che Scorpius non gli aveva mai visto.

 

<< Era il mio primo anno ad Hogwarts. Ero sul treno che parlavo con la zio Al e lo zio James, quando improvvisamente vedo una testa color platino che ci stava spiando. Lo riconobbi subbio, era lo stesso bambino che nonno Ron mi aveva ordinato ti non farci amicizia. Allora io, incuriosita, senza farmi vedere, comincia ad osservarlo costatando che era molto carino per essere un “puro sangue” >>

 

Scorpius guardo sua moglie stupito; ricordava bene quel giorno, ma aveva sempre creduto che lui non si fosse mai accorta di lui.

 

<< Ma vostro padre si è dato, molto, da fare per farmi cambiare idea, visto che ha cominciato a prendermi in giro >>

 

Cassidy e Andy gli mollarono una botta sul petto.

 

<< AHI! >>

 

<< Papi cattivo >>

 

<< Si papà, non dovevi prendere in giro la mamma >>

 

<< Vogliamo scommettere che voi due non riceverete la paghetta questa settimana? >>

 

Le due bambine fecero spallucce, difronte le minacce del padre.

 

<< Tanto ce la dà la mamma >>

 

Rose sorrideva, mentre Scorpius scuoteva la testa: anche se erano passati anni la Rossa lo batteva sempre.

Rose, dopo aver smesso di ridere, riprese a raccontare.

 

<< Comunque, anche se, avvolte, avevo la tentazione di strangolarlo, mi ritrovavo ad osservarlo quando era da solo o durante le lezioni. E più lo guardavo, più mi piaceva, ma solo durante il mio quarto anno ho tentato di diventare sua amica ma, come potete immaginare, questo testone ha fatto di nuovo o stupido. Ma nonostante tutto quel giorno, per quanto fossi arrabbiata, ho capito che Scorpius Hyperion Malfoy, mi piaceva. Infatti ho rischiato di non andare al ballo del Ceppo, un anno dopo, perché desideravo che lui, in un attimo di pazzia, mi invitasse >>

 

<< Aspetta un momento! >>

 

Scorpius la interruppe completamente sconvolto su ciò che aveva sentito, ma era anche estremamente felice.

 

<< Il tizio che avrei insultato sarei io? >>

 

Rose gli sorrise e gli passo una mano tra i capelli.

 

<< Si amore, e sempre per colpa tua che mi sono gettata tra le braccia di Lair >>

 

<< Non nominarmi quella testa di ca... >>

 

<< Scorp! Non davanti alle bambine >>

 

<< Scusa >>

 

<< Chi è Lair? >>

 

Cally guardava i genitori confusa, facendo sorridere il padre: quando non sapeva una cosa le veniva sempre un espressione buffa.

Rose, invece, la guardava mentre gli passava, amorevolmente, una mano tra i sottili capelli biondi.

 

<< Lair era un ragazzo con cui la mamma è andata al ballo e, grazie a lui, ho capito che ero innamorata di vostro padre >>

 

<< E come mai? >>

 

<< Perché vedi Cally, e anche voi bambine ascoltatemi bene, non tutti gli uomini sono buoni come vostro padre, o i vostri zii, o come i nonni, alcuni sono cattivi e lui lo era molto >>

 

<< Allora perché lo ringrazi se era cattivo? >>

 

<< Quante domande che hai Cally. Perché proprio perché fu cattivo con me, che vostro padre mi difese >>

 

A quelle parole Scorpius cominciò a ridacchiare, attirando l'attenzione delle sue donne.

 

<< Gli tirai un bel bugno sul naso, anche se per un mese sono stato messo in punizione. Ma ne è valsa la pena >>

 

Andy gli salto addosso, riempiendolo di piccoli baci sulla guancia.

 

<< Blavo papino >>

 

<< Ma che bravo, ha rischiato di farsi espellere, comunque sia, arriviamo a l'ultimo anno e io mi ero rassegnata a non rivederlo mai più; quando lo sento urlare il mio nome e correre, come un pazzo, verso di me e poi, prendendomi di sorpresa, mi baciò. Il resto poi lo sapete già >>

 

Lea sospiro con enfasi.

 

<< Che romantico, sembra una fiaba >>

 

<< Già Lea, questa è la nostra favola >>

 

Rose e Scorpius si baciarono dolcemente, provocando tra le figlie due diverse reazioni: Lea rideva contenta, mentre le altre tre si lamentavano disgustate.

Un lieve bussare distrasse i due coniugi dalle loro effusioni.

 

<< Avanti >>

 

Sulla porta comparve Sally, la loro unica elfa domestica che, nonostante Rose l'avesse liberata da un bel pezzo, viveva con la famiglia Malfoy per poter aiutare la “padrona” con le faccende domestiche.

 

<< Perdonatemi signori, ma la colazione è pronta >>

 

Appena avevano udito la parola “collazione” le quattro bambine si buttarono giù dal letto, correndo fuori dalla porta, rischiando di travolgere la povera Sally.

Scorpius scoppiò a ridere, mentre Rose, mortificata, cercava di scusarsi con Sally.

 

<< Grazie Sally, fra un po' scendiamo anche noi. E scusa ancora >>

 

La porta si richiuse, ma Scorpius non aveva ancora smesso di ridere, cominciando pure a piangere dal gran divertimento. Rose aveva cominciato a guardarlo storto.

 

<< Mi spieghi cos'hai tanto da ridere? Quella poveretta ha rischiato di farsi ammazzare da quelle quattro selvagge delle nostre figlie >>

 

<< Rido perché una cosa è certa: hanno ereditato l'appetito tipico dei Weasley >>

 

-The End-

 

 

Nota dell'Autrice: Ed ecco che la mia storia è giunta alla fine...certo che però questo capitolo è veramente lungo, sembra un poema.

Comunque mi piacerebbe scrivere un racconto breve sulle quattro sorelle Malfoy a Hogwarts...che ne dite, fatemi sapere e alla prossima storia.

Un Bacio.

Very 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: crazygurl91