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Autore: verdelimone    10/04/2013    0 recensioni
Lily Luna Potter, ormai al suo terzo anno ad Hogwarts, vive la sua vita dando il meglio di se, studiando e divertendosi con le amiche. Tutti la vedono come la sorellina della famiglia Potter, coperta dall'evidente fama del fratello, e dalla quasi completa invisibilità dell'altro, ma nessuno si è mai chiesto veramente cosa ci sia nascosto dietro ad una personalità così apparentemente semplice, ma allo stesso tempo enormemente amorevole ed intricata. Forse Lily possiede un segreto che gli altri non sanno, e che persino lei stessa, col tempo, dovrà scoprire.
Storia avvincente, con molti colpi di scena. Spero sia di vostro gradimento, commentate e recensite.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley | Coppie: Albus Severus Potter/Rose Weasley, Lily/Scorpius
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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" Hei, Lily svegliati, che cosa ci fai qui? "

aprii lentamente gli occhi, sbadigliando. Avevo la mente ancora un po confusa, ma mi resi subito conto del luogo in cui ero. Volsi lo sguardo più in alto, davanti ai miei occhi non c'erano i letti delle mie compagne, ma piuttosto mio fratello James, munito di scopa e di tutta l'attrezzatura per il quiddich. Notai che dietro a lui c'era anche il resto della squadra, compresa la loro nuova abile cercatrice di cui James andava cotto.

" buongiorno "

dissi facendo un sorrisino innocente, cercando di non attirare ancor più quegli occhi che mi stavano puntati addosso da circa dieci minuti.

" ma che cosa ci fai qui? Lo sai che non dovresti uscire dalla tua camera di notte, tornatene a letto. "

disse poi lui con tono severo. Cercai velocemente di trovare una scusa abbastanza credibile, non doveva sapere niente dei correnti incubi che rendevano le mie notti un inferno, nessuno doveva saperlo.

" hem... veramente io... sono scesa solo per ripassare storia della magia. Lo sai quanto ci tengo allo studio, ed ho il presentimento che il professore ci interrogherà. "

dissi sorridendo e cercando di essere il più convincente possibile. In quel momento mi resi sempre più conto che tutti erano molto bravi a guardarmi ed a sentirmi, ma nessuno di loro lo stava facendo davvero con il cuore. Nessuno sapeva come in realtà quel sorriso fosse falso e a come dentro stessi morendo, o più semplicemente, a nessuno importava. James mi guardò facendomi segno di tornare a letto, e, dopo che lui e la sua squadra furono scomparsi dietro al ritratto della signora grassa, potetti finalmente lasciarmi andare, senza alcuna maschera sotto cui nascondere la malinconia.

Circa tre ore dopo la sala comune non era più così vuota e silenziosa come nella notte precedente. La maggior parte degli studenti si era già destato di buon ora indossando divisa e mantello, ed aspettando di andare finalmente nella sala grande per una buona e sostanziosa colazione, che da sempre dava la forza a studenti e professori di affrontare la giornata. Per me però l'inizio di quella mattinata non fu così entusiasmante. Me ne stetti sola, accovacciata accanto alla scaletta a chiocciola che portava ai dormitori maschili, in attesa che mio fratello Albus scendesse nella sala comune, probabilmente con qualche cosa divertente da raccontare, visto che non ci eravamo visti da ieri pomeriggio. Quando lo vidi arrivare sentii una sensazione strana. Vedere lui era come vedere i primi fiocchi di neve d'inverno e... beh, io adoravo la neve. Mi buttai fra le sue braccia, e lui mi ci avvolse quasi come fossero un posto in cui rifugiarsi quando il mondo non diventa più un bel posto dove stare.  

" Giorno sorellina "

disse guardandomi negli occhi. Sinceramente non so perchè i miei occhi gli piacessero così tanto. Non avevano niente di speciale. Erano marroni, proprio come la ruvida corteccia di un albero, con la sola particolarità di avere una piccola macchiolina scura sopra la pupilla. Insomma, non erano verdi o azzurri o di qualsiasi altro bel colore, erano marroni, ma a lui piacevano così.

" Buongiorno "

dissi ricambiando lo sguardo. Speravo tanto che non si accorgesse della tristezza che tenevo dentro, pensando che nascondendola sarei riuscita ad eliminarla.

" Dormito bene? "

posi lo sguardo in basso, sperando che nel dire una bugia i miei occhi non mi avessero tradito.

" si si, ho dormito benissimo. "

dissi facendo un falso sorriso. Ci sedemmo su due sedie proprio vicino al tavolo, parlando di quanto il nuovo professore di pozioni fosse severo e di come Albus fosse riuscito a rovesciare il suo calderone di nascosto. Dietro alla solita apparenza Al era un ragazzo che non amava così tanto le regole, era un po come papà, a cui guarda caso era molto legato. Dopo circa quindici minuti di pure risate decidemmo di caricarci le borse con i libri sulle spalle, e di uscire con tutto il gruppo dei grifondoro per andare a fare colazione. Sinceramente non avevo molta fame, ma mi sforzai di mangiare, probabilmente perchè mio cugino Hugo e la mia migliore amica Kell mi obbligarono a farlo, credendo che se per una volta non avessi mangiato sarei morta di fame. Dopo la colazione io ed Albus ci salutammo, e anche Hugo e Rose stranamente lo fecero: si erano appena riparlati dopo una litigata durata almeno quattro giorni. Con l'anima che dentro cercava di ricomporre i propri pezzi mi diressi insieme alle mie amiche verso le imponenti scalinate in marmo che ci avrebbero portate al secondo piano, dove, nell'aula di storia della magia il professore avrebbe dovuto accoglierci come tutte le mattine, distribuendo lunghissime pergamene in cui scrivere, muniti di piume ed inchiostro, tutti i riassunti sullo sterminio delle streghe nel medioevo: un argomento che da poco avevamo comiciato a trattare. Purtroppo però ad aspettarci non ci fu il professore, anzi, non ci fu nessuno. Appena vidi la scena raccapricciai, non poteva essere vero, non poteva.   

Spazio autrice:
ciao a tutti, questo è il secondo capitolo della mia storia. Spero vi piaccia, anche se sono consapevole che i primi capitoli non sono poi così movimentati, ma sappiate che nel corso della storia miglioreranno. Scusate se nel capitolo precedente la grafica non era una elle migliori. Grazie a tutti per aver letto, commentate e recensite, accetto ogni tipo di critica. 
  
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