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Autore: ino_chan96    31/10/2007    7 recensioni
Temari fa il suo ritorno a Konoha, soprattutto per rivedere Shikamaru. Purtroppo però non è l'unica a voler conquistare il ragazzo, infatti Ino sarà la sua rivale, e Shikamaru dovrà fare una difficile scelta... è la mia seconda long-fic, incentrata sul triangolo Ino\Shika\Tema, spero vi piaccia, quindi lasciate un commentino per farmi sapere!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP.4

CHIARIMENTI E GELOSIE



-Shikamaru, tesoro, tutto bene?- chiese Yoshino Nara entrando nella camera di suo figlio.
La donna socchiuse delicatamente la porta.
-Mamma! Lasciami in pace!- borbottò stufo, Shikamaru, sdraiato sul letto, con aria molto concentrata, anche se non stava facendo assolutamente nulla.
-Mmmmh…Sento aria di problemi qui…Fammi indovinare? Si tratta di Ino e di Temari, giusto?- sorrise maliziosamente.
Lui avvampò, ma rispose ugualmente –Mamma…Non rompere le palle!-
-Shikamaru!Quanto sei sgarbato!- lo rimproverò severamente sua madre, sedendosi sul letto del figlio, ed invitandolo a parlare di quello che era successo con quelle due terribili ragazze.
-Ok, ho litigato con entrambe perché non mi lasciano mai in pace!- disse Shikamaru, confidandosi finalmente.
-Ohohoh!!!Mio figlio è desiderato da due donne!Complimenti caro il mio Shika! Allora la cosa da fare è semplice: scusati innanzitutto con ognuna di loro, e seconda cosa cerca di capire quale delle due ti piace di più!- disse con tono di chi ha esperienza Yoshino, con dei sorrisi maliziosi.
-Si, facile…Il punto è che non lo so neanche io quale delle due mi piace di più…-rispose quasi in un bisbiglio Shikamaru Nara.


Tuttavia Shikamaru decise di seguire saggiamente il consiglio della madre, e si avviò in un posto che conosceva molto bene, e dove era sicuro di incontrare Ino.
Camminò frettolosamente verso l’Accademia dei Ninja, poi svoltò velocemente l’angolo, per ritrovarsi in un luogo, che secondo Ino era “magico”.
Shikamaru conosceva bene la ragazza, e sapeva che quando era triste, confusa, o semplicemente giù di morale, si recava in quel luogo.
Molti potevano vederlo come un semplice prato, ma per Ino era qualcos’altro.
Lì erano successe tutte le cose più importanti della sua vita.
Lì aveva aiutato Sakura, quando erano bambine, spiegandole che lei era un bocciolo meraviglioso, che doveva solamente crescere, per sbocciare definitivamente.
Lì aveva conosciuto Shikamaru, e Choji.
Lì aveva capito di aver preso la sua prima cotta, quella per Sasuke Uchiha.
E lì aveva capito di amare Shikamaru.

Quello per Ino era il suo rifugio speciale.
Era un semplice prato verde, carico di fiori di ogni tipo, e forse ad Ino piaceva proprio per questo.

Shikamaru sorrise.Non si sbagliava.
Ino era lì, seduta in mezzo all’erba, a giocherellare con una ciocca di capelli in una mano, mentre nell’altra teneva un fiore, una cosmea, accarezzandola dolcemente con le dita.
-Yamanaka, sapevo di trovarti qui.- Shikamaru piombò alle spalle della ragazza, che presa alla sprovvista sobbalzò, facendo cadere nell’erba fresca, il fiore che teneva fra le mani.
-Shikamaru! Stai attento! Mi hai fatto prendere uno spavento!- gridò Ino, spostando una ciocca di capelli dalla fronte.
Poi rammentò che aveva litigato con Shikamaru, e tornò seria.
A Shikamaru non piaceva quella “maschera” che Ino si metteva quando voleva fare la persona seria, perché tutti sapevano che quello non era il so vero carattere.
A Shika piaceva quando era allegra, solare, oca come molti dicevano.
-Cosa sei venuto a fare qui?- chiese con tono freddo e distaccato.
-Sono venuto a scusarmi.- si accese una sigaretta, e cominciò a fumare con noncuranza.
Ino strappò la cicca dalla bocca del ragazzo, la spense con due dita, e la buttò nel cestino.
-Fumare ti fa male, e poi con il fumo inquini questo posto meraviglioso!- disse Ino, scuotendo la testa.
-Sei sempre la solita, Yamanaka, sempre a riprendermi, e a dirmi quello che devo fare.- mormorò Shikamaru scocciato.
-Bè, in quanto alle scuse…Scuse accettate!- disse lei, tornando la solita Ino spensierata di sempre, e abbracciando l’amico, che divenne leggermente rosso.
-Grazie Ino!Sapevo che mi avresti perdonato!Ora scusami, ma devo proprio andare!Ho un altro affare urgente da sbrigare!- disse Shikamaru correndo via.
-Aspetta dove vai?- chiese Ino bloccandolo per la manica della maglietta.
-A scusarmi anche con Temari!Ci si vede…- disse lui, girando i tacchi.
Ino lo osservò sparire fra le piante del prato, poi sospirò.
-Temari…La odio.- pensò fra sé e sé, dando un calcio a una pietra, e facendola rotolare poco lontano.


Temari guardò fuori dalla finestra della sua casa.
Gli alberi ormai erano spogli, e la ragazza osservò attentamente le foglie volare, mosse dal forte vento di quel giorno.
Le dispiaceva aver litigato Con Shikamaru, e in quel momento avrebbe voluto averlo accanto.
In quel momento sentì il campanello.
-Eccomi!- gridò la ragazza, correndo verso la porta.
La sorpresa fu enorme per la ragazza.
-S-shikamaru, cosa diavolo ci fai qui?- chiese Temari, cercando inutilmente di nascondere la sorpresa e lo stupore di quell’inaspettata, ma allo stesso tempo molto gradita, visita.
-Uff! Quanto siete noiose voi donne…Ti sembra così strano che io venga a scusarmi per l’altro giorno? Scusa, Temari.- disse Shikamaru annoiato.
Temari restò ancora più stupita di quanto già non lo fosse.
-Tu sei venuto a scusarti con me? Shikamaru, io…-
Temari cacciò indietro le lacrime, e per tutta risposta abbracciò il ragazzo, che ricambiò quel gesto affettuoso.
Il ragazzo poi, preso dall’imbarazzo, scostò delicatamente la ragazza, che però sembro non dare peso a quel gesto.
-Shikamaru, grazie io…-
-Non devi ringraziarmi! È stato un dovere scusarmi con voi!- rispose lui, sorridendo amichevolmente.
Temari lo guardò perplesso.
-ScusarVI hai detto? Con chi altro hai dovuto scusarti, dimmi?- esclamò lei, con sguardo serio, ritornando la ragazza composta, e determinata di sempre.
-Con Ino, mi pare ovvio!-
-Ah, già Ino…- Temari fece un’espressione corrucciata, ma poi tornò a essere gentile, come in precedenza, cercando di dimenticare il nome “Ino”, anche se lei stessa sapeva che dimenticarlo sarebbe stato impossibile.
-Ino, Ino…Sempre tra i piedi quella scocciatrice…- pensò la ragazza dai quattro codini ribelli, conducendo Shikamaru nella cucina della casa per prendere un thè.
Ma non poteva immaginare che in quel momento Ino stava facendo lo stesso identico pensiero, rivolto a lei.




























NOTE AUTRICE
Mi scuso innanzitutto per il ritardo dell’aggiornamento, ma non ho proprio trovato tempo, e in più l’ispirazione non veniva!!!
Comunque grazie a: Ayumi Yoshida ( continua a seguirmi!), Queen_of_sharingan_91, Mimi18, perlina_chan e lala_chan!!!
Continuate a seguirmi, e scusate se i ringraziamenti non sono individuali!
Kiss!
                                 Ino_chan96
  
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