Harry Potter, 'Manager of the Malfoy Family' di LoveAsAWriter (Cap 2) su EFP Fanfiction

Manager of the Malfoy Family

di LoveAsAWriter

Di ritardi, pozioni e bagni

Era un martedì di ottobre, un uggioso martedì di ottobre, quando Harry Potter entrò nella stanza di Hermione. Da quando lui e Ronald avevano scoperto che studiare Incantesimi poteva portare dei benefici, come annullare l’effetto “scivolo” delle scale che portavano al dormitorio femminile, avevano iniziato ad impegnarsi di più in questa materia, o almeno ad aprire ogni tanto il libri che, se fossero appartenuti al mondo babbano, sarebbero stati rigorosamente avvolti da un sottile strato di Cellofan.

- Hermione dovresti andare a dormire – disse Harry con un tono di voce preoccupato. Da un paio di settimane infatti vedeva sempre meno l’amica. All’inizio non se ne era curato più di tanto, infondo era normale che, fra lo studio intenso per i MAGO, gli impegni da Caposcuola e il lavoro part-time dell’amica per un certo babbano del Wiltshire, Hermione fosse molto impegnata.

- Certo Harry, finisco solo di ricopiare il Tema sulla Pozione Soporifera che il Professor Lumacorno ci ha dato. Credo, che ci punirà duramente, sai dopo quello che è successo nell’ultima lezione…penso che abbia architettato qualcosa.

La porta della Sala Comune scricchiolò lievemente mentre veniva aperta da un Ron alquanto assonnato.

- Miseriaccia sono morto. Odio il martedì, tutte quelle ore con le pettegole di Tassorosso a Erbologia mi sfiniscono. Ma, Hermione, tu non dovresti fare la ronda fra cinque minuti?

Hermione si diede mentalmente dell’idiota, immersa fra i diversi libri di testo, non si era accorta che erano già le 22.30: l’ora della ronda, appunto.

Senza indugiare ulteriormente si precipitò fuori dal dormitorio Grifondoro per andare davanti all’ufficio della Preside Minerva McGranitt dove Anthony Goldstein l’aspettava per l’inizio della ronda.

Tre scale in direzione Nord, una a Est, o no quella si era spostata,accidenti.

Fu così che Hermione giunse finalmente al luogo prestabilito.

- Eccoti Hermione, possiamo iniziare?

La ragazza annuì semplicemente.

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Il giorno seguente durante l’ora di Pozioni successe l’inevitabile: a causa delle continue liti fra Serpeverde e Grifondoro costrinsero Lumacorno ad una drastica soluzione.

- Formerò delle nuove coppie di studenti - disse il professore – delle coppie miste. La nuova disposizione è la seguente:

S. Finnigan – P. Parkinson

D. Thomas – D. Greengrass

H. Potter – M. Bulstrode

- dei mormorii di dissenso si diffusero ben presto in tutta la classe-

R. Weasley – T. Tiger

H. Granger – B. Zabini

- continuò così fino a terminare tutti gli alunni-

Bene, credo di aver messo tutti, le coppie saranno valide a partire dalla prossima lezione e –

- Professore, non vorrei mettere in dubbio la sua memoria, professore, ma credo che Lei si sia dimenticato di me- disse una voce gelida proveniente dal fondo della classe. Lì Draco Malfoy era seduto in tutta la sua glaciale - e arrogante – persona.

- Scusami caro – una smorfia di disgusto si dipinse sul volto del “caro” in questione, il quale pensava che mai il vecchio Piton si sarebbe abbassato a chiamarlo con un termine così sdolcinato che pronunciato da Lumacorno aveva un non so che di lascivo- a quanto pare, dovrò inserirti in una coppia – disse aggrottando le sopracciglia folte mentre cercava di prendere una decisione – si accomodi accanto al Signor Zabini –

Il ragazzo si alzò e si diresse verso il nuovo banco per poi riprendere ad ascoltare. Dopo la fine della guerra si era molto responsabilizzato; l’essere riuscito a scampare da una condanna quasi certa, e con lui tutta la sua famiglia, lo aveva reso consapevole delle proprie colpe. Certo, in cambio della libertà aveva dovuto fare dei nomi, ma quella libertà era meritata, così come quella di sua madre che, grazie al suo prezioso aiuto aveva contribuito alla fine di quell’incubo.

Per suo padre invece era stato più difficile: lui era stato sottoposto al Legilimens per scovare piani impossibili per la rinascita dell’antico Lord Oscuro, come ci si sarebbe aspettati dal braccio destro, ed invece avevano semplicemente scoperto la verità.

Lucius Malfoy non era altro che un buon padre di famiglia che aveva cercato di salvare quest’ultima dalla difficile situazione in cui il padre, Abraxas Malfoy, lo aveva messo. E così era stato dimesso.

Dopo due ore la lezione di Lumacorno era finita.

Per la prossima settimana portatemi una fiala di Distillato della Pace, uno per ogni coppia. Mi aspetto buoni risultati da ognuno di voi- disse sorridendo per poi lasciare spazio ad un’espressione rassegnata guardando la coppia Weasley-Tuger.

Ci vediamo domani alle tre nel bagno delle ragazze del secondo piano, va bene Blaise?

Certo Hermione, ci vediamo lì tutti e tre.

Hermione si alzò dalla sedia, borsa in spalla e uscì dall’aula.

Blaise, come mai tu e la Granger dovete vedervi in un bagno?

Ringrazio chi ha messo la mia storia fra le preferite:
Vale17_
E chi l’ha messa fra le seguite:
1 - aquizziana

2 - elisadi80

3 - Giulia_Cullen

4 - luna23

5 - lupacchiotta_mannara

6 - moonlight96

7 - nicol86
Ringraziamento particolare a Vale17_che ha recensito il capitolo precedente: GRAZIE MILLE, la tua recensione mi ha fatto molto piacere e spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento.
Ultimo grazie, e poi giuro che me ne vado, va alle 95 persone che hanno letto il primo capitolo.
Grazie.
LoveAsAWriter