Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Over The Rainbow    12/04/2013    6 recensioni
''Io lo odio, lo odio''
''Così mi piaci, go Hell go'' già, il problema è:dove cazzo trovo il coraggio di dirglielo in faccia?
Genere: Demenziale, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
< Buongiorno > ho sonno, porca puttana. Spegnete il sole
< Buongiorno un cazzo. Jude, chiudi quelle finestre > lasciatemi dormire.
< Scazzate già di prima mattina, eh? > Jude è diventata un uomo o è il sonno?
< Jude, non sapevo del tuo lato transessuale. > strano, molto strano. Apro piano gli occhi, abituandomi alla luce, quando mi accorgo di essere in una stanza che non è mia.
< Ma dove cazzo sono? > non è nemmeno casa di Jude, e allora dove sono? Okay, comincio a spaventarmi. Inizio a muovermi come un'ossessa e a gridare < chi cazzo sei e cosa vuoi da me? Vuoi stuprarmi, eh? > in questi momenti fare la vittima è la cosa milgiore. Ma cosa cazzo dici. Sta zitto. 
< Ma ti senti? Tu hai qualche problema serio, McCan > come, quando, dove, cosa..? sto sognando, vero?
< che cazz... > non è possibile. Isn't possible. No puede ser. < Spiegami, per favore, cosa cazzo ci faccio a casa tua > non che mi dispiaccia, sia chiaro, ma è meglio non far notare che sono eccitata come.. pervertita.. coglione, intendevo che sono eccitata come una bambina il giorno di Natale seh seh, ci credo ma fanculizzati
< Ieri hai, diciamo, bevuto un pò troppo e volevo accompagnarti a casa visto che non sapevo con chi eri venuta, ma dormivi e allora ti ho portata qui > non può essere. Justin Bieber non può essere gentile, e soprattutto non può esserlo con me
< Ma tu mi odi. Perché non mi hai semplicemente lasciata lì? > dico abbastanza dispiaciuta, perché mi rendo conto che davvero non mi spiego il motivo di questa sua scelta. Lui mi ha sempre presa in giro, mi ha sempre odiata. E allora perché? Smettila di farti mille domande. Smettila di farti i cazzi miei
< Io non ti odio > è ubriaco, sicuro
< Già, infatti gli insulti che sopporto ogni giorno erano dimostrazioni d'affetto? > dico ironica e abbastanza scocciata. Non sopporto le stronzate. Ma se ne dici ogni giorno. Mi hai frantumato le ovaie, oc?
< No, è solo che..ehm..io.. > < smettila di parlare come un malato di Parkinson. Forse ieri sera eri ubriaco anche tu e magari non ti sei nemmeno accorto di chi fossi. Va bene, grazie dell'ospitalità. Ora, con permesso, me ne vado > mi alzo da quel letto comodissimo, mi mancherà. Così profumato, morbido e... smettila di pensare al letto, hai il ragazzo che hai sempre desiderato davanti agli occhi e pensi al letto? Uff. Comunque, mi alzo dal letto e mi avvio verso quello che credo sia il soggiorno.
< Aspetta > cosa vuole ancora? Okay, ci sono rimasta male perché sono sicura che il motivo per cui mi ha accompagnata è stato l'alcol.
< Cosa vuoi ancora? Abbiamo chiarito, punto. Finiamola qua > voglio solo tornare a casa e chiamare Jude e piangere, e piangere, e piangere, e..basta cazzo, non posso deprimermi per così poco.
< No, non abbiamo chiarito. Il motivo per cui io ti ho portata qui è perché > parla, cazzo. < è perché tu mi piaci > cosa? < cosa? > cosa? Nah, non può essere. Lui mi od.. ti ha detto che non ti odia, porca pupazza. Ohw, vuoi fare il subconscio fine? AHAHAHAHHAHAHAH no. < è da un pò che volevo dirtelo. Mi sei piaciuta dal primo momento > impossibile. Sto sognando, vero? ma.. < e allora perché cazzo mi hai presa in giro dal primo momento? > mi sta prendendo per il culo, me lo sento. < Non lo so, era l'unico modo per starti accanto > si avvicina lentamente a me e mi bacia. Il bacio più bello della mia vita (non che sia esperta, eh). Cerco di non dare ascolto ai miei brutti presentimenti e mi lascio trasportare dall'amooooooour (?). Stai impazzendo. Pff. Ci stacchiamo dopo un pò, senza fiato, e subito fa spuntare quel suo sorriso che potrebbe illuminare anche la più buia delle notti. 
< Quindi, ora sei la mia ragazza?... > ommiodio yrgbujngdfcvytghbhb < io credo di...ehm.. si? > ridacchia e poi mi prende per i fianche, baciandomi ancora. Non posso crederci. Il mio piccolo cuore non può reggere tutto questo, non può.
< Ti va se usciamo? > mi chiede speranzoso, o almeno credo.
< ma non ho i vestiti > che sfiga ah ah, sfigata
< No problem, ti accompagno a casa tua per vestirti > dice, sfoggiando un altro dei suoi sorrisi. Oramai al posto del mio cervello c'è una scimmietta che sbatte i piatti, e al posto del mio stomaco c'è un elefante acrobata. Stai sparando un mucchio di cazzate. Shhh
< Se non ti crea disturbo > devo fare l'imbarazzata, non deve sapere cosa c'è dentro di me. Perché?
< Nessun disturbo > oddio, il suo sorriso < Vado a prendere le chiavi della macchina, tu puoi avviarti verso il salotto se ti va > dice, e poi si dirige a destra, mentre io prendo la sinistra per andare in salotto. Torna dopo due minuti, munito di chiavi dell'auto e ci incamminiamo verso la sua BMW nera. Cazzoculo, che macchina
< Bella eh? > sta accarezzando la sua auto? Oddio. Per poco non scoppio a ridergli in faccia, quindi mi limito a rispondere un 'hmm' mentre entro in macchina. Appoggio per un secondo i piedi sul cruscotto, e comincia a gridare come una checca isterica < togli i piedi da lì sopra > suscettibile il ragazzo,eh? < li tolgo, li tolgo. Che sarà mai? è solo una macchina > dico, abbassando piano piano il tono di voce. Intanto lui si è calmato e mi risponde < Non è solo una macchina, lei è sasha > ha dato un nome alla sua BMW? Ma che cazzo di ragazzo coglione ho? Mi sbatto una mano in fronte e rido per non piangere, mentre lui parte. Durante il tragitto mi addormento, dopo avergli spiegato la strada per arrivare a casa mia e dopo aver capito che ci trovavamo abbastanza lontani.
Dopo circa mezz'ora, mi sento chiamare piano e subito dopo, posare un delicato bacio sulle labbra. Aiuto, la dolcezza. < hmm > mugugno in risposta e Justin ridacchia < siamo arrivati > uff, di già? < okay > dico sbadigliando < Tu non scendi? > < tu comincia ad andare, ora scendo > < okay > boh, se lo dice lui. Scendo dall'auto e mi dirigo verso casa. Una volta entrata mi ricordo che ho dimenticato il cellulare nell'auto di Justin, quindi esco e lo trovo appoggiato alla macchina, mentre parla al cellulare. Mi avvicino silenziosamente, tanto non può vedermi. No, non voglio spiare vergogna, c'è il diritto di praivasi ma stai zitto  < tutto sotto controllo, c'è cascata in pieno > ma cosa..? < cascata in cosa? > si volta di scatto, bianco come un cadavere. Cosa significa? < ehm... >
 

Hola
ciaaaao pipol. Scusate il 
ritardo, ma l'ispirazione era andata
a farsi fottere çç
Eniuei, capitolo di merda 
ma spero di ricevere qualche recensione **
grazie per le tre recensioni allo scorso capitolo e..
boh, alla prossima c:
Su twitter @oonedinitaly
ciaaaau <3
-Noemi
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Over The Rainbow