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Autore: inlovewithhim    13/04/2013    9 recensioni
Ciao a tutti!
Lasciate che mi presenta. Io sono Lucinda ma potete chiamarmi Lucy. Ero una ragazza normale che andava a scuola come tutti gli altri, che usciva con le amiche, che sperava di trovare il suo principe azzurro prima o poi e che passava gran parte del suo tempo leggendo libri, guardando serie televise e studiando.
Sì, ero proprio una ragazza come tante, fino a quando non morii.
E' successo in un incidente stradale. Non ricordo i dettagli, anzi molte cose della mia vita sulla Terra le ho rimosse, questo perchè ora sono un angelo custode e la mia vita terrena ormai fa parte del passato.
Mi trovo qui per raccontarvi di me, della mia storia e di come abbia rivoluzionato il mondo. Racconterò partendo dal giorno in cui incontrai una persona che ha letteralmente cambiato la mia esistenza.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!
Lasciate che mi presenta. Io sono Lucinda ma potete chiamarmi Lucy. Ero una ragazza normale che andava a scuola come tutti gli altri, che usciva con le amiche, che sperava di trovare il suo principe azzurro prima o poi e che passava gran parte del suo tempo leggendo libri, guardando serie televise e studiando.
Sì, ero proprio una ragazza come tante, fino a quando non morii.
E' successo in un incidente stradale. Non ricordo i dettagli, anzi molte cose della mia vita sulla Terra le ho rimosse, questo perchè ora sono un angelo custode e la mia vita terrena ormai fa parte del passato. 
Mi trovo qui per raccontarvi di me, della mia storia e di come abbia rivoluzionato il mondo. Racconterò partendo dal giorno in cui incontrai una persona che ha letteralmente cambiato la mia esistenza.

Quel giorno mi trovai all'accademia per il mio addestramento di angelo, quando mi assegnarono il mio demone opposto, cioè colui che avrebbe contrastato le mie opere di bene sulla Terra. 
Lo scrutai con occhio vigile: i suoi capelli erano corti e castani, i suoi occhi erano di un blu penetrante e il suo volto era contornato da lineamenti decisi ma delicati. 
Quel devil non mi piacque affatto. Il suo sguardo, la sua figura erano qualcosa di oscuro, persino troppo per un demone, da incutermi timore, a differenza degli altri a cui avrei volentieri sputato in un occhio non curandomi delle eventuali conseguenze. 
Il suo abbigliamento scuro e le sue ali, di un rosso brillante, gli attribuivano un'aria tenebrosa.
 
Fui spesso ostile e disgustata dai devil - o demoni - per le terribili azioni che compiono sulla Terra.
 
Mi si avvicinò improvvisamente per conoscermi.
 
"Quindi tu sei il mio angelo opposto, piacere Jake" disse con un tono che trasparì piena sicurezza di sè.
"Piacere, Lucinda, ma puoi chiamarmi Lucy" dissi quasi con disgusto.
Non ci stringemmo la mano come usano fare gli umani: gli angeli e i demoni non possono toccarsi, è vietato, secondo le leggi del VETO*. Ci limitammo a scambiarci qualche sguardo e cenni con la mano, quando in seguito mi allontanai da lui in velocità, disgustata dalla sua presenza, dirigendomi verso gli altri angeli, tutti dei cari amici. Tra essi, quelli a cui fui più affezionata, furono Arianne, Manuel e l'arcangelo Raphael.
 
Sentii delle gelide occhiate alle mie spalle. Non poterono che appartenere a Jake, così voltai leggermente il capo per controllare e lo scorsi a pochi passi da me, immobile a fissarmi. Stava sicuramente studiando la mia aura, tanto per farsi un'idea di che pasta era fatto il suo nemico, così per curiosità feci lo stesso: la sua aura era molto potente, segno di grande forza e mistero. Un potenziale avversario, ma non sarebbe stato di certo un grosso problema per me. 
 
 
Quello stesso giorno sperimentai la sua forza nella nostra prima, diciamo missione, sulla Terra.
In un incrocio tra le strade di New York sarebbe avvenuto un incidente se non fossi intervenuta. 
Mi stavo adoperando per evitare che accadesse, ma Jake apparì, pronto a vincere su di me.
 
"Se speri di avere la prima mossa ti sbagli" lo avvertii.
"Sul serio? io credevo di averla già. Sarà uno scherzetto batterti" disse con un odioso sorrisetto sulle labbra. 
"Perchè ne sei così convinto?" 
"Sono troppo forte per te" voleva provocarmi e ci stava riuscendo bene.
Lo spazzai lontano con un forte battito d'ali, cogliendolo alla sprovvista. Approfittai di quell'occasione e conquistai la prima mossa. Infusi coscienza per quel breve, ma essenziale, istante, all'autista di un camion che se non avesse rallentato, avrebbe ucciso una famiglia nella loro auto.
 
Sospirai per aver portato a termine il mio compito e quando mi voltai trovai Jake accanto a me, con il volto scuro e accigliato.
 
"Sai di essere irritante?" mi disse.
"E tu sai di essere senza cuore? Potevi uccidere un' intera famiglia!"
"Questo è il mio compito, non spetta a me scegliere" affermò duramente.
Rimasi colpita da quella frase. Forse anche a lui stava a cuore la vita delle persone.. da questo pensiero arrivai a chiedermi quanto potrebbero aver sofferto dei devil nel far morire qualcuno, ma poi mi ripresi, ricordandomi che loro non possiedono cuore e non provano sentimenti se non rabbia, odio e invidia.
 
"Io...credo che abbiamo sempre la possibilità di scegliere, a prescindere dalle conseguenze" dissi poi tornando dai miei pensieri.
Lui alzò lo sguardo incuriosito dalla mia risposta verso di me. Fu allora che i suoi occhi s'illuminarono, per poi tornare scuri e cupi come prima quando li distolse. Senza dire altro, spiccò il volo.
 
Che creature strane i demoni. Fortuna che ci fu Manuel, che mi fece distogliere dai miei tormentati pensieri non appena tornai dalla Terra.
 
"Ehi bella mora!" mi accolse con un tenero sorriso.
"Ehi bel castano!" gli risposi sorridendo.
"Com'è andata?"
"Bene, ho vinto io!"
"C-come hai fatto?" chiese incredulo.
"Perchè sei così sorpreso?" 
"Perchè Jake è molto forte, non so come tu abbia fatto"
"Bhe, l'ho scaraventato lontano con un forte battito d'ali, sembra possieda la forza di un grissino bagnato e non quella che pensi tu"
"Quindi...l'avresti messo KO con un semplice battito d'ali?" disse ancora mettendo in dubbio la mia vittoria.
"Si, quante volte devo dirtelo perchè tu ci creda?"
"Non..non riesco a capire come sia possibile"
"Mentre tu stai lì a spremerti le meningi, io ho già la risposta"
"E cioè?" 
"Fuori far vedere di essere un duro, uno forte, ma in realtà non lo è. Mi sembra chiaro." 
"Lucy, forse non ti rendi conto del rischio che corri. Ti prego, fa attenzione con Jake, è pericoloso."
"Che paura!" dissi giocosamente.
"Promettilo" la sua preoccupazione fu evidente.
"Va bene...lo prometto" 
 
 

* VETO: Vietato Esporsi, cioè rivelare la propria identità ai terreni; Toccare, cioè toccarsi tra angel e devil; Ostacolare, ovvero quando un angel o un devil guadagna la prima mossa sui terreni, l'altro non può intervenire.
 


Ehi! Questa è la seconda storia che scrivo! 
La prima eccola qua, http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1687894&i=1
Mi farebbe davvero piacere che passiate :D

Allora...questa spero sia una storia abbastanza originale, dato che è farina del mio sacco. Mi è venuta in mente la trama grazie ad un sogno fatto...il mese scorso. Ancora lo tengo bene impresso nella mia mente, mi sembrava di vivere un film nel quale io ero proprio la protagonista a cui ho dato il nome "Lucy". Spero che vi sorprenderà e piacerà.
P.S. il rating è arancione per delle scene di violenza (non esagerate ovviamente) che ho in mente. 

Un bacio,

Ale <3
  
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