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Autore: Giorda_    15/04/2013    2 recensioni
-sai cos’ho sognato stanotte ?- chiese il riccio.
-no, cosa?-
-Io e te..c’è, eravamo tipo genitori. Avevamo un bambino, maschio. Si chiamava Justin.- a quelle parole mi bloccai, impallidì.
-tu ci vedi a fare i genitori Kylie?- continuò.
-tu?- risposi subito in ansia di una sua risposta.
-non lo so, forse più in là di sicuro. Adesso penso sia troppo presto, no?- mi guardò negli occhi in cerca di una risposta.
-s-si forse hai ragione.- dissi cercando di essere più convincente possibile.
-e tu cosa dovevi dirmi?- oh cazzo,sono fottuta.
-che ti amo!- dissi sempre sembrando convincente.
-spiegami una cosa: tu sei venuta fin qui alle 8:30 del mattino per dirmi che mi ami?-
-Sta zitto Styles, qua ci stava bene un ‘anch’io’- dissi prima di baciarlo con trasporto.
Mentre ritornavo a casa ripensai a quello che dovevo fare.
Non avrei mai abortito, è contro la mia stessa natura.
Ma a dircelo non ce l’avrei mai fatta, nessuno sapeva di queste mie ‘condizioni’.
Nessuno mi confortavo o mi dava consigli.
Avrei dovuto decidere tutto da sola.
Scappare, si scappare sarebbe stata l’unica soluzione.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.




Erano passati sette mesi dal giorno in cui scappai di casa.
All’inizio mi tempestavano di telefonate, ma quando seppi che volevano chiamare la polizia per la mia scomparsa , chiamai i miei genitori e gli raccontai tutto.
Fortunatamente la presero bene, e furono abbastanza comprensivi con me .
Mi presero un appartamento poco distante da Holmes Chapel, a Lyton, un paesino dove ci sono delle università importanti, per proseguire almeno gli studi universitari.
La mia pancia cresceva a dismisura, beh perché ci sarebbero stati due nuovi arrivi e non uno.
Come avevo fatto a non  pensarci ? Mio nonno ha un gemello, e anche la nonna di Harry se non mi sbaglio ne ha uno.
I conti tornano.
Non so se ce l’avrei fatta da sola, quando i bambini da badare erano due.
Ma ci sarei riuscita, me lo sentivo.
Con Harry invece non ci avevo più parlato da quel giorno a casa sua, i miei genitori gli avevano parlato dicendo che avevo voglia di cambiare aria e forse lasciarmi perdere sarebbe stata la cosa migliore.
Non so come reagì. Ho preferito non saperlo.
Ho perso tutti i contatti con i miei vecchi amici, ed ora sarei dovuta ritornare lì.

#Flashback.

Il mio cellulare squillo, era mia madre. Ormai ero abituata alle sue chiamate giornaliere.
-Mamma?-
-Kylie tutto apposto?-
-Si , tu?-
-Si..Senti Kylie ti devo parlare..-
-dimmi, mamma.-
-Tu ormai con la gravidanza sei agli sgoccioli, e mi sembra si arrivato il momento di dirtelo.-
-cosa?-
-beh , la mia famiglia ha una tradizione..diciamo che tutti devono nascere ad Holmes Chapel. Quindi dovresti partorire qui i bambini. E poi sinceramente non voglio che tu partorisci lì tutta sola.-
-cosa? Stai scherzando spero..-
-No, Kylie. E poi questo non è l’unico motivo per cui dovresti tornare.- fece una pausa.
-la nonna, sta male. Dovresti venire a trovarla Kylie. Lei ci tiene molto a te, e lo sai.-
-mamma tu, invece, sai che non posso tornare.-
-Credimi, Kylie lo so. Ma pensaci su, per favore. Ci sentiamo più tardi?-
-Certo, a dopo.-
-Pensaci.-

Cosa avrei fatto? Sarei andata a trovare mia nonna in fin di vita e continuare le tradizioni di famiglia rischiando di essere ‘scoperta’,
oppure non me ne sarei fregata di nulla o di nessuno?
No, decisamente la prima.
Tengo troppo a nonna Katherine.

#fineflashback.

Chiamai Jazmin, l’unica amica che mi ero fatta in questi sette mesi.
Lei per me è stata come un’ancora di salvezza.
Mi è sempre stata vicina, aiutandomi in ogni modo che poteva.
E sarebbe venuta con me ad Holmes Chapel.
Insieme avevamo trovato anche una scusa da dire agli altri sulla mia gravidanza:
ho iniziato a frequentare un tipo, una sera ubriachi siamo finiti a letto insieme. Ci siamo lasciati, ma ha detto che si prenderà tutte le responsabilità.
Si, certo come no.
Ma la verità non potevo dirla.
Senti un clacson suonare, segno che Jazmin era arrivata.
Presi tutto ed uscì di casa.

-Hey, neomamma come stai?- scherzò Jaz.
-Agitata, ma bene.- dissi entrando in macchina.
-allora, destinazione Holmes Chapel?- chiese.
-Vai!-

 

La maggior parte del tragitto la passammo in silenzio.
Io ne approfittai per riflettere.
Ricordai anche tutti i momenti passati con Harry, quelli brutti e quelli belli.
Cosa avrebbe pensato di me adesso?
Che sono una troia che va a letto con il primo che capita, e nel mio caso ci rimane pure incinta.
Jazmin mi interruppe dai miei pensieri.

-hai già pensato un nome da dare ai gemellini?-
-Allora al maschietto di sicuro Justin! Per la femminuccia sono ancora indecisa..- aspettavo due gemellini, uno maschio e uno femmina. Li ho sempre sognati, e sono davvero contenta.
-Ne hai almeno due o tre?-
-Sì, sono indecisa tra: Allyson, Selena e.. Qual è il tuo secondo nome?-
-Esperanza , perché?-
-Mi piace un sacco! E poi tu sei stata la mia unica speranza in questi mesi. Mi sa proprio che la chiamerò così- dissi sorridendo.
-ricordami che quando scendiamo dall’auto devo darti un abbraccio che non finisce più!-

 

Dopo 30 minuti arrivammo.
Eccomi Holmes Chapel.

 

 

 

Scusatee, è quasi passato un anno lo so. Perdonatemi!
Comunqueee,ok, fa un po’ (molta) pena.
Anyway spero vi piaccia comunque.
Allora la nostra Kylie è arrivata ad Holmes Chapel.
Chissà quante sorprese troverà!
Io scappo, un baciiio x

p.s. Lyton l’ho inventata io. Non lo so se esiste davvero. AHAHA.


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