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Autore: carrys    15/04/2013    4 recensioni
Non avrei mai provato niente di simile per qualcuno come lui.Era sfacciato,abituato ad avere tutto facile.Perchè accontentarlo? Non potevo cadere nella sua trappola come tutte quelle altre sgallettate.Io ero diversa.Eppure c'era qualcosa che mi spingeva a perdermi nei suoi grandi occhi verdi..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2:
 
Era passata una settimana,durante la quale avevo osservato meglio Styles,il ragazzo nuovo.Era una mia cosa,osservare le persone e cercare di capirle.
Ogni giorno riceveva dei nuovi numeri di telefono,almeno tre.
Sicuramente era un bel ragazzo.Bello.Bellissimo.Non lo nego.
Ma sembrava cosi superficiale,aveva talmente tanti soldi che ogni giorno portava alla proff di Letteratura non una mela,ma un vassoio di pasticcini.Andiamo,pasticcini? Puah.
Sembrava a suo agio nel ruolo di colui che ottiene tutto molto facilmente,le ragazze,i bei voti,gli amici e i privilegi...superficiale.
 
Forse però non ero da meno a giudicarlo in quel modo.
Forse eravamo più simili di quanto credessi.
 
Comunque,tutto ciò che avevo capito di lui erano motivi più che sufficienti per starne alla larga.
Aveva ricevuto persino troppa della mia attenzione.
 
Uscita dall’aula di letteratura,mi diressi verso biologia.Mentre camminavo per i corridoi a fianco a Liam,osservando gli altri come mio solito,ricevetti una spallata a destra,e senza il mio amico a sorreggermi,sarei certamente caduta.Harry? Si,era stato proprio lui,il ricco a urtarmi,difficile capirlo dato che non se ne era neanche accorto.
 
‘Scusami,nel caso non te ne fossi accorto,mi hai appena dato una botta’ urlai al ragazzo già distante.
Evidentemente capì che mi riferivo a lui,perchè si voltò e mi sputò in faccia queste parole:
‘La prossima volta non trovarti tra piedi e nessuno ti urterà,dolcezza
 
A quelle parole iniziaii a ribollire.Ma con chi credeva di parlare?
Potevo essere considerata poco da uno cosi,ma non aveva il diritto di rivolgersi a me in quel modo.
 
‘Ripeti?!’ Si voltò nuovamente,e in pochi secondi era già di fronte a me,a pochi,pochissimi,centimetri.
Con la mano tentai di spingerlo,ma fu più rapido a bloccare il mio polso.
 
‘Te lo dico una volta,lasciami!’ scandii bene l’ultima parola,per assicurarmi che avesse sentito bene.
‘Altrimenti?’ Aveva una faccia da prendere a schiaffi.
Altrimenti ti spacco la faccia,amico’.Una mano mi liberò dalla presa di Harry.
‘Grazie Liam’ gli sussurrai abbracciandolo. Il mio migliore amico era sempre li quando ne avevo bisogno.
Styles si allontanò mantenendo quel sorrisetto sfacciato,fu allora che notai le fossette.Avevo sempre avuto un debole per le fossete,cavolo.
 
‘Ora puoi tornare a parlare con Leyla’ suggerii a bassa voce al mio amico,mentre gli scoccavo un bacio sulla guancia.
‘Summer,le ho solo chiesto in che aula doveva andare,ora posso anche entrare nella classe di tecnica.Ci vediamo a pranzo piccola’.
‘Come vuoi,Liam.A dopo’ ammiccai.
 
Non appena misi piede nell’aula di biologia,la professoressa Rotter mi fulminò da dietro i suoi occhiali.Mi scusai per il ritardo come sempre,e mi accomodai al mio posto,ma la donna grassoccia e bionda tinta alla cattedra mi fece rialzare.
‘Rientrerai solo a fine lezione,Okins’
Ero in ritardo di dieci minuti,avevo fatto di peggio diamine.
Ma non avevo voglia di ribattere,di essere sospesa o di altre punizioni,cosi uscii,buttai lo zaino vicino alle scale e mi sedetti.
Pochi secondi dopo,un ragazzo sfrecciò davanti a me diretto nella stessa aula da dove ero stata buttata fuori,stesso destino che toccò anche a lui.
 
Si sedette accanto a me,ed io istintivamente mi alzai.
Il mio polso fu stretto per la seconda volta nella giornata dalla mano della stessa persona.
 
‘Harry,giusto?’ finsi di non conoscere neanche il nome ‘Lasciami immediatamente,e non ho intenzione di ripeterlo’
 
‘Lo farò,se mi prometti che non scappi.’ si fermò un attimo,e lasciò il mio polso..ma io non avvo promesso proprio niente!
‘Sai che se sono qua fuori adesso è per colpa tua?’ proseguì.
‘Scherzi,vero?Io ti ho fatto perdere pochi minuti,mentre Genny Ryan a quanto pare non è molto veloce con la sua ..lingua’.
Un sorriso malizioso mi si disegnò in volto,soddisfatta della risposta.
‘Fidati,per certe cose impiego poco tempo,sono un professionista,io’
‘Allora dovresti dare ripetizioni alle tue collaboratrici’
 
Poco prima infatti,mentre parlavo con Liam e salutavo Rachel,Harry era tranquillamente seduto a baciare Genny sulle scale.Viscido,uno spettacolo viscido e disgustoso.
Mi disgustavano loro,i baci,l’amore,ma loro,loro in assoluto.
Ma poi,proprio Genny? Mi aveva già preso Niall quella,non bastava?
Aspetta,non mi aveva preso proprio nient’altro.
Chi sono io per Styles? Niente-
E niente è lui per me.

Apposto.
Forse la Ryan mi stava solo facendo un favore in fondo.
 
‘E tu,saresti?’ mi riportò alla realtà. ‘Per ora nessuno mi ha ancora parlato di te’
‘Summer.Summer Okins.’ mi fermai ‘Comunque,puoi chiedere a Zac,o Niall Horan,o a Josh.Ti parleranno di me più di quanto tu voglia.
Ora,se mi fai il favore,avrei bisogno di un po’ di aria fresca’-
 
Mi incamminai verso il cortile,con un sorrisetto sul volto,fiera di aver vantato la reputazione guadagnata in questi cinque anni..se era una bella reputazione.Rimasi con l’interrogativo.
C’era ancora molto tempo prima del suono della campanella,e avevo bisogno di rilassarmi.Presi la sigaretta che tenevo in borsa per le ‘emergenze’.Si,emergenze,quando volevo appunto rilassarmi.In realtà neanche mi piaceva il fumo.Ma mi tranquillizzava in una maniera assurda,e ne avevo bisogno.
Mettendo la sigaretta tra le mie due labbra,iniziai a frugare nella borsa.Cavolo.Non avevo con me quel maledetto accendino.
Chiusi gli occhi e guardai in alto.
Riaprendoli,l’oggetto di cui avevo bisogno era davanti ai miei occhi.
Ancora lui.Ancora Styles.
Lo presi,senza dire niente,accesi la sigaretta e feci per ridarglielo,quando mi accorsi che si era già allontanato verso l’edificio.
Gli corsi dietro.
 
‘Questo non serve?’
 
‘Se vuoi tienilo pure,altrimenti riportamelo a pranzo’
 
Cosi dicendo,il suo saluto fu schiacciato dal suono prolungato della campanella.Presi borsa e accendino,e ficcandocelo dentro tornai in classe,un’ora prima del pranzo.






                                                                                     "  He called she 'honey'.."




Carrys' Corner.

Holaaaaaa chicosss.
Allora.
Se c'è qualcuno che stava seguendo questa FF,chiedo perdono in ginocchio per aver aggiornato adesso..
Il problema è che pensavo che nessuno la cagasse lol
Però prometto che da ora cercherò di aggiornare costantemente,anche se non dovesse leggere nessuno.
L'importante è la mia passione per scrivere,giusto?

Cooomunque,se volete recensire,mi farete ballare la conga molto allegramente per tutta casa :')

Anche nel caso la recensione fosse negativa,ovvio. ahahaah

Ora vi lascio,fatevi sentire,aggiorno presto.

Grazie a tutti.

carrys.

Su twitter: Alci_Styles
Su Ask: CamillaAlcini
  
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