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Autore: Occhidentrocchi    16/04/2013    1 recensioni
17- il numero di uomini che dovrai baciare, prima di trovare quello della tua vita.
Il 18 sarà quello giusto!
Charlotte iniziò a contare quelli che aveva baciato lei. 21.
Non era possibile! Il diciottesimo ragazzo che aveva baciato non se lo ricordava neanche!
E' uno stupido servizio su Cosmopolitan, pensò. Eppure, la curiosità di sapere chi fosse quel numero 18 era sempre più forte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-The Kiss list-

-Chapter one-

 


1.NickMcDowell
2.Rowly Bishop
3.David Jones
4.James Burke
5.Richard Walsh
6.Justin Rivers
7.Tyler Bissett
8.Alex Gunn
9.Paul Forbes
10.Matt Show
11.Jack Vandrevall
12.Dixon Wilds
13.Trevor Court
14.Ethan Milligan
15.Max Rogers
16.Edward Benson
17.Ian Sherman
18.Scott Harris
19.Liam Payn
20.Kyle Young
21.Cody Mayer

 

Le due ragazze erano sedute ai piedi del letto a due piazze in camera di Charlotte.

Avevano appena finito di scrivere la lista.

I possibili numeri diciotto andavano dal sedici al diciannove, seguendo quello che avevano scritto.

Charlotte non ricordava esattamente l' ordine di quei quattro ragazzi perchè era stato un periodo turbolento, ed era andata a milioni di feste, a cui aveva fumato quelche canna e bevuto qualche bicchiere di troppo.

«Bene – esordì Adrianne – i nomi ce li abbiamo, ora dobbiamo cercarli, e capire bene come sono andate le cose, non sto più nella pelle» La rossa era elettrizzata.

La castana, seduta al suo fianco, un po' meno.

«Io direi di partire con Edward Benson, hai detto anche tu che è il meno probabile» Continuò la ragazza.

«Okay, vengono tutti a scuola da noi, non dovrebbe essere così difficile, sarò solo imbarazzata come non mai!»

 

*

 

Charlotte entrò nella classe di biologia svogliata. Odiava quella materia, era estremamente noiosa.

In realtà lei odiava tutte le materie, tranne letteratura. Odiava anche educazione fisica, non era per niente portata.

«Lottie, vieni a sederti qui!» Si sentì chiamare.

Era Spencer, l' altra sua memorabile amica.

La castana percorse l' aula e appoggiò la sua borsa in pelle nera sul banco vicino a quello della mora.

«Come stai? Entusiasta come sempre vedo!» Ironizzò Spencer.

«Oh, non immagini quanto, in più Adrianne mi ha coinvolto in una delle sue cavolate..»

Charlotte iniziò a raccontare quello che era successo il pomeriggio precedente, aggiungendo che quel giorno avrebbe dovuto parlare con Benson.

«E cosa vorresti chiedergli esattamente?» sussurrò la mora per non farsi beccare dalla professoressa che intanto aveva iniziato la lezione.

«Bhè, ho un paio di date su cui sono indecisa. Ti spiego. Loro quattro devo averli baciati nel periodo di natale, perchè Cody l' ho baciato alla festa di primavera, non chiedermi come ho fatto ero ubriachissima! Comunque, mi ricordo che alla festa di primavera avevo detto ad Izzie che era da più o meno tre mesi che non baciavo un ragazzo perchè lei continuava a lamentarsi che Zayn non l' avesse ancora baciata e.. vabè, questa è un' altra storia. Quindi, loro quattro devo averli baciati nel periodo di Natale, ci sono state cinque feste.

Il 21 Dicembre Louis ha dato una festa a casa sua.

Il 23 c'è stato il ballo d' inverno, e poi c'è stata la festa dopo il ballo a casa della Stevens

Il 27 mi sono imbucata ad una festa organizzata da uno del quinto e c' era praticamente mezza scuola

Il 30 sono andata in discoteca con te ed Adreianne

E il 31 era capodanno, siamo andate alla festa al pub, ti ricordi? Ero completamente fuori di testa! E anche tu e Anne, quindi non posso chiedere neanche a voi, che situazione!» Charlotte finì il suo lungo monologo ridacchiando.

L' amica la seguì.

«Powell, Bennett volete condividere con la classe quello di cui stavate intensamente parlando?» Le richiamò la professoressa.

«Professoressa, ci ha interrotto, le sembra questo il modo di irrompere nella conversazione?» Ironizzò Charlotte

«Bennett, vada a fare la simpatica in presidenza, ora!»

 

*

 

Charlotte varcò la soglia della presidenza e passo svelto andò a sedersi sulle sedie difronte alla porta dell' ufficio.

«Bennett, che hai combinato stavolta?»

Charlotte non si era accorta dell' altra figura appoggiata di fianco alla finestra.

Era Niall Horan. Stesso corso di matematica e di educazione fisica. Biondo, occhi azzurri, amico dei suoi amici, ma non molto suo, il biondo si era trasferito quell'anno dall' Irlanda, e non si erano calcolati molto durante quell'anno.

«Nulla in particolare, non so tenere la bocca chiusa come al solito, tu che ci fai qui?»

«Pare che abbia saltato la lezione di letteratura troppe volte, il preside vuole parlarmi, mi ha fatto venire a chiamare.»

Proprio in quel momento, un uomo alto, dai profondi occhi blu, fece capolino nella stanza.

Il preside Finch era un uomo abbastanza paziente, simpatico ma comunque molto diligente.

«Bennett che ci fa qui?» Chiese, sorpreso di vedere la ragazza lì

«La signora Kumar mi ha mandato da lei perchè le ho risposto male, ironizzando un suo richiamo. »

«Entrate entrambi, così facciamo prima»

I due ragazzi entrarono nell' ufficio del preside e si sedettero sulle poltroncine blu notte poste davanti alla scrivania.

«Inizio con lei signor Horan. Le volevo far presente, che il Signor Gardner si è ripetutamente lamentato del fatto che è da quasi due mesi che non segue il corso di letteratura. Mi ha detto che se non si mette subito in pari con il programma non passerà gli esami di fine corso e sarà costretto a ripeterlo, cosa ha intenzione di fare signor Horan?»

«Non saprei Signor Finch, farmi bocciare non mi sembra un' idea allettante, lei cosa mi consiglia?»

«Bhè potresti iniziare riprendendo a seguire le lezione, cosa ne dici? E per metterti in pari potresti prendere ripetizioni, farti dare una mando da un tuo compagno. Per esempio signorina Bennett, lei è una delle studentesse più brave in letteratura, potrebbe dargli una mano! - disse girandosi verso la ragazza, che fino a quello momento era rimasta zitta a contemplare il panorama fuori dalla finestra che dava sul giardino – sì! - esordì dunque il preside - mi sembra un' idea geniale! - Charlotte era sbigottita – così signorina Bennett non dovrò metterla in punizione, darà una mano al signor Horna a mettersi in pari con il programma di letteratura, è deciso! »

 

 

 

 

Ciao a tutte!

Eccomi quei con il primo capitolo! Ho visto che la storia è piaciuta a qualcuno, a pochi, ma è piaciuta, quindi ho deciso di continuare!

Spero che con il tempo le visite e le recensioni crescano.

Spero vivamente che il capitolo non vi abbia deluso! Scusate per eventuali errori, devo scappare, fatemi sapere cosa ne pensate, ringrazio chi ha recensito il prologo! Vi lascio con una gif di Niall

Un bacio

M.

 

 


Vi lascio il link dell'altra mia FF, se avete voglia potete passare e dirmi cosa ne pensate

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1749247&i=1

 

  
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