Ancora nonostante
tutto disperatamente …noi
Autrice : Crippi
Periodo di produzione : Novembre 2007
Genere : dramma/avventura/amore Spuffy -
Post Chosen
Rating : NC (17) per possibili contenuti
forti
Personaggi : Tutti i personaggi del
Buffyuniverse
Disclamer : E’ tutto di Joss Whedon & Co.
Note sulla storia : Questa è la mia prima fan
fiction, anche se io sono un’assidua lettrice di FF su Buffy in particolare
sulle storie Spuffy poiché io adoro Spike e di conseguenza
Naturalmente
questa sarà una storia Spuffy, quindi credo che non piacerà molto alle Bangel….
Sono
state scritte (per fortuna) molte FF post-Chosen, credo anche perché quel
sadico di Whedon non ci abbia proprio soddisfatto con il suo
finale……………..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tornando
alla mia storia mi è venuta l’ispirazione ieri mentre leggevo una FF e ho
pensato di non aver ancora letto una storia in cui il gingillo di Angel non
disintegra Spike, ma forse porta via qualche altra cosa…… Non voglio scrivere
di più per non rovinarvi la sorpresa………….
Visto che
è la mia prima FF spero vogliate commentare per farmi sapere se vale la pena
andare avanti a scrivere oppure se mi devo limitare alla lettura …………..
Grazie a
chiunque la leggerà e a tutte quelle autrici che continuano a scrivere sul
fantastico Buffyuniverse permettendoci di sognare ancora………………… Crippi
Prologo
Purtroppo
le cose non si stavano mettendo un granchè bene………………
La
battaglia con gli UberVamp nelle viscere della Bocca dell’Inferno si stava
rivelando più dura di tutte le altre innumerevoli battaglie che Buffy e
Primo/Buffy:
<< Oh, no, Mammina, questa ferita mortale, sai,
mi pizzica. Mi hai giocato un bello scherzetto. Sei arrivata molto vicina a
battermi. Che puoi volere di più?! >>
Buffy: << Io voglio… che tu… esca
dalla mia vita per sempre. >>
Si Buffy
era stata ferita gravemente ma non era ancora stata sconfitta avrebbe venduto
cara la sua pelle, non avrebbe mollato tanto facilmente, in fondo lei era la
Prescelta, non più l’unica cacciatrice dopo l’incantesimo di Willow, ma
comunque La Cacciatrice, The Chosen One.
Mentre
Buffy si era rialzata ed aveva ricominciato la lotta aiutata da tutte le altre
cacciatrici e da Faith all’improvviso una voce, la sua voce attirò tutta la sua
attenzione, la stava chiamando …
Spike:
<< La sento, Buffy. >>
Buffy: << Cosa? >>
Spike: << La mia anima, ce l’ho
davvero. Punge anche un po’. >>
Proprio
mentre Buffy parlava con Spike in mezzo a tutto quel caos, alle urla, al sangue
riusciva a sentire ed a vedere solo lui solo la sua voce… e all’improvviso
tutto le fu chiaro… lei… Spike…
Improvvisamente
una luce accecante invase la caverna e cominciò a distruggere tutti gli
UberVamp e con loro la Bocca dell’inferno. Buffy si girò e vide che la luce
proveniva dal gingillo che le aveva dato Angel e che il vampiro biondo portava
al collo. Subito corse verso di lui incurante delle macerie che avevano
iniziato a cadere da tutte le parti.
Buffy:
<< Spike…. >>
Spike:
<< Tu vai. >>
Buffy: << No, hai fatto
abbastanza, vieni anche tu. >>
Spike: << No, tu li hai battuti e io farò pulizia. >>
Faith: << Buffy andiamo!
>>
Spike: << Puoi andare, la scuola è sospesa per questa maledetta estate.
>>
Buffy: << Spike, io …. >>
Spike: << No Passerotto, devo farlo. >>
Buffy: << Spike io ho capito, io
ti amo, ti amo… >>
Spike: << Buffy…. Grazie per averlo detto. Su vai! Voglio vedere come va
a finire. >>
Spike
lasciò la mano di Buffy e le lanciò uno sguardo che non ammetteva repliche, la
caverna stava crollando lei doveva fuggire mettersi in salvo. La caverna stava
crollando, il gingillo che portava al collo stava sprigionando una sorta di
raggio purificatore che stava distruggendo tutto e lui non sapeva come sarebbe
finita se sarebbe riuscito a cavarsela anche questa volta. La caverna stava
crollando ma lui si sentiva leggero, felice una sensazione che quasi aveva
dimenticato. Finalmente….
Finalmente
Buffy gli aveva detto che l’amava…
Finalmente
Buffy gli aveva aperto il suo cuore, finalmente Buffy gli aveva rivelato la
speranza che la sua anima aveva sempre segretamente alimentato.
Finalmente
Buffy gli aveva detto che l’amava…
Ridestatosi
da così dolci pensieri Spike si accorse che nella grotta non c’era più nessuno,
nessun demone, nessun Ubervamp, nessuna cacciatrice, nessuna Buffy. Il raggio
purificatore emanato dal gingillo si stava esaurendo e tutto stava crollando
intorno a lui. Raccolse il suo spolverino e cominciò a correre verso l’uscita
cercando di evitare le rocce che cadevano in ogni dove, asciugandosi le lacrime
che la polvere alzata dalle macerie faceva scendere copiosamente dai suoi
immensi occhi blu.
“Ce l’ho fatta, forse ce l’ho fatta,
ancora pochi passi e sarò fuori da questo inferno, ancora pochi passi e sarò
con lei…..” Mentre fuggiva pensava a lei a Buffy a raggiungerla il prima
possibile, poi all’improvviso la sua pazza corsa fu bruscamente arrestata,
Spike si accasciò al suolo.
Un
dolore sordo lancinante, al petto, al cuore, la sensazione di oppressione, un
crampo…
Spike
cercò di raccogliere tutte le sue forze, mentre intorno a lui tutto franava,
cos’era quella forza che lo schiacciava al suolo, quella forza che non gli
permetteva di alzarsi, di correre verso la salvezza, di correre da lei… Poi
all’improvviso capì. Con uno sforzo sovraumano raccolse le ultime forze che gli
erano rimaste e si strappò dal collo quel maledetto gingillo.
Il
gioiello cadè a pochi metri da lui e la luce che aveva sprigionato fino a quel
momento cessò risucchiata nel gingillo stesso. Nell’attimo in cui la luce cessò
Spike sentì un dolore ancora più forte al petto, come se qualcosa o qualcuno
gli stesse strappando via una parte di lui………………
Capitolo 1
Sunnydale
stava per essere inghiottita, ma Buffy sarebbe voluta tornare indietro verso la
voragine che si stava creando, verso lui, il suo vampiro biondo, l’uomo, si per
lei ormai lui era un uomo da quando aveva ripreso la sua anima, per Lei. Ma
glielo doveva, lui voleva che lei si mettesse in salvo, riprese la sua corsa e
con un ultimo sforzo riuscì a raggiungere con un balzo il tetto del pullman.
Il
piccolo bus si fermò e i superstiti scesero per osservare ciò che era rimasto
di Sunnydale: solo il cartello di benvenuto, che subito dopo cadde nella
voragine aperta al posto della città.
Giles: <<
Non riesco a capire. Chi ha fatto questo? >>
Buffy: << Spike. >>
Buffy:
<< Spike, Spike…. >>
La
Cacciatrice si mise a correre verso la voragine incurante delle facce allibite
e preoccupate dei suoi amici, l’aveva sentito o meglio aveva sentito il rumore
di qualcuno che stava scalando le pareti scoscese ed aspre di quella voragine
che una volta era stata la sua città.
“Deve essere lui, non può non essere lui,
Spike ti prego dimmi che sei tu, Spike torna da me…” questi erano i
suoi pensieri mentre si affacciava verso il burrone e finalmente…..
Lo vide.
Lui.
Spike
stava agilmente scalando le pareti scoscese, coperto dal suo spolverino per non
farsi arrostire dai raggi del sole, anche se a dire il vero sembrava quasi il
tramonto tanto era grande la nube di polvere che si era alzata sopra la città e
che copriva i raggi solari.
Finalmente
alzò gli occhi e la vide, La Cacciatrice, Buffy. Che gli tendeva la mano per
aiutarlo a salire, gli tendeva la mano mentre il suo viso era allo stesso tempo
solcato dalle lacrime ed illuminato da uno splendido sorriso.
Buffy:
<< Spike ce l’hai fatta, sei sopravvissuto, anche questa volta sei
tornato… >> e aggiunse mentalmente “…sei
tornato da me!”
Spike:
<< Certo piccola!!! Non avrei mai permesso che quel gingillo anni 70
portato da Mister Depressione mi allontanasse da te. Specialmente adesso,
vedrai Buffy le cose cambieranno, da oggi tutto sarà diverso. >>
Intanto
il resto della Scoobye Gang e le SIT si erano avvicinate incuriosite a guardare
la scena che gli si parava davanti, dalla voragine avanzavano mano nella mano
Buffy e Spike, La Cacciatrice e il suo nemico naturale, il vampiro biondo.
Giles:
<< Bene Spike, anche questa volta sei riuscito a sorprenderci tutti. Te
la sei cavata! >>
Faith:
<< A quanto pare la Bocca dell’Inferno ha ufficialmente chiuso i
battenti. >>
Giles: << Ce n’è un’altra a Cleveland… >>
Xander: << Abbiamo salvato il mondo. >>
Willow: << Abbiamo cambiato il mondo. >>
Giles: << E’ vero Willow, ma c’è ancora molto
da fare. >>
Faith: << Voglio solo dormire,
chiaro? Per una settimana! >>
Dawn: << Ora possiamo farlo, e senza problemi. >>
Willow: << Già, il Primo è sconfitto, quindi che cosa dovremmo fare?
>>
Faith: << Non sei più l’unica prescelta ormai, ora vivrai come una
persona normale. Che farai? >>
Dawn: << E’ vero. Adesso che faremo >>
Spike
sentiva le loro voci e i loro stupidi discorsi, mentre tutti stavano entrando
nel pullman. Buffy continuava a tenerlo per mano e sembrava non avesse proprio
intenzione di mollarlo.
Vi:
<< Signor Giles, adesso dove siamo diretti? >>
Giles:
<< A Cleveland naturalmente! E’ lì che si trova la Bocca dell’Inferno più
vicina ricominceremo da lì >> disse l’ex-osservatore mentre metteva in
moto il pullman per incominciare il viaggio.
Spike:
<< Ottimo Giles >>
Buffy lo
guardò e gli sorrise teneramente, non aveva ancora intenzione di mollargli la
mano, neanche la presenza dei suoi altezzosi amici ormai la frenava più nel
dimostrargli il suo affetto, anzì no com’è che aveva detto … amore. “Ottimo Giles, sempre il solito ingenuo
Squartatore !!! Dirigiamoci verso
un’altra Bocca dell’Inferno se ancora non vi è bastato…… “ pensava Spike
mentre dentro di sé il suo demone proruppe in una gutturale, profonda e
spaventosa risata.