Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: lullABBYsunrise    22/04/2013    0 recensioni
CHER'S POV:
Erano ancora le nove e mezza di sera,e non avevo ancora scelto che cosa indossare per andare alla festa della mia amica Ramona Jhons.
Pensavo che sarebbe stata la notte più bella della mia vita,perché Ashton,il mio ragazzo,mi aveva avvisato dicendomi che mi avrebbe fatto una sorpresa…
Alla fine optai,per il vestito corto turchese,forse l'unico che mi poteva star veramente bene,allora mi diedi un colpo di spazzola sui miei lunghi,ondulati e castani capelli,per poi raccogliere la parte davanti in una sezione cotonata,in modo da evidenziare alcune ciocche più chiare.Scesi le scale per dirigermi verso l'uscita principale di casa mia,aprii la porta,con un movimento delicato la chiusi a chiave e misi le chiavi nella pochette insieme al mio cellulare.Quella volta decisi di prendere un taxi,anche se il giorno dopo non dovevo andare a lavorare,però se volevo uscire ancora mi serviva la benzina nell'auto.
* * *
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 2.
 
 
"Harry questa non è casa mia."gli dissi confusa.
 
"Lo so,infatti questa è casa mia.Dato che ti sei addormentata come una principessa,non mi hai detto dove abitavi,quindi ho dovuto per forza fare così."aggiunse,facendo apparire sul suo viso delle fossette veramente attraenti.
 
Non potevo credere che non avevo possibilità di tornare a casa quella notte.Ormai era troppo tardi per farmi accompagnare alla mia dannatissima casa,quindi aspettai qualche secondo in macchina,per riprendermi dai fatti accaduti in precedenza,ma alla fine Harry scese dall'auto e venne ad aprire lo sportello dalla mia parte,e "stranamente" mi prese in braccio nuovamente...
Harry arrivò davanti alla porta d'ingresso,e dalla tasca dei suoi jeans neri attillati afferrò le chiavi per aprire la porta.Appena entrammo chiuse la porta con il piede e camminò a passo lento ,con me fra le braccia possenti,fino ad arrivare in camera sua.Accese la luce dall'interruttore,ma non cambiò molto,perché l'unica lampada,poggiata su uno dei comodini ai lati del letto matrimoniale di Harry,produceva una luce veramente fioca.
Harry mi adagiò sul letto,ma io mi sorressi sui gomiti per evitare che il ragazzo facesse qualcosa di troppo...
 
"Harry."
 
"Mmh?"si rivolse a me con tono interrogativo,ma sereno.
 
"I-io dormo sul divano nel salotto."balbettai.
 
"Non ci pensare minimamente.Tu dormi qui con me!"disse piuttosto alterato.
 
Avevo sottovalutato la prepotenza di Harry,e percepii,specialmente in quel momento,un senso di pericolo inaspettato.Avevo paura di Harry…
Alla fine cedetti all'imposizione del ragazzo e iniziai a fargli alcune domande.
 
"Quanti anni hai?"chiesi impaurita.
 
"Ventidue." rispose secco.
 
"Io invece ho diciannove anni."dissi tanto per distrarlo.
 
Dopo avergli detto la mia età,non parlammo più,fino a quando aprì entrambe le ante del suo ampio armadio,e scelse una maglietta  bianca per me.Guardai attentamente ogni movimento che compiva,era così autorevole e deciso,che mi faceva sentire protetta se lui era vicino a me.Dopo aver scelto il mio abbigliamento per la notte,Harry si voltò verso di me,ed iniziò ad avvicinarsi fino a vederlo piegarsi al mio orecchio e sussurrarmi delle parole.
 
"Il bagno sta lì."indicandomi appunto la porta."Ma se vuoi,puoi cambiarti qui.Non mi dispiace affatto,anzi,tutto il contrario."disse con tono malizioso…
 
"Harry,scordatelo!"risi con un ghigno sul viso,che fece rimanere Harry sconvolto.
 
Di sicuro Harry avrà avuto tante ragazze ai suoi piedi,ma io non sono di certo il tipo che si sottomette.Specialmente,dopo la lezione ricevuta poche ore prima,per un periodo indeterminato decisi che non avrei vissuto nessun tipo di relazione con nessun tipo di ragazzo.
Pigramente afferrai la maglietta,mi alzai dal letto,e mi trascinai fino in bagno.Era un bagno discreto.C'era una vasca,un lavandino e un moderno armadietto a specchio,niente di che,ma grazioso e accettabile.
Prima di spogliarmi,mi accertai di aver chiuso la porta in legno bianco a chiave e allora mi cambiai rapidamente.La maglietta di Harry mi arrivava solamente all'inizio della coscia,e la cosa fu veramente imbarazzante,perché si vedevano perfettamente le mie mutandine,ma altro non potei fare perché indossavo quello stupido vestito…
Aprii la porta e vidi Harry unicamente in boxer,mi sorrise,ma lo ignorai e mi diressi verso la pochette in camera,lanciata su una sedia,per spegnere il telefono.Sgranai gli occhi quando vidi che erano già le due di notte,per cui piegai il mio vestito della festa sulla stessa sedia,e non mi restò altro che stendermi sul letto dalle lenzuola nere.
 
"Sai amore,forse dovresti scoprirti.Non fa così freddo."rise mentre piano piano si avvicinava a me.
 
Mentre camminava si potevano vedere tutti i suoi muscoli muoversi soavemente.
 
"Non mi chiamare amore." dissi scocciata "Poi…non penso che sia affar tuo sapere se ho caldo o freddo." terminai esasperata.
 
"Sei molto più sexy quando ti arrabbi." si distese anche lui,però sopra il lenzuolo.
 
Volevo stare proprio da un'altra parte in quel momento…Harry spense le luci e mise intorno al mio  bacino entrambe le braccia,per farmi avvicinare a lui.
Le sue lunghe dita sfioravano lentamente la mia pelle all'altezza delle costole,mentre io rimasi impietrita.Sperai che Harry si addormentasse presto,ma non fu così.Eravamo talmente vicini che sentivo sul mio collo il suo respiro sereno ,e sinceramente il fatto di stare troppo vicini,mi infastidiva…
 
"Non riesci a dormire?"mi domandò Harry con aria preoccupata.
 
"No." risposi secca.
 
Lo vidi alzarsi dal letto,e camminare verso la porta.Il suo modo di camminare era molto simile all'andamento di giaguaro.Mi venne la pelle d'oca.Appena,aprì la porta,si girò nella mia direzione e mi guardò con i suoi intensi occhi  verdi.
 
"Aspetta,vado a prepararti un thè." mi disse con un tono profondo. "Torno subito."terminò.
 
 
HARRY'S POV:
 
Non capivo perché Cher si comportava così con me…Volevo solo proteggerla da qualsiasi pericolo,anche se sembra strano mi innamorai proprio di lei in quel momento alla festa,per cui volevo che fosse solo mia.
Percorsi il lungo e stretto corridoio,fino ad arrivare in cucina.Aprii un'anta della credenza che conteneva i vari tipi di bustine di thè e scelsi quello alla pesca.
Mentre l'acqua bolliva,iniziai a pensare come tranquillizzare la ragazza,ma niente,speravo proprio che non accadesse l'effetto opposto…
Quando misi l'acqua bollente,in una tazza in ceramica colorata,sperai che Cher fosse rimasta a letto.Non so perché pensavo così,ma c'era qualcosa in Cher che la differenziava dalle altre comuni ragazze.
Misi l'impacco del thè nel recipiente,e intanto,mi avvicinai lentamente all'ingresso della camera da letto.
 
"Eccomi,amore." dissi a voce bassa,ma non la trovai.
 
 
CHER'S POV:
 
Dovevo assolutamente andare in bagno,anche se non bevvi molto durante l'intera giornata,però vi andai.Dopo aver finito,sbloccai la porta dalla chiusura a chiave,uscii e lentamente accostai la porta.
Mi diressi verso la camera,e vidi Harry,un po' agitato,forse perché non ero in stanza nel momento in cui è entrato.
 
"Dove sei andata?" mi chiese alterato.
 
"Harry,dove vuoi che sia andata?...Comunque in bagno." risposi annoiata."Pff…A fare una rapina in banca…"dissi a bassa voce.
 
"Ti ho preparato il thè."aggiunse indicando la tazza,posta sul comodino vicino a me.
 
"Grazie."conclusi.
 
Mi sedetti a gambe incrociate sul letto,senza invadere troppo spazio,con la tazzina in mano,e la indirizzai alla bocca.
 
"Harry."lo guardai con un'espressione triste.
 
"Dimmi,amore."i suoi occhi verdi scorrevano su di me da capo a piedi continuamente.
 
"H-ho sonno…"grazie al thè preparato da Harry riuscii a prendere sonno.
 
Automaticamente,lui spostò il lenzuolo e mi coprì cautamente.Harry,invece,si mise ancora sopra le coperte,ed iniziò ad accarezzarmi con le sue lunghe dita.Dei brividi passarono su e giù per tutto il mio corpo mentre compiva quei gesti amorevoli.
Ero sdraiata sul fianco destro,con le mani vicino al mio petto,e di punto in bianco mi assopii.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lullABBYsunrise