Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: La_Sognatrice    27/04/2013    0 recensioni
Nel cuore della notte Cris si svegliò e vide Michele intento ad osservare la luna,era come ipnotizzato. I suoi capelli neri gli ricadevano sugli occhi e questo gli dava un'aria ancor più triste.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sento una voce familiare che mi chiama,è una voce piena di preoccupazione e di dolore. Sento delle mani premere con insistenza sul mio petto e qualcuno che conta. Non è ancora arrivato il mio momento,meglio aprire gli occhi altrimenti Beatrice sviene.
Appena apro gli occhi vedo due bagnini che alzano la testa felici verso la mia amica e lei che inizia a lodare Dio,gli angeli e tutti gli altri. Sono tutta sporca. Persino la mia faccia è coperta di sabbia,è incredibile!
Cerco di tirarmi su ma ho un capogiro e cado sulle ginocchia e istintivamente appoggio la mia mano sulla spalla di uno dei due bagnini e inizio a prendere grandi boccate d'aria. Quando alzo lo sguardo vedo Bea sconvolta,ha un'espressione che già avevo visto. Anche lei ha ricordato. Mi alzo e dopo un attimo di esitazione vado da lei e l'abbraccio. Abbiamo molto di cui parlare e niente da dire.
Torniamo a casa di Bea e vado a farmi una doccia. Oggi i suoi genitori non ci sono quindi è meglio se resto con lei,dopo chiamo mamma.
Mi presta una tuta nera e un paio di pantofole e ci dirigiamo in cucina;si siede sulla sedia mentre io prendo le pentole per cucinare anche se la fame mi è passata completamente. Mi siedo accanto a lei e iniziamo a parlare.
 
Stavano aspettando fuori la camera da letto,erano circa 30 minuti che il dottore lo stava visitando. Cris e Bea iniziarono a preoccuparsi,stavano per entrare quando videro la maniglia della porta abbassarsi. Il medico disse che per il momento Michele si era ripreso ma era molto debole e doveva stare al riposo. Dopo averlo ringraziato le ragazze si guardarono perplesse,entrarono nella stanza e videro lui con la schiena appoggiata al muro pronto ormai a rispondere a qualsiasi domanda.
Senza neanche aspettarle iniziò a parlare: circa 3 mesi prima gli avevano diagnosticato la sindrome di Chédiak-Higashi,una malattia rara che causa un'alterazione del meccanismo di lisi dei batteri fagocitati. Per curare questa malattia bisognava un'operazione chirurgica e stavano cercando di prenotarla. Cris si sentì male,e lei raramente si lasciava prendere dalle emozioni;decide di prendersi cura di Michele e avrebbe rinunciato al surf per stare con lui.
Sentito ciò Michele si arrabbiò molto,non le avrebbe mai permesso di abbandonare la sua passione,lei doveva allenarsi e vincere la gara,lo doveva fare per lui.
 
Ieri ho fatto bene a restare da Bea,abbiamo parlato a lungo,ci siamo dette tutto ciò che abbiamo taciuto in questi due mesi. Questa mattina è una mattina tragica,povera me. C'è il compito di latino ed io non ho ropetuto molto. E' meglio se mi rassegno al mio destino.
Come al solito Beatrice e preparatissima,non ho mai capito come faccia a studiare anche nelle situazioni più assurde e disperate. Non è proprio la mia giornata,la prof mi ha messa al primo banco proprio di ronte a lei,non mi ha mai sopportata. Sono passati circa 40 minuti e ho fatto solo i primi 2 righi,non riuscirò mai a finirla.
Se ci fosse stato Michele avrebbe distratto la prof. nel modo "alla Michele" e Bea mi avrebbe passato la versione.
 
Il compito di latino. Il tanto temuto compito di latino era arrivato. Cris stava per mettersi a piangere,non le piaceva proprio questa materia,Bea e Michele cercavano in tutti i modi di rassicurarla,ma più cercavano di farlo più lei sprofondava nel terrore. Durante il comppito andò completamente nel pallone e si rassegnò.
Michele la guardava preoccupato ma anche divertito,si alzò in piedi e iniziò a recitare "Romeo e Giulietta" dirigendosi verso la professoressa. Questa era la tragedia preferita della prof. e quando la sentiva andava in trans. Era veramente incredibile,recitava in ginocchio tenendo la mano della prof.,i ragazzi difficilmente riuscirono a non ridere. Allora  Bea passò velocemente la versione a Cris che la nascose sotto un foglio.
Questo si che era aiutare gli amici.
 
Prenderò il mio primo 4 in latino,c'è sempre una prima volta. Al ritorno per strada vedo la madre di Michele,il suo viso e spento e non riesce neanche a riconoscermi,solo quando la chiamo e mi avvicino capisce.
Mi abbraccia e mi chiede come sto,di solito a questa domanda rispondo sempre che sto bene ma con lei non posso. Mi racconta ciò che è accaduto in questo periodo che non ci siamo viste e mi consegna una lettera. Mi prega di leggerla solo prima dell'inizio della gara. Torno a casa un pò perplessa,chissà cosa ci sarà scritto.
 
Giovedì pomeriggio io e Beatrice andiamo al cimitero,non abbiamo mai avuto il coraggio di andarci ma ora è arrivato il momento. Eccolo lì. Più bello che mai. Nella foto ha un sorriso segreto,quello che mostra solo a poche persone. Mettiamo le sedie vicino,ci sediamo e parliamo con lui. Gli raccontiamo tutto quello che è successo,quello che abbimo provato e proviamo.
 
Cris stava facendo surf e Bea la guardava,C'era un sole più grande del solito e molto caldo. Dopo sarebbero andare da Michele per fargli compagnia e per vedere con lui l'ennesima maratona di film horror.
All'improvviso arrivò la madre del ragazzo correndo. Michele aveva avuto delle complicazioni e lo avevano portato all'ospedale. Corsero subito da lui sperando che fosse tutto apposto. Mancavano solo pochi giorni all'operazione,doveva resistere. Finalmente trovarono la sua stanza e quando entrarono lo videro nel letto,gli occhi chiusi che esprimevano serenità e i capelli neri che gli incorniciavano il viso.
 
Oggi è il gran giorno,c'è la gara. Mi metto la muta e inizio a fare un pò di ginnastica. La lettera. Me ne ero completamente dimenticata a causa della tensione. In compenso la porto sempre con me,vediamo un pò che c'è scritto.
 
CARA CRIS DOLCE CRIS CRIS
TI PREGO NON INIZIARE A PIANGERE,PRIMA LE FORMALITA' (COME NEI FILM),
SE STAI LEGGENDO QUESTA LETTERA VUOL DIRE CHE SONO MORTO.
ORA BASTA! PARLIAMO DI TE PIUTTOSTO,OGGI E' IL GRAN GIORNO,VINCERAI,
DIVENTERAI FAMOSA E DIMENTICHERAI TUTTI I TUOI AMICI AHAHAHAHA.
CI SONO COSI' TANTE COSE CHE AVREI VOLUTO DIRTI,CHE AVREI VOLUTO
FARE LA IL DESTINO NON ME LO HA PERMESSO,
TU,INVECE,PUOI ANCORA FARE,PUOI REALIZZARE I TUOI SOGNI E NON
LASCIARTI MAI ABBATTERE. FALLO PER ME.
E TI PREGO PRENDITI CURA DI BEATRICE CHE QUELLA PRIMA O POI MI MUORE
SI PREOCCUPAZIONE.
SIETE STATE LE PERSONE PIU' IMPORTANTI,VI DEVO TUTTO, IN PARTICOLARE
 A TE CRIS,CHI LO SA SE FOSSI ANCORA QUI CI SAREMMO INNAMORATI,
FIDANZATI,SPOSATI E MORTI INSIEME.
FORSE IN UN'ALTRA VITA IL DESTINO C'E' LO CONCEDERA';ORA PENSA SOLO
AL TUO PRESENTE E ALLA TUA VITA,IO SARO' SEMPRE CON TE RICORDALO.
                                                                                                                                               MICHELE
 
Quanto avrei voluto dirti anch'io. Hai ragione forse in un'altra vita saremo felici ma ora devo pensare al mio futuro,devo pensare a vincere la gara. 
Ci sono così tanti concorrenti che sto perdendo la speranza,girando per la spiaggia vedo Bea con uno striscione enorme,i miei genitori che fischiamo e i miei fratelli che urlano il mio nome. Che vergogna! Si devono sempre far riconoscere.
La gara è iniziata,il primo è un ragazzo di circa 20 anni,ha già vinto altre gare internazionali. Meglio pensare a qualcos'altro. Aspetto impaziente il mio turno,sperando che l'ansia svanisca,ma ovviamente non può sparire. A volte penso che sarebbe bello e comodo non provare niente.
Il mio nome,hanno detto il mio nome. Eccolo qui il mare,il tuo amico di sempre. Mi tuffo e inizio a nuotare,mi alzo sulla tavola e salgo su una prima onda;questa era bassa speriamo che ora arrivi una migliore,eccola! Sta arrivando. Vai Cris ce la puoi fare,non temere il mare è tuo amico. Si! Ce la sto facendo,vedo i ragazzi che mi applaudono e gridano il mio nome,ce l'hai fatta. Il tuo sogno si è realizzato e questo lo devi a Michele.
Lui vive in te.



Ciaooo!! Come ho già detto
questo è l'ultimo capitolo spero che
vi sia piacita questa piccola storia :D
fatemi sentire cosa ne pensate aspetto i 
vostri commento.
Alla prossima!!!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: La_Sognatrice