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Autore: Elayne    22/11/2007    0 recensioni
Sai cosa penso dei crepuscoli?
Penso che la luna abbia convinto il sole a tagliarsi le vene..e tutto il sangue del sole si sparge nel cielo lasciando un mare cremisi..
Le nuvole gemono lacrime di dolore, e la luna ride maligna,perché è stata lei a persuaderlo.
E insieme alle stelle ride...ride,ride di continuo in un coro infernale che si diffonde nella notte...
Genere: Dark, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uno schizzo di sangue cadde sulla guancia di Raphael, il volto bianco serrato in una espressione di puro gelo, la candida perfezione rotta solo da quelle macchie vermiglie.
Gli occhi puntati sulla figura davanti a sè, barcollante e sanguinante, dello stesso sangue che macchiava il volto dell'angelo.
Raphael stringeva nella mano una spada emanante una leggera luce bianca, come se avesse imprigionato dei raggi di luna nel freddo metallo.
Del sangue gocciolava dalla lama di essa.
"Muori" mormorò con le labbra serrate.
Con uno scatto raggiunse il vampiro di fronte a sè che,ferito gravemente, non fece in tempo a schivare la lama dell'angelo che gli si conficcò nella gola.
Con un gemito questo si scostò allontanandosi barcollante dal nemico e raggiungendo un secondo vampiro per poi cadere ai piedi di esso.
Morto...Il sangue ricopriva il terreno e si mischiava a quello degli innocenti di cui il vamnpiro si era cibato.
La tunica bianca di Raphael era sporca di cremisi... il liquido gocciolava lentamente a terra.
Il secondo vampiro che poco prima sfoggiava un'espressione beffarda e sicura ora aveva il volto deformato da una smorfia di rabbia.
"Dannato bastardo! come hai osato?" urlò incurvandosi rabbioso.
Raphael lo ignorò immergendosi nella sua muta indifferenza, la lama insanguinata puntata verso il nemico.
"Giuro che ti farò a pezzi" mormorò il vampiro riducendo gli occhi a due fessure dominate dalle pupille scarlatte tinte da una rovente furia.
"Provaci" sibilò raphael muovendo appena le labbra d'alabastro.
Rhis con una scatto agile raggiunse l'angelo che nel frattempo si era messo in posizione di difesa. l'attacco fu violento e la spada di Raphael vibrò sotto gli artigli del vampiro.
Un calcio allo stomaco lo scaraventò a terra... l'angelo cadde fra la polvere che si alzò mulinando nell'aria.
In pochi secondi si rialzò evitando un colpo i pieno viso.
Un ghigno sadico si dipinse sulle labbra livide del vampiro quando una goccia di sangue colò sulla guancia di Raphel.
Si toccò il viso con una mano guantata per ritrovarla con una piccola macchia di liquido vermiglio sulle dita.
Il sorriso di Rhis si allargò assumendo un'espressione demonica...
"Sei lento" ghignò.
Raphael allungò il braccio puntando la spada contro l'avversario.
"Non preoccuparti per me... preoccupati solo che la tua testa rimanga attaccata al collo"
Rhis stava per ridere divertito dall'affermazione in avanti.
In una manciata di secondi secondi la spada di raphael era a pochi centimetri dalla gola del vampiro.
Imprecando Rhis si gettò sul lato per evitare la morte quasi certa ma non fu abbastanza veloce.
Un dolore lancinante alla spalla lo costrinse a fermarsi.
Scosso da brividi lanciò uno sguardo alla spada di raphael conficcata nella proprio spalla.
Con un colpo deciso l'angelo la estrasse... un ringhio rabbioso e sofferente uscì dalla gola del vampiro che, ferito, fece un salto indietro allontanadosi dal nemico.
"Il mio prossimo obiettivo sarà la tua gola" sussurrò gelido Raphael.
"Giuro che ti ammazzo" urlò furioso il vampiro che reggendosi la spalla si avventò contro l'avversario.
Un sorriso beffardo si dipinse sul volto di quest'ultimo che con un leggero movimento evitò il colpo. diede una ginocchiata nello stomaco a Rhis che col la schiena piegata dal dolore venne nuovamente trapassato da parte a parte.
Con un rantolo si lasciò scivolare a terra con un ricolo di sangue scuro e denso che gocciolava dalle labbra.
I suoi ansimi riecheggiavano nella notte.
"Sei solo un lurido bastardo" mormorò a denti stretti stringendo un ciuffo d'erba,la faccia premuta contro il terreno polveroso.
Il piede di Raphael si appoggiò con veemenza sulla ferita sanguinante strappando un gemito di dolore al vampiro.
"Non sei nella situazione adatta per insultarmi..." fece una leggera smorfia di disgusto. "Muori maledetto demone"
La spada si stava per abbassare sul collo di Rhis quando una voce femmile gli ordinò di fermarsi.
L'angelo si voltò di scatto verso a direzione da cui proveniva la voce.
Vide una donna meravigliosa, scura come la notte e attraente come le tenebre.
La sua sensualità gli ricordava quella divina e irraggiungibile della Regina.
Gli occhi dimili a smeraldi fissavano inorriditi i due vampiri straziati dalla spada dell'angelo.
"Lilith..." mormorò sofferente Rhis scosso da brividi provocati dall'eccessiva perdita di sangue.
"Lilith?" mormorò con sufficienza Raphael.
"La rosa nera di Nicneve? pensavamo tutti che fossi morta... rimedierò ora."

Un sorriso maligno si fece spazio nel volto angelico, stonando con la neutralità spiazzante degli occhi argentei.
  
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