Accadde tutto una mattina di primavera. I fiori di Warzoag (una pianta del futuro, simile all’incrocio tra un pesco e un biancospino, con fiori profumatissimi) erano appena sbocciati e James aggiustava con aria serena un Cargo-6 (Un astronave da trasporto) quando due RoboVigilanti si fermarono davati a lui.
-Io sono unità vigilante 77 e il mio co-Robo-lavoratore è unità 17. Lei è l’umano James Andrew Trelawney? – domandò uno. I due androidi erano identici fra loro a parte i numeri sul petto (77 e 17)
-Si. In cosa posso essere utile alla polizia?- domandò James posando il pezzo a cui stava lavorando.
-Utile?- il robot parve meditare la risposta, poi rispose: -Lei dovrebbe consegnarsi alla polizia per omicidio di primo grado del turista umanoide Herwatz Kolhaer, del pianeta Homergon-JS in data cinque-giugno-dell-anno-quattromilaesettantatasette. Quindi verrà processato il trentasei-giugno-dell-anno-quattromilaesettantatasette –
-COSA? Io non ho mai commesso nessun omicidio! C’è senz’altro un errore!- rispose James
-nessun errore umano James-Andrezw-Trelawney, lei commise omicidio dell’umanoide Herwatz Kolaher, lei necessita un processo e una esecuzione-Ribadì unità 77
- Ma-ma-ma io sono innocente! Non mi sono mai mosso di qui quel giorno!- gridò James
-Questo non è possibile. Siamo accertati della sua colpevolezza dell’omicidio del suddetto umanoide. Lei deve venire con noi per essere scortato fino al penitenziario- rincarò unità 17
-Davvero?- disse James ragionando in fretta – beh, scortate questo!-
Detto ciò ruotò la saldatrice contro i due robot e corse all’impazzata
-Umano James-Andrew-Trelawney lei sta peggiorando la situazione ora la sua condanna è di resistenza a pubblici Robofficiali- disserò le due unità inseguendolo su ruote
James fuggì e corse con i robot alle calcagna. Sapeva dove fuggire anche se non c’era mai stato. Tutti gli abitanti di Newirish sapevano dove rifugiarsi: All’ Interspaziale abbandonato sede degli affari di Joe-lo-zoppo.