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Autore: zayns condom    04/05/2013    10 recensioni
Tutti e due hanno una storia simile.
Tutti e due sono degli autolesionisti.
Ma cercheranno di aiutarsi a vicenda, a distruggere e dimenticare il loro passato e di eliminare gli ostacoli.
A Jesy però manca quella stronza, Bex le ha fatto del male, ma Jesyè capace di perdonare la sua -ex- migliore amica e Niall l'aiutera a far uscire Bex da quel circolo vizioso.
Jesy, 18 anni, autolesionista che tenta il suicidio.
Niall, 19 anni, autolesionista che scappa da un padre manesco.
Bex, 18 anni, tossicodipendente per colpa di Jonah.
Due autolesionisti, un amore, un ostacolo da salvare, un'amica da salvare.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter three -Revenge









JESY'S POV
Strinsi forte i libri e m’incamminai per l’aula 69, appoggiai la mano sul corrimano come ero solita fare e poi svoltai a destra. L'aula aperta era già gremita
“Jesy! “ urlò Niall giratosi di scatto mentre stava parlando con un ragazzo che non avevo mai visto prima, mi stava venendo incontro ma io ancora ero incantata a guardare il suo sorriso.
“Hey! “il mio sguardo si spostò sul ragazzo dietro a Niall, che lo guardava impaziente, con un sorriso stampato in faccia.
“Piacere, io sono Louis” il ragazzo mi porse la mano, sorridendomi mentre masticava in modo spavaldo un chewingum.
“Io, io sono…” dissi balbettando, come mi capitava spesso di fare, fissandolo, notai un qualcosa di familiare.
“Jesy. Sei Jesy, no?” continuò lui al posto mio, per poi puntandomi dritta negli occhi, che guardavano ormai il pavimento.
“Si” annuii fredda, forse non m’importava più parlare con altre persone, mi ero già fatta una reputazione, avevo i miei amici, quelli che bastavano: i pochi che mi facevano rimanere nell’ombra più totale durante le ore scolastiche.
“Vedo che Jesy ha già stretto amicizia con il nuovo arrivato “ una voce mi fece sobbalzare, la Parker credeva veramente che io avessi già socializzato con quel ragazzo? Ero riuscita sì e no a dire due o tre monosillabi, ma poco importava, era meglio farglielo credere.
“In realtà abbiamo solo iniziato a parlare” intervenne Louis con un tono per niente timido. Perché era con noi nell’aula 69? Aveva dei problemi? A differenza di noi, Louis, non sembrava avere qualcosa di diverso dagli altri, mentre chi frequentava il progetto con la Parker, beh si, aveva dei problemi, chi era alcolizzato, chi depresso, chi bipolare, chi autolesionista, chi suicida, chi bulimico. Louis no, Louis era normale.
“Ma in realtà conosco già Niall “ continuò il ragazzo, guardando Niall per poi sorridere, guardandolo.
“ Fantastico, perché oggi vorrei farvi raccontare la vostra storia e vorrei cominciare da te dato che sei il nuovo arrivato, ti dispiace?”
“Basta che nessuno mi giudichi “
“ Qui non lo farà nessuno, Louis “
LOUIS’S POV
Mi sedetti su una delle sedie disposte in cerchio, vicino a Niall e Eliz, una ragazza con cui avevo fatto conoscenza poco prima, non avevo mai avuto problemi a farmi nuovi amici.
Ma non fu più così, da quando quelli che ritenevo ‘’amici’’ non mi accettavano più per quello che sono.
‘’Vai Tomlinson, ti ascoltiamo’’ mi disse il professor Tennison, facendo un cenno col capo.
Presi fiato, chiusi gli occhi, perché sapevo che per raccontare avevo bisogno di ricordare, e ricordare faceva incredibilmente male, il male equivaleva alle lacrime.
<< Corsi per il corridoio, le Toms sfregavano sulla pelle e stavo provando un dolore lancinante, sia dentro che fuori.
“Louis Tomlinson? Quello frocio?” quelle parole ancora facevano male.
Avevo sempre detto che non mi sarebbe importato se mi avrebbero chiamato “frocio” o con altri nomignoli, eppure non è così. Da piccolo le parole degli altri non mi hanno mai ostacolato, andavo avanti, ero convinto di me stesso, ma ora no.
Harry era infondo al corridoio buio, come sempre il mercoledì mattina alle 11.40, era l’ora dopo l’intervallo, pochi uscivano e nessuno sarebbe mai andato all’ultimo piano dove ci trovavamo.
Sentii il suo respiro vicino a me per poi spostarsi sulla spalla. Mi stava abbracciando. Le sua dita s’incrociarono sulla mia schiena, cominciò a lasciare umide scie sul mio collo, per poi arrivare alle labbra. Credo che Louis Tomlinson non sia mai stato più felice in tutta la sua vita come quella volta. >>

Terminai il mio racconto, con la voce tremolante e con la mano cercai di asciugare velocemente quella lacrima che mi era sfuggita involontariamente.
Automaticamente mi aspettai un ‘frocio cosa ci fai qui?’ oppure ‘i gay come te, non dovrebbero esistere’, cose che mi sentivo tutti i giorni, invece tutto quello che sentì fu ‘’Siamo tutti con te, Lou’’ mi disse Eliz accanto a me, posandomi una mano sulla spalla.
‘’Tutti qui, ti ameremo per ciò che sei’’ mi sorrise Niall, voltandosi.

***

JESY’S POV
“Come ti è sembrato Louis?” mi chiese Niall, dopo avermi raggiunta fino al parco, inaspettatamente.
“E’ adorabile, davvero” mi girai verso di lui accennando un sorriso.
“Non ti piace, vero?” scoppiò in una breve risata, rialzò la testa e mi fissò negli occhi, probabilmente per vedere la mia espressione sconvolta.
“Dovresti iscriverti a psicologia una volta finito il liceo, sai?”
Niall non rispose, stava guardando incantato una panchina del parco.
“Niall?”
“Quello non è tuo fratello?” disse il biondo, per poi guardarmi scandalizzato.
Si, quello era liam che si drogava con Jonah e Bex.
Si, mia madre sarebbe stata molto felice.

‘’Liaam’’ urlai sventolando la mano, con un sorriso, molto finto.
Lui mi guardo per un po’, per poi accorgersi di chi ero e vidi da lontano che sgranò gli occhi.
‘’Stasera mi porti alla festa della Vaneshens, se non vuoi che venga riportato ai nostri genitori, ciò che sto vedendo’’ gridai, un poco fiera di me stessa.
Vidi Liam alzarsi dalla panchina e lanciare un grido verso il cielo, mettendosi le mani nei capelli.

***


''Jesy dove vai?'' mi chiese mia madre mentre uscivo dalla porta ''Ad una festa con Liam'' dissi con fare orgoglioso mentre mio fratello sbuffava ''Si, ma non ti riporto'' sibilò.
''Come scusa?'' gli chiesi teatralmente con la bocca spalancata e la mano sul cuore ''Non ti riporto a casa'' ripetè ''Oh, peccato, non so se farà piacere a mamma sapere che il suo adorato figl...'' Liam mi tappò la bocca mettendomi una mano davanti ad essa e roteò gli occhi al cielo irritato ''okay okay'' si arrese.
''Passiamo a prendere Niall'' gli dissi con un falso sorrisetto ''Cosa?'' disse sgranando gli occhi, io annuì sorridendo fintamente ''Si, amorino di un fratello, gli ho chiesto di venire.'' lui mi guardò come per incenerirmi e uscì con me sbuffando.

''Hei Niall'' lo chiamai dal finestrino dell'auto facendogli cenno di salire in macchina, era vestito con dei jeans neri, le sue solite adidas bianche e una camicia bianca, i capelli erano tirati in un ciuffo, come sempre e emanava un fortissimo odore di dopobarba, fresco e dolce.
Scendemmo dalla macchina e stirai con le mani le pieghe del vestito blu elettrico.
Mio fratello si allontanò subito da noi, mentre io affiancavo Niall.
''Teoricamente nei film, l'amico dovrebbe dire all'amica un 'sei bellissima stasera''' ironizzai.
''Perchè dovrei dirtelo...'' disse, e ci rimasi di merda, come quando ad un bambino dici -La vuoi la caramella? si? Non te la do è mia.- ecco, esattamente così ''...stasera?'' continuò.
Rimasi confusa così alzai le sopracciglia con fare interrogativo ''Non vedo il motivo per dirti 'sei bellissima stasera' quando lo sei tutti i giorni'' affermò donandomi uno dei più bei sorrisi esistenti.
LIAM'S POV
''Cazzo Jonah, muoviti'' dissi al ragazzo che mi stava accanto ''Eccoti'' affermò porgendomi la scatoletta.
''Due cocktail al limone, grazie'' chiesi al barista che stava oltre il bancone.
Non appena ebbi tra le mani quei due bicchieri, aprii la scatolina e estratti due pillole, ognuna messa in un bicchiere.
''Vedremo chi vincerà, troia'' pensai, mentre mi dirigevo con quei bicchieri verso le mie vittime.
Cam, Niall e Jesy, parlavano in disparte, sembravano divertirsi, ridevano e scherzavano.
''Vi va di bere qualcosa?'' chiesi porgendo loro i bicchieri, non mi calcolarono molto, Cam e Jesy presero i drink ringraziando e ripresero a parlare come prima, sapevo che Niall era astemio, meglio così.
Che la vendetta abbia inizio.
Ora mi basterà solo spiarli.
Niall si è allontanato da loro, avviandosi per i bagni.
Gli altri due si scolarono i cocktail, in brevissimo tempo, e iniziarono a ridere più del dovuto.
Dopo neanche cinque minuti, vidi Jesy trascinare per mano Cam verso le camere, li seguì mentre li vedevo ridere e barcollare
Ben fatto Liam, ben fatto.
Ora dovevo solo aspettare Niall, per sputtanare quella logia di mia sorella.
Mi avvicinai ai bagni in modo che il biondino potesse trovarmi facilmente, e non appena uscì mi salutò con un cenno col capo.
‘’Ti stai divertendo Niall?’’ gli chiesi con un mezzo sorriso in volto.
‘’Si Liam, è una bella festa’’ affermò raggiante.
‘’Ma credo che Jesy ora si stia divertendo molto più di te’’ gignai ‘’Cioè?’’ mi chiese confuso aggiustansi la camicetta e inizialmente non badando troppo a me ‘’Ah be, l’ho vista entrare in una delle camere di sopra, con Cam’’ dissi in tono neutro scrollando le spalle e bevendo un sorso del mio bicchiere.
L’irlandese smise di sistemare le pieghe della maglia, e puntò i suoi occhi nei miei ‘’Non dir cazzate’’ disse deglutendo ‘’Vuoi andare a vederli? Io preferirei un bel porno, in confronto a loro’’ dissi ridendo.
‘’I-io non m se-sento bene, forse è meglio che vada’’ balbettò sbiancando e voltandosi ‘’Vuoi un passaggio Niall?’’ gli chiesi , lui di spalle mi fece un gesto con la mano come per dire che andava tutto okay.

***


JESY’S POV
Corsi cercando di seguirlo, mentre lui con la testa alta e lo sguardo sempre dritto continuava a camminare per il corridoio '' Niall'' chiamai, non si girò.
Era uscito dall'aula senza salutare e non mi cagò per l'intera ora.
Corsi fino ad avvicinarmi a lui e lo veci voltare tirandolo per un braccio.
''Non toccarmi'' sibilò guardandomi con quegli occhi, che per la prima volta erano spenti.
Vedevo in essi, tristezza, amarezza e delusione, tanta delusione.
''Perchè fai così?'' gli chiesi con quel filo di voce che avevo, perchè era rimasta tutta lì, in gola, e non aveva il coraggio di uscire.
''Vattene...'' disse tra i denti.
''Niall'' provai a dire con la voce tremolante e le ginocchia che stavano per cedere.
''So come mi chiamo.'' rispose amareggiato.
''N-non capisco...'' ammissi
''Non capisci eh?'' mi fece il verso ''smettila di fare la vittima, credevo fossi diversa, ma sei solo una lurida puttana''
Fu come se mi avessero pugnalato al cuore, solo che fa più male.
Quelle parole mi entrarono infuocate, piene di odio, disprezzo, per la seconda volta.
''P-perchè?'' gli chiesi quasi impolandolo.
''Perchè? Chiedilo al tuo amico, che sottolineo sarebbe gay, chiedigli che avete fatto ieri sera'' quasi urlò voltandosi.
Mi ricordai della sera prima.


Presi Cam per mano, ridendo con in mano un bicchiere con dentro qualcosa, che per certo non mi aveva fatto bene ''Andiamo'' gli dissi tra le risate, salimmo le scale e entrammo nella prima stanza vuota, con uno spintone buttai Cam sul letto a due piazze, chiusi a chiave la porta e mi ci appoggiai ridendo ancora più forte di prima.
Il ragazzo era seduto sul bordo del letto, mi misi a cavalcioni sopra di esso lasciandogli numerosi baci lungo l'incavo del suo collo, percorrendolo con la bocca fino ad arrivare all'orecchio.
Cam fece un verso a 'mo di gemito.
Premetti sulle sue spalle per farlo distendere e mi misi a mordicchiargli la mascella.
Lui con le mani percose il mio corpo, schiacciando sul mio fondoschiena facendomi sentire la sua erezione premere contro la intimità.
Mi avvicinai alle sue labbra, ma mi respinse, riprendendo il controllo.
''A me non piace la fagiana, Jesy, e sei la mia migliore amica.''
Detto ciò, si ricompose e uscì dalla camera, lasciandomi lì, ancora confusa per colpa degli effetti di tutti i drink bevuti.



Lo raggiunsi di nuovo cercando di parlargli ''Niall, non hai capito, io..'' gli urlai, lui si voltò con gli occhi pieni di rabbia ''Io ero ubriaca...'' continuai abbassando lo sguardo.
''Ma ti pare una scusa? Jesy, ti sei scopata un frocio, riprenditi'' mi urlò prendendomi per le spalle e scuotendomi.
Alzai il volto, con gli occhi lucidi, Niall mi aveva dato della puttana.
Io pensavo mi volesse bene, sei solo una povera illusa Jesy, un'illusa ecco cosa sei.
''Io n-non sono andata a letto con Cam, Niall'' mormorai sentendo il suo fiato così vicino.
''Ma tu davvero credi che io abbia due anni, Jesy? Tu credi che io creda alle tue stronzate?''
Mi allontanai di un passo ''Non credermi allora, ma non capisco cosa freghi a te cosa faccio io''.
Lui sgranò gli occhi sorpreso ''Non voglio che...'' deglutì ''Non voglio che un'amica s'innamori di qualcuno che non potrà ricambiare mai'' e vidi quegli occhi tornare dolci.
Serrai i denti, le mani strette a pugno ''Non mi innamorerò di Cam, stai tranquillo, non sono così troia come credi'' sibilai.
Niall posò una mano sul mio braccio insicuro, mentre le lacrime scendevano lungo il mio viso.
Accarezzò delicatamente il mio braccio, mentre si avvicinava, sentì il fiato corto, i suoi occhi puntati dentro i miei, sentivo il suo profumo, era dolce e delicato, il suo naso sfiorava il mio, lui abbassò lo sguardo ''Scusami'' mormorò, avvicino la mano al mio volto accarezzandomi la guancia, e con il pollice il labbro inferiore ''Io... non so cosa mi è preso scusa'' sussurrò raccogliendo le lacrime che mi erano arrivate al mento.

*Angolino autrii Benedetta e Fatima*
Crepo.
Soffoco.
Schiatto.
Muoio.
29 recensioni, 9 seguite, 5 preferite e 3 ricordate?
Pipol, io vi a m o.
Amo leggere le vostre recensioni e rispondere asdfghjkl
Allora, ci scuuusiamo, troppo, per il ritardo orrendo, terrificante, inquietante… non mi vengono più aggettivi):
Ma questo capitolo è stato un VERO parto, volevo ricontrollarlo e postarlo domani, ma mi avreste uccise D:
Anywaay, per farci perdonare, ho tentato di fare un banner, con colei che dovrebbe ‘’interpretare’’ Jesy.
*rullo di tamburi*
CHEEEEER LLLOOOOYYYYD **
Okay, sto scrivendo troppo, vi devo lasciare):
Ce la facciamo sta volta ad arrivare a 15 recensioni per questo capitolo?
Lo so che non lo merita, ma è importante per noi, per sapere cosa ne pensate e se ne val la pena di continuare c:
Ciauuu belle c:

  
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