Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: ShinigamiGirl    04/05/2013    3 recensioni
Amelia è una ragazza con la colpa di essere nata con capelli rossi e occhi bianchi come la neve. La sua vita è solitaria, da emarginata, ma ben presto alcuni avvenimenti strani la sconvolgeranno.
Cap. 1: "Lui la mollò, lasciandola cadere a terra stremata, e continuando a ridere si chinò, sussurrandole: -Ci rivediamo presto, Mhirael."
Cap. 4: "Amelia sentì una vibrazione salirle dal braccio destro, col quale teneva il pugnale, e sentendo l’animale, ormai a un passo dietro di loro, si voltò per affrontarlo.
-AMELIA!- sentì urlare Tivresh, ma ormai era troppo tardi.
Il puma che li inseguiva le era già addosso."
Cap. 11: "Amelia, stordita, desiderò con tutta se stessa di poter essere libera. In quel caso, avrebbe staccato tutti gli arti di quel tizio e l’avrebbe torturato finché non fosse morto dissanguato. Stranamente, l’idea non le faceva per niente schifo."
Cap. 22: "Quando abbassò lo sguardo, vide che il libro e le sue mani si erano illuminate.
Fece cadere il volume, cacciando un urlo di spavento, ma la luce non scomparve. Incuriosita, si guardò meglio le mani: non erano proprio illuminate, erano dei segni comparsi sulla pelle a illuminarsi. Sembravano quasi dei tatuaggi"
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kento osservava Kelly con attenzione.
I tatuaggi risplendevano lucenti sugli arti della ragazzina, mentre cercava di applicare una magia.
Stava cercando di unire tutte le gocce di rugiada in un’unica sfera d’acqua.
Pronunciò in modo perfetto la formula in antico elfico, mentre la rugiada iniziava a tremolare. L’elfo guardò speranzoso la sua allieva, concentrata al massimo.
Alla fine, ce la stava facendo.
Dopo qualche secondo di preparazione, Kelly iniziò a far fluire l’energia nata dalla formula, alzando la mano col palmo verso l’alto. Le gocce iniziarono a fluttuare verso di lei, unendosi in una sfera perfettamente tonda, che aleggiò sopra la manina della ragazzina.
Aprì gli occhi, con timore, ma la sfera rimase dov’era, con suo grande sollievo.
Anche Kento era molto soddisfatto, si avvicinò alla ragazzina con un enorme sorriso sulle labbra.
-Ottimo lavoro, Kelly- le disse.
-Visto? Visto? Alla fine anche io sono capace di fare queste cose!- rispose lei, emozionata.
Pronunciò un’altra formula e scagliò la sfera contro l’elfo, che si sarebbe bagnato tutta la maglietta se non l’avesse arrestata con un’ennesima formula magica.
Rimase qualche secondo a rimirare l’acqua, prima di lasciarla cadere dolcemente a terra.
-Ah, accidenti! Prima o poi ti fregherò!- esclamò Kelly, scherzosa, facendo una linguaccia.
L’elfo rise, accarezzandole la testa.
-Ce ne vorrà di tempo, prima che tu riesca a fare una cosa del genere!
-Vedremo.
-Ora devi bere la pozione, non vorrai rientrare al villaggio con i tatuaggi- la ammonì Kento.
La ragazzina annuì, facendo un saluto militare, prima di andare a recuperare l’ampolla nella casacca.
Stava chiudendo la borsa, quando lo notò.
Uno spiritello di rugiada che la guardava con un’espressione preoccupata.
Logres, sei tu? Gli chiese, riconoscendo la creaturina.
Sì.
Come mai sei qua? Perché hai quell’espressione preoccupata?
Devi dirglielo, dei dubbi che ti porti dietro. Rispose lui.
Kelly lo guardò spalancando gli occhi.
Ho paura, non so come potrebbe reagire!
Tranquilla, Custode. Non può fare del male a nessuno, e come tuo educatore deve essere a conoscenza di ogni tuo dubbio, e saperti consolare e spiegare ogni cosa. Le disse lo spiritello.
La ragazzina annuì, con sguardo d’intesa.
La creaturina aveva ragione, in fondo. Non poteva tenergli nascosta una cosa simile.
Si alzò, decisa.
-Kento, posso dirti una cosa?- disse.
Vide l’elfo girarsi verso di lei, guardandola con curiosità: -Dimmi pure.
-Io… Ho pensato molto a quello che devo fare. Anche grazie agli spiritelli… E volevo sapere come mai vedo quelle creature, mentre mia sorella no. Anche tu, perché non li vedi? Cosa posso fare, con i miei poteri? Vorrei che tu me lo spiegassi bene, per favore.
Kento rimase un po’ sorpreso. Quel discorso non sembrava essere uscito da una ragazzina di dieci anni. Evidentemente, il peso della missione che l’aspettava l’aveva fatta riflettere parecchio.
-Non posso spiegarti proprio tutto, ma vedrò di accontentarti- acconsentì lui.
-D’accordo.
-Dunque- cominciò Kento -la Custode in più vede gli spiritelli, perché attraverso la loro magia puoi comandare a tuo piacimento le Creature Magiche.
-Le… Creature Magiche?
-Sì, ovvero fate, ninfe e folletti. Come già sai, le fate si sono estinte, se ne esistono ancora certamente non si faranno vedere. E’ importante però che la terza Custode sappia governare completamente la magia, perché dovrai rinnovare un incantesimo di grande potenza, insomma, l’aveva creato Madre Natura.
-Ovvero Raismo, giusto?- domandò Kelly.
-Esatto. Tu, in effetti, potresti comandare i folletti e le ninfe, che persone normali non vedono, come gli spiritelli.
-Quindi gli spiritelli sono i più potenti…
-Sì, stanno alla base della magia stessa- disse Kento -noi elfi siamo vicini alla natura, poiché ci trasformiamo, ma gli spiritelli, come le Creature Magiche, sono ciò che è più vicino alla natura, quindi a Raismo.
Fece una pausa. Kelly aveva sul visino un’espressione perplessa.
-Cosa non ti è chiaro?- le chiese.
-Se solo io potrei vederli… Perché tu vedi i folletti?
L’elfo rimase in silenzio.
La bambina iniziò a preoccuparsi. Che Kento avesse fatto qualcosa di brutto? Impossibile. Ma allora per quale ragione esitava così tanto in una risposta del genere?
-Kento- gli disse -non hai fatto nulla di male, vero?
L’elfo sembrò riprendersi.
-No di certo!- esclamò -E’ che il motivo è difficile da dire… C’entra molto con la mia infanzia, e preferirei parlartene fra un po’ di tempo.
Kelly annuì col capo, comprensiva.
Forse era successo qualcosa di simile a ciò che era successo a lei, col villaggio, e lo capiva. Era difficile parlare del proprio passato, quando c’era di mezzo la morte dei propri genitori.
Ad un tratto si sentì chiamare da lontano.
Inizialmente pensò a qualche spiritello burlone, ma poi lo sentì di nuovo, chiaro e nitido.
-Kelly!
In preda al panico, la ragazzina bevve d’un fiato la pozione, che fortunatamente ebbe effetto in pochi secondi.
Kento si guardava intorno, per capire da dove proveniva quella voce.
Da un lato della radura sbucò di corsa una giovane dalla chioma color rosso vivo, lunga fin sotto la vita, con un enorme sorriso sulle labbra e due iridi bianche.
La bambina spalancò gli occhi, sorpresa e felicissima.
Corse incontro alla sorella, che la prese e la strinse a sé con foga.
-Kelly! Tesoro come stai?
-Bene! E tu sorellona?
Amelia, per tutta risposta, scoppiò in un’allegra risata.
-Ora che son qui con te, va tutto alla grande.
-Amelia! Dov’è Tivresh?- chiese Kento, a qualche passo da loro.
-Sono qui, stupido elfo che non sei altro!- esclamò il rosso, uscendo dal fogliame sorridendo, seguito da un ragazzo dai capelli neri.
Kento lo riconobbe quasi subito, era il giovane che aveva chiesto ospitalità da Derek e che era partito con i suoi due amici.
-‘Sera Tivresh! Ciao Jek! Come te la passi?
Il moro lo guardò un po’ timoroso.
-Bene, grazie.
Ci furono vari convenevoli, prima che Kelly proponesse di andare in città.
La bambina era molto preoccupata.
Aveva paura di come potesse reagire Amelia, alla notizia della sua recente acquisizione di poteri.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Spazio Autrice
 
Hello!
Spero di aver chiarito i dubbi sulla posizione di Kelly come Custode.
In compenso, ne ho aggiunti altri su Kento… Eheheh… Lo so. Sono sadica.
Dubbi? Critiche? Consigli? Fatemi sapere. Non può farmi altro che piacere.
Ringrazio tutti coloro che leggono la mia fic. Vi voglio bene!
A presto!
 
ShinigamiGirl

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: ShinigamiGirl