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Autore: Shebelievesinoned    06/05/2013    2 recensioni
"Sentii dei passi provenire dal corridoio... Strinsi le coperte, sperando che fosse tutto un incubo. Ma come può un incubo, durare nove anni? La porta si spalancò e LUI comparve sulla soglia. Lui, l'uomo che mi ha rovinato la vita, lui l'uomo che mi ha rubato la verginità, lui che ha infranto tutti i miei sogni, sussurrandomi che era lui IL MIO UOMO, che era LUI L'AMORE DELLA MIA VITA. No, il vero amore non esiste e lui era solo IL MIO INCUBO PEGGIORE."
Una ragazza, una vita appena sbocciata. E un segreto nel cuore.
Ma un incontro inaspettato, cambierà per sempre la sua vita. In meglio o in peggio?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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                                                                         TRUST ME

Capitolo 3. Troppe domande, nessuna risposta.

Era notte fonda. Dalla finestra leggermente aperta, passava uno spiraglio leggero di aria, fresca e solleticante. Ero distesa nel mio letto, non riuscivo a dormire. Dovevo progettare qualcosa per liberarmi da questa orribile situazione che mi opprimeva da troppo tempo ormai. Ma come avrei fatto? Nessuno sapeva niente, avrei dovuto contare solo sulle mie forze, ma sarebbero bastate? Sarebbero bastate per essere di nuovo una persona serena? Per poter vivere per sempre lontano da quel mostro?
Mi voltai dalla parte della sveglia, per controllare l'orario: le due. Perfetto, erano esattamente quattro ore che ero nel letto, eppure i miei occhi non si chiudevano, ma anzi, captavano qualunque piccolo movimento e le mie orecchie erano ben tese.
Avevo paura, che Mark tornasse qui e mi facesse di nuovo tutto ciò che mi faceva ormai da troppi anni. Volevo scappare, non importa dove, non importa quando, volevo solo andarmene, non vederlo più, poter stare tranquilla per il resto della mia esistenza.
Avvertii la gola leggermente secca. Perfetto, adesso dovevo anche alzarmi.
A malavoglia mi infilai le pantofole e cercando di fare meno rumore possibile andai in cucina.
Accesi il lampione che illuminò tutto l'angolo cottura. Aprii un mobile, vi presi un bicchiere nel quale versai dell'acqua. La bevvi tutta d'un sorso. Lasciai il bicchiere nel lavello e spenta la luce mi diressi in corridoio.
Quando stavo per entrare in camera, mi sentii prendere per un polso.
Il mio cuore accellerò di colpo i battiti, una paura immensa e strana si fece strada dentro di me, contorcendomi lo stomaco e facendomi tremare le gambe. Una mano sulla bocca, mi impedì di gridare e tutto ciò che avvertii fu qualcuno che mi lanciava. Atterrai su un letto morbido, quel fottuto letto morbido.

-Bella...sei proprio bella..- sussurrò Mark accarezzandomi il viso. Tremai al suo tocco, mi faceva paura, non volevo che mi facesse ancora del male.

-Mark..- sussurrai impaurita. -Ti prego lasciami..- sussurrai quasi implorandolo. Come risposta ricevetti solamente una risata maligna.

Iniziò a toccarmi la schiena ancora coperta dalla maglia, mi palpò il seno e il sedere, facendomi male.
Mi tolse il pigiama, sia i pantaloni che la maglia e anche le mutandine. Cominciò a baciarmi avidamente, succhiandomi le labbra, facendomi scendere lacrime di dolore misto alla paura che questo incubo non sarebbe mai terminato.

-Lasciami! Lasciami!- esclamai, cercando di divincolarmi, ma fu tutto inutile, mi teneva stretta per i polsi, lasciandoci dei lividi, mi baciava dappertutto, quasi soffocandomi.

Mi allargò le gambe, ed io per tutta risposta le serrai.

-Andiamo non fare la difficile!- esclamò. Me le riallargò e senza preavviso introdusse due dita dentro di me. Una fitta lancinante mi pervase, facendomi piangere ancora più forte, facendomi provare il grande desiderio di morire, di farla finita.

-Lasciami andare, stronzo lasciami!- gli sputai in faccia e tutto ciò che ne ricavai fu un ceffone. Si tirò giù di pantaloni e i boxer, mise il preservativo per poi infilarlo tutto dentro, lacerandomi l'anima, facendomi gridare, ma non di piacere, di orrore e facendomi battere forte il cuore, ma non di gioia, di paura.

Poi, quando fu soddisfatto, si vestì.
Volevo alzarmi e scappare in camera mia, piangere, ma non riuscivo a muovermi. Il dolore che provavo, in quel momento maggiormente fisico che morale, era tanto, ero sicura che non sarei riuscita a stare in piedi.
Quando però lo vidi avvicinarsi e tentare di baciarmi, il mio corpo scattò e mi chiusi in camera mia. Feci due giri di chiave e poi la presi e la misi sulla scrivania.
Mi buttai nel letto, con le coperte fino al viso e piansi.
Perchè non potevo essere come tutte le altre ragazze della mia età, felici e serene? Perchè dovevo subire questo schifo? Perchè non avevo mia madre qui con me?
Le domande erano troppe, le risposte nulle. Mi misi seduta accesi la luce e pensai. Qualcosa dovevo fare, dovevo fargliela pagare o al massimo scappare da qui, andarmene per sempre.
E lo avrei fatto. Dovevo solo progettare il piano e poi non avrei più dovuto subire.

 

Quel giorno, mi svegliai più stanca che mai.
Le gambe cedevano sotto il mio peso, e la ragazza che trovai riflessa nello specchio era un mostro: occhiaie, occhi rossi, viso spento, capelli in disordine. Mi lavai per bene il viso, cercai di coprire le occhiaie e mi pettinai. Indossai un paio di pantaloni neri e una felpa viola.
Non mi truccai, non lo facevo mai. Ero una ragazza molto semplice.
Afferrai lo zaino e sentii una voce provenire dal corridoio.

-Piccola..sei sveglia?- domandò con aria maliziosa. Vidi la sua ombra proiettata sul muro e la paura tornò nel mio cuore. Mi affrettai ad uscire, prima che mi rendesse anche quella mattinata, più orrenda di quanto non lo fosse già. Come d'abitudine, passai a prendere Sammy, che appena mi vide, capì che qualcosa non andava.

-Hey Bella è....è tutto okay?- domandò infatti.

Cosa dovevo dirle? No, il mio patrigno mi violenta da quando mia madre è morta! Oppure, continuare a fingere, come avevo sempre fatto.

-Si certo, sono solo un po' stanca.- mentii. Avevo un enorme peso sul cuore, volevo davvero qualcuno a cui raccontare tutto, con cui sfogarmi, magari anche da cui ricevere consigli. Ma io sapevo che cosa dovevo fare: chiedere aiuto. Ma non potevo, mi minacciava, mi diceva che se avessi aperto bocca sarei morta.
Non volevo morire. Avevo solo 15 anni. Mi ero persa di nuovo nei miei pensieri, ottimo.
La scuola mi accolse chiassosa e distordinata come sempre, ma almeno qui non c'era nessuno che mi voleva violentare o che mi minacciava di uccidermi.

Io e la mia amica raggiungemmo Winnie che stava parlando con un gruppo di ragazzi: due ragazze e due ragazzi.
Li osservai: le ragazze non avevano nulla di così strano, erano piuttosto carine, tutte e due con i capelli biondi, chi più scuri, chi più chiari, una con gli occhi verdi, una con gli occhi azzurri.
Ma i ragazzi, attirarono maggiormente la mia attenzione: tanto per cominciare erano bellissimi. Uno aveva i capelli castani e gli occhi azzurri, sorrideva mostrando una fila di denti bianchi e perfetti e cercava di fare il simaticone.
L'altro, aveva i capelli neri raccolti in una cresta, gli occhi color miele, e la pelle ambrata. Non sorrideva tanto, era serio e aveva una sigaretta tra le labbra.
Era meraviglioso. Ma, come al solito non ebbi il coraggio di fare o dire qualcosa.
Il mio rapporto con i maschi era pari allo O%. Avevo paura che uno di loro potesse farmi ciò che mi stava facendo Mark, so che è stupido, ma era più forte di me.

-Bella?- mi richiamò Winnie. Mi scossi leggermente e le sorrisi.

-Scusami ero sovrappensiero.- cercai di mettermi in salvo con questa frase.

-Lo vedo...ad ogni modo, queste sono Alyssa e Paige, mentre loro sono Louis e Zayn.-  Mi sorrisero tutti e quattro, ricambiai anche se un po' in imbarazzo. Poi si incamminarono all'interno dell'edificio, io ero più indietro, non volevo fare conversazione.
Però il ragazzo dalla pelle ambrata, si fermò, si girò e mi fissò. Aveva degli occhi bellissimi. Mi sorrise. Gli sorrisi, arrossendo. Mi venne incontro. La paura tornò ad impossessarsi di me, mentre lo vedevo muovere alcuni passi verso di me. Che cosa dovevo fare?


To be continued....

Ciao a tutte....dunque...non so come chiedervi scusa...è da un sacco di tempo che non aggiorno, perdonatemi davvero. Il fatto è che ho avuto un periodo schifoso, mi sono ripresa un pò, è tutto più o meno okk. Spero che il chappy vi piaccia, recensite se volete, accetto anche le critiche ovviamente. Tanti baci,
xxxxx


Vi metto la foto di Bella:

                                                           

Bene evaporo (lol) ciaoo :***

  
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