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Autore: caporalez    26/11/2007    8 recensioni
Salve a tutti! Ovviamente vi starete chiedendo chi sono io, beh è presto detto. Il mio nome è Thànatos, la Morte. Esatto, cari amici, io sono la morte. Avete presente quel modo comune che hanno di disegnarmi? Ma sì, dai!, quello in cui mi rappresentano sempre scheletrica con il mantello e il cappuccio nero, la grande falce tra le mani e il ghignetto sadico! Ecco, dimenticatelo. Io non sono così, ma non spetterà a me dirvelo, ma sarete voi stessi a vederlo, quando vi accompagnerò nell'ultimo viaggio che compierete nella vostra vita. Ah! Un' ultima cosa: fossi in voi farei sì che tutti i miei cari sappiano sempre i miei sentimenti per loro, sapete, nel caso in cui veniste improvvisamente a mancare..OPS! Scherzavo! Mettete via ogni rancore verso di me, tanto io sono la morte e non posso essere uccisa...
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Ovviamente vi starete chiedendo chi sono io, beh è presto detto. Il mio nome è Thànatos, la Morte. Esatto, cari amici, io sono la morte. Avete presente quel modo comune che hanno di disegnarmi? Ma sì, dai!, quello in cui mi rappresentano sempre scheletrica con il mantello e il cappuccio nero, la grande falce tra le mani e il ghignetto sadico! Ecco, dimenticatelo. Io non sono così, ma non spetterà a me dirvelo, ma sarete voi stessi a vederlo, quando vi accompagnerò nell'ultimo viaggio che compierete nella vostra vita. Ah! Un' ultima cosa: fossi in voi farei sì che tutti i miei cari sappiano sempre i miei sentimenti per loro, sapete, nel caso in cui veniste improvvisamente a mancare..OPS! Scherzavo! Mettete via ogni rancore verso di me, tanto io sono la morte e non posso essere uccisa...


"Sempre di corsa voi..."
"Cosa?" chiede un ragazzo sulla 20ina, girandosi verso la fonte di quella voce.
Una ragazza, che potrebbe avere al massimo 18 anni, sta appoggiata con fare noncurante al muro, le braccia conserte, i grandi occhi cerulei illuminati da una luce malinconica che li rende ancor più belli, i lunghissmi capelli colore della notte sciolti ad ondeggiare con il leggero vento primaverile. A far da contrasto con gli scurissimi capelli, una leggera veste azzurrina dai ricami argento le scivola elegantemente sul corpo, fasciandola fino ai piedi, che chiusi in piccole scarpine bianche, sembrano scomparire, come se volasse. Sembrerebbe una normale ragazza, forse più carina di altre. Sembrerebbe, appunto, ma lei non lo è.
"Nulla, constatavo solo che negli anni il ritmo delle persone si fa sempre più frenetico. Che avrete da correre poi? Sono io quella che dovrebbe correre di quà e di là perchè sono da sola in quanto il Grande Capo non accenna ad affidarmi uno straccio di collega o almeno un segretario che mi ordini le date delle morti, i nomi, le cause dei decessi..Sono sola a dover fare tutto questo! Mi verrà una crisi isterica e mi cresceranno le doppie punte.." blatera lei, sotto lo sguardo dapprima confuso, poi perplesso del ragazzo.
"Se lo dici tu.." cerca di svincolarsi il ragazzo, subito afferrato per la manica da lei. E' forte il contrasto tra la piccola mano dalla pelle diafana e la giacca scura del ragazzo.
Gli rivolge un ampio sorriso, comprendendo la sua perplesità: quando iniziava a parlare metteva in confusione anche se' stessa, in un turbinio di flussi di coscienza senza fine.
"Non puoi andare. Devi venire con me." sorride, tendendogli la mano.
"Come, scusa?" domanda lui.
- Si direbbe un ragazzo paziente. Meglio così..- pensa lei, continuando a mantenere sulle piccole labbra rosse un confortante e caldo sorriso.
"Vedi.." inizia lei "il mio nome è Thànatos, cioè morte. Sono l'Angelo della Morte, quello che conduce le anime all'Aldilà. Ti sembrerà strano, o forse starai semplicemente pensando che io sia una pazza, ma guardati intorno, non ti sei chiesto come mai nessuno mi guarda come mi stai guardando tu ora? Eppure la gente è curiosa e maldicente, allora come mai nessuno critica il mio stravagante abbigliamento. Oh, caro, non ti spaventare, lo so che l'hai pensato, te l'ho letto; ma non è peccato ,è nella tua natura umana. Dicevo, loro non possono vedermi, solo tu puoi farlo ora come ora, proprio perchè la tua ora è giunta. Mi dispiace.." spiega, fissando i suoi occhi in quelli neri del ragazzo.
Per tutta risposta il ragazzo la guarda mooooolto male. -Che razza di persone strane che si incontrano oggi..-pensa ingenuamente.
"Beh, che sono strana me lo dicono tutti. Però ti sconsiglio di chiamare qualcuno, non vorrei che tu, morendo, lasciassi un'immagine di te come di un pazzo." scherza lei, allargando ancora di più il suo sorriso.
Il ragazzo stavolta non la guarda male, ma anzi sembra arrendersi. Si guarda intorno, alla ricerca di qualcosa che, forse, possa dimostrargli il contrario di ciò di cui quella Thànatos gli ha parlato.- Che nome strano, poi, Thànatos..-pensa ancora ,stupendosi per l'inutilità del pensiero.
"Beh, è in greco antico, forse il modo più bello di dire morte, mi piace come suona e me lo sono tenuto. Ah! Tranquillo tutti fanno pensieri abbastanza allegri o inutili, dipende dai vari punti di vista, a questo punto del loro tragitto. Piuttosto, ti chiedo scusa se sono stata troppo invadente a leggerti nel pensiero, ma è uno dei lati negativi e positivi del mestiere." afferma, tendendogli ancora la mano che questa volta il ragazzo afferra senza esitazioni.
"Allora, andiamo.."dice, sorridendole a sua volta.
Infondo è un sollievo per i morenti il fatto che la morte non sia come comunemente la si descrive: insomma, quanti di voi preferiscono una morte brutta e con le carie a una morte sotto forma di ragazza sorridente che, a seconda dei tuoi ultimi desideri, canta balla e recita?
E poi, non è mica detto che morire è la fine di tutto. Questa è una delle tante dicerie messe in circolazione dalla gente superstiziosa che vive di cornetti rossi grandi quanto la loro casa. Non vi è mai capitato di assaggiare ogni tanto il sapore della pioggia? Provateci, vedrete che sarà bello scoprire che si può avere la Coca-Cola gratis..Infondo, quando alle feste per i vari anniversari compleanni ecc.., avanza non la si può mica sprecare...


Aaaaaaallora! So che non vi sono per nulla mancata, ma siccome non avevo nulla da fare (oltre progettare morti varie, questa Thànatos potrebbe essere uno dei miei taaanti alter-ego/personalità) ho scritto questa cosina. Vi starete chiedendo: come mai ha messo 'sta robaccia di 4° ordine nella sezione di Inuyasha? Vi rispondo che lo scoprirete nel prossimo capitolo^^.Ora parliamo di alcune cose che potrebbero essere difficili da capire(il nesso logico intendo):
1) la pioggia-Coca-Cola è per il fatto che durante i festini degli Aldilàcensi(gli abitanti dell'Aldilà, appena coniata e appena bocciata-.-) in cui ci si scola litri di Cocca-Cola se sfiata o avanza, non la si può sprecare, allora la ributtano giù come pioggia^^(che idee originali-.-);
Bene, allora non c'era altro.. Se ho tralasciato qualcosa vorrei me lo notificaste(con la santa Grazia al vostro fianco) in una recensioncina piccina piccina...
Allora a presto!Ciao, baci^^
  
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