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Autore: amice    27/11/2007    2 recensioni
Un gruppo di tre ragazzi vivono la loro vita tra divertimenti e scuola,ma l'arrivo di un nuovo componente porterà un po' di scompiglio nel gruppo. Un amore assopito da troppo tempo e un altro che sta nascendo...riuscirà un tranquillo weekend in montagna a risolvere la situazione? yaoi & etero.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Mmh allora…una cosa è sicura: non dormirò mai con Alys!” proclamò il moro con un’espressione determinata sul bel volto.

“Ma…ma perché? Che ti ho fatto???” chiese con i lacrimosi agli occhi la ragazza.

“Ti vorrei ricordare che abbiamo dormito insieme in quinta elementare e che, al mattino, mi sono svegliato sul pavimento ,pieno di lividi e con te spaparanzata sul letto!!”

La moretta atteggiò le labbra in una espressione profondamente  indignata.

“Jedi! Sono passati 8 anni!”

“Saranno passati pure otto anni, ma non ci tengo ad avere un cavallo pazzo nel letto! Ho deciso: dormirò con  Raw!” dichiarò il ragazzo agguantando il biondo per un braccio.

“Ha ragione…una volta tanto. Io vi conosco da meno tempo quindi è meglio se dormo con lui.” Assentì Raw abbracciando Jedi dal dietro, come per dare più enfasi alla frase.

Il moretto arrossì di botto attirandosi l’occhiata guardinga di Kyo.

“Bene allora, io starò con Alys.” Intervenì  Kyo appoggiando un braccio alla spalla della ragazza  e appoggiandosi contro.

“Mmh …dai vieni Raw iniziamo a mettere a posto le nostre cose.” Esclamò allegra la moretta entrando nella stanza seguita dal biondino.

“A quanto pare questa gita frutterà a tutti e due! Ottimo come hai diviso i letti.” Bisbigliò, malizioso,  Kyo all’orecchio del moro.

“Eh? Cosa vuoi dire???” chiese paonazzo l’amico.

“Io? Niente!” scherzò il rosso dando una pacca sulla spalla a Jedi

 

“La cena è pronta!!!” la voce di Kyo distolse i suoi amici dai loro pensieri.

“Sono affamato! Cos’hai preparato?” chiese Jedi  entrando nell’accogliente al fianco del biondo.

“Pizza…surgelata!” rispose leggermente imbarazzato il ragazzo dagli occhi acquamarina.

“Te pareva! Mai una volta che cucini qualcosa.” Lo rimproverò la ragazza prendendo posto a tavola, subito seguita da Raw e Jedi.

Il rosso servì ad ognuno una generosa porzione di pizza e quattro bicchieri fumanti.

“Cos’è?” chiese sospettoso il moretto.

“Cioccolata calda!”

“Cioccolata calda con la pizza?” chiese Raw sgranando gli occhi miele.

“Da Kyo questo ed altro!” esordì in tono melodrammatico Alys iniziando ad attaccare la pizza, non prima ,però, di aver sorriso all’indirizzo del rosso.

 Gli altri tre ragazzi seguirono con un certo entusiasmo l’esempio della moretta. La pizza era buona e, a discapito delle previsioni pessimistiche di Jedi, nessuno accusò sintomi da avvelenamento da cibo. In fondo tutti quegli anni passati accanto a Kyo gli avevano insegnato a diffidare di qualsiasi cosa preparate dalle mani dell’amico.

“Jedi mi passi il pane per favore?” chiese Kyo.

“Si certo!”

Il moretto si allungò sul tavolo per riuscire ad afferrare il pane ma, accidentalmente, urtò col gomito un oggetto non meglio identificato.

“MERDA!” urlò Raw balzando in piedi.

L’urlo del biondo attirò subito l’attenzione dei presenti, soprattutto quella del moro che aveva la sgradevole sensazione di centrare qualcosa…

Raw  era rimasto rito in piedi e stava cercando di pulirsi il cavallo dei pantaloni che gocciolava ,per qualche strana ragione, di cioccolata bollente.

‘Oh no…dimmi che non sono stato io a fargli rovesciare addosso la tazza di cioccolata! ‘ pensò disperatamente il ragazzo dagli occhi smeraldo.

“Jedi maledizione! “ lo sgridò il biondino scoccandogli un’occhiata di ghiaccio.

Il moretto abbassò gli occhi sinceramente dispiaciuto mentre la sua mente era impegnata a pensare insulti  , auto insultandosi per la sua sbadatezza.

Come un razzo, Jedi, presi il suo tovagliolo e , continuando a chiedere scusa, si apprestò a pulirgli i pantaloni. Con lestezza portò il tovagliolo sull’inguine dell’amico, iniziando a rimuovere il liquido.

Il biondino sgranò gli occhi di ghiaccio e arrossì di botto per poi, con un salto, allontanarsi da un moretto che lo guardava stranito.

Alys, che aveva cercato di trattenersi , scoppiò a ridere davanti a quella scenetta mentre Kyo borbottò leggermente imbarazzato:

“Jedi non mi sembra il caso…- iniziò il rosso scuotendo leggermente la testa-…siamo in un luogo pubblico. Cerca di trattenerti!” continuò poi ironico.

Il moretto, che sino a quel momento non aveva capito cosa aveva fato di tanto strano,  sentì il viso farsi incandescente.

“Ho scusascusascusa Raw…io..io volevo solo pulirti…” iniziò a balbettare ,rosso per la vergogna, il ragazzo.

‘Possibile che sono così scemo!!!’

“Non fa niente. Ora però e meglio se mi vado a cambiare…” disse il biondo, guardando Jedi più dolcemente di prima, prima di ritirarsi in camera.

“E bravo il nostro Jedi! Si da subito da fare!” esclamò giocoso Kyo scompigliando i lunghi capelli del suo migliore amico da sempre.

Il moro lo guardò stralunato per poi ribattere piccato:

“Ma bravo un corno! Piuttosto pensa a te…anche tu hai una bella gatta da pelare!” il moro gli fece la linguaccia e poi si alzò da tavola dirigendosi in camera, lasciando Alys guardare confusa l’amico.

 

Con passo sostenuto il ragazzo dagli occhi verdi si diresse in camera, aprendo piano la porta.

Lo spettacolo che gli si presentò davanti rischiò di farlo scoppiare a ridere.

Raw era in maglietta e boxer al centro della stanza e stava saltellando su un piede solo nel vano tentativo di infilarsi ,il più velocemente possibile, i pantaloni. Quando per l’ennesima volta mancò il buco e , in compenso, centrò in pieno lo spigolo del comodino con il piede alzò lo sguardo e finalmente si accorse della presenza dell’amico.

“Non credevo che avessi tutti quei problemi ad infilarti un paio di pantaloni!” esclamò ironico, ma senza cattiveria, il moro cercando accuratamente di  badare alla morsa in cui si era stretto il suo stomaco alla vista di Raw.

“Spiritoso.”

Jedi atteggiò le labbra a un sorriso mentre ,con passo lento, entrò nella stanza e si sedete su uno dei due letti.

Il biondo, per evitare un’altra figuraccia, si sedette sul letto opposto e s’infilò i pantaloni per poi posare lo sguardo su Jedi.

“Mpf, sembra che ti sia appena azzuffato con un gatto!” disse ridendo Raw, indicando i capelli scompigliati in precedenza dal rosso.

“Ah…già è stato Kyo!” chiarì il moro prendendo l’elastico che teneva sempre al posto.

“Posso fartela io?”

“Eh?” chiese confuso  Jedi guardando interrogativamente.

“La coda.”

Jedi piegò lievemente la testa di lato per poi annuire sorridendo. Il biondo si alzò dal letto e si risedete vicino all’amico iniziando a sistemargli i capelli.

“I tuoi capelli mi avevano colpito fino all’inizio. Sono sempre puliti e profumati, mi sono sempre chiesto come sarebbero stati al tatto.” Disse Raw sovrapensiero e facendo arrossire Jedi.

Raw era ancora tutto intento a legare i capelli dell’amico quando Alys entrò come un tornado nella stanza.

Guardò per un minuto i due ragazzi sgranando gli occhi grigi, stupita.

“Jedi, ti senti bene? Tu che ti fai toccare i capelli?? Oh dio, domani nevica rosso!” enfatizzò la moretta atteggiandosi in una posa melodrammatica.

“Sei fortunato! Sai quante volte l’ho supplicato di farmi toccare i capelli? Ma mai, nada, nein.- continuò poi all’indirizzo di Raw- sono morbidi come penso vero?” domandò la ragazza sinceramente curiosa.

Jedi , intanto, diventava più rosso ad ogni parola dell’amica domandandosi internamente se potesse esistere una persona  con la sua stessa abilità nel mettere in imbarazzo la gente!

“Si…guarda.” Rispose Raw allungando una ciocca corvina.

“Insomma non sono una bambola!” protestò Jedi alzandosi in piedi e mettendosi in salvo dalle grinfie delle amiche.

“Cos’è? C’è in corso una riunione segreta? Si può sapere perché mi avete lasciato sparecchiare e lavare da solo?” si lamento Kyo.

“Kyooooooo Jedi è cattivo!!! Non mi fa toccare i capelli!!”si lamentò scherzosamente la ragazza andando ad abbracciare il rosso.

“Dai ,intanto non gli fa toccare a nessuno..” cercò di consolarla Kyo, stando allo scherzo.

“Ma a Raw siiiii!”

Iil rosso alzò lo sguardo interrogativo sul moro che, di risposta, arrossì leggermente. Kyo fece un piccolo sorriso per poi dedicare la sua attenzione alla ragazza.

“Sono solo capelli! Su,lo so che per te è stato un duro colpo ma sono sicuro che ti riprenderai!” dichiarò Kyo prima di prenderla i braccio e buttarla sul letto ,salendoci sopra a sua volta e iniziando a fargli il solletico.

Raw si avvicinò al moro ,posandogli un braccio sulla spalla.

“Grazie per il privilegio” mormorò il biondo sorridendo.

In risposta gli arrivò un pugno scherzoso allo stomaco.

“Ah si? La metti così …bene!” ribattè minaccioso Raw.

Il biondo prese Jedi da dietro e lo buttò sul letto, come prima Kyo aveva fatto con Alys, ingaggiando una lotta amichevole. Jedi si contorse e cercò di salire a cavalcioni sull’amico che nel frattempo gli teneva imprigionati i polsi. Raw ,per nulla intenzionato a farsi mettere sotto, accentuò la presa sui polsi dell’amico attento, però, a non fargli male e cercò di bloccarlo con le gambe. Ma il moro con uno scatto repentino riuscì a liberare i polsi ed a prendere il biondo per le spalle e girarlo. Ma il letto, sfortunatamente, era troppo piccolo e i due ragazzi rovinarono per terra. Raw si tirò a sedere e guardò Jedi steso a terra che rideva sommessamente. Un sorriso spontaneo gli andò a increspargli le labbra e si butto sopra all’amico in una sorta di abbraccio-placcaggio. Continuando a sorridere appoggiò la testa sulla spalla di Jedi,ancora steso a terra.

“Sono stanco morto!” dichiarò il biondo lasciandosi completamente andare sul corpo dell’amico e chiudendo gli occhi.

Jedi smise di ridere e sentì le guance prendere colore, ma le risate di Kyo e Alys lo costrinse a portare lo sguardo sui due ragazzi ancora presi  a stuzzicarsi. Chiuse stancamente gli occhi e si ritrovò d’accordo con Raw, anche lui era stanchissimo ma non aveva la minima intenzione di alzarsi dal freddo pavimento di legno.

  
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