Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: JennySoul    13/05/2013    0 recensioni
Questa storia parlerà principalmente di due persone che si sono in un certo senso perse, parlerà del mondo della scuola, delle amicizie e di amori troncati. Allyson è una ragazza che affronta la vita sotto la continua pressione del padre, quando arriverà il suo LUI a riportarla a vivere davvero, sarà lui a SALVARLA. Non vi darò anticipazioni, spero solo che possa piacervi. Ecco un piccolo assaggio...
''Salve, mi chiamo Allyson ed ho 18 anni, studio in una scuola d’arte a Londra, oltre a fare materie normali come inglese, storia o chimica ci concentriamo anche sulla parte artistica. Non sono molto alta, ho gli occhi marrone scuro e lunghi capelli neri e lisci. Sì sono una banalissima ragazza, non ho nulla di speciale, tutti mi dicono che sono una brava ballerina, ma non ne sono poi così convinta. Vivo con mio padre e il mio fratellino di 7 anni, mia madre è morta dando alla luce Alexander, mio fratello.''
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 19

-ZAYN-

Allyson ha la testa sulle mie gambe, le accarezzo i capelli mentre lei dorme dolcemente sul divano, mi guardo intorno e noto che non è cambiato nulla da quando entrai qui l’ultima volta, ci sono ancora tutte le foto di Alex ed Ally da piccoli, con il padre o da soli e poi ce ne sono alcune di Allyson e sua madre. Senza volerlo l’occhio mi cade sul giornale, lo prendo tra le mani e rileggo per la terza volta i titoli in prima pagina
‘’Scandalo One Direction, il nostro giovane Malik non sa se scegliere la mora o la bionda? Che sia tutta finzione?’’
e continuo a guardare la foto di me ed Allyson che ci baciamo fuori da Starbuck’s affiancata da una foto di Perrie, sbuffo e lo lancio lontano, svegliando Ally che si tira su e stropicciandosi gli occhi mi chiede
–‘’che succede?’’ la guardo sorridente
–‘’questa storia mi snerva, non voglio rinunciare a te…ma non voglio neanche mettere nei guai i ragazzi’’ abbasso la testa e lei subito si catapulta ad abbracciarmi, posando il suo viso sulla mia spalla, le stringo la mano e quando sto per dirle qualcosa il mio cellulare inizia a squillare, lo prendo e sul display appare ‘’PAUL’’ sbuffo e rispondo
–‘’dimmi’’ …
-‘’cosa? Sì, vengo subito’’.

Allyson mi guarda con uno sguardo interrogativo, mentre mi alzo e recupero le mie cose –‘’scusa piccola, ma il nostro manager vuole vederci’’ sono agitato, sicuramente è per la storia dell’articolo di oggi, lei sembra accorgersi della mia preoccupazione, infatti si alza e viene ad abbracciarmi
–‘’tranquillo, si sistemerà tutto, ti amo… ti aspetterò sempre, fa quello che è più giusto’’
mi lascia un bacio sulle labbra ed esco, senza aggiungere nulla, salgo in moto e mi dirigo agli studi di registrazione.

-ALLYSON-

Se ne è andato, di nuovo, l’ansia mi sta logorando dentro, se dovessero chiedergli di lasciarmi e scegliere Perrie, non riuscirei a sopportarlo, non posso neanche chiedergli di lasciare tutto per me. Inizio a girovagare per casa, ripassando in rassegna tutti i momenti passati qui, le litigate con mio padre perché non voleva che uscissi con Zayn, le ore passate al telefono con Zayn, le volte che correvo in camera mia perché avevo litigato con Zayn… Ogni cosa mi riporta a lui, da quando è tornato nella mia vita tutto ha acquistato un senso, mi ha fatto amare davvero, mi ha fatto tornare a sorridere, mi ha salvata da una vita che probabilmente mi avrebbe risucchiata. Scuoto la testa e decido di uscire per andare a fare una passeggiata, mi infilo la giacca, prendo la borsa ed esco, senza una meta precisa inizio a camminare per le vie di Londra.
Dopo aver preso la metro ed il pullman, quasi senza rendermene conto mi ritrovo davanti agli studi di registrazione, prendo un respiro profondo ed entro. Luci di tutti i colori, un lungo corridoio tappezzato da cornici, dischi d’oro e musica a basso volume, un ambiente del tutto nuovo che mi lascia senza parole. Mentre continuo a camminare lungo il corridoio vedo tre ragazzi correre e spingersi, sento uno di loro gridare
–‘’fanculo Nialler’’ mi viene da ridere nel riconoscere Niall, la sua risata è decisamente contagiosa, al contrario però non so chi siano gli altri due ragazzi. Mi arrivano davanti e i due sconosciuti mi fissano come se fossi un alieno, mentre io imbarazzata riesco solo a far cenno con la mano, invece Niall mi abbraccia forte
–‘’ehi… ho saputo del casino, Zayn è dentro con a parlare con i nostri managers e sponsors’’ sbuffo
–‘’ah ok’’ il biondo mi guarda dispiaciuto
–‘’dai ti facciamo compagnia noi…ah lui è Josh il batterista e Dan il chitarrista, due idioti ma bravi musicisti’’ scoppio a ridere nel vedere che i due fingono di colpire il povero Niall, dopodiché si voltano e mi stringono la mano sorridenti
–‘’piacere, Allyson’’.
Decidiamo di uscire per mangiare qualcosa e così ci fermiamo al bar più vicino, affianco agli studi, io ho lo stomaco chiuso per il nervoso e non riesco a mandar giù nulla se non mezzo succo alla pesca, mentre i ragazzi si ingozzano come se non ci fosse un domani.
Mentre chiacchieriamo inizia a squillare il mio cellulare, rispondo senza guardare il display –‘’pronto?’’
–‘’dove sei?’’
riconosco la voce di Zayn e subito inizio ad agitarmi nell’immaginare che cosa potrebbero avergli detto
–‘’sono con Niall, Dan e Josh al bar qui affianco agli studi’’
–‘’arrivo’’
mette giù senza darmi ulteriori spiegazioni.

La preoccupazione sale a mille, come lo vediamo entrare nel bar, nero in volto, tacciamo tutti e tre aspettando che sia lui a dire qualcosa, finalmente si siede e decide di parlare –‘’ho lasciato il gruppo’’.
Rimaniamo tutti e quattro senza parole, non sappiamo cosa dire, poi Niall è il primo a prendere coraggio e a riuscire a dire qualcosa
–‘’sei pazzo? Non saremo gli stessi senza te, non saremo gli One Direction in quattro, cazzo Zayn’’ sbatte il pugno sul tavolo, facendo sobbalzare tutti.
Mi sento tremendamente in colpa per tutto questo, inevitabilmente penso che se non gli avessi detto che lo amo ancora, tutto questo non sarebbe accaduto
–‘’Niall, è la decisione giusta’’ risponde secco Zayn
–‘’giusta per chi? Per te forse, ma hai pensato a noi? Siamo, anzi eravamo, una band, cinque fratelli che vivevano il loro sogno, come hai potuto abbandonarci così senza parlarne prima con noi?’’
io abbasso la testa, mi sento improvvisamente di troppo
–‘’tu cosa avresti fatto se ti avessero detto di lasciare Shandi e non vederla mai più? Cosa avresti fatto se improvvisamente ti togliessero la terra da sotto i piedi? Sì, ho sbagliato a non parlarne con voi, ma lei, lei cazzo è la ragione per cui vivo, sai quello che ho passato senza lei, non posso perderla ancora e per sempre’’.
Cala il silenzio e per un attimo inizio a pensare che sia giusto che me ne vada e lasci che lui viva la sua vita senza me, ma non ce la faccio, lui è l’aria ce respiro, è la mia unica salvezza, non ce la farei mai a lasciarlo. Mi alzo e gli occhi di tutti i ragazzi mi sono puntati addosso
–‘’ho bisogno d’aria’’ è l’unica cosa che riesco a dire, esco senza aggiungere altro, mi appoggio al muro affianco al bar ed inizio ad inspirare ed espirare per recuperare la calma necessaria, chiudo gli occhi e lascio che qualche lacrima mi righi il volto.
–‘’Piccola, non piangere’’ la voce di Zayn sbatte sul mio viso, è così vicino che posso sentire il calore del suo corpo, lo stringo forte a me
–‘’non rinunciare a tutto per causa mia’’ lui mi stringe forte a sé
–‘’non dirlo neanche per scherzo, sei la mia vita’’
e con un bacio dolce e delicato chiudiamo il discorso.

-‘’Cosa vuoi mangiare?’’ mi chiede Becca una volta scrutato per bene il menu, storco un po’ la bocca, non ho una gran fame, ma aveva insistito così tanto per passare un po’ di tempo insieme che non ho saputo dirle di no
–‘’prendo una bistecca e le patate al forno’’ lei sorride, chiama il cameriere e gli da le nostre ordinazioni. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno, evitando di proposito l’argomento ‘’ZAYN’’, quando sento il campanello della porta d’ingresso trillare, mi volto a guardare e quando vedo entrare Tom Jackson nel ristorante il cuore inizia a battermi all’impazzata, inizio a sudare freddo ed il respiro si fa sempre più irregolare.
È una vita che non lo vedo, ora me lo ritrovo davanti, impalato nel bel mezzo della sala che mi fissa, con i suoi grandi occhi spalancati per la sorpresa, il cuore mi schizza in gola quando vedo che fa qualche passo nella nostra direzione.























PERDONO
Scusate per l'estremo ritardo, probabilmente non sarà rimasto nessuno e avete ragione.
Comunque questo è il nuovo capitolo, schifoso lo so.
Spero che qualcuno lo legga giusto per dirmi cosa ne pensa, anche per criticare va bene, mi dispiace per l'attesa infinita.


Cosa ne pensate della decisione di Zayn

Dell'apparizione di Tom
?


Lasciate una vostra opinione, ve ne sarei grata.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: JennySoul