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Autore: Shadow_Edgeman94    14/05/2013    2 recensioni
Un misterioso guerriero arriva a Konhoa, per prendere il giovane Naruto e proteggerlo dalla minaccia dell'Akatsuki, insieme agli altri otto Jinchuuriki.
Inoltre, conosce cose di Naruto che neanche il biondo sa.
Ma chi è questo misterioso guerriero?Dice di chiamarsi Sozoku, ma sarà quella la sua vera identità? E perchè si interessa così tanto ai Jinchuuriki?
Tra misteri, lotte ai confini tra umano e demone e rivelazioni sconvolgenti, un nuovo Rokudou Sannin si ergerà dalle ceneri del primo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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I due giovani stavano seguendo ammirati il ninja che li aveva appena salvati da quello strano tipo con la maschera.
Naruto aveva chiesto informazioni a Sozoku sul nemico e sulle jutsu da lui utilizzate, ma l’unica risposta che ottenne fu un “non è il momento, Naru-chan”
Sozoku si muoveva con scioltezza tra i rami degli alberi, certe sue movenze facevano presupporre una totale mancanza di articolazioni.
Un’altra cosa che gli doveva chiedere era come facesse a vedere ciò che avesse dietro.
Ogni volta che si sentiva chiamare, infatti, cominciava a correre all’indietro per rispondere al suo interlocutore, saltando comunque di ramo in ramo.
Senza alcuna ombra di dubbio, quello era un gran ninja.
Si fermarono all’improvviso vicino ad una montagna, ad una trentina di chilometri dalla Valle dell’Epilogo.
La vegetazione ricopriva tutta la zona con una grandissima varietà di alberi ed arbusti.
Sozoku si bloccò davanti ad una quercia immensa, cominciando a tastare vari punti dell’albero, fino a quando non trovò una zona dove la corteccia era staccata, rivelando i kanji 避難所 (Rifugio) che brillavano di luce verdognola.
“Et voilà signori, ecco a voi la vostra nuova casa!” disse Sozoku allegramente.
Le radici dell’albero si aprirono, rivelando una piccola scalinata che scendeva sottoterra, abbastanza in profondità da non poterne vedere il fondo.
Il gruppetto scese giù per le scale, mentre il paesaggio passava dai muri di terra a muri di marmo bianco.
“È incredibile …. Ma quanto è profonda questa buca?” chiese la ragazza, dopo aver percorso una distanza decisamente considerevole.
“Una sessantina di metri, a prova di Byakugan”disse Sozoku allegro “Lo costruita un po’ di tempo fa con il Doton”
La ragazza sgranò gli occhi sbalordita. Una base operative nelle viscere della terra, creata grazie al ninjutsu. Quel ninja si stava dimostrando sempre più sorprendente.
Un fascio di luce li colpi agli occhi quando videro la fine delle scale, facendoli rimanere a bocca aperta.
Sotto terra, sotto il naso delle cinque Grandi Terre, c’era una vera e propria CITTÁ SOTTERRANEA!
“Ecco a voi, Rakugakure no Sato(Villaggio Nascosto del Cielo)!” disse Sozoku, allungando la mano per mostrare ai due ninja la città dal nome forse velatamente ironico “Ogni persona che vedete è un profugo dei villaggi che Akatsuki ha distrutto, o un Mukenin che si è unito alla mia causa, ma comunque sono tutte persone fidate.
Qui voi vivrete, mangerete, vi allenerete e crescerete fino alla fine del vostro allenamento.
Da voi non esigo null’altro che devozione negli allenamenti, grinta, coraggio e soprattutto tanto, tanto impegno. Adesso devo chiedervelo per l’ultima volta. Siete disposti ad abbandonare la vostra patria per diventare ninja di Raku?”
Naruto fu il primo a rispondere, alzando il pugno davanti al viso.
“Io non torno indietro! Diventerò un ninja di Rakugakure e distruggerò Akatsuki! Nessuno dovrà toccare i miei amici!” disse
Sozoku spostò lo sguardo verso Hinata, che però lo sorprese con uno sguardo ancora più deciso.
“A-anche io diventerò una Kunoichi di Raku! Non si torna indietro”
Sozoku estrasse qualcosa da dentro il mantello che si rivelò essere una coppia di copri fronte con il kanji あ inciso sopra.
“Benvenuti, Naruto ed Hinata di Rakugakure, vi mostrerò le vostre abitazioni subito dopo il nostro primo allenamento” disse, porgendoli ai nuovi arrivati “Seguitemi, vi porterò al mio campo di allenamento”
I due ragazzi si slacciarono a malincuore il copri fronte di Konhoa. Nessuno dei due la voleva abbandonare del tutto.
“Conservateli con cura quelli, non si sa mai dovessero tornare utili” disse Sozoku, cogliendoli di sorpresa.
I due ragazzi, un po’ più convinti, si slacciarono il vecchio copri fronte per legarsi quello nuovo e seguire il suo nuovo sensei.
 
 
Poco dopo erano arrivati in un vicoletto che dava su un immenso bosco sotterraneo. Cosa ci facesse un bosco come quello sessanta metri sottoterra era un altro dei misteri che avvolgevano la figura di Sozoku.
Il bosco, seppur meraviglioso, sembrava abbastanza provato da chissà che razza di allenamenti.
Da un grosso cratere usciva una grossa scavatura che sembrava essere stata fatta da una jutsu di livello altissimo.
“Benissimo” annunciò allegramente il capo del villaggio del Cielo “Oggi imparerete qualcosa che nessun altro vi ha mai insegnato e che difficilmente potrebbe fare. Oggi imparerete quelli che io definisco i << Ninjutsu Primordiali >>”
“Ninjutsu….primordiali?” chiese Naruto, un po’ scettico.
Non era mai stato un assiduo studioso, ma era sicuro al cento per cento che quello non era scritto e neppure accennato in nessuno dei libri su cui avrebbe dovuto studiare.
Lanciò un’occhiata ad Hinata, ma quella sembrava ancora più confusa di lui.
“I Ninjutsu Primordiali sono tre tecniche sviluppate niente di meno che dal Rokudou Sannin, colui che inventò le arti ninja prendendo spunto dalle abilità di Juubi no Akuma”
A quel nome i due ragazzi si irrigidirono.
“Juubi?!” chiese Hinata, terrorizzata
“Ma i Bijuu non erano nove?” chiese invece il biondo, forse il più interessato dell’altra
“No, sono dieci e partono dal Reibi* e arrivano al Kyuubi, ma un tempo erano uniti in un solo essere, che possedeva il potere di tutti quanti i Bijuu conosciuti”
I due ragazzi pensarono per un secondo a quanto potesse essere potente quel Bijuu. Se già uno dei singoli Bijuu era quasi invincibile come poteva essere solamente concepita l’idea di un essere che unisse i poteri di DIECI di quei mostri.
“Le tre tecniche non appartengono a nessuno degli elementi che voi conoscete, essi utilizzano l’energia dell’uomo nella forma più pura. Determinazione, Ira e Pensiero, questi sono gli elementi che, combinati al chakra formano delle Jutsu dal livello così alto che in confronto le Kinjutsu(Tecniche Proibite) sono roba da Genin” disse, molto più serio “Queste tre Jutsu si chiamano: Haki, l’Ambizione, Gekido, la Furia e Kyoki, la Follia”
Nomi molto semplici per Jutsu che, essendo state create nientemeno che dal Rokudou, dovevano avere una potenza assolutamente devastante. E loro le avrebbero imparate. Naruto non riusciva a contenere l’emozione.
“Come si fa a controllare queste Jutsu?” chiese Hinata, un po’ preoccupata.
“C’è bisogno di un controllo del chakra quasi perfetto e di una quantità di chakra incredibile” disse Sozoku
I due ragazzi si incupirono. Naruto sapeva bene di avere un controllo del chakra pessimo, mentre Hinata non poteva certo vantare una quantità di chakra pari a quella di Naruto.
“Quindi, per meglio agevolarvi nell’apprendimento, ho deciso che svilupperete al cento per cento le vostre Kekkei Genkai”
Hinata fu sorpresa da quell’affermazione, pensava che il suo Byakugan fosse già ai suoi massimi livelli. Suo padre non gli aveva mai parlato di un << livello superiore >> del Byakugan.
Che Sozoku sapesse più sul Byakugan di quanto ne sapesse Hiashi Hyuuga? Con quell’uomo non si sarebbe sorpresa più di nulla.
“Io non ho un Kekkei Genkai” disse Naruto, anche un po’ indispettito dalla cosa.
“Tu?” ridacchiò Sozoku “Tu ne hai almeno tre!”
Naruto emise un urlo di sorpresa che probabilmente sentì anche Gamabunta sul Monte Myoboku.
“Io? Io ho TRE abilità innate?” chiese Naruto, sempre più confuso.
“Esattamente ed io posso risvegliarne alcune, le altre devi pensarci tu con l’allenamento” disse fissando Naruto con gli occhi smeraldo.
“E come dovrei fare?” chiese Naruto euforico.
Era sempre cresciuto con un senso di inferiorità opprimente guardando molti dei suoi amici utilizzare i loro Kekkei Genkai, mentre lui semplicemente ne era sprovvisto. Adesso invece scopriva di averne tre.
SI guardò le mani, riflettendo su quanto potere gli avessero lasciato i suoi genitori senza che lui ne sapesse nulla.
Quando si voltò verso Sozoku, ciò che vide non gli piaceva. Hinata era legata ad un palo e, accanto  a lei, una moltitudine di bestie particolarmente feroci le giravano attorno, pronte a sbranarla alla prima occasione.
“Che significa questo?” chiese Naruto arrabbiato.
“Ti sarai chiesto qual è la sua utilità qui, eccotela davanti!” delle catene lo bloccarono totalmente, lasciandolo a terra inerme “Fammi vedere come la salvi, risveglia la tua Kekkei Genkai e salvala, altrimenti…”
Quella sospensione della frase preoccupò ancora di più Naruto. Non aveva nemmeno idea di quale fosse la sua Kekkei Genkai, figurarsi se poteva utilizzarla. Quando una delle bestie saltò per azzannare Hinata lui gettò un urlo, pregando che succedesse qualcosa, concentrandosi per trovare quel qualcosa dentro di se che la avrebbe salvata.
Non seppe nemmeno come ma, dal terreno, sbucarono fuori alcuni rovi che trafissero la belva al cuore, uccidendola all’istante. Naruto sbarrò gli occhi, non capendo quello che era successo. Quando altre bestie tentarono di avventarsi su di lei, i rovi risposero al suo comando telepatico di proteggerla, avvolgendola totalmente e bloccando gli attacchi delle bestie. Poi tutto scomparve come se fosse stata una evanescente visione.
“Non pensavo sarebbe stato così facile” disse Sozoku, perplesso “Ah, sono il maestro perfetto!”
“Ma cosa…”
Naruto fissò Hinata, al suo fianco per come l’aveva vista prima del test di Sozoku, totalmente incolume e tranquilla.
“Kyogi Hyōji no Jutsu(=Tecnica della Visione Ingannevole), un giochino molto utile in certi casi”
Naruto capì immediatamente di essere stato vittima di un Genjutsu, e anche abbastanza bastardo. Naruto rifletté un momento. Aveva fatto uscire dal terreno dei rovi, piegandoli a suo piacimento. Ricordava di aver sentito di qualcuno che utilizzava il legno come elemento ma non riusciva a ricordare chi.
“Lo Shodaime” gli rispose, quasi ad avergli letto nel pensiero, il sensei.
Naruto sgranò gli occhi. Aveva la stessa Kekkei Genkai dello Shodaime Hokage! Era un segno del destino, lui era fatto per diventare Hokage! Per un attimo si chiese se avesse ricevuto l’eredità del potere del Mokuton da suo padre o da sua madre. Si voltò per gioire con Hinata, ma la ragazza sembrava non aver voglia di gioire di nulla.
“Hinata…” la chiamò il biondo, perplesso.
“Io non…” iniziò la ragazza.
“Non si vuole arrendere e ha detto che non sarà convinta finché non risveglierà la sua abilità innata, non è vero?” la interruppe Sozoku.
La ragazza lo fissò sorpresa, per poi annuire sorridente. Sozoku creò un bushin che mandò con Naruto.
“Adesso, Naruto, è il momento per te di passare alla seconda abilità innata, la seconda di tua madre”
Naruto rimase sorpreso dalle parole del maestro.
“Quindi mia madre…”
Sozoku lo interruppe spazientito.
“No, tua madre non sapeva usare il Mokuton, tu hai, per quanto sembri strano, un sangue Senju più puro di quello di tua madre e quindi hai anche la capacità di usare il Mokuton. L’altra abilità di tua madre è quella che ha reso gli Uzumaki i Jinchuuriki perfetti, ovvero le tecniche di Sigillo del Chakra”
Il biondo stava per dire qualcosa, ma il clone lo afferrò per la collottola, trascinandolo via.
“E ora” disse alla ragazza il ninja di Raku “E’ ora di allenarsi sul serio”
 
Note dell’autore:
E finisce un altro capitolo corretto a velocità fulminea per i miei cari lettori. Piuttosto sono felicissimo che la mia storia sia ancora seguita, temevo che dopo tutto quel tempo ve ne foste dimenticati e invece no! Grazie per il sostegno, vi prometto scontri mozzafiato, colpi di scena a raffica e chissà se non ci scappa pure qualche infarto(tipo quello che sarà venuto a qualcuno al racconto dell’illusione di Sozoku XD). Quale sarà la misteriosa abilità innata di Hinata? Un’evoluzione del Byakugan? Se non quello, che cosa? A voi supposizioni e viaggi mentali, e ora vi rispondo alle recensioni!
 
m4dd499: Nessuna particolare capacità o conoscenza particolare. Soltanto che leggo le scan, dove i nomi sono spesso riportati in giapponese con le traduzioni sotto, oppure guardo su Wikipedia o Narutopedia, dove sono riportati i nomi originali. Oppure, se devo inventare il nome di sana pianta ho un file con un centinaio di parole in giapponese(l’ho da un paio d’anni, non ricordo manco dove l’ho preso) a cui attingo. Se non posso far nulla con quelle uso qualche dizionario o traduttore online. Per quanto riguarda Sozoku, ho ancora tanto in serbo per lui. Il suo cambio nel comportamento è dovuto al fatto che comunque all’inizio doveva farsi “obbedire” dal biondino che, come sappiamo, è particolarmente capoccione. Ora che Naruto lo ha seguito può essere più naturale. In ogni caso, Sozoku ne combinerà ancora tante, e ha ancora tanto da dire ai nostri due ninja.
 
Aknamkanon: Sono felice che la storia ti piaccia, spero che continui a piacerti anche in seguito. E si, Naruto è destinato a diventare non solo Hokage, ma il nuovo Rokudou Sannin(o almeno così si suppone). E i loro amici a Konhoa… bhe, di certo un pestaggio da Tsunade non glie lo leva assolutamente nessuno, ma gli altri non saranno certo contenti. Se vuoi sapere come reagiranno, non ti resta che continuare a leggere!
  
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