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Autore: The_Black_Fire    15/05/2013    2 recensioni
Siamo al sesto anno. Sconvolgimenti cambieranno le giovani vite degli studenti e anche di tutti i maghi e le streghe del Mondo Magico. Segreti inconfessabili, nuove opportunità. Amore che nasce, amicizia che muore, per risorgere. Come una fenice.
Dal primo capitolo:
“Contenta della scelta e finalmente più convinta, la ragazza sorrise alla luna, gli occhi che brillavano e sulle labbra piene un sorriso ghignante. Buttò la testa all'indietro, scrollandosi da davanti il viso i capelli lunghi e mossi sulle punte. Salutando il cielo con gli occhi e … buttandosi a testa in giù dal Big Ben.”
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Da VI libro alternativo
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CAPITOLO TERZO
Hermione era soddisfatta, poiché ora aveva qualcuno di cui si fidava dalla sua parte. Non che nella sua posizione lei avesse bisogno dell’aiuto di chicchessia, ma avere qualcuno dalla propria parte è sempre confortante. Le sue intenzioni sul tacere parte della storia erano comunque state abbandonate nel momento in cui aveva iniziato a parlare, con Silente, dopotutto, non occorrevano artifici. Era uno dei pochi maghi che avesse mai conosciuto degno di tale nome. Chissà, magari gli avrebbe fatto un dono di ringraziamento. L’anziano preside non era parso troppo sconvolto, a meno che lo shock abbia inibito il suo senso di stupore. Probabile, pensò Hermione, che nel frattempo camminava leggiadra per i corridoi. Doveva ancora arrivare alla propria Sala Comune e sperava che Harry o Ron, o entrambi, non la stessero aspettando, altrimenti sarebbe stato assai difficile non lasciarsi sfuggire qualcosa.  Non era ancora giunto il momento per raccontare loro qualcosa. Giunse al bivio che portava da una parte nei sotterranei, dall’altra alle scale per la torre. Inaspettatamente scelse di rendersi invisibile e scese verso i sotterranei.
 
Silente si riprese a fatica dal senso di stupore e sconcerto che lo avevano colto durante il corso del racconto. Non immaginava che la verità provocasse tali effetti collaterali. Ha ragione a dire che il Mondo Magico non è pronto per tali scoperte, rifletté Albus. Chissà quali ripercussioni ci sarebbero. Nella mente viveva continuamente ciò che Hermione gli aveva svelato. E non poteva fare a meno di chiedersi perché avesse scelto proprio lui. Così Silente estrapolò il ricordo dalla sua mente e lo mise nel pensatoio. Decise istantaneamente di guardarlo con calma un ultima volta, poi lo avrebbe riposto in una ampolla ben protetta e trasfigurato in un oggetto impensabile. Abbassò il volto sul pensatoio, pronto a rivivere quella mezz’ora che gli aveva portato via più di dieci anni di vita.
 
Si ritrovò nuovamente seduto sul suo scranno. Aveva appena congedato i signori Malfoy ed ora si apprestava ad ascoltare la signorina Granger.
“Volendo essere più precisi, non definirei ciò che le sto per narrare come qualcosa di negativo. Ho definito tutto ciò come spinoso perché so che se si venisse a sapere in questo momento di crisi, non tutti ne esulterebbero, perché si ha sempre paura della verità. Non farò troppi giri di parole, sarebbero davvero inutili e offenderebbero la sua intelligenza. Io non sono…io. Vede, la magia è nata con me perché sono la magia. Quello che ho nelle vene non è sangue, ma magia. Nacqui tanto di quel tempo fa, che è molto difficile ricostruire un mio possibile passato. Io ero negli sciamani delle antiche tribù nomadi. Ero ancora piccola e così lo era anche il fuoco della magia. Era solo un piccolo fuocherello che illuminava poche persone e nemmeno tanto bene. Con il tempo, con l’esperienza, la mia magia crebbe e desiderai qualcuno con cui condividerla. Così la donai ad alcune famiglie, che la tramandarono fino ad oggi. Quelli che si definiscono purosangue non sono altri che quei maghi i cui antenati per primi ebbero il mio soffio magico. In queste famiglie infatti c’era un gene che permetteva di conservare la magia e trasmetterla a tutte le progenie. In altre famiglie invece il gene non era presente e per questa ragione non sempre i loro figli la ricevevano, la magia. Questi ultimi sono quelli che spregiativamente furono chiamati sanguesporco. Infatti il gene si ripresentava disordinatamente anche molte generazioni dopo, così che risultava impossibile ritrovare quell’unico antenato che aveva in sé magia. Ma non mi sentivo soddisfatta di ciò che avevo fatto. Volevo qualcos’altro. Così diedi il mio soffio magico, che nel tempo cresceva smisuratamente, ad altre creature, i vampiri. Con la mia magia nelle vene, loro poterono riavere con loro una coscienza, che veniva smarrita al momento della trasformazione. Quando tutti i vampiri riebbero la loro coscienza, rischiarono di lasciarsi morire. Non accettavano di dover bere del sangue ed uccidere degli innocenti. Così feci loro il dono di poter vivere grazie all’energia delle emozioni di qualunque essere vivente: piante, animali, uomini.  Loro mi elessero a loro Regina, loro capo, e da allora vivono pacificamente, tra di loro e con tutto il mondo. Sono un popolo pacifico e ridente. Ma circa cinque secoli fa caddi in un sonno profondo. Loro cercarono in  lungo e in largo qualcuno in grado di svegliarmi. Ma più dormivo, più la magia presente nei maghi diventava cattiva. Iniziarono le guerre tra i purosangue e gli uomini normali. I vampiri cercarono di impedire che il sangue magico fosse versato inutilmente perché lo vedevano come un oltraggio alla loro Regina, ma non ci riuscirono. Così si confinarono in un luogo per evitare di vedere quello scempio. Mi risvegliai sedici anni fa. Sentii in me il dolore di una madre che sta per perdere il figlio e il dolore del figlio che vede la madre morire e vede la morte stessa. Quel dolore fu così grande da svegliarmi. Capii che a farmi cadere in un lungo sonno era stata la malvagità repressa dei maghi, che si era abbondantemente sfogata durante la mia assenza. I vampiri furono così felici di riavere con sé la loro Regina, che volevano a tutti i costi che io non andassi via, ma in fondo sapevano che se c’era qualcuno che potesse mettere un freno ai maghi, ero io. Così presi le sembianze di una bambina riccioluta e saccente e mi avvicinai poco a poco, in punta di piedi al mondo dei maghi. Il mio compito è di aiutare il mondo magico a ritrovare la propria purezza. Ad uccidere Voldemort sarà quel bambino, Harry. Lui sarà la speranza di un mondo migliore e la testimonianza di ciò che voi maghi potete fare di buono. In ultimo, devo trovare la mia metà. Sarà un mago o un vampiro assolutamente comune, ma mi aiuterà a rimettere al giusto posto ogni cosa. Ecco la verità, la mia verità. Ho deciso di parlarne a lei perché attraverso lei mi sarà più facile aiutare Harry e l’Ordine. Le darò le giuste indicazioni che le permetteranno di aiutare me e il mondo. Vuole aiutarmi?”
Silente rivide sé stesso annuire con forza a quella domanda. Ciò che voleva di più al mondo era la pace. E per la pace era disposto anche a morire.
 
Silente uscì dal pensatoio, prese il ricordo e lo mise in una ampolla. Dopodiché con un colpo di bacchetta lo trasfigurò in un oggetto arrugginito, ammaccato e di poco valore e lo lasciò in mezzo a tutti gli stani oggetti che facevano parte di quella strana stanza che è il suo studio. Poi uscì, chiuse la porta e andò nelle sue stanze a riposare. Mai come allora sentì il peso dei propri anni.

 
 
Angolo Autrice
Innanzitutto, buongiorno!
Mi dispiace davvero tanto di avervi fatto aspettare così tanto per questo capitolo, ma ero abbastanza indecisa se svelare già qualcosa o no. Vi aspettavate questi risvolti nella storia? Sono curiosa di sapere se vi ho sorpresi o se invece delusi. Il capitolo è corto, ma purtroppo per quanto mi sforzi non riesco a scrivere di più. Per questo spero che avendo superato questo scoglio, aggiornerò più velocemente. Spero davvero di postare almeno altri tre, quattro capitoli prima della metà di giugno perché poi sarà più difficile per me scrivere in estate. Detto questo ringrazio di cuore chi ha messo tra le seguite questa storia


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e chi ha recensito

fede17 e Best_Nana

 Tantissimi baci, The_Black_Fire

 
  
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