Le
parole che non ti ho detto
Secondo
capitolo:
-
Ed eccolo qui.- lo accolse la risata allegra di Harry che
stava tenendo il loro tavolo occupato al solito bar. Lo raggiunse
sfilandosi il
cappotto e sedendosi con un tonfo.
Era
solo la fine di settembre ma già non ce la faceva
più,
tra la scuola e l’essere sempre indietro con le bollette da
pagare stava per
avere un esaurimento.
-
Immagino l’ammiratore segreto abbia colpito ancora, eh?-
iniziò subito il riccio senza nemmeno dargli il tempo di
aprire il menu per
scegliere una cosa qualsiasi da mangiare.
-
Hai sempre il solito sorrisino.- continuò a spiegare il
suo amico senza dargli il tempo di fare la domanda. Annuì e
continuò a leggere
l’elenco dei panini mentre si mordeva le labbra cercando di
nascondere il
sorriso troppo euforico.
-
Oh, andiamo!- lo sentì sbuffare impaziente e si
lasciò
andare in una risata - Malik, non fare lo stronzo. Cosa ti ha scritto e
che
fiori sono. Ho aspettato un mese intero questo momento.- Zayn
tornò con lo
sguardo sul menu ridacchiando quando lo sentì imprecare
ancora.
-
Odio questa stupida cosa che va avanti da quando abbiamo
sedici anni. -
-
Certo, Harold.- lo chiamò col nome intero vedendolo
rabbrividire - l’importante è che ci creda tu.. lo
sappiamo entrambi che sei il
più romantico tra i due.-
-
Ma peccato che non sono io che da quando ha sedici anni
riceve poesie d’amore e che, da quando è riuscito
a trovare un posto di lavoro
che gli paghi le bollette, riceve mazzi di fiori e poesie.. una volta
al mese.
- sollevò lo sguardo vedendo gli occhi verdi del ragazzo su
di lui
-
Sul serio, Zayn, sono passati anni. - parlò con calma
Harry perché ricordava bene la lite che si era scatenata
quando quell’argomento
era saltato fuori - non vuoi davvero saperlo chi è?-
-
Certo che voglio saperlo!- sospirò i gomiti appoggiati al
legno del tavolo e il volto nascosto tra le mani - ma è
anonimo, capisci?-
l’altro scosse il capo e lui sbuffò continuando -
Se non si è mai firmato, non
ha mai lasciato qualche indizio, vuol dire che non vuole farsi
scoprire.- restò
in silenzio per qualche secondo poi continuò - Non posso
certo andare a
cercarlo e poi..- iniziò a scuotere il capo arrossendo - E
poi, magari, è tutto
uno stupido scherzo.-
-
Uno scherzo non può andare avanti così tanto.-
intervenne
subito il riccio passandosi poi un dito sul mento - Oppure è
un pazzo.-
-
Sì, oppure è un pazzo.- acconsentì
Zayn tornando con
lo sguardo sul menu mentre un sorriso
spuntava di nuovo sulle sue labbra.
-
Ehi!- protestò quando Harry glielo rubò dalle mani
-
Tanto prendi sempre il solito.- spiegò nascondendo il
foglio dietro la schiena - Ora voglio sapere che fiori sono e che cosa
ti ha
scritto.-
-
Un solo fiore, un asfodelo.. sono già andato a guardare e
vuol
dire ‘rimpianto’.. e la poesia era una che mi aveva
scritto quando
frequentavamo l’ultimo anno. -
Liam
sospirò fissando il soffitto della sua piccola camera,
era sdraiato sul letto e non voleva alzarsi. Forse con
l’ultimo gesto aveva
osato troppo, forse stava davvero diventando patetico come continuava a
ripetersi mentre scriveva quelle note.
Forse
doveva smettere sul serio. Forse doveva lasciarsi alle
spalle quell’infatuazione e ricominciare a vivere.
Frequentare gente,
innamorarsi e portare a casa finalmente una ragazza. Almeno sua madre
avrebbe
smesso di metterlo sotto interrogatorio ogni volta fine mese, e suo
padre
avrebbe smesso di guardarlo come un buono a nulla.
Sì,
doveva smetterla.
Doveva
smetterla con i fiori, con i messaggi nascosti, con i
biglietti anonimi.
Doveva smetterla con Zayn.
Doveva
lasciarsi il passato alle spalle e riprendere in mano
la sua vita.
Niente
più fiori, niente più biglietti, niente
più Zayn.
Era
tutto così semplice da dire e pensare.
Angolo
Shine:
Come
promesso oggi è mercoledì ed ho aggiornato :)
Che
dire? Entra in gioco un nuovo personaggio; i biglietti
anonimi non sono una novità per Zayn; Liam vuole dare un
taglio a tutto quanto.
Aggiorno
sabato, se non mi uccidete prima ;)
Un
grazie enorme a chi ha recensito e inserito la storia
nelle ricordate/preferite/seguite e anche a chi ha solo letto.
Grazie
davvero.
Ps:
comunque questo è l’asfodelo