Sugar.

-Ma guarda quei due… Sembrano una coppietta appena sposata, non fanno altro che baciarsi!- fece il rosso a Saul, a metà tra il divertito e l’imbarazzato.
-Lasciateli in pace, su, sono così carini insieme!- Izzy era sempre il solito romanticone.
-Oh Isbell, saranno pure carini, ma sembrano attaccati con la colla!- disse Slash passandosi una mano tra i capelli, imbarazzato.
-Ragazzi, dovremmo andare! Ehm… abbiamo le prove e…- i due non accennavano a muoversi.
Se ne andarono rassegnati, non c’era modo di separarli.
Steven sentì le labbra di Duff distendersi in un sorriso, ma subito riprese il controllo di quel bacio, così puro e delicato. Sapeva che sarebbero rimasti insieme, qualunque cosa dicessero gli altri.

Solo uno stupido passatempo.

-Fanculo Adler! E’ questo che sono per te? Un fottuto passatempo? Un rimpiazzo? Dovevo immaginarmelo, tu, il ‘grande’ Steven Adler, cosa mai potresti volere da me? Sesso? Sì, probabilmente solo quello.
Puoi avere tutte le puttane che vuoi, perché devi far soffrire me!? Sei la persona più cara che ho, Steven, sei il mio fottuto migliore amico! Come puoi farmi questo?- era a pezzi.
-Fammi almeno spiegare!-
-Lascia perdere, è chiaro che non conto niente per te.-
Porte che sbattono, un rumore assordante.
Poi, più nulla.

Buon compleanno, baby.

Entrò in casa, uno strano odore di dolci aleggiava nell’aria.
-Ehi PopCorn, che stai facendo?-
-E’ il tuo compleanno, baby, perciò ti preparo una torta!- rispose, avvolto in una nuvola di farina.
Duff rise alla vista del ragazzo conciato in quel modo, addosso aveva un assurdo grembiule con il suo nome stampato sopra.
-Hai panna ovunque!-
-Oh, dove?-
-Vieni qua, idiota- rispose attirandolo a sé e baciandolo sulle labbra.
-Ti amo, Duffie. Buon compleanno!-