Axl si svegliò urlando.
L’ennesimo incubo, l’ennesimo sogno in cui riviveva le violenze subite durante la sua infanzia.
Era solo nella stanza, le lacrime cominciarono a scorrergli lungo le guance, il suo respiro si fece più affannoso, veloce, i brividi corsero lungo la sua schiena, dei formicolii gli artigliarono le mani.
Era completamente solo, in balia dei demoni del suo passato.