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Autore: littleangel96_    17/05/2013    0 recensioni
Dopo che i Volturi se ne sono andati, i Cullen tornano alla vita normale.
Sette anni sono trascorsi e Renesmee ha pienamente raggiunto la maturità.. Ormai è un'adolescente e dovrà destreggiarsi tra la sua magica famiglia, gli amici, la scuola, i primi amori e il suo migliore amico Jacob. Che forse non sembra più così tanto amico...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Finalmente fu mattina… ero talmente nervosa ed agitata che mi svegliai molto presto. Tuttavia verso le 7 decisi di chiamare Jake al cellulare perché non ne potevo più di stargli lontana! Sentivo che quel giorno ci sarebbe stata una svolta nella nostra amicizia, speravo solo che fosse una svolta positiva! Circa dieci minuti dopo la mia telefonata, il mio amico licantropo bussava alla porta e Edward andò ad aprire.. Come al solito non ci disse né chiese niente. Apprezzavo il fatto che potesse leggerci nel pensiero perché così non ci saremmo persi in spiegazioni inutili. Presi la giacca e la borsa e uscimmo.

Quel giorno, anche se non sembrava, mi ero vestita con molta cura: indossavo dei jeans azzurro chiaro e una camicia bianca senza maniche. Al posto delle mie solite scarpe da ginnastica avevo le paperine e inoltre ero truccata. Mi piacevo molto e volevo piacere anche a lui. Era questo il mio obiettivo!

Una volta fuori lui si trasformò e ci mettemmo a correre verso la spiaggia di La Push! Come al solito vinsi… anche se ho il dubbio che sia lui che i miei mi lasciassero vincere. Uffi vorrei che la smettessero di trattarmi da bambina!

“Allora cosa facciamo?” chiese, sfoderando il più jacobico dei suoi sorrisi.

Io sorrisi a mia volta, perché avevo in mente qualcosa… Però anzi che dirglielo glielo mostrai perché così gli avrei toccato il viso! Nei miei pensieri gli feci vedere lo scoglio, quello più alto e gli feci capire che volevo che ci buttassimo.

Divenne scuro in volto. “Assolutamente no. E’ pericoloso e lo sai benissimo”

“Ti preeego” implorai “Se ci sei te niente è pericoloso!”

“Nessie no non se ne parla. Perché non andiamo alla rimessa? Ti è sempre piaciuto guardarmi lavorare. Sto ricostruendo una nuova macchina!” disse cercando di attirare la mia attenzione su qualcos’altro

Allora utilizzai un’altra tattica e finsi di cascarci: “Davvero?? Che macchina è??”

Ecco ricomparire il sorriso: “Una BMW, vedrai ti piacerà! Dai andiamo.”

“Aspetta….”

“Che c’è ancora??” sembrava spazientito e anche un po’ teso

“Voglio saltare da quel benedetto scoglio prima!”

“Noo!!!! Ti riporto a casa eh!”

“Allora facciamo un compromesso… ma ti avverto che non ti piacerà affatto.”

“Avanti spara. Poi decido io se mi piace o no”

“Tu mi porti alla scogliera e saltiamo insieme”

“Mai.”

“Oppure…. C’è un gran segreto che nessuno mi vuole dire. Bè ho il diritto di saperlo anch’io. E me lo dirai, se non saltiamo.”

“Quasi quasi preferisco lo scoglio!” Era furibondo.. Aah quanto lo adoravo quando faceva così!!

“Perfetto! Gara a chi arriva prima?” e mi misi in posizione pronta a correre.

“Aspetta.” E mi prese per un braccio

Mi girai a guardarlo, non tanto per il fatto che mi avesse fermata ma perché non appena le sue dita mi avevano sfiorata la pelle avevo sentito la solita scarica elettrica, questa volta ancora più potente perché eravamo soli! Tuttavia il suo volto mi sorprese. Sembrava la faccia di un uomo divorato dalle fiamme! Inoltre sentii chiaramente i battiti del suo cuore accelerati e respirava affannosamente. Pensai stesse avendo un attacco e mi preparai a praticare il massaggio cardiaco che ci avevano insegnato a scuola… ma mi guardò e lesse il panico nei miei occhi per cui si calmò, anche se non del tutto.

“Ok ti parlerò, sediamoci su quel tronco”

Non appena ci sedemmo non riuscì a trattenere un fremito! Ero emozionatissima! Ma cercai di non darlo a vedere, lui sembrava molto preoccupato da ciò che mi avrebbe raccontato

“Prima di iniziare volevo solo avvertirti che non sarà una storia molto piacevole, per cui se vorrai allontanarti da me ti capisco… e soprattutto ti lascerei andare. Sei pronta ad ascoltare senza interrompermi?”

“Si” sussurrai piano.  Anche se sapevo che per quanto la storia fosse stata brutta, non mi sarei mai allontanata. Lui era troppo importante per me.

“Una volta, molto tempo prima quando tua mamma era umana e non era ancora sposata, il tuo papà la lasciò. Non ho mai capito bene quali ragioni avesse dato che la amava tantissimo però immagino che il motivo principale fosse quello di proteggerla.

Dopo circa quattro mesi venne a trovarmi e si vede che era messa malissimo. Faceva gli incubi e non riusciva a sopportare di sentire il nome Edward Cullen, le faceva troppo male. Insieme trascorrevamo tutte le giornate e finalmente riuscì a tornare simile a quella che era… Stavamo bene insieme e per la prima volta la vidi davvero come una possibile fidanzata, non solo come amica. In pratica ero innamorato perso! Ancora qualche mese e sarebbe stata completamente mia, ma purtroppo la tua famiglia ritornò e lei corse da lui. Le ho dimostrato in seguito che anche lei era innamorata di me. Tuttavia era troppo tardi, tuo padre aveva fatto la proposta di matrimonio e lei aveva accettato. La avevo persa per sempre.

Dopo che tornarono dalla luna di miele, si sparse la voce che lei era gravemente malata. Effettivamente era così perché era incinta di te. Non volevo che lo fosse, le stavi succhiando tutta la sua vita e non volevo che morisse. Purtroppo fu così.. Non respirava più e sembrava che anche il veleno iniettato non la facesse guarire. In quel momento stavo male e allora io…. Io.. presi la decisione di ucciderti.”

In quel momento sussultai! Dentro stavo morendo di gelosia, sapevo che mia madre era stata molto bella anche da umana e mi sembrava impossibile che avesse rifiutato Jacob per mio padre! Ma quando scoprii che avevo quasi ucciso mia madre e che Jake stava per uccidere me mi vennero le lacrime agli occhi. Mi sentivo un mostro! E allo stesso modo mi appariva Jacob.

“Mi dispiace… Ora lo vuoi sentire il resto? Te lo giuro che il peggio è passato.”

“Io… lo spero.” Ero sul punto di crollare. Cercò di abbracciarmi per consolarmi e farmi passare il dolore ma mi distolsi dall’abbraccio. Ci rimase male, però continuò lo stesso a raccontare.

“Mi stavo avvicinando a te, quando tu hai puntato gli occhi su di me e mi sono sentito come… come se non fosse più la forza di gravità a trattenermi, ma eri te piccola Renesmee.. Eri te che mi davi la forza per vivere e andare avanti. Ora che avevo avuto l’imprinting con te, provavo per Bella soltanto una profonda amicizia. E’ stato come mettere in ordine le tessere di un puzzle: tutto andava al loro posto. Sapevo che per te ci sarei sempre stato e sarei diventato qualsiasi persona tu avresti avuto bisogno: un babysitter, un compagno di giochi, un amico, un.. fidanzato. Anche se dopo ciò che ti ho detto credo di averti persa definitivamente.

Vedendo che stava male quasi quanto me cercai di riprendere il controllo e ragionare: “Non mi hai persa, davvero… però sono scioccata. Io non mi aspettavo tutto questo! Ora capisco perché avete voluto aspettare per dirmelo…”

Mi guardò come se fossi pazza. Si aspettava veramente che sarei scappata a gambe levate!

“Jake sto bene credimi.”

“Non pensi io sia un mostro?”

“L’ho pensato. Ma ti sei trattenuto dall’uccidermi! Questo dimostra che in fondo sei una persona buona!!”

“Ma solo perché ho avuto l’imprinting. A quest’ora saresti morta altrimenti”

“Ma sono viva. E se hai avuto l’imprinting con me è perché siamo destinati a stare insieme. Tra i due sono io il mostro. Tu stavi per uccidere me, ma per te ero una perfetta sconosciuta che non significava niente. Io stavo per uccidere mia madre e dopo aver passato un mese dentro la sua pancia, le volevo bene! E avrei fatto del male a me stessa ma anche a voi. Sento più ripugnanza per me stessa che per te.”

“Sei uguale a tua madre. Non hai un briciolo di egoismo e ti preoccupi per le ragioni sbagliate! Non sei un mostro e nessuno pensa che tu lo sia, nemmeno Bella. Tutti ti amano e ti hanno protetta fin dalla nascita!”

“E’ vero… però mi sento così!”

“Ma…”

“Zitto. Ora parlo io. Sono felicissima che tu abbia l’imprinting con me e non con qualcun’altra, e sai perché? Sei sempre stato il mio migliore amico, la persona su cui potevo contare di più. Tuttavia da un paio di mesi ti vedo come qualcos’altro. Come.. il mio possibile ragazzo.” Divenni rossissima ed ero talmente imbarazzata da non riuscire a parlare “Solo che non è una cotta.. sei attraente e un bel ragazzo, è vero, però adoro stare in tua compagnia e mi piace tantissimo il tuo carattere e ogni cosa che fai. Insomma credo di essermi innamorata, anzi sono abbastanza sicura”

Mi guardava sbalordito. Ero sul punto di scoppiare in lacrime, un po’ per l’agitazione e un po’ perché pensavo mi avrebbe rifiutata.

Invece si avvicino di più a me, mi accarezzò il viso e mi disse “Ti amo, piccola Renesmee” poi mi baciò con passione e intensità.

Era il mio primo bacio e desideravo tantissimo che fosse con lui! Il cuore mi batteva forte e il respiro divenne affannoso. Quel bacio mi fece capire che era l’uomo perfetto per me. Continuavo a ripetermi “è lui”.

Quando ci staccammo lui era felice e si vedeva!

“Finalmente.. sono 7 anni che aspettavo! Adesso mi toccherà aspettare con ansia il momento in cui ti chiederò di diventare mia moglie!”

“Troppo imbarazzata per trovare una battuta con cui rispondergli, mi rifugiai tra le sue braccia al caldo…

“Dobbiamo andare lo sai?”

“Dove?” chiesi sorpresa

“I tuoi genitori e la tua famiglia stavano aspettando solo questo momento! Così si divertiranno a prenderci in giro…”

“Oh” e arrossii

“Adesso ti batto Nessieee” e corse via, diventando un lupo

Alzai gli occhi al cielo e gli corsi dietro. Era ancora impossibile che quel lupo rossiccio fosse il mio ragazzo! Però ero stata fortunata. Mi avrebbe protetto da tutto e da tutti.

Quella volta vinse lui, ma non mi importava! Era solo mio. Mi sorrise dolcemente, mi prese la mano ed entrammo. Ora avevo paura delle reazioni della mia famiglia. Se non l’avessero accettato?! Ma poi entrammo e grazie ai poteri di zio Jasper mi rilassai. Ero pronta a dirlo a tutti…

  
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