Un’altra giornata in negozio , solita routin , appena arrivata si metteva subito al lavoro , metteva apposto i libri, controllava i conti aiutava i clienti niente diinsolito insomma .
Nel pomeriggio cominciò a piovere a dirotto Hermione concludendo che non sarebbe arrivato più nessuno si mise dietro il banco a controllare dei registri ,mentre era persa nei numeri sentì il suono della campanella sopra la porta che l’avvisava dell’arrivo di qualcuno .
Entrò una figura bassa e avvolta in un mantello nero l ragazza dedusse subito dalla statura che era un bambino e ne ebbe la conferma quandoil bambino si abbassò ilcappuccio .
Il bambino la guardò per un attimo senza dire niente poi si diresse verso uno scaffale e cominciò a leggere un libro .
Il bambino la guardò per un attimo senza dire niente poi si diresse verso uno scaffale e cominciò a leggere un libro .
Hermione rimase incantata da quel bambino , aveva i capelli biondissimi e la pelle diafana era magro dimostrava circa sei anni , quando si riscossedi suoi pensieri Hermione si avvicinò al bambino
-dov’è la mamma?-
Il bambino si girò e Hermione si potè specchiare in quegl’occhi color dell’argento , ne rimase affascinata ma si accorse subito che c’era qualcosache non va, quegl’occhi erano privi della la luce e della vivacità che hanno gli occhi dei bambini, sempre pronti a giocare o fare qualche marachella.
-non lo so-
-ti sei perso?-
-no-
-non hai paura senza mamma e papà? –
-papà e mamma non ci sono mai sono occupati-
Cosa voleva dire che erano occupati? Come si faceva a lasciare un bambino così piccolo da solo? Hermione non riusciva proprio a capacitarsenele si stringeva il cuore.
-come ti chiami piccolo?-
-Scorpius-
-lo vuoi un dolcetto Scorpius ?-
Il bambino sembrò pensarci su ma dopo qualche minuto disse :
-non posso mamma non vuole – lo disse con una punta di tristezza l’unica emozione che fino ad ora Hermione aveva visto su quel visino .
La ragazza stava per aggiungere qualcos’altro quando la porta si aprì e fece la sua comparsa una figura molto alta, tuttavia non riuscì a vederneil volto oscurato dal cappuccio . Il bambino senza dire una parola si alzò , chiuse il libro che stava guardando e seguì l’imponente figura fuori dal negozio .
Hermione rimase interdetta non sapeva cosa pensare , rivide spesso quel bambino e continuò a parlare con lui , un giorno le chiese :
Hermione rimase interdetta non sapeva cosa pensare , rivide spesso quel bambino e continuò a parlare con lui , un giorno le chiese :
-perché è gentile ? nessuno lo è –
Chi era quel bambino e come mai sembrava sempre così triste sembrava che non avesse mai conosciuto l’amore dei genitori.
Un pomeriggio era riuscita a convincerlo a prendere un dolcetto promettendogli che sarebbe rimasto un segreto fra di loro , l’aveva appena salutato estava sistemando i libri tra gli scaffali quando senti una voce femminile più alta del normale che attirò la sua attenzione , decise di andare a controllare e quello che vide la gelò sul posto .