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Autore: Lem0n    19/05/2013    2 recensioni
-Ma siete sicuri che James abbia...insomma...cioè...non sia un magonò?
disse Hermione allarmata, centrando in pieno tutti i timori dei due genitori.
-No, non credo... ieri, ad esempio, è stato tutto il giorno nella sua camera da letto e, quando siamo andati a vedere cosa era successo... ci ha detto che era volato, non si sa come, sopra il suo armadio e, per tutta la giornata non era riuscito a scendere.
Disse Harry tranquillamente.
-È solo questione di tempo, vedrete!
Disse convinta la signora Weasley.
Ginny non sembrava molto rassicurata e decise di comunicare alla famiglia tutte le preoccupazioni che la assillavano da tempo:
-E se poi invece è un magonò? Noi non possiamo saperlo! Lui ha sempre desiderato andare a Hogwarts e sarebbe una grande delusione per lui!
-Cara...
Disse Harry stranamente calmo rispetto al resto ella famiglia:
-I babbani dicono sempre: '' non fasciamoci la testa prima di rompercela''... noi non sappiamo che cosa può succedere, perciò non ci pensiamo più. Nel caso James fosse un magonò... sono sicuro che riuscirebbe a capire!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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2) LETTERA DA HOGWARTS

 

Era una calda e soleggiata mattina di Agosto.

James, svegliandosi, restò un po' più di tempo nel letto, prima di alzarsi e incominciare una nuova giornata.

Non sapeva il perché ma, pur essendo completamente sveglio, sapeva che, se si fosse alzato, se ne sarebbe pentito subito.

Dalla cucina provenivano profumi molto invitanti e James pregustava già una colazione con i fiocchi. Però restò ancora lì, immaginando di mangiare tutte quelle prelibatezze.

Quando finalmente si decise ad alzarsi e si recò in cucina, si sedette su una sedia di legno, prese un piatto di salsicce fumanti, un toast alla marmellata di arancia, un succo di mirtillo e si mise a mangiare in silenzio.

-Buongiorno caro!

Disse Ginny che, in camicia da notte a pallini, stava mettendo il bacon e le uova in un padella di rame. Agitò poi la sua bacchetta magica, da dove uscì una fiammella vivace color zaffiro.

Dalla porta della cucina entrarono, uno dopo l'altro, tutti i componenti della famiglia, che si sedettero intorno al tavolo di legno, con Albus come capotavola.

Lily mentre si stava servendo di una grossa porzione di aringhe affumicate, esclamò:

-Moon!

Dalla finestra aperta, entrò una candida civetta bianca e, dopo aver lasciato cadere sul tavolo una manciata di buste, si appollaiò sulla credenza.

Ginny raccolse la posta e, sfogliandola distrattamente, per poco non cadde dalla sedia per lo stupore.

Stringeva tra le mani una busta di pergamena bianca chiusa da un sigillo di ceralacca scarlatta con impresso l'inconfondibile stemma di Hogwarts.

Tutti si riunirono intorno alla busta entusiasti.

Sapevano bene cosa conteneva.

Ginny diede la lettera a James che sembrava il più emozionato dei parenti.

-Aprila, dai...

Disse Harry dolcemente.

James la aprì.

La busta conteneva un foglio di pergamena identico a quello che Harry aveva ricevuto il primo anno di Hogwarts.

                                                                     * * *

                                                             SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA

                                                                                 DI HOGWARTS

                                                                      Direttrice: Minerva McGranitt

 

Caro signor Potter,

siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Sregoneria di Hogwarts.

In allegato troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.

I corsi inizieranno il 1° settembre.

Restiamo in attesa della sua risposta via gufo entro e non oltre il 20 Agosto.

                                                                                                                                          Con ossequi

                                                                                                                                          Filius Vitious

                                                                                                                                          Vicedirettore

                                                                    * * *

James prese l'elenco dei libri e le attrezzature e incominciò a leggerlo avidamente.

Non ci poteva credere.

Harry aveva un sorriso a trentadue denti, mentre Ginny aveva le mani sulle guance incredula.

Tutte le sue preoccupazioni erano svanite nel nulla.

Ginny immaginava già suo figlio prima prefetto e poi caposcuola, insomma, un mago con i fiocchi...

Restarono tutti immobili con i loro pensieri, per qualche interminabile secondo.

Harry si smaterializzò per andare da tutti i parenti a riferire la lieta notizia, aspettata da tempo.

Dopo qualche minuto si sentì dalla cucina un chiacchiericcio provenire dal salotto.

Tutta la famiglia Weasley era arrivata tramite polvere volante in casa Potter e si era riunita davanti al caminetto.

James si affacciò dalla porta della cucina e la scena che gli si presentò davanti fu la seguente:

Fred Weasley teneva in braccio Hugo, il quale non sembrava tanto contento della cosa, perchè avrebbe preferito molto di più correre incontro al cugino James.

La signora Weasley, ancora scioccata, sedeva sul divano sventolandosi la faccia con un foglio di giornale de ''La gazzetta del Profeta''.

Harmione gli corse incontro congratulandosi, seguita a ruota dal Signor Weasley.

Infine, Ron Weasley teneva per mano i due fratelli, che anche loro come Hugo Weasley, volevano andare da James.

Ginny fece apparire sul tavolino di vetro del salotto, un vassoio verde smeraldo pieno di tazzine di porcellana, che emanavano un forte odore di tè alla menta.

-Il nostro James ce l'ha fatta! É stato accettato!

Esclamò Ginny tutta contenta.

La signora Weasley, ripresasi dallo shok, incominciò a servirsi di tè dal vassoio, senza finirla di congratularsi con il nipote.

-Lo sapevo che venivi accettato.

Disse Ron, sorridendo.

-Tu sei un Potter ragazzo! Devi esserne fiero!

Aggiunse.

Il pomeriggio andò avanti fra complimenti e tazze di tè che continuavano a comparire sul vassoio, qualche volta accompagnate da deliziose caramelle alla liquirizia.

Quando tutti i parenti ritornarono alle loro case, Ginny incominciò a preparare la cena.

Dopo aver mangiato, tutti i componenti della famiglia si sparsero per il salotto.

Harry stava sfidando Albus, in una partita a gobbiglie, James leggeva un libro sulla storia degli scacchi dei maghi, mentre Ginny e Lily erano sedute sul divano e bevevano una tisana al lampone.

Ad un certo punto, uno dopo l'altro, tutti andarono nelle rispettive camere camere in silenzio, troppo stanchi per spiccicare parola.


                                                                    * * *

                                             

James era disteso sul letto, fantasticava su Hogwarts, felice ma stanco.

Sentì dei passi incerti dirigersi verso la porta della sua camera.

Albus, in pigiama, aprì la porta e andò a sedersi sul letto del fratello maggiore.

-Così tu vai a Hogwarts.

Disse, senza riuscire a non far trasparire un po' di invidia nella sua voce.

-Si, sembra proprio di sì

Rispose James, cadendo bruscamente dal mondo dei sogni.

-Sei felice?

-Si, molto... Forse però un po' preoccupato.

Disse James.

-E di che cosa?

Disse Albus, meravigliato.

-Beh... forse sarà perchè non conosco nessuno...

Albus, capendo al volo le preoccupazioni del fratello disse subito.

-Ti capisco...

Restarono per parecchi minuti, uno davanti all'altro, a guardare il pavimento pensierosi.

A James si chiudevano gli occhi per la stanchezza, si appoggiò sul cuscino con gli occhi chiusi e si addormentò di colpo.

Albus, si alzò lentamente, attento a non svegliare il fratello, aprì la porta e andò a coricarsi sul suo letto.

James, immerso completamente nel buio incominciò a sognare...

 

''James era a Hogwarts, con il fratello.

Lui e Albus stavano volando sopra delle scope Firework2003 fiammanti e tutti li ammiravano sfrecciare nel cielo.

Ad un certo punto, James perse il controllo della sua scopa... Questa lo stava cercando di disarcionare....

Non riusciva a tenersi in sella alla Firework, sarebbe caduto, se lo sentiva.

Guardò in basso, in cerca di aiuto...

Il prato era vuoto, non c'era più nessuno...

Solo un gatto... Il pelo nero come la pece e due occhi gialli che lo fissavano.

Era sempre lì, fermo in mezzo ai fili d'erba che scrutava il cielo...

Questo momento di distrazione costò caro a James, perchè la sua scopa aveva incominciato una picchiata velocissima...

Non ce l'avrebbe fatta...

Il gatto era sempre lì...

Ormai era a mezzo metro da terra e la scopa non sembrava intenzionata a fermarsi...

e...''

 

si svegliò.

 

 

 

 

Ciao a tutti sono Lem0n...

Questa è la mia prima fanfiction quindi... siate clementi nelle recensioni...!! =D

Spero che la storia vi possa piacere e appassionare!

Mi dispiace che per ogni capitolo dobbiate aspettare un po'... però sono pochi i momenti in cui riesco a  scrivere... vi prego di essere pazienti xD

Recensitemi in tanti!

Lem0n <3

  
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