Ragione n°1. I suoi capelli ribelli 

Ragione n°2. Il suo sorriso e le sue fossette 

 

Provengo dalla California, dove c'è il sole 365 giorni all'anno ed è socialmente accettabile andare in giro, visto che puoi portare il costume ovunque tu vada. Il mio mondo si è spaccato a metà quando mio padre ha cambiato lavoro ed è stato costretto a spostarsi dall'altra parte del mondo, in Inghilterra.

Non fraintendetemi, amo assolutamente i ragazzi inglesi e i loro accenti; sono così sexy e gli farei tante di quelle cose...

Ok, la smetto. Torniamo al perchè sono di cattivo umore oggi. Avevo tanto sognato che fosse l'ultimo anno più bello di sempre, con tutti i miei amici d'infanzia... Ma, naturalmente, tutto questo mio sogno si è stravolto appena mio padre mi ha detto che aveva un nuovo lavoro. Il che significava che avrebbe dato il meglio di sè, che era una grande opportunità per la nostra famiglia e bla, bla bla...

Ora, eccomi davanti a questa strana casa, in uno strano quartiere dove tutto è strano. 

Prima di tutto, sto cercando di apprendere il fatto di guidare sulla sinistra, anzichè sulla destra. Un concetto che non afferrerò mai. Perchè tutti non possiamo guidare nella stessa strada? Ovviamente sarebbe troppo logico, come per gli americani che hanno deciso di utilizzare una loro unità di misura, anzichè usare il nostro sistema metrico. 

Secondo, sono riuscita a prendere la patente in America, ma a quanto pare qui gli adolescenti non possono guidare se non hanno compiuto 18 anni. Voglio dire, in un paio di mesi compierò 18 anni, ma tutta questa attesa è frustrante. 

Mi piacerebbe guidare dopo aver bevuto alcolici. Là era molto più facile nascondere il proprio stato di ebbrezza durante la guida. 

Scossi la testa per riprendermi dai miei pensieri, e aprii la porta della nostra nuova casa. In realtà, era molto più spaziosa e bella di quanto sembrasse. Scatole erano accatastate ovunque. Sussultai al pensiero che presto avremmo dovuto disfarli tutti e mettere tutto al proprio posto.

«Sembra che la nostra roba sia perfetta per questa nuova casa!», disse mia madre senza rivolgersi a qualcuno di particolare. Sembrava fin troppo eccitata per una cosa che sarebbe stata sfiancante e faticosa, se non altro.

I miei genitori iniziarono subito a disfare gli scatoloni e mettere in ordine le cose per affrontare gli innumerevoli metri di imballaggio da togliere dalle scatole.

Salii le scale finchè non mi fermai davanti alla stanza che doveva probabilmente essere la mia. Era piuttosto ampia, con un bagno personale e una cabina armadio. Essendo una ragazza, ero piuttosto emozionata all'idea di avere una camera del genere, ma la cosa che preferivo era il balconcino. Aprii le sporte ed uscii fuori respirando l'aria fresca. Era estate,  ma era ancora piuttosto freddo. Certo, avrei dovuto abituarmi al cambiamento di clima.

Mentre pensavo alla differenza tra California e Inghilterra, notai un ragazzo che mi fissava nella porta accanto. Il mio balcone si affacciava davanti alla sua camera, ed era piuttosto imbarazzante vedere direttamente dentro la sua stanza. 

La prima cosa che mi attrasse furono i suoi capelli ribelli. I suoi riccioli erano un disastro, ma, per qualche misterioso motivo, mi piacevano. Poi notai che era a torso nudo e, incontrollabilmente, le mie guance si tinsero di rosso intenso. Il ragazzo lo notò, perchè si dipinse un sorriso ampio e brillante. Non mentirò, quando mi sorrise le mie ginocchia cedettero per un momento. Le sue fossette erano semplicemente troppo per me. Perchè continuavo a dondolarmi come in estasi? 

Bè, spero che tutti i ragazzi britannici siano così sexy e hot come lui. Allora, forse, l'Inghilterra non sarebbe così male.          
 

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Ciao, ragazze!
Prima di tutto, ringrazio le 4 ragazze che hanno recensito questa storia.
Siete carinissime, djska.
Bè, ecco qui la prima e la seconda ragione.
Ho deciso di mettere le ragioni al posto dei capitoli.
Saranno sempre due ogni nuovo capitolo.
Cosa ne pensate? Ho deciso di scegliere la California
perchè è solare, perfetta...
Mi aspetto qualche recensione, un bacio!
Faith.