#Buonanotte# (683 parole)

“Hiro-chan, ti ho detto che non ho sonno!” Le urla di Kariya risuonavano per tutta la casa ormai da un po’ di tempo.
“Vedi che ore sono?” Chiese dolcemente il rosso al piccolo, mostrandogli il suo elegante quanto costoso orologio da polso.
“Non lo so leggere.” Sbuffò l'altro, incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.
“Sono le dieci passate e vuol dire che i bimbi come te devono essere già sotto le coperte addormentati.” Affermò Hiroto accarezzandogli i capelli.
“Mido-chan!” Lo chiamò l’azzurro: ogni volta che aveva problemi con Hiroto, Midorikawa arrivava in suo soccorso.
“Che succede, Masa?” Domandò confuso Ryuuji, sbucando dalla cucina intento ad asciugare con un panno un piatto bagnato.
“Hiroto dice che devo andare a letto.” Disse scocciato Masaki indicando il suo tutore.
“Per una volta gli do ragione, sai?” Fece il verde.
“Cosa?!” Esclamò il bimbo offeso.
“Ascolta Hiroto, su. Vai a dormire, da bravo.” Lo esortò Midorikawa sorridendo, per poi scomparire dietro la parete della cucina.
“Sentito cosa ha detto il capo?” Sussurrò il rosso all’orecchio del piccolo, che in risposta borbottò qualcosa di incomprensibile, girandosi dall’altra parte.
“Ti accompagno io, se vuoi.” Gli propose l’adulto addolcendo il suo tono di voce.
“No, grazie.” Mormorò scocciato il bimbo corrugando sempre di più la fronte.
“Allora vai da solo. Io devo ancora compilare qualche pratica…”
“Ti aiuto io!” Si illuminò Kariya afferrando il suo tutore per una manica.
“Non puoi aiutarmi, tesoro mio.” Spiegò Hiroto ridacchiando.
“Davvero! Io mi renderò utile!”
“Dì la verità: faresti di tutto pur di non andare a letto, eh?” Chiese retorico il rosso.
“No! Io voglio aiutarti a…compe-…compi-…compilare quei fogli!” Si giustificò l’azzurro imbronciato.
“E va bene…Mi aiuterai.”

XXXXX

Hiroto accompagnò Masaki nel suo personale studio.
Non aveva mai visto quella stanza, l’adulto permetteva solamente a Ryuuji di entrare.
“Lì sulla scrivania ci sono le pratiche che devo compilare.” Disse il rosso indicando al bambino il ripiano in legno strabordante di carte piene di scritte.
“Cosa devo fare io?” Domandò il piccolo, contento di poter rendersi utile -anche se, dentro di lui, era solamente soddisfatto di aver evitato la propria camera da letto.
“Tu dovrai passarmi uno ad uno quei fogli.”
“Va bene!” Esclamò Kariya correndo felicemente verso la scrivania, seguito dal suo tutore, che si accomodò sulla sua poltrona in pelle.
“Aspetta un momento, devo controllare una cosa.” Lo avvisò l'adulto aprendo lo schermo del suo pc portatile.
Masaki annuì, senza dire una parola e appoggiò i gomiti sul ripiano, osservando il rosso premere velocemente i tasti del computer.

XXXXX

“Ecco fatto! Sono pronto!” Fece finalmente il rosso, mettendo da parte il portatile.
“Sotto con il lavoro, Masa.” Lo incitò dolcemente, aspettando che il piccolo gli porgesse il foglio. Ma quello non arrivava, e Hiroto si voltò confuso verso di lui.
Il bambino aveva la testa appoggiata sulla pila di pratiche, con gli occhi chiusi e un’espressione beata in viso.
Si era addormentato. E dire che non aveva sonno…
Davanti a quella visione l’adulto non poté fare a meno di sorridere.
Si alzò in piedi e prese in braccio Kariya, facendo attenzione a non svegliarlo.
Lo portò in camera sua e lo distese sul letto, rimboccandogli le coperte.
In quel momento l’azzurro mugolò debolmente ed aprì un occhio.
“Hiro-chan…” Sussurrò flebilmente.
“Sì?”
“Cosa significa ‘compilare’?” Chiese Masaki con la voce rauca per via della stanchezza.
Il rosso ridacchiò, accarezzandogli una guancia con il dorso della mano.
“Non so come spiegartelo…”
“Bisogna scrivere cose noiose?”
“In poche parole, sì.” Lo assecondò l’altro.
“Allora non ti aiuterò più.” Sentenziò il bimbo sfoderando un sorriso a trentadue denti.
“Buonanotte, piccola peste.” Mormorò Hiroto, dandogli un bacio in fronte.
“Buonanotte, Hiro-chan.”
E mentre il tutore si dirigeva alla porta, per uscire dalla stanza, la voce di Kariya lo bloccò.
“Hiro-chan, un’altra cosa…” Bisbigliò il piccolo, quasi da risultare inudibile.
“Dimmi.”
“…Ti voglio bene!” Gridò tutto d’un fiato, per poi rifugiarsi subito sotto il lenzuolo.
Il rosso aveva gli occhi velati di lacrime.
“Anche io, Masa.” Disse con un filo di voce, poi se ne andò, con il sorriso ancora stampato sulle labbra.

Angoletto dell'autrice con il diabete (?)

No, io non ce la faccio ad aggiornare qualcosa di diverso da questa raccolta.
Sarà perché mi ci sono affezionata c:
Ci credete che ho lacrimato anche io mentre scrivevo l'ultima parte? :'3
Niente da dire, sono bellissimi.
E...ho notato adesso che i numeri delle parole contenute nei testi dei due capitoli precedenti, terminano entrambi con 19...Non l'ho fatto apposta, giuro.
Non ce l'ho fatta questa volta, gomen.
Allora, questa shot era dedicata a Wolf_White_ ♥
Cara, ne dubito, ma spero che ti sia piaciuta ♥ E anche a tutti gli altri!
Bene, ora scappo via.
Ringrazio infinitamente tutti quelli che hanno letto e che seguono la mia raccolta. Grazie di cuore, davvero.
Alla prossima!
Elly-chan ♥