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Autore: JennySoul    23/05/2013    1 recensioni
Lei, giovane e innamorata dell'idea dell'amore.
Lui, violento e ossessionato dal non lasciarla andare.
L'altro, la sua ancora di salvezza.
ESTRATTO DALLA STORIA.
''Guardò il suo riflesso nel vetro della finestra e non le piacque ciò che vide, un viso smunto, cupo, un viso che da troppo tempo non emanava felicità; Elisa posò la fronte al vetro freddo della finestra, si era appena alzata ma si sentiva stanca, esausta, non poteva più continuare a sopravvivere, era ora di tornare a vivere.''
Drammatico-Romantico, ispirato da una storia VERA. Spero di avervi almeno leggermente incuriositi, vi aspetto.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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 Capitolo 1

Quattordici anni non sono poi molti, a quattordici anni si è soltanto dei bambini infondo. A quell’età l’unica preoccupazione di una piccola e solare ragazzina è divertirsi. Elisa si era fatta carico di un qualcosa di troppo grande ed opprimente per lei, senza saperlo. Quando iniziò la sua prima storia, con un ragazzo così bello, era a dir poco estasiata. Ogni ragazza avrebbe dato tutto per trovarsi al suo posto, con un fidanzato bello, dolce, apparentemente perfetto. I primi due mesi trascorsero felici, come uno di quei classici film in bianco e nero, dove lei trova l’amore della sua vita e non può esserci altro che un lieto fine. Elisa si dedicò anima e corpo a lui, mettendo da parte la sua vita, mettendo da parte ogni altro interesse. Non vi era cosa che meritasse la sua attenzione, se non lui. La prima crepa si aprì quando lui la tradì, lei si fece forza cercando di lasciarlo. Ma come facciamo a non ascoltare il nostro cuore? Forse ha ragione Pascal “il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce”.
Elisa, piccola e fragile, decise di perdonarlo, non trovò quel coraggio dentro di sé necessario per staccarsi da lui. Passò un anno e le cose cambiarono, drasticamente. Lui, oh lui non era più lo stesso, o forse era semplicemente venuto fuori chi realmente fosse. Lei usciva di casa con la morte nel cuore, con la paura di tornare, per l’ennesima volta, a casa coperta di lividi. La cosa che più detestava era sentire il suo odore sulla sua pelle, così ogni sera si infilava sotto la doccia, cercando di lavar via ogni traccia di lui, cercando di sentirsi meno sporca, nonostante in lei di sporco non ci fosse nulla. Piangeva silenziosamente, con l’acqua che scorrendole sul suo dolce volto copriva le lacrime. Lacrime amare, lacrime liberatorie, lacrime rassegnate. Cosa c’è di più triste di un’adolescente che non sa più sorridere? Ogni giorno la storia si ripeteva, la violenza tornava, le lacrime aumentavano e i sorrisi svanivano. Ogni giorno, per tre lunghi anni. Tre anni in cui lui faceva di lei un oggetto, gettandole addosso ogni serie di insulto, sfogando la rabbia di un’insufficienza a scuola picchiando lei, tenendola con sé con tanti, troppi, ricatti. Minacce che la svegliavano la notte, in preda ad incubi e pianti soffocati. Siamo così fragili noi esseri umani, così deboli. A volte basterebbe una mano amica, un barlume di speranza per poter tirar fuori il coraggio insito in noi. 



---------------------------------------------- <3


Eccoci qui, questo è il primo capitolo.

  1. So che è corto, ma per questa storia preferisco fare capitoli brevi, ma ''impegnativi''
  2. Ci tengo molto a questa storia perchè sono partita da cose REALI, accadute realmente, poi magari se vi interessa vi dirò.
  3. Se mi fate sapere cosa vi sembra, di quel poco che avete letto, posto subito il secondo che è già bello che pronto.
  4. AMERò ALLA FOLLIA CHIUQUE SEGUA-RECENSISCA LA STORIA.
Federica.
  
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