Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: loveistheonlyway    26/05/2013    2 recensioni
..-Noi non possiamo stare insieme,Harry-
-Louis io ti amo, voglio stare con te-
-Non possiamo deludere la band..è finita-..
un "amore proibito" tra Harry Styles e Louis Tomlinson
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Sei pronto?- chiede mia madre ma senza una risposta. Non voglio parlare,basta parole. Entro nella grande sala c’è più gente di quanto mi aspettavo, viene una donna da noi e ci invita ad aspettare. Ed io aspetto. E’ un attesa lunga,due ore circa poi chiamano dei nomi e vedo gente piangere. Piangono tutti, chi di felicità ,chi di gioia. Ed io? Che lacrime piangerò? Chiamano il mio nome,salgo sul palco. Ci sono una trentina circa di ragazzie ragazze su questo palco. Non conosco nessuno, non so che fare..ma ecco,vedo un ragazzo con un volto familiare. Resto pochi secondi a pensare chi fosse poi ricordo che è il ragazzo con cui mi sono scontrato in bagno. Ero appena arrivato ma avevo bisogno urgente di andare in bagno così ho aperto la porta e me lo sono ritrovato davanti,con lo stesso cappellino di lana che sta indossando ora –oops!-ha detto credendo di avermi fatto male aprendo la porta –Ciao!- ho risposto io,poi mi ha guardato,mi ha sorriso e se ne è andato. Ed ora eccolo lì che si mangiucchia le dita per soffocare l’ansia. Mi avvicino, sperando che anche lui si sia ricordato di me. –Ehi- dico a bassa voce –ciao,ehm..tu saresti?- mi dice confuso mentre smette di mangiucchiarsi le unghie imbarazzato – Sono Harry, ci siamo scontrati prima in bagno. –Oh..- continua a guardarmi poi dice dopo un attimo di silenzio –Nervoso?- -Abbastanza- rispondo con nonchalance e sposto la mia attenzione su Simon Cowell che inizia a chiamare i nomi di chi andrà avanti. Chiama prima una ragazza,poi due ragazzi e di nuovo un'altra ragazza che si commuove e gridando un “grazie” esce saltano. Continua a chiamare ed io ogni nome spero sia il mio, poi fa una pausa e dice –E’ tutto ragazzi.- Ed io muoio dentro. Come può essere? Un po’ me l’aspettavo. Guardo il ragazzo col cappello, ancora non so il suo nome, non piange, non prova emozioni è solo pietrificato. Resta immobile col volto impassibile a guardare di fronte a lui la sala che pian piano si svuota. Io intanto piango, un pianto silenzioso senza lacrime, perché è il mio cuore che piange è lui che soffre perché lì dentro c’era un sogno, il MIO sogno privo di speranze ormai, rotto, sbiadito, spezzato, in un certo senso tradito. Esco fuori, ci sono circa quindici ragazzi tutti spenti, col volto sbiadito, privo ormai di un emozione perché in quel momento si stanno sentendo, come me, abbandonati. Abbandonati dalla speranza, dalla possibilità di realizzare il proprio sogno. “ho fatto bene” dico tra me e me “ho fatto bene a non disfare la mia valigia”. Ma cosa credevo? Dove poteva mai arrivare un sedicenne pieno di speranze che voleva solo cantare? “meglio che me ne ritorno a lavorare in quella panetteria” continuo a pensare. –Ragazzi- sento urlare –Ragazzi ritornate tutti dentro per favore-. Non ci posso credere,sembra ci sia stato un “cambio di programma” forse vogliono prendere qualcun altro, di certo non sono io ma tanto vale vedere chi è il fortunato o la fortunata. Salgo di nuovo su quel palco, con gli stessi ragazzi di prima solo che la maggior parte hanno gli occhi gonfi daal pianto. Accanto a me c’è un biondino, pare sia irlandese , l’ ho visto prima piangere e nascondere la testa nel maglioncino marrone. Sta ancora piangendo ma smette immediatamente quando chiamano il suo nome –Niall Horan- dicono e lui quasi non ci può credere,ora inizia a piangere di nuovo,ma dalla gioia. –Zayn Malik- chiamano poi –Liam Payne- . Iniziano poi a chiamare delle ragazze e lì penso che ormai ho perso ogni speranza. Guardo i tre ragazzi che si congratulano a vicenda e non so perché ma la rabbia verso di loro è profonda. Potevo stare io al loro posto, stanno per realizzare il MIO sogno. Ma la signorina non sembra aver finito, no. Ha altri due nomi da chiamare –Louis Tomlinson- dice, ed ecco che il ragazzo del bagno, quello col cappello si avvia verso gli altri. “E bravo” penso, almeno ho scoperto il suo nome . Lo guardo anzi, lo fisso cercando di interpretare i lineamenti del suo volto per capire, per riuscire a capire cosa ci si prova , per provare attraverso di lui un po delle emozioni che avrei potuto chiamare anche io. Chiudo gli occhi. Basta. Voglio solo andare a casa e non pensare più a tutto questo ora. Ho ancora gli occhi chiusi quando mi sento chiamare –Harry Styles- . NO. Non è possibile. Apro gli occhi e tutti mi fissano, inizio a piangere lacrime di gioia, lacrime con un sapore, lacrime che finalmente hanno un senso, che non mi pento di versare. Ora mi accorgo che tutta la speranza che avevo non se ne era andata, era solo stata coperta da nuvole di passaggio, ma ora il cielo è sereno e riesco a vedere di nuovo la luce.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: loveistheonlyway