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Autore: Sere_Directioner    29/05/2013    18 recensioni
"Harry è pericoloso...Louis no..
Louis è innocente...Harry non lo è affatto,ma..gli opposti si attraggono,giusto?"
Genere: Dark, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lemon | Avvertimenti: Violenza
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I loro petti si erano uniti per un solo piccolissimo istante, che a loro era sembrato un’eternità.

I loro occhi si incrociarono.

Louis si distaccò tremante

c-c-ciao harry..” disse balbettando insicuro.

Harry sembrava scosso da quello scontro, il che era alquanto strano.


Lui era Harry.

Harry Styles.

Un ragazzo senza paure apparenti, un vero maschio.

“Vero” tanto per dire, data la sua omosessualità,  che custodiva in segreto come un oggetto a lui caro.


ciao Louis.” Rispose al saluto in modo freddo e secco.

Louis era confuso da quella situazione. Era davvero confuso.

Era stato Harry a fare il primo passo con lui, provocandolo dentro quel negozio di DVD, con quel biglietto.
E adesso si tirava indietro.

Il piccolo Louis , e non “piccolo” di età, se non quanto di statura o più che altro nei modi, dato che si comportava come un
bimbo , tirò un respiro profondo e si prese di coraggio.

 
Ehi, adesso basta. Ti sembra che io sia uno stupido giocattolo senza cuore? Una stupida bambola con cui giocare quando ti annoi?  No caro mio. Io sono una persona. Una persona, e ho un cuore, proprio come te. Sempre che tu lo abbia, dato il modo in cui mi hai trattato. Mi hai catturato come si fa con topi. Sei arrivato nella mia vita, così tutto d’un colpo, mi hai attirato a te, e poi sei andato via. Sei sparito. Posso sembrare buono, e purtroppo credo di esserlo,  fin troppo, ma non sono stupido. Vuoi scopare?  Va bene. Vuoi solo usarmi per poi andartene come hai già fatto?  Va bene. E pensare che non ci conosciamo neanche. So solo il tuo nome, ma c’è qualcosa in te che non riesco a togliermi dalla testa. O forse non è solo qualcosa. Mi sa che sei tu. Sei tu quel fottuto qualcosa. E sai, adesso non mi importa più. Usami pure, voglio assaporare il profumo della tua pelle da vicino, per almeno una sola volta. Così almeno non mi pentirò di aver perso quest’occasione.

Louis sputò queste parole come un cobra sputa il suo veleno per attaccare la sua vittima.
Harry rimase basito.
 
ehi ehi ehi . Il nanetto si è arrabbiato
Disse spudoratamente il riccio.


Le parole di Louis non lo avevano minimamente toccato.
O almeno così sembrava.
Dentro il suo cuore, Harry stava morendo.
 


 
Lui.
 

Lui era stato sfacciatamente rimproverato da un nanetto insolente.
Ma non era proprio questo il motivo del suo momentaneo malessere interiore.
La cosa che lo aveva infastidito era proprio che le parole di Louis avevano lasciato un segno dentro di lui.
Adesso la sua sete di sesso, era andata via. Era scomparsa.
Da quel momento in poi, capì che non voleva solo quello da Louis.
Nessuno gli aveva mai detto cose del genere in faccia.
Nessuno aveva mai avuto il coraggio, probabilmente per paura di una reazione tragica, data la natura violenta del ragazzo dagli occhi smeraldo.
Ma Louis si. Gli aveva detto tutto ciò che pensava  , in faccia.
E questo aveva colpito il riccio. Davvero. Talmente tanto che per un millesimo di secondo, Harry si sentì così piccolo..così piccolo da volersi nascondere, come quando un bambino si nasconde quando combina una marachella.
 
 
La risposta di Harry fece innervosire ancor di più Louis, che preso dall’ira, fece per tirargli un ceffone, ma..
 
Harry, dati i suoi riflessi pronti, afferrò la mano del ragazzo dagli occhi azzurri, e lasciò che le loro dita scivolassero incastonandosi.
Louis rimase scioccato da quella reazione. Dopo aver provato a dare uno schiaffo ad Harry, aveva pensato al peggio. E invece..
 
Harry non mollò la presa.
Rimasero lì.
In quel punto , con le loro mani perfettamente unite.
Il riccio guardava Louis come incantato.

Era di una bellezza sovraumana.
lasciami.” Disse Louis.

no.” Rispose il minore, disgiungendo le loro mani, e portando la mano di Louis sul suo volto.
 
A quel punto una lacrima rigò il suo viso.
Sembra assurdo.
Harry stava piangendo, e piangeva per Louis.
 
Louis preso alla sprovvista da tutto ciò, non sapendo come fare, reagì d’istinto, asciugando la lacrima che scendeva sui perfetti zigomi del riccio.
Le labbra di Harry diventarono secche e le bagnò con la lingua, iniziando a farfugliare qualcosa di poco comprensibile tra le lacrime.

io..io..non capisco cosa sta succedendo..questo non sono io. Harry non piange. No! Cosa mi hai fatto? È per caso un sortilegio?

chiese a Louis però non lasciandolo rispondere . Continuò.

tu..tu mi hai fatto qualcosa..non è possibile. Sarà la tua voce acuta, che mi fa rabbrividire, anche se l’avrò sentita si e no due tre volte. Saranno i tuoi capelli , con quel ciuffo strambo che cambia lato ogni giorno. O forse sono i tuoi occhi. Si. Quegli occhi azzurro come il mare, o forse come il cielo. Anzi no. Quegli occhi azzurri come solo loro sanno essere. Non ho mai visto niente di così spettacolare in vita mia. Non hanno un colore preciso. Non sono né come il cielo, né come il mare. Sono soltanto come i tuoi occhi. Sono come i sentimenti che provo per te, non definiti. Però io nei tuoi occhi vedo amore. Vedo amore azzurro. Amore libero. Amore non definito. Non so neanche se chiamarlo amore. Ma so solo che è meraviglioso. Come te, e i tuoi occhi. E adesso ho capito. I tuoi occhi sono azzurri, azzurri come l’amore che c’è nel mio cuore quando respiro il tuo profumo. Mi dirai che questo non ha senso, ma per me lo ha, eccome.
 


Louis rimase di sasso dopo aver ascoltato quel discorso che gli aveva appena fatto Harry.
Non riusciva a capire bene cosa intendeva.
Non capiva molto ciò che il riccio intendeva dicendo “azzurri come l’amore” , ma sembrava una cosa dolce. Una cosa dolce e molto profonda. Proprio come il mare azzurro, che però non era come i suoi occhi.
I suoi occhi erano unici, erano azzurro amore, come aveva appena detto Harry.
Erano il riflesso dell’amore che c’era nell’aria quando i loro sguardi si incrociavano.
Quando il verde  incontrava l’azzurro, fondendosi in una dolce armonia di colore non ben definito, ma che creava un effetto unico.
Rimasero lì, guardandosi negli occhi per ore e ore, non accorgendosi del tempo che scorreva, e dei passanti.
Esistevano solo loro due in quel momento.
Quei due ragazzi semisconosciuti quasi innamorati l’una dell’altra.
 


 -Fine terzo capitolo - 


                                                                       *spazio autrice*
sarò breve.
1: vorrei scusarmi per tutti i pochi lettori della mia ff, ma non ho avuto per niente tempo, e ho del tutto trascurato efp. scusatemi, sono mortificata.
2: spero vi piaccia, a me non convince molto. <3
recensite, mettetela tra le ricordate, seguite, o quello che volete se vi piace <3
grazie per aver letto.
baci.
-sere <3
  
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