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Autore: GinnyW    31/05/2013    3 recensioni
Draco&Hermione
-Draco-
-Hermione-
-Mi hai mentito-
-Lo so... mi dispiace tanto-
-Vattene via-
-Hermione ti prego ..-
-Ho detto va' via. ora-
Fred&Hermione
-Ho voglia di baciarti-
-Come, prego?-
-Mi piacciono le tue labbra-
-Uhm … Forte. Anche le tue sono abbastanza … carine-
-Mi baci anche tu?-
-Sei pazzo? Davanti a tutti?-
-Bhe prima abbiamo fatto di peggio-
-E cioè?-
-Abbiamo fatto l’amore con gli occhi, non te ne sei accorta?-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise, Zabini, Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da VII libro alternativo
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Passò una settimana e finalmente il preside decise di far cominciare il ‘’piano’’. Eravamo in sala grande quando questo si alzò e prese la parola facendo ammutolire l’intera sala.
-Miei cari studenti! Vorrei fare un annuncio…Da ora in poi i direttori delle vostre case vi daranno dei nuovi orari scolastici. Nelle Sale comuni di serpeverde e di grifondoro saranno messi degli specchi comunicanti così come nelle Sale comuni di corvonero e tassorosso così da incentivar la cooperazione tra case. Per ulteriori informazioni chiedete ai direttori delle vostre case –
 Il caro vecchio professor Silente farebbe qualsiasi cosa pur di aiutare qualcuno in difficoltà persino mettere degli specchi comunicanti nelle Sale comuni.
 
Il giorno dopo mi svegliai con le guancie umide, avevo di nuovo sognato la morte di mio padre e le sue parole, e mi domandavo sempre : come può una madre abbandonare la propria figlia senza avere dei sensi di colpa?
Andai in bagno,mi diedi una sistemata e dopo aver finito un lieve bussare alla porta della mia camera singola mi distrasse. Aprii e mi ritrovai davanti Ginny.
-Ginny cosa ci fai qui?- Non dissi nulla riguardo il mio problema, non volevo farli preoccupare, poi tra l’altro loro avevano i loro.
-Sono tutti  in sala comune , aspettavamo che scendessi così visto che tardavi sono venuta a chiamarti.- Rispose la mia miglior amica.
-Si andiamo.- detto ciò ci incamminammo verso la sala comune . Non appena arrivammo notai subito lo specchio enorme posto al centro della sala comune.
I bordi erano verdi con fili argentati e da lì si vedeva tutta la sala comune di serpeverde.
Scommetto che anche loro potevano vedere la nostra e che il loro era dai colori rosso-oro. Provai a toccarlo ma non appena lo sfiorai mi sembrò  di aver visto la mia mano attraversarlo , ci riprovai e vidi la mia mano dentro lo specchio , feci un segno agi altri
-Perché non proviamo ad andare in sala grande da qui? Faremmo molto prima,che ne dite?-
Sembravano un po’ scettici così prendendo Ginny per mano la trascinai con me dentro lo specchio e come per magia ci ritrovammo dentro la sala comune di serpeverde con tutti i ragazzi che ci guardavano straniti .
-Come avete fatto ad entrare?-  Ci voltammo e colui che parlò doveva essere Zabini. Aveva i capelli di un nero corvino e gli occhi color cobalto , facevano molto contrasto ma nel tutto era .. bello? Si decisamente un bel ragazzo.
-Oh noi … siamo passate dallo specchio.- Risposi mantenendo il mento in alto. A differenza di ciò che mi aspettavo lui non ci insultò anzi tutt’altro.
-Wao si può davvero fare? – Per verificare le nostre teorie mise una mano dentro lo specchio, provò ad afferrare qualcosa ma quel qualcosa era Harry che fu trascinato fino alla sala comune di serpeverde.
-Strbiliante.- Disse guardandosi la mano con fare sognante , poi si ricordò di noi e ci porse la mano.
-Piacere io sono Blaise Zabini.-  Io ,Ginny e Harry ci lanciammo uno sguardo scettico e lui dovette accorgersene perché disse ridendo:
-Non mordo mica.-  A quel punto gli strinsi la mano , d’altronde Silente era stato chiaro e io da qualche parte dovevo pur cominciare. Dovettero capirlo anche Harry e Ginny perché gli strinsero la mano senza dire nulla.
-Beh Zabini…-  Dissi prima di venire interrotta.
-Oh chiamami Blaise.- rispose lui sorridendomi.
-Beh Blaise … Che lezione hai alla prima ora?- Che domanda stupida davvero gli ho chiesto che materia aveva alla prima ora?
-Trasfigurazione, con i grifondoro. Visto che abbiamo tutte le materie in comune.-
-Beh che ne dici se ci andiamo insieme?- anticipai io.
-Volentieri Granger.-  detto ciò mi prese a braccetto ignorando i miei amici e ci incamminammo verso la sala grande per fare colazione. ALT ! Questo ragazzo deve aver capito male! Io intendevo tutti insieme non solo io e LUI.
-Zab.. Blaise sai che io intendevo tutti insieme vero? – Gli chiedo in un bisbiglio mentre attraversiamo la sale grande e ci sediamo ENTRAMBI nel tavolo dei grifondoro.
-Si ma non potevo resistere , hai visto che faccia ha fatto Potter? – Risponde ridendo trascinando anche me. Sicuramente ci scambiarono per pazzi perché fu la prima volta che vidi tutta la sala grande allibita.
Non appena mi accorgo dell’ora sbianco.Le otto meno cinque, Le otto meno cinque
Blaise sembra capirmi al volo.
-Za..Blaise potresti tenermi un attimo la borsa ? Devo prendere il libro di trafigurazione.- Lui mi guarda scettico ma non dice nulla.
Nel momento in cui vede il mio braccio immerso nella mia borsa per cercare di trovare il libro ci rimane di stucco. Arrivammo in classe in orario per un pelo e tutti si voltarono a guardarci.
Non vi diedi peso e mi andai a sedere nell’unico banco rimasto libero.
Oggi quel moretto mi stava attaccato peggio di una cozza.
Finita la lezione sistemai il libro dentro la borsa e mi diressi verso l’aula d’incantesimi ma mi bloccai di colpo quando vidi Malfoy trascinare Zabini dietro una colonna. In genere non era mia abitudine origliare ma la tentazione fu talmente forte che non riuscì a resistere .
-Bla! Ma come ti viene in mente? Sederti a colazione nel tavolo dei Grifondoro e nel banco in prima fila sempre con la Granger?- Chiese Malfoy con faccia irata al migliore amico.
-Evita di farmi la predica Draco perché non sei proprio nelle condizioni! Non devo dar conto a te di ciò che faccio, sei il mio migliore amico non la mia balia ne tantomeno mia madre! E ora se vuoi scusarmi ho lezione anzi abbiamo lezione d’incantesimi quindi faremmo meglio ad avviarci.-
 
                                                   ***
Come si permette quel mentecatto del mio migliore amico a farmi la predica ? Lui è il primo! Mi ha confessato di essersi preso una ‘’cotta‘’ per una Grifondoro e adesso che io parlo con una di loro mi sbraita contro ! Certo che a volte è proprio strano.
                                                   ***
Se solo Blaise sapesse che la Grifondoro di cui mi sono preso una co… che trovo carina è la Granger mi prenderebbe per pazzo. E come dargli torto ? lo penso anch’io ! L’ho trovata carina per la prima volta durante il sesto anno quando l’ho vista piangere sulla spalla di Potter per quell’idiota di Weasley . Poi quando l’ho vista a Malfoy Manor ho sentito come se mi mancasse la terra sotto i piedi, ma non ho potuto –voluto- fare niente per lei altrimenti sarei morto e avrei trascinato la mia famiglia con me ,ed ora che Voldemort è stato sconfitto da un anno e io posso scegliere ciò che è più giusto il mio migliore amico mi precede ! Lui non ha avuto di questi problemi, lui non è stato marchiato e avrà sempre una vita normale al contrario mio,sua madre non gli firmerà mai un contratto matrimoniale –ovviamente combinato- perché è troppo occupata a cercare un nuovo pollo da spennare, lui non ha genitori che non gli permettono di sposarsi con nessuna che non sia purosangue. Sto davvero invidiando il mio migliore amico? Devo essere davvero impazzito allora.
 
                                                   ***
La conversazione fra i due mi aveva un po’ scombussolata. Insomma stavano litigando per me? O meglio perché Malfoy pensava che tra me e Zabini…. ? Mah è davvero matto!
Camminavo, a testa bassa, quasi non rendendomi conto di dove stessi andando, avevo saltato la lezione d’incantesimi e quanto pare non ero stata l’unica visto che andai a sbattere contro qualcosa o per meglio dire qualcuno.
-Granger attenta a dove vai.-
Il solito e arrogante, presuntuoso Malfoy.
-Malfoy Vaffanculo! Comprendi? V-A-F-F-A-N-C-U-L-O.- 
Scandii ogni lettera per far capire meglio il concetto ma ovviamente la serpe quale era non poteva mai e poi mai farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
-Granger che siamo volgari... Che c'è? Mammina forse non ti ha insegnato l'educazione?-
A quel punto si sentì solo una bacchetta cader per terra insieme al corpo del biondo serpeverde. Lo avevo schiantato, senza la bacchetta , con la sola forza del pensiero . Avevo letto qualcosa sull’argomento. Le persone che ci riescono di solito sono grandi maghi , come Albus Silente . Non pensavo di esserne capace!
-Tu sei pazza!!-  Disse urlando . Poi si alzò e andò via.
E forse lo ero davvero … Ma lui non poteva saper quanto avevo sofferto a causa dalla mia famiglia.
Prima mio padre che non c’è più e che mi lascia sola ad affrontare il mondo.
Poi la scoperta di non essere figlia di Jane.
Ed infine il saper di esser stata abbandonata dalla mia vera madre a causa del sangue che mi scorre nelle vene.
Può una persona sopportare tutto ciò dopo essere appena uscita da una guerra?
A quanto pare si,  perché Hermione Jean Granger riesce a fare qualsiasi cosa . Rimango sola in quel corridoio fino a quando non arriva un primino che non appena mi vede corre verso di me.
-Signorina Granger, il preside vorrebbe vederla nel suo ufficio.- Spero non sia per la faccenda di Malfoy .
-Vado subito grazie.- Dico e mi dirigo subito nell’ufficio del preside.
Non appena arrivo busso alla porta.
-Avanti .-
-Professor Silente voleva vedermi?- Chiedo sapendo già la risposta.
-Si signorina Granger, prego si accomodi. Gradisce una tazza di tè?-
-Si grazie.-
Bevemmo il tè e dopo averlo finito mi decisi a parlare.
-Come mai mi ha fatta chiamare signore?-
-So che non sono affari miei signorina Granger ma io ho saputo … si beh che sua madre non è la sua vera madre.-
 Mi sale un groppo in gola e mi torna in mente mio padre ed una lacrima solitaria mi scende da un occhio .
- So che lei non vuole sapere niente di lei ma beh mi sono premurato di farle avere questo fascicolo perché tutti devono conoscere la loro storia.- Continua porgendomi un fascicolo con su scritto LEILA Greengrass in McFair.
  
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