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Autore: GiioDirectioner    31/05/2013    0 recensioni
Lo scrutò per bene. Alto, slanciato, capelli biondi e i soliti occhi sognanti di un blu intenso. Era come imbalbolata. Continuava a sorridere, quando si accorse che lui le stava venendo incontro. Cercò di nascondere il rossore che si faceva vivo sulle sue guance. "Ciao Bellissima"
... "Ciao Niall"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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I'm Crazy For You


"Ciao bellissima"
mi squadrò per bene, vidi preoccupazione nei suoi bellissimi occhi blu. Ero tutta sporca, a causa dell' aiuto con gli scatoloni di Zayn, occhi gonfi e in lacrime.
"Ciao Niall" lo abbracciai, volevo sentirlo vicino a me.
"Hey, stai bene? Mi sembri un po'..."
"Nono -lo interruppi- stai tranquillo, ho solo un po' di allergia" Mi sorrise, ovviamente non mi credette, ma passò oltre. Lo feci accomodare.
"Vado a cambiarmi" gli sussurrai.

NIALL POV
Rimasi un attimo fermoin salotto mentre osservavo quella splendida creatura salire le scale. Decisi di seguirla. Entrai in camera sua, trovando almeno trecento vestiti sparsi ovunque. Ok, crisi di una donna che ha tremila vestiti ma ne vede solo dieci che ovviamente non vanno bene! Stava tremando come una foglia, le avvolsi le mani attorno alla vita e la baciai dolcemente sul collo. Sentii che cominciava a rilassarsi, così iniziò a mostrarmi diversi vestiti, uno più sexy dell'altro. Ne avvistai uno nero e uno verde, entrambi col pizzo.
"Provati uno di questi due" i suoi splendidi occhi verdi s'iiluminarono
"Sai che sei un genio?" Rise, mi baciò velocemente sulle labbra poi corse in bagno. Rimasi lì, nella sua camera da letto. Mi sentivo stranamente osservato, mi girai quasi senza volerlo verso la finestra di Abbie. Vidi un ragazzo alto affacciato dalla casa accanto, aveva uno sguardo che incuteva timore a chiunque lo incontrasse. Aveva un respiro affannoso, mi lanciò un ultimo sguardo assassino poi con un urlo sbattè violentemente la finestra scomparendo poi nella casa. Giuro che ebbi paura.
"Niall? Tutto ok? Ho sentito un urlo" sentii arrivare da lontano la voce di Abbie.
"Sìsì, tranquilla, era il tuo vicino" dissi con voce ancora un po' scossa. A quel punto sentii un ciocco arrivare dal bagno "Cazzo" imprecò Abbie.

* * *

"Allora esco!" la porta si aprì, ero impaziente, volevo vederla. Si fece viva dietro la porta l'ombra di una ragazza minuta. Era bellissima. Notai immediatamente che aveva scelto il vestito verde, le stava d'incanto. Seguii le sue forme per arrivare poi al viso. Le sue labbra carnose avevano un colore naturale, era poco truccata, non ne aveva bisogno, era già bellissima. Incontrai così le sue iridi verdi, luminosi.
"Wow" sospirai senza fiato, avvicinandomi cautamente a lei, quando fui bloccato.
"Ora tocca a me" Risi. Iniziò ad osservarmi partendo dal basso. Indossavo delle Date bianche, pinochietti beige, infine una felpa blu elettrico dell' abercrombie.
"Wow" sospirò lei ridendo e prendendomi in giro. A quel punto mi avvicinai a lei "Posso ora?" chiesi dolcemente. Divenne rossa e annuì. Cautamente posai una mano sulla sua guancia arrossata, mentre l'altra la posai sul suo fianco. Avvicinai il suo viso al mio, il suo respiro si fece affannoso. Le nostre labbra si incontrarono nuovamente, mi persi nel suo dolce profumo. La sua mano mi prese il collo e continuò ad attirarlo a sè. Si appoggiò al muro, mi strannotò addosso a sè. Mi voleva e io volevo lei. Era il momento giusto. Mi allontanai di pochi millimentri Poi le leccai il labbro inferiore. Gemette, allora la baciai. Volevo assaporarla. Le nostre lingue iniziarono a rincorrersi dolcemente. Sentii che mi stavo eccitando mentre lei con una mano mi stringeva i capelli mentre con l'altra appoggiata sul mio petto mi stringeva la felpa in pugno. Aveva una passione pazzesca. Si distaccò lentamente da me lasciandomi gemere ancora appoggiato su di lei. La volevo ancora, riprovai ma mi respinse sorridendo. Gemetti nuovamente.
"Niall penso dovremmo andare" Annuì liberandola dalla mia presa lasciando che finisse di prepararsi.
"Pronta!" La guardai ancora una volta per godermela con lo sguardo. Poi lasciammo la casa per diriderci verso un pub.
ABBIE POV
Avevamo deciso all'ultimo minuto di andare in questo pub, lo frequentava Niall. Eravamo in macchina, il viaggio fu silenzioso ma con la musica della radio che riempiva il nostro silenzio. Mi misi a pensare. Niall quella sera era davvero mozzafiato! Quello che era successo diversi minuti fa era stato bellissimo. Aveva un profumo di menta, avrei voluto spofondarcimi dentro. Baciava magnificamente, durante il nostro bacio appassionato milioni di scosse elettriche erano passate per il mio corpo. Era stato come un sogno. Io non sapevo cosa mi aveva preso, lo avevo sbattuto su di me contro al muro. Arrossii a ripensarci, ma lui di certo non si era tirato indietro... anzi! Poi mi tornò improvvisamente in mente quell'urlo, Zayn. Ci aveva visti sicuramente, ma perchè aveva reagito così? Avevo un po' paura.
I miei pensieri furono improvvisamente bloccati quando una calda e grande mano si posò sul mio ginocchio. Guardai fuori dal finestrino vedendo tantissime persone. Eravamo arrivati. Mi rigirei verso il biondino che mi stava fissando. La sua mano salì lentamente lungo la coscia, fino all'orlo verde del mio vestito. Arrossii, lui ammiccandomi mi fece segno di scendere, e così feci. Scesi e me lo ritrovai di fronte. Mi prese per mano e mi condusse all'interno del pub. C'era tantissima gente! Niall mi diresse verso un tavolo pieno di gente, tutti suoi amici. Vidi Liam, mi rifugiai vicino a lui, insoma non conoscevo davvero nessuno. Niall mi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio
"Vado a prendere da bere, ti lascio nelle mani di Liam" e dopo avermi baciata se ne andò. A quel punto fu Liam a prendere parola
"Ragazzi lei è Abbie! Abbie loro sono Louis, Eleonor, Harry, Paul, Mandy e Josh"
"Ciao Abbie, che bello conoscerti! E' da mesi che Niall ci parla di te, ormai non lo sopportava più nessuno! Ma vedo che alla fine ti ha conquistata!" Gridò Harry, il ragazzo riccio seduto proprio di fronte a me, risero tutti in coro. Poi mi si avvicinò la ragazza che fino a pochi secondi fa era seduta accanto a Louis, non mi ricordavo il nome. "Ciao Abbie"
"Emm Ciao" mi sorrise "Sono Eleonor, ti spiego un po', io e Louis, quel bellissimo ragazzo bruno con quegli occhi azzurrissimi è il mio ragazzo da ormai 3 anni. Harry è il classico ragazzaccio, ma in realtà è buono come il pane. Paul è il più grande del gruppo, è un po' quello che ci salva dalle cavolate! Infine Josh e Mandy sono fidanzati da poco, lei è la mia migliore amica, è fantastica! Josh ... Bhè è Josh basta guardarlo per tirarsi su il morale. L'ultimo è Niall che penso tu conosca già" Risi assieme a lei, era simpaticissima! Dopo fu Louis a rivolgermi la parola
"Ab, El venite a ballare? Dai Harry vieni anche tu!" El accettò subito, io ero un po' imbarazzata, Harry mi guardò e disse "Se vieni Ab vengo anche io" Louis mi fece l'occhiolino e mi convisne
"Sì dai,perchè no?"
"Vai così!" Urlò Liam!
Ci infilammo in mezzo alla bolgia. Quanta gente! Iniziammo a muiverci a ritmo di musica, Luois ed Eleonor erano scatenati, stavano benissimo insieme. Harry era più concentrato sulle ragazze vicino a lui piuttosto che al ballo.
"Harry" lo chiamai, si girò verso di me" Quella ragazza sembra attratta da te"
Harry si girò vedendo una ragazza molto più bassa di lui ma davvero bella, non era la classica puttanella che se la tira anzi. "Non mi considererebbe mai, se voglio che una mi caghi deve essere una da una botta e via"
Mentre ballavamo gli diedi una culata, facendogli capire che ero contraria a ciò che aveva appena detto. "Provo" E così fece, l'unica cosa che sentii prima che i due iniziassero a ballare scatenatamente fu : Piacere io sono Bo.
A quel punto fui interrotta, qualcuno mi posò le mani sui fianchi, attirò il mio sedere contro il suo bacino, mi strinse forte i fianchi in modo che ondeggiassi sulla sua erezione prominente. Fui un attimo sconvolta, cercai di riconoscere il tocco, non era di certo quello dolce e delicato di Niall, nè quello sì forte ma non aggressivo di Zayn. Questo ragazzo mi prese con sè, non lo avevo ancora visto in faccia. Cercai di ribellarmi mentre mi portava in un punto deserto del pub. Cercai di chiamare Louis ma non mi sentì. A quel punto il ragazzo si voltò verso di me. Non lo avevo mai visto! Aveva una grande cicatrice sulla guancia destra che attirò subito la mia attenzione, era alto e grosso. Mi sbattè al muro, le sue mani spingevano contro di esso, non riuscivo a muovermi
"Hey principessa"mi disse l'uomo con un alito fetente "Lasciamo stare! Cosa vuoi da me?" gli urlai contro. Ero spaventata, avevo bisogno di Niall, lo cercavo disperatamente invano, stravo tremando. Avevo davvero paura di quel ragazzo. Iniziò a spogliarmi con lo sguardo, i suoi occhi si puntarono sulla mia scollatura. Mi faceva ribrezzo, provai a liberarmi dalla sua presa quando questa divenne ancora più forte.
"Mollami, mi fai male!" ma più continuavo più lui mi stringeva al muro e più si avvicinava a me, che essere orribile. 'Niall, ho bisogno di te' pensai tra me e me. Fu a quel punto che mi venne in mente una cosa. Alzai prima lentamente la gamba, poi con un movimento rapido e forte lo colpì nelle parti basse, mollò la presa si girò verso la sala. Qualcuno gli tirò un pugno tanto da farlo cadere per terra. La vista mi si schiarì! Era Niall. Gli corsi incontro e gli saltai addosso. Incrociai le gambe attorno alla sua vita, e sprofondai nel suo collo.
"Tranquilla Abbie, va tutto bene", le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso e a bagnare la felpa di Niall
"Ho avuto paura" singhiozzai mentre mi accarezzava i capelli.
"Ti porto via" mi rassicurò, scesi delicatamente, il biondino mi guardò, asciugò le mie lacrime poi mi condusse alla macchina.Aprì la portiera sul retro consigliandomi di sdraiarmi per il viaggio di ritorno. Mi sdraiai, presi il collo della sua felpa e lo tirai verso di me. Piegai le ginocchia in modo che potesse sistemarsi. Si appoggiò su di me, con un piede chiuse la portietra. Ora il suo ombelico era sulla mia parte inferiore. Posai una mano dietro il suo collo e lo attirai a me. Lui capì e cominciò a baciarmi sul collo, lasciava dei caldi e umidi baci, passò poi all'orecchio spostandosi sulla guancia e arrivando fino alle labbra. Mi baciò passionatamente, subito la sua lingua fu accolta nella mia bocca. Aveva un sapore di Alcool ma non mi importava. La sua mano era ferma sulla mia coscia mentre io con entrambe le mani intersecate tra i suoi capelli biondi continuavo ad attirarlo a me. Continuai a lacrimare, finchè Niall se ne accorse. Sciolse il legame tra le nostre labbra, tentai di baciarlo nuovamente, ma lui non volle. Mi baciò le lacrime che scendevano sulle mia guancie facendomi sorridere. Aveva fatto proprio come Zayn.
Io ripresi a baciargli il collo, segnai una linea con la lingua dal collo fino all' orecchio. Un gemito soffocato uscì dalla sua gola. Gli piaceva. Sentii che si eccitava. Lo baciai nuovamente lui ricambiò e mentre eravamo distesi uno sopra all' altro lui mi morse il labbro inferiore. Cazzo di nuovo, proprio come Zayn. Poi Niall si alzò e mi sistemò il vestito che mi si era tutto arrotolato. Lo baciai un ultima volta sulle labbra, sorrisi quando le vidi gonfie, perchè sapevo che era a causa mia, dei nostri baci. Si risedette al volante poi prima di partire mi sussurrò "Si parte bellissima, tu riposati e tranquillizzati."

Il viaggio passò in un secondo. Arrivammo a casa mia, mi portò in braccio su dalle scale. Le sue braccia erano così forti e calde mi rassicuravano assai. Arrivammo in camera mia, Niall mi appoggiò delicatamente sul letto. Ero sfinita, ma volevo lui, ne avevo bisogno. Si sedette ai piedi del piumone accarezzandomi dolcemente le gambe scoperte dal mio vestitino. Aveva un tocco delicato. Iniziò a salire sopra al ginocchio. Ci giocò un po' poi cominciò a guardarmi dritto negli occhi, si leccò le labbra. Ero sempre più imbarazzata. Saliva oltre al ginocchio lentamente. La pelle d'oca si fece viva su tutto il mio corpo. Quando se ne accorse ridacchiò e tolse la mano riappongiandola sul piumone del mio letto. Gemetti infastidita da quel gesto. A quel punto mi alzai e mi misi davanti a lui "Chiudi gli occhi" obbedì subito. Approfittai di quel momento e mi tolsi velocemento il vestito e mi infilai una maglietta larga con cui vado a dormire. Senza che io gli dicessi nulla scoprì i suoi splendidi occhi blu. Mi venne un coplo. Non indossavo ancora i pantaloncini, sì avevo una maglia larga e lunga ma non così tanto.
"Non dovevi aprire!" Rise e si alzò facendo ombra su di me. Mi guardò da capo a piedi più e più volte facendomi arrossire parecchio. Il mio petto sfiorava il suo. Posò le sue mani sui miei fianchi.Io posai la mia mano dietro al suo collo stringendo i suoi capelli come mi era di abitudine fare. Stavolta fui io a baciarlo. E mentre le nostre labbra erano impegnate la grandi mani del biondino si posarono sul mio fondoschiena. Fui invasa da una scossa elettrica, il cuore iniziò a battere più forte di prima. Strinsi più forte i suoi capelli tra le dita, capii che gli piaceva quindi lo ripetei diverse volte per far sì che quei gemiti che mi eccitavano tanto uscissero dalla sua gola. Strinse il mio sedere e mi sollevò per poi riappoggiarmi sul letto. La maglia mi si era alzata fino all'ombelico, le mie mutandine nere erano in bella vista. Mi aprì dolcemente le gambe imbarazzato, forse più di me! Lo vidi in difficoltà così lo tranquilizziai facendoli segno di avvicinarsi, si sdraiò su di me e mi baciò con tutta la passione possibile immaginabile. Amavo la sintonia che c'era tra di noi, nei nostri baci. La sua lingua si fece spazio nella mia bocca. Gemetti quando la sua mano si infilò nella mia maglietta. Con le dita percorse la curva del mio fianco, fino ad arrivare al mio regiseno. Mi fermai. Non so se ero pronta. Mi guardò con sguardo preoccupato, mi chiese scusa e tolse la mano prima che potesse toccare qualcosa. M alo fermai in tempo. La sua calda mano era sulla mia pancia. Avvolsi le gambe attorno al suo bacino e ridendo sussurai al suo orecchio "Dove eravamo rimasti?" Rise e riprese a baciarmi energicamente, poi riprese il movimento della mano. Lentamente si infilò all'interno del mio regisseno. Mi scappò da ridere quanto la sua manop circondò completamente il mio seno sinistro. Gemetti quando la strinsi, e chiusi gli occhi quando con l'altra mano fece la stessa cosa con quello destro. "Ab baciami!" Obbedii subito. Mentre la sua lingua alternava a farsi spazio nella mia bocca e a lasciare segni su tutto il mio collo, le sue mani sul miei seni, le mie gambe erano ancora avvolte al suo bacino che inconsciamente si abbassava e si alzava sul mio, nel pieno del momento gemetti, quasi urlando. Era la prima volta che mi succedva una cosa del genere lui era stato il primo. Il primo a cui avevo donato le mie labbra, il mio seno. Era la persona più giusta, lo aveva fatto senza fretta.
"Calma, calma" mi sussurò Niall mordendomi l'orecchio. Risi, si alzò e mi permise di infilarmi sotto alle coperte.
Si sdraiò accanto a me "Resterò qui finchè non ti addormenterai promesso" rimasi zitta. "Ho paura di non essere abbastanza" sospirai. Vidi che mi guardava male, a quel punto realizzai che avevo pensato a voce alta. "Ascoltami Abbie -disse giocando con i miei capelli- Tu sei abbstanza, sei tutto. E' da tempo che desideravo tutto questo! Sei fantastica e mi piaci veramente, so che quando andrò a casa penserò alle tue labbra carnose, al tuo profumo di rosa, al tuo sorriso e al tuo magnifico corpo." Rise, mi girai verso di lui lo guardai fisso nelle sue iridi blu, cercando di scarci dentro il più profondo possibile. Era sincero, bellissimo, dolcissimo. Lo adoravo. Lo baciai dolcemente sulle labbra poi sul collo, mentre sussurrava con voce estremamante sensuale "Penso che il tuo seno sia il più bello che io abbia mai potuto intravedere!"
Lo guardai sconvolta poi per scherzo lo allontanai con una mano. Poi ribattei "Tranquillo che per averlo dovrai aspettare ancora un po" Mi guardò sconcertato facendomi morire dal ridere la sua espressione era buffissima, mi si buttò sopra dicendo
"Sicura? Io non mi sfiderei" Lo provocai: "Allora mostrami" rise si avvicinò al mio orecchio "Come desideri"
Così mi palpò nuovamente facendomi gemere. Poi continuammo a stuzzicarci finchè non mi addormentai tra le sue braccia possenti. Propio come in pullman. Era il mio sogno.
Niall Horan era il mio sogno, diventato realtà.
  
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