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Autore: CUCCIOLA_83    17/12/2007    3 recensioni
Avete presente quelle persone che cercano d'intromettersi nella vita degli altri? Ecco questa storia parla proprio di questo, di come una storia d'amore possa dare fastidio ad alcune persone con la mente incanalata nelle loro più assurde idee.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La situazione si fa sempre più pericolosa per la nostra coppia del cuore. La Umbridge, con il suo tirapiedi Ian, è decisa a non mollare il colpo, vuole separarli a tutti i costi, scoprite come.

Buona lettura, ci vediamo alla fine del capitolo.







Il giorno seguente, dopo una bella dormita alla Tana, Tonks si precipitò al quartier generale, voleva assicurarsi che la nottata di Remus non fosse stata eccessivamente agitata.

Quando arrivò nella soffitta lo trovò riverso a terra coperto di graffi, molti dei quali sanguinavano copiosamente. Con l’aiuto della magia lo portò sul letto, che precauzionalmente avevano sistemato in un angolo per creare una sorta di mansarda, e cominciò a medicare alcune delle ferite più gravi, in fondo essere una grande sbadata aveva i suoi lati positivi, gl’incantesimi di guarigione gli riuscivano abbastanza bene, pensò.

Remus dormì per buona parte della mattinata, e Tonks non abbandonò mai il suo capezzale. Quando, verso le undici incominciò a svegliarsi, fu felice di averla acanto a sé

«buongiorno amore, come ti senti?» chiese, Remus abbozzò un sorriso,

«ora che ti vedo sto meglio» disse quasi sussurrando, Tonks gli si avvicinò e lo baciò con tutta la cautela di cui era capace, quindi molto poca, Remus fece una piccola smorfia di dolore quando accidentalmente lei premette il proprio corpo contro il suo braccio,

«scusa! Hem, ti ho portato questi. Non vorrei che Molly ti vedesse così. E per quanto a me fa piacere, non credo che per lei sia lo stesso» disse porgendogli dei vestiti puliti, in quel momento si rese conto di essere completamente nudo e coperto solo da un lenzuolo, arrossì alle parole di Tonks, ma poi afferrò velocemente i vestiti, questo però gli causò altre dolore fitte,

«credo che tu abbia ragione, ma da solo non credo di farcela» disse cercando di mettersi seduto, con scarso successo,

«ogni scusa è buona per farti coccolare» disse sorridendo Tonks,

Dopo varie peripezie, riuscirono a compiere la missione con discreto successo, ma essendo ancora piuttosto debole, si rimise sdraiato e Tonks accanto a lui,

«mi sei mancato la notte scorsa. Non mi piace stare lontano da te così a lungo» disse avvicinandosi un poco di più,

«nemmeno a me, ma credo che sia inevitabile» rispose,

«gia, ma è un sacrificio che posso sopportare se posso averti per tutte le altre notti» sorrise, come anche Remus.

Dopo qualche istante di silenzio fu ancora lei a parlare per prima, «posso farti una domanda?» chiese, Remus annuì,

«se io non fossi più un auror, e mi cercassi un altro lavoro, cose ne penseresti?» chiese, dopo qualche istante di riflessione Remus scoppiò a ridere, con conseguente fitta di dolore,

«direi che sarebbe alquanto improbabile. Tu adori il tuo lavoro, e non lo lasceresti mai» rispose,

«già ma se fossi costretta a lasciarlo?» chiese ancora,

«cosa sono questi discorsi? È successo qualcosa?» chiese a sua volta Remus visibilmente preoccupato. Tonks gli raccontò degli avvenimenti della sera precedente.

Remus ascoltò in silenzio tutta la storia poi finalmente parlò,

«sapevo che quella donna aveva in mente qualcosa. Ma non pensavo si spingesse fino a questo punto» disse,

«già nemmeno io. Però ora il mio lavoro al ministero è in pericolo. Tuttavia se per essere auror devo rinunciare a te preferisco trovare un altro lavoro» disse

«sei molto dolce a dire così. Ma entrambi sappiamo che è quello il tuo lavoro, e lei non te lo può portare via. Non è lei comanda gli auror» disse Remus,

«è riuscita ad abbindolare due ministri della magi, e la maggioranza del Wizengamot, per la legge sulle restrizioni ai lupi mannari. Buttare fuori un’auror novellina come me sarà un gioco da ragazzi per lei» disse Tonks sorridendo rassegnata,

«troveremo una soluzione, non temere» disse Remus dandole un bacio sulla testa,

«ma se non ci riusciamo, pensi che i gemelli mi prenderanno come commessa in uno dei negozi?» disse ridendo per smorzare la tensione. Anche Remus rise ma s’interruppe a causa del brontolio del suo stomaco

«per Merlino non ho nemmeno pensato a portarti qualcosa da mangiare. Mi dispiace!» disse saltando fuori dal letto

«dai non ti preoccupare. Posso aspettare. Torna qui» disse Remus,

«no caro, devi mangiare. E subito» disse correndo fuori dalla porta.

Tornò dopo circa mezz’ora con diversi lividi sulle braccia e con un vassoio, dall’aria traballante in mano, in mano

«mi vuoi fare concorrenza con lividi?» chiese divertito,

«non scherzare, la strada per arrivare qui è lunga e accidentata. Ma alla fine ce l’ho fatta» disse porgendogli il vassoio pieno di ogni ben di Merlino, pane tostato, marmellate varie, cereali, latte e tè,

«devi mangiare tutto» disse Tonks

«hem grazie amore. Ma proprio tutto, tutto?» chiese titubante guardandola, lei annuì

«certo se vuoi una ricompensa» disse con voce intrigante.

*****

Al ministero ed in particolare nell’ufficio della Umbridge l’aria era surriscaldata, e le urla dalla vecchia strega contribuirono ad aumentarla,

«come si permette quella insulsa ragazzina!? Io cerco di aiutarla e lei si comporta così. Dovremo passare alle maniere forti» urlò la strega,

«non ti sembra un poco presto per quelle? In fondo è stato solo un primo tentativo» disse Ian cercando di calmarla

«no, è troppo ostinata. Serve qualcosa di più definitivo» disse ancora la strega,

«ho capito m’inventerò qualcosa» disse Ian, non troppo scandalizzato per quello che aveva appena udito.

*****

«Amore, so che non vuoi, e se potessi verrei con te. Ma prima o poi dovrai affrontarli» disse Remus cercando di farla alzare dal letto,

«non %&/$££andarci» bofonchiò da sotto le coperte Tonks, Remus visto che con le parole non aveva ottenuto risultati, prese un lembo delle coperte e la scoprì,

«£$%&/% fare» continuò a bofonchiare lei,

«cerco di farti andare al lavoro. Ecco cosa faccio. Quindi ora esci da quel letto» disse Remus con finto tono autoritario

«ok, ok, mi alzo. Tanto non starò via a lungo. Giusto il tempo di liberare la mia scrivania» disse alzandosi, Remus l’abbracciò e la baciò sulla fronte

«non è detto» disse,

«gia. Ma è probabile» rispose.

Arrivata nell’atrio del ministero, una delle guardie richiamo la sua attenzione,

«signorina Tonks, è richiesta la sua presenza nell’ufficio di Dolore Umbridge» disse, Tonks annuì e lo seguì.

Una forte agitazione le prese lo stomaco, la quale aumentò a dismisura quando si ritrovò davanti alla porta, la guardia bussò, poi la fece entrare,

«bentornata signorina, lei può andare» disse gelida

«non c’era bisogno di..» cominciò a dire Tonks, ma venne zittita subito,

«sì invece. Quello che ha fatto è stato molto grave. Ian voleva solo essere gentile. Lei invece lo schiantato!» urlò con voce stridula,

«gentile mettendomi le mani addosso? Se l’è meritato» urlò a sua volta Tonks,

«non- deve- mentire!» continuò

«per lei tutti mentono. Tranne chi le interessa. Comunque mi dia solo un’ora per liberare la scrivania poi me ne andrò» disse Tonks, voltandosi,

«non così in fretta. Non la lascerò andare così facilmente» disse,

«cosa vuole da me?»chiese Tonks,

«semplice mia cara. Io la voglio salvare!» disse tranquillamente, ma con un certo tono di grandiosità,

«da cosa? Non sono in pericolo» disse ancora Tonks, capendo dove voleva andare a parere la vecchia,

«ma da quell’ibrido che le gironzola intorno, naturalmente» disse

«non lo chiami così!!» urlò Tonks puntandole la bacchetta alla gola,

«come osa fare una cosa del genere!? Ian! Vieni subito qui!» urlò il ragazzo si precipitò nell’ufficio e schiantò Tonks, prima che riuscisse a reagire, e cadde a terra priva di sensi,

«come si fa si riceve, tesoro» disse ridendo,

«bene, ora vai. Sai cosa devi fare» disse sorridendo la Umbridge.







Allora, vi è piaciuto? Spero di sì, alla conclusione mancano soltanto due capitoli.

Non avete ancora scopeto del perchè ho scelto Ian come no? su su dai pensateci ;)

Picola anticipazione che, però, non riguarda questa ff. Ho in serbo due ff per natale, una sulla coppia Remus/Tonks mentre l'altra sul Dr. Spencer Reid, di Criminal Mind. quindi vi do appuntamento per il 23 e il 24 Dicembre.

tao tao ;) :*

   
 
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