L'ho fatta grossa di nuovo, non ne sono certa, ma quando c'è di mezzo Zacky le mie capacità intellettive vanno a farsi fottere. E non solo quelle.

Guardo Zacky, e capisco cosa stia provando. Delusione.

'Di nuovo? non riesci a darmi una fottuta risposta di nuovo?Ahhh, è patetica questa situazione.' E come spesso accade, si riveste senza degnarmi di uno sguardo.

'Zacky, non pensare che io non provi niente per te. E' solo che non voglio correre con te, voglio essere sicura, capisci?' Ho una leggera nausea. Il solo pensiero di perderlo mi provoca nausea.

In silenzio esce dalla stanza, senza degnarmi di uno sguardo.

Se davvero mi amasse così tanto allora perché va via proprio quando ho più bisogno di lui? Odio questa situazione di merda! Forse non avrei mai dovuto mettermi con Zacky! Non riesce a capire quanto io mi senta inferiore a quella stamaledetta bionda del cazzo.

Ho bisogno di pensare, ho bisogno di staccarmi dal mondo per un po'

Decido di lavare via tutti questi pensieri con un bel bagno caldo.

Riempo la vasca con tanto bagnoschiuma e perché no? Accendo delle candele che si trovano sul bordo della vasca. Oggi voglio proprio viziami.

Entro in vasca con fare lento, facendo abituare il mio corpo un po' alla volta alla temperatura dell'acqua.

Quando sono completamente dento mi lascio andare al tepore.

Amo questa sensazione di tranquillità e di pace...

Mi lavo con calma, con tutta la calma di questo mondo. Però gli occhi di Zacky mi accompagnano in ogni movimento.

Mi mancano quegli occhi, sopratutto quando mi guardano con tenerezza e amore.

Peccato che io sia una completa testa di cazzo che rovina tutto.

'Ehiiiii!'- Una delle brutte abitudini di Jimmy è quella di entrare in una qualsiasi stanza senza bussare.-'Che tette! Ma dove le avevi nascoste eh?!'

'Jimmy per favore, oggi non è giornata..e smettila di fissarmi le tette!!!!' Gli urlo parecchio infastidita.

'Non posso farci niente...sono..sono'

'Sono le mie tette, quindi sciò' Sono costretta ad uscire dalla vasca ed a coprirmi subito con un asciugamano che si trovava (fortunatamente) a lato della vasca.

Spingo Jimmy "delicatamente" fuori dalla stanza. Quando richiudo la porta lo sento urlare -'ti prego, solo un'occhiatina piccola'.

'Non sono mica Gena?! Guardala su playboy e non rompere.' 

'Sai per caso a che ora vada live?' Chiede dubbioso.

'Jimmy fottiti.' Urlo di rimando.

'Da solo non posso, è per questo che ti chiedo dell'ora..'

'...Ma ti fotti da solo anche in quel caso!' Sono incredula.

'Sì, ma almeno mi sento meno solo.' Mi risponde come se quella logica perversa che mi ha appena esposto fosse schiacciante.

'Meno canne, meno canne.'

 

***

Come ogni sera tocca e me cucinare. 

Se fosse per i ragazzi andremmo avanti a pasti cotti nel microonde.

Stasera mi va di cucinare qualcosa di veramente buono. Pasta e fagioli.

I ragazzi l'adorano. Mi metto all'opera e quando ho finito il mio capolavoro lo servo in tavola.

'La cena è servita' Dico ai ragazzi ridacchiando sotto ai baffi.

'Annie, sei una stronza! Giuro che stasera vengo a scorreggiarti nel letto!' Con mia grande sorpresa è Matt a minacciarmi in questo modo.

Poi torna ad essere il Matt incazzato con me e si alza dalla tavola con il piatto in mano, mi supera e butta il contenuto nell'immondizia.

E tutti gli altri lo seguono a ruota, anche Zacky. Gli unici che rimangono a tavola a mangiare sono Jimmy e il nano. Fosse per loro mangerebbero anche cibo scaduto da settimane, basta che sia cibo.

Mi sento parecchio messa da parte, e sopratutto non mi piace essere ignorata o essere trattata così.

'Cosa ho sbagliato?' Chiedo a me stessa.

'Be', Matt ce l'ha con te perché l'ha data a Brian e Zacky ma non a lui, Brian invece è incazzato con te perché stai con Zacky.' Mi spiega "gentilmente" Jimmy.

'E Zacky ce l'ha con me perché pensa che io non lo ami visto che non riesco a dirgli quello che provo.' Dico completando per lui il quadro ha appena illustrato.

 

 

***

 

Stasera i ragazzi hanno organizzato una festa per non so quale motivo, ma a volte non c'è un vero motivo.

Vogliono solo bere a volontà e farsi qualche biondina troppo stupida per capire che quella sarà una botta e via.

Quindi non mi va di uscire dalla mia stanza e sorbirmi gli approcci penosi dei ragazzi.

Tutto ciò che voglio fare è mangiare un barattolo enorme di gelato e guardami un film sdolcinato e melenso.

Peccato che qualcuno non la pensi come me.

'Annie, quanto scommetti che ti trascino giù in pigiama e i capelli sfatti?' La piccola Hayley fruga nel mio armadio in cerca di qualche straccio da farmi indossare.

'No, cosa non capisci della parola no, ENNE O, NO.'

'Capisco che devi risolvere questa situazione al più presto, e smettila di fare la dodicenne depressa.'

'Non sono depressa, voglio solo rimandare le cose.' 

'Loro però stasera se ne fregano, perché non puoi farlo anche tu?' Hayley mi lancia una gonna nera ed un top rosso.

'Pero' scelgo io cosa mettere, okay?' Le dico lanciando un'occhiata preoccupata ai vestiti che mi ha appena lanciato.

'Basta che muovi quel culo.' 

Mi levo il pigiama più in fretta che posso e vado verso il mio armadio. Scelgo qualcosa di comodo. Non ho voglia di minigonne e tacchi.

Opto per un jeans a vita bassa ed una maglietta dei metallica tagliuzzata.

'Va bene così? o mi mandi a 'come ti vesti'?' Chiedo ad Hayley girando su me stessa.

'Direi che va benissimo'

'Okay, scendiamo.'

Usciamo dalla mia stanza e andiamo in cucina, dove la festa è in pieno svolgimento. E come al solito Brian sta già limonando con una ragazza. Tipico.

C'è anche Zacky..vicino ad una tipa che non riesco a capire chi è.

Mi avvicino, e con il cuore che mi cade a mille pezzi vedo che è lei. Gena.

Mi basta vedere questo che scappo via in una direzione sconosciuta.

Sono una cretina, una fottutissima cretina!

Sento le lacrime che mi rigano il viso, sicuramente sembro un panda.

 

Gena's P.O.V.

Quella stronzetta pensa di potermi fottere Zacky? Si sbaglia di grosso, non ha capito con chi ha a che fare.

'Zacky, io vado ad incipriami il naso, torno subito' 

'Certo, ti aspetto qui dolcezza.' e mi bacia.

Dopo esserci staccati vado in cerca di quella stronza. Tasto la mia borsa per controllare che quello che mi serve è ancora li dentro.

Sì, sento la lama dura del coltello attraverso la stoffa. Tutto ciò che devo fare è mantenere la calma e puntare alla gola di Annie.

Provo ad andare in giardino, ed eccola, seduta sul prato a piangere come una poppante.

Mi sfilo i tacchi e li lascio li a terra, mi alzo la gonna del vestito e cammino lentamente, stando ben attenta a non farmi scoprire da lei.

Quando sono abbastanza dietro di lei apro la borsa, tiro fuori il coltello e con decisione premo bene sulla gola! Annie si dimena come una dannata, ma non ha scampo, giusto per farle capire cosa le sta per succedere premo ancora di più con la lama sul collo, poi mi decido e le taglio la gola.

'Mai toccare ciò che è mio...' Con queste ultime parole lascio cadere il suo corpo a terra. Ha gli occhi sbarrati.

Mi abbasso e le chiudo gli occhi.

'Riposa in pace stronza.'

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SIamo giunti al termine di questa Fanfiction, ed il finale è un po' diverso da quello iniziale, ma era come tutti gli altri finali delle mie ff.
Quindi ho pensato di cambiare un po'.
Se volete, ditemi cosa ne pensate! :)
Sunny.