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Autore: Niall Smile_    07/06/2013    0 recensioni
'"Lei sarà mia" disse alla mia amica,
"No,Niall,lei è dura,è indistruttibile,non la fa innamorare nessuno,nessuna eccezione"
"Sarò quell'eccezione" disse sorridendo.
Niall sarà o no la sua eccezione?'
-Vi resta solo di entrare nella mia storia per scoprirlo.Vi prometto che ne varrà la pena,darò tutta me stessa. Spero che leggerete,e ne rimarrete soddisfatte.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Furry
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Cap 3: Entrai in classe,e tutto deserto,apparte due deficienti che si truccavano perché “oggi avevamo Niall Horan alla lezione di latino,yeeah,ihihihihihih ” . Io non sopportavo neanche loro . Mi sedetti nell’ultimo banco,sperando che NESSUNO,si sedesse accanto a me,ed iniziai a messaggiare aspettando la prof. Entrarono tutti,e poi si senti uno schiamazzo tipo di tutte le ragazze della classe,”Niall,Niall,ciao,ciao,vieni siediti vicino a me,dai che oggi si ride,vieni qui ihuhihihihih” esclamavano tutte. Alzai lo sguardo e lo vidi,e incrociò i suoi occhi con i miei,salutò le ragazze con un gesto della mano e con un sorriso enorme ma mi sembrò quasi insicuro,e si dirissè verso di me. “Ciao Megan” disse facendo un gesto con la manina(lol) “wooh,passo avanti,ciao Horan,non mi hai chiamato con un modo ridicolo,perfetto.” sorrisi gesticolando. Si sedettè accanto a me, “ma cosa c’è? Guarda quante ragazze schiamazzano per te,vai da loro,si vogliono sprecare per te,dai,non puoi lasciarle lì” dissi sorridendo e facendo l’occhiolino. “Sono stufo di quelle ragazze,mi sono stancato. Si sprecano con un altro,non con me” disse prendendo il libro e sorridendo. Wow,che gli era preso? Baah.. comunque mi stava ancora lì su,eh.. Cercavo di essere più fastidiosa possibile,per farlo andare via. “Che ore sono,Niall?” “La stessa ora di un minuto fa esatto” “aah.” Silenzio e qualche risatina assieme. “Che ore sono,Niall?” “Megan,la stessa ora di due minuti fa” “aah.” Mi divertivo a sfotterlo,non sapeva con chi aveva a che fare,non era abituato a tutto ciò,era cosi insicuro ma anche cosi sicuro di sé quando mi rispondeva. “Basta ora,Megan-Horan un’altra parola e siete in presidenza” “si,la prego,mandi solo me in presidenza,la prego,senza di lui,per favore” dissi ironicamente “Ah,si?! Visto che hai bisogno anche di ripetizioni di scienze signorina Megan,il signor Horan le darà ripetizioni” disse prendendo il libro di scienze “ma come?!” esclamai alzandomi dal posto in segno di rifiuto “Lui è scarso” dissi “In tutto tranne che di scienze bellezza” sussurò Horan “tutti i pomeriggi,studiate tipo 3-4 ore,ne hai bisogno. Decidete voi dove” disse sistemandosi le cose nella borsa,mentre la campana suonava. Uscì fuori di corsa,senza salutare nessuno. Io con quello 4 ore al giorno non ci stavo. Camminavo verso casa,sola ma con la musica nelle orecchie,quindi tanto sola non ero. “Principessa,ciao” disse. “Ufh,Horan,cosa c’è? Perché devi sempre seguirmi dappertutto? Vuoi anche venire a casa mia,ti offro qualcosa da mangiare?” sbuffai, “uuh,si,mi farebbe piacere,c’è cibo quindi va bene” disse sorridendo, “ma io sche…” “Nono,ora mi porti da te” esclamò . Chissà cosa potrà pensare mia nonna di lui,spero solo che non ci sia. “Oggi si fa da te,domani da me. I libri mi presti i tuoi” disse stringendo un braccio attorno al mio collo “3..2..1… togli quel braccio o te lo mangio e poi lo butto giù da un ponte” dissi per niente ironica, “aw,ma quanto puoi essere dolce?” disse sorridendo ,non lo guardavo in faccia,guardavo il cielo,ma sapevo che stava sorridendo. “Questa ti sembra dolcezza? Aw,allora non vedrai l’ora di vedere quanto sono dolce mentre ti strappo il braccio dal resto del corpo con i denti?” dissi facendo un sorriso enorme e guardandolo. Scoppiò a ridere. Girai l’angolo e lui andava dritto.” Horan,devi venire?” gli urlai “certo. Oh,scusa,non mi ero accorto che te ne stavi andando” certo,troppo occupato a guardare la vicina con le curve sexy,pf. Entrammo. “Nonna,sono qui” mia nonna venne verso di me,per baciarmi ma si bloccò quando vide Niall. Mi tirò per un braccio lasciandolo solo nella sala, “M-Megan,chi è questo giovane molto grande che è dentro casa nostra?” “Un amico,un amico” dissi facendola calmare, “come un amico? Sei fidanzata?” “NONNA,UN AMICO,NON FIDANZATO.IO CON LUI NON CI STO. Deve solo darmi ripetizioni,tranquilla” dissi andando verso Niall. “Piacere signora,sono Niall, Niall Horan” disse porgendogli la mano e facendo uno dei migliori sorrisi che gli avessi mai visto,mia nonna strinse la sua mano “Carmen” disse, “accomodati figliolo” continuò. “Un attimo,e Megan?” la interrupè Niall, “è su come sempre del resto,non scende mai per mangiare,cioè al massimo si butta come una pazza sul tavolo e poi risale” disse malinconica, “Mi scusi,vado da lei,io per mangiare torno AHHAHA” Disse divertito. “Megan,sono Niall” entrò senza neanche chiedermi il permesso. “wow” esclamò quando vide che mi ero cambiata. E che c’era di male? Non ero mica nuda. Avevo dei pantaloncini corti e un top blu sopra l’ombelico che faceva intravedere il piercing,asdfghjk. “cosa cavolo guardi cosi? Mi sono solo cambiata non sono mica mezza nuda. Chissà tu ragazze nude,non e hai mai visto” sghignazzai. Mi guardava ancora con la bocca spalancata,ci rinunciai e scesi giù,da mia nonna. “Megan” mi sentì rimproverare, “ma cosa c’è nonna?” “ed ora esci cosi?” “1) non sto uscendo, 2) è da una vita che mi vesto così per stare a casa,che merda” esclamai , “ma non con un ragazzo del genere “ Niall rise e divento rosso, “Del genere? E’ un semplice ragazzo,un po deficiente,è il figo della scuola,di certo non si mette a guardare me,cara Nonnina” dissi ironicamente dando un pugno ad Horan nella spalla, “Certo,non ti guarda,eeh” esclamò la nonna a voce bassa, “Caro devi mangiare la pasta,non lei” disse finendo con una risata. Lui diventò come la pasta al pomodoro che c’era in tavola. Ed io risi,”nonna,ti prego, basta. “ dissi ritornando seria. Lei la smise e si mise a mangiare. Niall finì prima di tutti. Io per seconda,e salì in camera seguita da James, “ci vede stasera nonna” gli urlai,sapevo che da quella stanza non sarei più uscita. “Dai,prima iniziamo,prima finiamo,prima ti levi da qui” esclamai mentre prendevo i libri. “uf,che rompi che sei” dissi ad Horan mentre si sedettè sul letto. Un’ora volò via,tanto neanche l’ascoltavo. Io non c’è la facevo più,ero solo stanca,erano le sette di sera,visto che non sapeva spiegare. Mi accosciai leggermente al cuscino,e lui fece lo stesso,e dopo cinque minuti eravamo nel sonno più profondo. SPAZIO AUTRICE: sdfghjk,qualcuno ha recensito,porca miseria,che bello çç Sono troppo felice, vi ringrazio. Questo capitolo è un po più lungo degli altri. Mi fate vedere almeno quattro recensioni? Tanto per vedere che qualcuno segue la storia. Il prossimo capitolo sarà davvero bellissimo,ci sarà una novità. Perfavore recensite. A dopo xx
  
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